E’ uscito il nuovo numero di inForma PD Verbania, foglio d’informazione locale del PD cittadino in distribuzione nei prossimi giorni in città. Nuovo numero con alcuni articoli sulle problematiche della città, con interventi di Riccardo Brezza, Diego Brignoli, Sandro Bizzozzero, Claudio Zanotti.
Dall’introduzione al foglio informativo. “Bilancio di fine stagione. L’estate sta finendo, e un anno se ne (Per vedere [download id=”64″]in PDF potete clicare qui) va. Parafrasando il ritornello di un vecchio successo radiofonico, sono ormai due gli anni che se ne sono andati dopo l’elezione del nuovo Sindaco di Verbania, ed è prossima la metà del mandato. E come anche la canzone lasciava intendere, è tempo di bilanci.
Bisogna così guardare indietro, a cosa è stato fatto. Ma bisogna anche guardare avanti, poiché a questo punto ciò che si raccoglierà nel futuro
sarà il frutto di quanto seminato fino adesso.”
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Festa democratica a Baveno: si discute di sanità e ambiente.
I Circoli PD di Baveno e Stresa e Belgirate organizzano una FESTA DEMOCRATICA il 23 e 24 settembre 2011 al Circolo Operaio di Baveno in via Libertà 30.
Due giornate di festa e di politica con buona cucina e buon bere e due appuntamenti politici su sanità e ambiente. Questo il programma (potete scaricare cliccando qui[download id=”62″]):
Venerdì 23 settembre
ore 18,15 – LA SANITÀ NON SI TAGLIA: incontro-dibattito con Aldo Reschigna consigliere regionale PD, Antonella Trapani segretario PD VCO, Diego Brignoli presidente CISS Verbania, Maria Adelaide Mellano medico e candidato sindaco a Omegna per il Partito Democratico
ore 19,45 – Cena Democratica con PAELLA e SANGRIA (in alternativa le proposte dello chef Giuseppe)
€ 20,00 – E’ richiesta prenotazione Tel. 0323/923084
Sabato 24 settembre
ore 18,15 – GREEN ECONOMY ANCHE NEL VCO? I VANTAGGI AMBIENTALI E SOCIALI DI UN’ECONOMIA ECOLOGICA APPLICATA AL NOSTRO TERRITORIO. Incontro con Gian Piero Godio, responsabile Settore Energia Legambiente Piemonte e Valle d’Aosta in collaborazione con Lega Ambiente Circolo Brutto Anatroccolo Baveno-Stresa
ore 19,45 – Cena Democratica con POLENTA, OSSIBUCHI & FUNGHI
€ 15,00 – E’ richiesta prenotazione Tel. 0323/923084 (in alternativa le proposte dello chef Giuseppe)
Verbania: altra variante, altro regalo.
”Altra variante, altro regalo.”
E’ quanto afferma Marco Tartari, Presidente del PD provinciale e membro della Segreteria verbanese del PD in merito alla variante del Piano Regolatore n° 20, in discussione in Consiglio Comunale nelle prossime settimane:
”Non posso che esprimere preoccupazione per il tentativo di trasformare in cantieri privati aree comunali e di pubblico interesse nel cuore della città.
L’impatto urbanistico ed ambientale generato dalla costruzione di altri condomìni con volumetrie ed indici di edificabilità importanti è, oltre che sconveniente per i residenti del già popoloso quartiere di Sant’Anna, controproducente per il rilancio di una città in cui molti appartamenti restano invenduti. E’ inaccettabile.”
Giudizio negativo anche per l’’attività amministrativa ad oggi, un primo bilancio ormai quasi a metà del mandato amministrativo della giunta Zacchera: ”non è percepibile, né percepito dai cittadini, il cambiamento per l’interesse pubblico mentre è palese il sormontare di varianti P.R.G. per assicurare interessi privati specifici”, aggiunge Tartari.
“Delle numerose istanze presentate da cittadini e Consigli di Quartiere, molte sono state ignorate; mancano risposte puntuali e formali da parte dell’Amministrazione e l’idea d’insieme della città.
Non bastano un po’ di cemento, alcune scritte sulle rotonde o qualche fontana a trasformare Verbania in una città turistica”.
Sanità e ruolo dei medici: se ne parla a Verbania.
Domani, martedì 19 luglio, alle ore 21.15 dibattito su : “il ruolo dei medici di famiglia per migliorare l’organizzazione della sanità“, relatore dr. Flavio Ravasio, partecipano Aldo Reschigna cons. regionale e Bruno Lo Duca comitato salute vco.
Tutto questo alla Festa democratica di Verbania in corso sino al 24 luglio presso l’area della “casa del Popolo” a Trobaso.
Festa democratica a Verbania dal 14 al 24 luglio
Parte giovedì sera con il concerto della giovane band dei Folkamiseria ( gruppo che orami ha superato i confini provinciali) l’appuntamento per 11 giorni organizzato dal circolo PD di Verbania.
Tutti i giorni oltre alla cucina casalinga, all’interno della festa stand libreria con presentazioni di alcuni autori e appuntamenti sportivi e ovviamente buona musica. Da segnalare le due iniziative politiche: martedi 19 alle ore 21.15 dibattito: “il ruolo dei medici di famiglia per migliorare l’organizzazione della sanità”, relatore dr. Flavio Ravasio partecipano Aldo Reschigna Capogruppo PD in consiglio regionale e Bruno Lo Duca del comitato salute vco e venerdi 22 alle 21.15 dibattito 2 anni di centrodestra, l’opposizione e le proposte del pd. con Corrado De Ambrogi, Angelo Rolla e Claudio Zanotti.
giovedi 14
musica: concerto dei Folkamiseria
piatto tipico : paella
venerdi 15
musica: rassegna band giovanili del verbano
piatto tipico : bollito misto con salse
sabato 16
musica: liscio con lando landi
piatto tipico: fritto misto alla piemontese
alle 17: grande alborellata
domenica 17
musica: Fred e gli Elegants
piatto tipico : scottadito d’agnello alle erbe
lunedi 18
musica: lIscio con Felix
piatto tipico: trippa in umido
martedi 19
musica: Ellena orchestra
piatto tipico: paella
alle ore 21.15 dibattito: “il ruolo dei medici di famiglia per migliorare l’organizzazione della sanità”, relatore dr. Flavio Ravasio partecipano Aldo Reschigna cons. regionale e Bruno Lo Duca comitato salute vco
mercoledi 20
musica:liscio con Felix
piatto tipico: ossibuchi con pure’
giovedi 21
musica:Miichele Rodella orchestra
piatto tipico: polenta e cinghiale
venerdi 22
musica: Michele Rodella orchestra
piatto tipico: baccala’ alla boscaiola
alle 21.15 dibattito: 2 anni di centrodestra, l’opposizione e le proposte del pd.con Corrado De Ambrogi, Angelo Rolla e Claudio Zanotti.
sabato 23
musica : liscio con Lando Landi
piatto tipico: brasato con patate al forno
alle 17: alborellata
domenica 24
musica: fred e gli elegants
piatto tipico: paella
Verbania & i nuovi bisogni: consulte di cittadini contro il declino?
Da alcuni mesi i media locali danno ampio spazio alle notizie di chiusura, o di ridimensionamento di importanti servizi alla popolazione: dalle poste (sportello di Suna), allo smantellamento di uffici statali, alla marginalità della stazione ferroviaria di Fondotoce, fino al culmine delle incertezze legate al piano sanitario-ospedaliero. Riorganizzare, ridimensionare sono le parole, che volutamente tecniche, nascondono l’obiettivo tutto politico, di ridurre i costi, l’imperativo che dal centro arriva alla periferia. Finora tale scelta riguardava i comuni montani mentre ora coinvolge anche città “medie” e il capoluogo. Se poi aggiungiamo “l’affanno” e i gridi d’allarme lanciati dai piccoli commercianti (un esempio su tutti: la chiusura di molti negozi a Trobaso) che vivono una prolungata difficoltà, appare oltremodo giustificata la preoccupazione dei cittadini di veder tagliati i servizi (con un abbassamento della qualità della vita). Se infine introduciamo “l’emergenza” lavoro, le oggettive scarse opportunità di impiego per i giovani, il successo dei “banchi” e delle collette alimentari, le indagini sull’impoverimento delle famiglie, il risultato è il declino di un territorio, la percezione di non aver (più) un futuro. Se è vero che questa sensazione di “crisi” è ampiamente diffusa nell’immaginario collettivo, lo stesso però pretende da chi governa delle risposte robuste e tempestive ai nuovi bisogni. Agli Enti Locali vengono sempre più attribuiti compiti di organizzazione del territorio e di protezione sociale della popolazione. Essi hanno, perciò, bisogno di maggiori risorse. L’evocazione di formule quali il federalismo fiscale e la definizione dei “livelli standard”, assegna di fatto a Regioni, Province e Comuni la possibilità (troppe volte verificatasi) di reperire nuove entrate attraverso l’aumento della pressione fiscale. Questa si attua anche mediante le tariffe, oltre che con l’istituzione di nuove imposte locali (addizionale irpef comunale, tassa di soggiorno ecct). Si può osservare come amministrare e governare sia diventata un’attività che nessun Ente possiede più in esclusiva; progetti e decisioni devono essere condivisi e devono essere portati avanti attuando un producente coordinamento tra i diversi livelli istituzionali. Non vi è dubbio che l’unione dei servizi municipali possa costituire una nuova frontiera amministrativa che il personale politico impegnato negli enti locali deve dimostrare di voler attuare. Il rapporto con Verbania, capoluogo della Provincia, e città di gravitazione dei Comuni collinari, deve comportare una reciprocità di intenzioni, funzionali a soluzioni possibili attraverso un’attenta ricerca dei finanziamenti sui bandi pubblici e delle Fondazioni bancarie. Perchè non utilizzare i prossimi mesi per analizzare la realtà in profondo cambiamento e dare avvio a delle consulte, aperte, di cittadini nei vari quartieri e paesi? Lo sforzo, ambizioso, potrebbe essere l’elaborazione di strategie di azione su alcune questioni:
1.Lavoro: l’impresa che si può creare fra lago e montagna;
2.Territorio: la riqualificazione delle aree dismesse in città e dei nuclei antichi;
3.Servizi: come riformare le società di gestione (dall’acqua, ai rifiuti, trasporti ecct) con attenzione ai costi a carico dei cittadini e alla semplificazione delle pratiche burocratiche.
L’ultima consultazione referendaria, la partecipazione con i social networks e i comitati spontanei su tematiche specifiche (il teatro, la sanità ecct) hanno riportato al centro l’interesse per il bene collettivo, esprimendo l’esigenza dei cittadini di contare, privilegiando l’essenzialità dei problemi all’ideologia: proviamo a rappresentare la nuova voglia di far politica per costruire il nostro futuro di comunità verbanese.
Silvia Marchionini (Segreteria provinciale Pd)