Archivi categoria: Verbano

67° anniversario della strage di Fondotoce

Ancora una volta, la sensibilità e il ricordo dei cittadini dei valori della resistenza si sono concretizzati questa mattina a Fondotoce, dove era in programma la celebrazione dell’eccidio dei 42 martiri avvenuto il 20 giugno 1944. Oltre alle autorità locali, era presente il sindaco di Petella Salto, città natale dell’unica donna dei 43 fucilati (42 morti e un solo sopravvissuto Carlo Suzzi) la partigiana Cleonice Tomassetti, volto noto perché era stata “incaricata” dagli aguzzini nazifascisti di aprire il macabro corteo che da Intra portò i condannati a Fondotoce. Molto applaudito l’intervento dell’oratrice Antonella Braga, ricercatrice e storica la quale come i valori della resistenza devono essere ancora il fondamento della vita sociale e democratica del nostro paese.

Domenica andiamo a Fondotoce

Che tristezza. E’ il sentimento che mi ha preso in questi giorni pensando al fatto che domenica mattina ricorre l’anniversario dell’eccidio dei 42 martiri di Fondotoce. Nell’esperienza della comunità del Verbano Cusio Ossola tale ricorrenza è sempre stata vissuta con grande significato,  attenzione e  rispetto nei confronti delle persone che hanno offerto la loro vita per la pace, la libertà e la democrazia e con la consapevolezza che questo momento non è solo un guardare al passato, ma è cercare di mantenere viva una memoria collettiva che sappia salvaguardare valori che, ancora oggi, appartengono al nostro presente e al nostro futuro.
In queste giornate mi sono ricordato che domenica 19 giugno è l’anniversario dell’eccidio dei 42 martiri di Fondotoce e ho telefonato alla Casa della Resistenza per avere il programma della manifestazione a cui, da almeno 30 anni a questa parte, partecipo. Ho telefonato perché nessun invito dal Comune di Verbania è giunto, così come non era giunto l’invito l’anno scorso e la presenza del gonfalone della Regione era stato frutto di una premurosa attenzione, il sabato mattina, da parte del Presidente del Consiglio regionale Valerio Cattaneo, a cui mi ero rivolto, poiché neanche lui era stato invitato, né, tanto meno, era stato richiesto il gonfalone della Regione, come  ogni anno si faceva.
Ma non vi è solamente il mancato invito da parte del Comune di  Verbania. In questi giorni, ogni mattina, prima di partire per Torino guardavo con attenzione e speranza i tabelloni delle affissioni della città di Verbania per cercare un manifesto che ricordasse che il 19 giugno si svolge  la celebrazione per il ricordo dell’eccidio dei 42 martiri di Fondotoce, ma neanche questa mattina ho potuto vedere il manifesto.  Allora rivolgo un appello alla comunità di Verbania: anche se il Comune di non vi ha comunicato che domenica 19 giugno c’è la ricorrenza dell’eccidio dei  42 martiri di Fondotoce, ritorniamo in tanti a Fondotoce domenica mattina, dimostrando concretamente che la coscienza civica, il senso della memoria e la gratitudine nei confronti di persone che hanno offerto la loro vita sono sentimenti e valori che la città di Verbania non vuole dimenticare.
In me rimane una grande amarezza: quando ero sindaco di Verbania, ogni anno prestavo una grande cura a quella giornata. Spero che questa cura ritorni nelle attenzioni dell’amministrazione comunale di Verbania.

Aldo Reschigna

Sanità: richiesto dal pd consiglio comunale a verbania. No alla privatizzazione.

Ai sensi dell’ art. 59 del Regolamento comunale il Partito Democratico ha richiesto la convocazione straordinaria del Consiglio Comunale in seduta pubblica e “aperta ad invito” al Commissario Straordinario dell’Asl Vco e ai Consiglieri Regionali del territorio per discutere e deliberare sul “Piano di Rientro della Sanità: linee di indirizzo all’Amministrazione in ordine alle determinazioni di competenza della rappresentanza e dell’Assemblea dei Sindaci dell’Asl Vco in attuazione del Piano di Rientro deliberato dalla Regione Piemonte”.
Questa richiesta è stata firmata non solo da tutti i consiglieri del Gruppo PD ( Bonzanini, Caretti, De Ambrogi, De Benedetti, Giani, Idi, Montarone, Rago, Rolla, Varini e Zanotti ) ma anche dai tre capigruppo all’opposizione, ovvero per l’IDV Bombace, per Rif. Com. Di Gregorio, per i Cittadini con Voi Iracà
I consiglieri comunali presenteranno un documento da mettere in votazione che richiederà al sindaco e al consiglio comunale di impegnarsi per garantire le risorse finanziarie adeguate all’ormai avviata e graduale realizzazione dell’Ospedale Unico Plurisede di Verbania, Domodossola e Omegna; di evitare il depauperamento dei servizi sanitari ed ospedalieri che si determinerebbe con l’applicazione dei requisiti minimi stabiliti dalla Tabelle Attuative contenute nel Piano di Rientro regionale; di agire in ogni sede per mantenere il carattere pubblico dell’ospedale “Castelli” di Verbania, stornando qualunque ipotesi di parziale o totale privatizzazione e imponendo la prosecuzione del progetto di ospedale unico plurisede già in fase di graduale attuazione.

Di seguito riportiamo il documento nella sua interezza.

Il Consiglio Comunale di Verbania
preso atto che tra febbraio ed aprile 2011 la Giunta della Regione Piemonte ha con propri atti formali approvato il Piano di Rientro della Sanità, in attuazione di specifiche e puntuali prescrizioni approvate dal Parlamento;

Rilevato che nelle tabelle attuative allegate alle Deliberazioni della Giunta Regionale si fissano i requisiti demografici minimi per la permanenza negli ospedali del Piemonte delle Strutture di Degenza e dei Servizi senza posti letto;

considerato che l’applicazione dei requisiti demografici minimi comporterebbe sicuramente la soppressione dei seguenti Servizi/Strutture: Oncologia, Radioterapia Oncologica, Neuropsichiatria Infantile, Nefrologia, Malattie Infettive, Emodinamica;

considerato inoltre l’applicazione dei requisiti demografici minimi determinerebbe la riduzione dagli attuali due ad uno del Dipartimento di Emergenza e Accettazione;

richiamate le voci sempre più insistenti che ipotizzano la cessione dell’ospedale “G. Castelli” ad una gestione privata, con particolare ed esplicito riferimento ad attività di “chirurgia programmata”;

Ascoltata la relazione del Commissario Straordinario dell’Asl del Vco, giunto ormai alla metà del suo mandato commissariale;

IMPEGNA L’AMMINISTRAZIONE ALLE SEGUENTI LINEE D’INDIRIZZO

– agire sull’Assessorato Regionale alla Sanità affinché siano garantire le risorse finanziarie adeguate all’ormai avviata e graduale realizzazione dell’Ospedale Unico Plurisede di Verbania e Domodossola;

– evitare il depauperamento dei servizi sanitari ed ospedalieri che si determinerebbe con l’applicazione dei requisiti minimi stabiliti dalla Tabelle Attuative contenute nel Piano di Rientro regionale;

– agire in ogni sede per mantenere il carattere pubblico dell’ospedale “Castelli” di Verbania, stornando qualunque ipotesi di parziale o totale privatizzazione e imponendo la prosecuzione del progetto di ospedale unico plurisede già in fase di graduale attuazione.

PD circolo di Verbania
PD Ufficio stampa

5 per mille. No alla lotta tra “poveri”: Zacchera rinunci alla sua iniziativa.


L’iniziativa del sindaco Marco Zacchera di pubblicizzare a tutto campo, attraverso lettere e manifesti ai cittadini Verbania, la richiesta di versamento del 5 per mille dell’irpef allo stesso Comune testimonia un solo dato certo: i comuni del VCO sono alla “frutta”.
Altro che federalismo, altro che maggiori risorse – affermano il segretario provinciale del PD Antonella Trapani e il coordinatore cittadino Corrado De Ambrogiqui i Sindaci si devono inventare nuove forme di finanziamento per far quadrare bilanci e/o coprire spese per il sociale.”
Non è un attacco al Sindaco, lo vogliamo sottolineare, ma è una semplice considerazione e constatazione sul fatto che le nostre amministrazioni siano, di fatto, in “mutande”.
Chiediamo, ufficialmente – continuano Trapani e De Ambrogi – al sindaco Zacchera di rinunciare a questa iniziativa perche semplicemente rischia di privare le associazioni di volontariato locali di una fonte di sostentamento importante, dopo che i tagli di governo, regione e provincia hanno già ridotto all’osso i fondi per il sociale e la cultura.
Il governo ha già cercato di ridurre l’erogazione del 5×1000 alle associazioni: evitiamo che lo facciano almeno le amministrazioni comunali.
Chiediamo al sindaco Zacchera di rinunciare a questa iniziativa per non colpire ulteriormente le associazioni.
Non facciamo una guerra tra “poveri”.
Provi a richiedere qualche finanziamento al Governo, visto che ha sempre detto che avere un parlamentare sindaco è utile a Verbania.

PD – Ufficio stampa

Tavola rotonda: quale Sanità a Cannobio e in Valle Cannobina

Venerdì 8 aprile 2011 dalle ore 21 press la Saletta Superiore del Nuovo Teatro a Cannobio si terrà una tavola rotonda su “quale Sanità a Cannobio e in Valle Cannobina: dalla Medicina Territoriale alle possibili ricadute del piano della Regione Piemonte”. Potete scaricare l’invito alla [download id=”46″]cliccando qui
Con la presenza del dott. Antonio Lillo Presidente Centro Medicina Attiva, dott. Valter Costantini Presidente Opera Pia Domenico Uccelli, Diego Brignoli Presidente CISS Verbano.
Partecipano Aldo Reschigna Capogruppo PD Regione Piemonte, Antonella Trapani Segretario provinciale PD VCO, un volontario della Croce Rossa Italiana di Cannobio.
Modera Francesca Zammaretti, Coordinatore Circolo PD Alto Verbano.
Organizza il PD circolo Alto Verbano e il Coordinamento provinciale.

Giustizia, le prossime iniziative, le foto

Pubblichiamo un paio di foto del presidio di martedì a Verbania sul tema della giustizia e contro l’abbreviazione dei tempi di prescrizione  dei reati dei processi per favorire il Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, organizzato dal PD e a cui hanno aderito tutti i partiti del centro sinistra.
Segnaliamo anche che il Partito Democratico organizza per venerdì 8 aprile una interga giornata di mobilitazione sul tema , dalle ore 10.00 alle ore 19.00, con un  GAZEBO davanti al Municipio di Domodossola.