Lo scontro nel Pdl paralizza il governo regionale, ma Cota resta indifferente

Roberto Cota uguale a Jean Claude (per sorridere.. si può?)

Nei giorno scorsi il gruppo di 7 consiglieri regionali del PDL, Progett’Azione, ha staccato la spina annunciando la formazione di un gruppo autonomo dallo steso Pdl, con “mani libere” su alleanze e programmi.
Il presidente della regione, il leghista Cota, afferma di “non vede rischi per la sua maggioranza“. Non é la prima volta che si dice tranquillo, quasi che le tensioni interne al Pdl e l’incapacità di governo possano rappresentare un alibi per le sue scelte future. Non si spiega altrimenti il suo totale disinteresse per le gravi inefficienze nel governo regionale e il suo voltarsi dall’altra parte di fronte alla paralisi della maggioranza.
In verità l’elenco dei temi su cui il gruppo di Progetto/azione ha dichiarato la propria insoddisfazione e su cui minaccia il non appoggio alla Giunta regionale rappresenta il cuore dei nodi irrisolti dell’azione di governo condotta da Cota.
Se finora la paralisi interna al Pdl ha permesso a Cota di fare il bello e il cattivo tempo, ora è condizione di grande debolezza e precarietà per un governo regionale privo di coesione sul programma e di chiarezza sugli obiettivi.
D’altra parte da cinque mesi il Consiglio regionale non approva nulla per le divisione interne alla maggioranza, il bilancio 2012 a febbraio é ancora in alto mare.
Tutto ciò conferma la nostra forte preoccupazione per il prezzo che il centrodestra sta facendo pagare alla comunità piemontese.

Aldo Reschigna, capogruppo PD in regione
Gianfranco Morgando, segretario regionale PD

Megolo 2012: il programma delle manifestazioni

Nel 68° Anniversario della Battaglia di Megolo – avvenuta il 13 febbraio 1944 – segnaliamo il ricco programma di manifestazioni organizzate dalle Amministrazioni Comunali di Omegna e Pieve Vergonte in collaborazione con ANPI e FIVL in ricordo dei Caduti per la Libertà e per la Pace: Carlo Antibo, Filippo Maria Beltrami, Bassano Bressani, Aldo Carletti, Gianni Citterio, Angelo Clavena, Bortolo Creola, Antonio Di Dio, Emilio Gorla, Paolo Marino, Gaspare Pajetta, Elio Toninelli.
Venerdì 10 febbraio Ore 20.30 Pieve Vergonte CENTRO CULTURALE MARIO MASSARI DI PIEVE VERGONTE, proiezione del film “Giuliana e il Capitano Capitano”, con la partecipazione del regista Vanni Vallino e di Mauro Begozzi e Gianni Cerutti dell’Istituto Storico della Resistenza “Piero Fornara di Novara.
Domenica 12 febbraio  ad Omegna ore 10 partenza corteo da Piazza Beltrami, ore 11.oo al cinema teatro Sociale commemorazione ufficiale tenuta dal Presidnete del Consiglio regionale Valerio Cattaneo
Domenica 12 febbraio  ore 14.30, Pieve Vergonte, ritrovo a Megolo presso la Casa Museo, ore 15.00 Commemorazione Ufficiale e deposizione della corona al Cippo del Cortavolo Un servizio di navetta consentirà di raggiungere il Cippo del Cortavolo per chi vorrà visitarlo. Durante la cerimonia presterà servizio la Banda Musicale di Fomarco
Lunedì 13 febbraio Ore 20.00 Megolo Santa Messa in ricordo dei Caduti, con la partecipazione del Coro “Sant’Orsa”
LUNEDÌ 13 FEBBRAIO alle ore 20,45 ad Omegna, nel Salone Santa Marta in via Cavallotti si terrà il CONCERTO PER MEGOLO con musiche di Besard, Bach, Giuliani e Villa Lobos eseguite alla chitarra dal m° Guido Margaria Margaria.

Si ricorda anche

MARTEDÌ 7 FEBBRAIO ALLE ORE 21 presso la Sede in via Vaemenia (piazzale Stazione) ad Omegna
O MIA PATRIA ATRIA SÌ BELLA E PERDUTA PERDUTA! I ! IL RISORGIMENTO ISORGIMENTO E L’OPERA LIRICA
Il dott. Pietro Ferrari Ferrari, Vicepresedente UTE Vigevano, terrà una conferenza con ascolto di brani lirici
per illustrare come l’opera lirica abbia rappresentato per i patrioti l’epica letteraria che il Risorgimento
non ha avuto.
L’iniziativa chiude la serie di incontri celebrativi del 150° dell’Unità d’Italia che la nostra Sezione
ha organizzato nello scorso anno; la serata si vale della collaborazione dello SPI CGIL di Omegna.

Le proteste dei pendolari del VCO

Dal mese di febbraio gli abbonamenti mensili sono, senza alcun preavviso, aumentati di circa il 24% rispetto al mese precedente in relazione alla tratta Milano-Domodossola.
Di seguito alcuni esempi:
Milano-Stresa  da 75,40€ a 92,80€
Milano-Verbania da 79,30€ a 97,60€
Milano-Domodossola da 88,40€ a 108,80€
Tale aumento appare del tutto ingiustificato alla luce del continuo peggioramento del livello di servizio.
I pendolari sono costretti tutti i giorni a subire: costante mancato rispetto degli orari di arrivo;  alta frequenza di carrozze non riscaldate;
alta frequenza di carrozze sporche; Inutile ripetere i danni e i disagi che quanto sopra determina sia a livello lavorativo che a livello familiare.
Premesso quanto sopra, chiediamo un immediato intervento da parte dei politici e amministratori locali che, in fase pre-elettorale, si erano dimostrati disponibili al sostegno della nostra causa con la firma, tra l’altro, del noto patto con i pendolari.
Tale intervento dovrà essere volto a chiarirci, da una parte, quali iniziative siano state prese dagli stessi nell’ultimo anno e quali siano i motivi dell’insuccesso, su tutti i fronti (tranne quello del rinnovo della carta tutto treno); dall’altra parte, dovrà essere volto all’ottenimento di adeguati rimborsi per i disservizi e rassicurazioni che la situazione verrà finalmente presa in considerazione e risolta in maniera adeguata.
Non possiamo non rilevare che anche le promesse dell’Assessore ai trasporti della Regione Piemonte circa la convocazione di un tavolo di trattative con la Regione Lombardia, con la presenza di rappresentanti dei pendolari della nostra linea, non sono state mantenute. A questo proposito, va rimarcato che i treni che viaggiano solo in Lombardia sono privilegiati rispetto agli interregionali, quanto a materiale ed orari. L’incontro non è quindi più rinviabile.
Cogliamo l’occasione per informarvi che parteciperemo all’incontro per fare il punto della situazione del servizio delle linee ferroviarie nel quadrante Ovest il prossimo martedì 7 febbraio 2012 alle ore 17.00 presso la sede di Milano della Regione Lombardia, Piazza Città di Lombardia 1, ingresso N4 – Ala Arancione – piano 5° – sala 34.
Rimaniamo in attesa di urgenti risposte.
Pendolari VCO-AltoNovarese
I Portavoce
Laura Franchini
Michela Papini
Emilio Sibilia

Concorso per esperto di marketing in Provincia. Ma ce n’era proprio bisogno?

Tecnoparco

Si è svolta martedì 31 gennaio nel pomeriggio presso la sala incubatore al tecnoparco una conferenza stampa del gruppo consigliare del Pd del VCO. Oggetto della conferenza l’assuzione della Provincia con concorso di esperto di marketing. Ma c’è n’era proprio bisogno?
Clicca qui per guardare il servizio televisivo della conferenza mentre, di seguito, pubblichiamo l’interrogazione presentata dal gruppo Pd.

Al Presidente dellaProvincia del Verbano Cusio Ossola
Da una recente comunicazione a firma del dirigente del Settore VIII, avente a oggetto il bilancio di previsione 2012 e l’esercizio provvisorio, si apprende che “a fronte delle continue riduzioni di risorse il nuovo esercizio si apre in un clima di grande incertezza sull’effettiva disponibilità delle risorse finanziarie necessarie all’assolvimento dei compiti e delle funzioni assegnate alla Provincia”. Nella comunicazione si parla inoltre di “azzeramento dei trasferimenti statali”, “riduzione delle entrate proprie” a causa della crisi economica, “incertezza sul futuro assetto di funzioni e competenze dell’ente”.
Dunque un quadro fosco, ma purtroppo del tutto reale e tristemente noto a coloro (autorità, pubblici amministratori, operatori economici, associazioni, ecc.) che, a vario titolo, hanno a che fare con l’Amministrazione provinciale.
Ciò premesso, con un quadro finanziario e normativo che consiglia di contenere le spese e non accrescere la dotazione organica, appare decisamente inspiegabile la scelta di procedere ad assunzioni che vanno ad accrescere il numero dei dipendenti, per di più in settori che già godono di una buona e sufficiente dotazione organica.
E’ il caso della recente programmazione triennale del fabbisogno di personale approvata con Delibera di Giunta n. 263 dell’11/10/2011, concretizzata da un concorso svolto lo scorso dicembre, con la quale l’esecutivo provinciale ha deciso che le priorità occupazionali dell’ente riguardino lo staff presidenziale a cui è stato aggiunto un esperto di marketing.
Tra l’altro, oltre alle sopra riportate valutazioni sul merito delle scelte della Giunta provinciale, corre l’obbligo da fare alcune considerazioni sulla legittimità del ricordato concorso.
In una lettera pubblicata dal settimanale Eco Risveglio dell’11 gennaio, un dipendente provinciale denuncia gravi irregolarità nelle valutazioni e nella compilazione dei verbali delle prove concorsuali.
Agli interpellanti sono stati inoltre segnalati pasticci nella valutazione dell’equipollenza dei titoli di studio e una “strana” coincidenza tra una delle date in cui si svolgevano le prove concorsuali e la data dell’esame di abilitazione alla professione di avvocato, coincidenza che potrebbe aver impedito la partecipazione al concorso a qualche laureato in giurisprudenza.
Tutto ciò premesso e considerato SI INTERROGA LA SIGNORIA VOSTRA
1.    Per conoscere il motivo per cui, pur in presenza di così grave incertezza sulla tenuta finanziaria e istituzionale della nostra Provincia, si sia proceduto mediante un discusso concorso pubblico ad incrementare l’Ufficio “Presidenza, marketing e comunicazione” mediante l’assunzione di Istruttore Direttivo Amministrativo.
2. Per sapere se rispondano al vero le notizie, apparse anche sulla stampa locale, di un concorso discutibile sotto molti punti di vista, a partire dalla valutazione anomala delle equipollenze dei titoli di studio fino alla notizia di una riunione “supplementare” della commissione per modificare la graduatoria finale del concorso.
3. Per sapere, infine, se la S. V. fosse a conoscenza della coincidenza tra le date delle prove concorsuali e dell’esame di abilitazione alla professione di avvocato.

PD VCO
Ufficio Stampa

Abbandono della commemorazione di Scalfaro da parte della Lega Nord in consiglio regionale: una vergogna

Oscar Luigi ScalfaroE’ stata una vergogna, e l’ho detto anche chiaramente in aula – dichiara il capogruppo regionale Pd Aldo Reschignal’abbandono da parte dei consiglieri della Lega Nord (assenti anche almeno metà dei consiglieri Pdl) della commemorazione in Consiglio regionale di Oscar Luigi Scalfaro.
Non si trattava di dare o meno adesioni politiche, ma di rendere omaggio al un padre della Repubblica, un uomo delle istituzioni che sui valori costituzionali ha fondato il suo agire politico. Un esempio di coerenza e un modello che, quello di Scalfaro,  comprendiamo sia inaccettabile per coloro che sul populismo e sull’incoerenza hanno costruito la loro politica.
Un esempio di incoerenza – conclude Reschigna come quello del presidente Cota che a Novara partecipa alle esequie di Scalfaro e a Torino permette ai suoi uomini, in qualità di presidente della Giunta regionale e di Segretario della Lega nord, un comportamento contrario e oltraggioso.

Pd VCO
Ufficio Stampa