DOMODOSSOLA: GALVANI L’ABUSIVO!

La Lega Nord a Domodossola (come da foto) ha deciso di abusare degli spazi elettorali sui tabelloni, attaccando numerosi manifesti al di fuori dalle zone concesse, in quasi tutti gli stalli presenti in città.
Manifesti abusivi insomma.
Abbiamo segnalato la questione e speriamo che le autorità preposte facciano rispettare la legge coprendo i manifesti abusivi e dando le giuste sanzioni.
La cosa vergognosa, e buffa allo stesso tempo, è che l’uomo che dovrebbe far rispettare la legge è lo stesso che ha compiuto questo abuso: ovvero l’attuale vicesindaco Galvani, visto che i manifesti abusivi sono con il suo volto e/o il simbolo del suo partito.
Insomma di notte Galvani con i suoi compari si traveste da candidato sindaco e va in giro ad attaccare manifesti abusivi, di giorno da vicesindaco del comune dovrebbe andare in giro a far coprire quegli stessi manifesti.
I cittadini giudichino la serietà di tale comportamento di chi si candida a diventare il garante del vivere comune.
Coordinamento provinciale
Circolo di Domodossola

PD VCO
Ufficio stampa

CGIL: sciopero 8 ore venerdì 6 maggio con manifestazione a Verbania

La CGIL ha dichiarato per venerdi 6 maggio uno sciopero generale nazionale.  Nel Verbano-Cusio-Ossola lo sciopero sarà di 8 ore,  a denuncia  – spiegano gli organizzatori – della piu grande crisi occupazionale che questo territorio abbia mai conosciuto.
La Cgil chiede un intervento straordinario e mirato del Governo e della Regione Piemonte che riconosca la particolare drammaticità della situazione occupazionale del Vco, e che l’Unione Industriale si faccia parte attiva nelle proposte di nuovi insediamenti produttivi.
“Pensiamo sia utile proporre un confronto e una consultazione tra i lavoratori ed i pensionati sulle politiche rivendicative per il nostro territorio, da quelle industriali a quelle legate ai servizi e allo stato sociale”, scrive la segretaria provinciale Clara Aldera.
Il concentramento per la manifestazione sarà alle ore 10.30 in Piazza A. Moro a Verbania Intra con comizio conclusivo di un esponente della Segreteria Regionale CGIL; al termine della manifestazione si proseguirà con musica a cura dei gruppi giovanili.

Riceviamo e pubblichiamo in merito una lettera aperta a sindaci e presidnete provinciale del segretario Fp Cgil Vco Vittorio Origgi:

Egregio Sig. Presidente; Egregio Sig. Sindaco;

La CGIL ha proclamato per il 6 maggio 2011 lo sciopero generale di tutti i settori pubblici e privati, che per la provincia del Verbano-Cusio-Oissola sarà per l’ intera giornata o turno di lavoro.

E’ stata una decisione molto sofferta, in quanto andrà ad incidere ulteriormente sui salari dei lavoratori pubblici e privati già pesantemente colpiti dalla particolare crisi che sta attraversando il nostro Paese, ma non rinviabile, in quanto, secondo noi, il Governo non ha preso provvedimenti legislativi adeguati, utili ad uscire dalla stessa.

Anche l’ultima legge sul “ Federalismo municipale”, se non accompagnata da una vera riforma fiscale e federalista, va nella direzione sbagliata.

Cosi come la Legge sul “ Mille proroghe 2011” che non ha stabilizzato i moltissimi lavoratori precari.

Nel corso di questi ultimi anni, insieme a CISL ed UIL, abbiamo chiesto al Governo di non tagliare i trasferimenti agli Enti Locali, tagli che hanno inciso nettamente sui servizi ai cittadini e sulle condizioni dei lavoratori.

Nella Regione Piemonte, la legge sul Federalismo municipale favorisce la possibilità per 514 comuni su 1206 di aumentare le addizionali fino allo 0,2% annuo e così saranno i Sindaci a mettere le mani nelle tasche dei cittadini.

Il permanere del blocco dei CCNL dei lavoratori Pubblici per i prossimi 3 anni e la non stabilizzazione dei lavoratori precari, hanno indotto la Funzione Pubblica CGIL a decidere, a livello nazionale, di effettuare lo sciopero del 6 maggio per l’intera giornata visto il continuo accanimento da parte del Governo nei confronti dei dipendenti pubblici.

Siamo convinti che quanto fin qui esposto, ci porti a condividere le difficoltà sempre più crescenti che ogni giorno, affrontiamo per fornire ai cittadini servizi adeguati al soddisfacimento dei propri bisogni.

Proprio per questo, Le chiediamo di comprendere e speriamo condividere le ragioni della nostra protesta.

Con l’ occasione le invio cordiali saluti.

Vittori Origgi
Funzione Pubblica CGIL VCO

Domodossola: verso il 15 maggio con Civati e Letta

Di seguito pubblichiamo le principali iniziative della Campagna elettorale del Partito Democratico dal 06 al 11 maggio. Sono tutti appuntamenti significativi: vedersi, incontrarsi è un’ occassione in più per capire cosa possiamo fare per questo nostro Territorio. L’ incontro con il Vice Segretario Nazionale, Enrico Letta, mercoledì 11 è un’ occasione da non mancare per un collegamento alle questioni nazionali.
•    venerdì 6 maggio presso il circolo del Badulerio alle ore 21.00 “il futuro del San Biagio”, incontro pubblico con Aldo Reschigna, capogruppo regionale pd, on. Franca Biondelli, membro commissione sanità senato e Mariano Cattrini, candidato a sindaco e Antonella Trapni segretario provinciale PD.
•    domenica 8 maggio presso la lucciola di Villadossola a partire dalle ore 11 giornata per Cattrini sindaco festa in compagnia dei candidati del partito democratico con costine, pasta e divertimenti vari.
•    lunedì 9 maggio aperitivo democratico, a partire dalle ore 18.00, in piazza  al bar “portico” in compagnia di Pippo Civati della direzione nazionale del partito democratico e consigliere regionale della lombadia.
•    mercoledi’ 11 maggio alle ore 14.30 davanti al comune di domodossola Enrico Letta vicesegretario del partito incontra i cittadini.
Gazebo con presidio a:
•    CASE LAZZARO (vicino Vecchio Lavatoio) Mercoledì 04/05, dalle 16.30 alle 19.00.
•    CAPPUCCINA (giardinetti v. Terraccini ang. v. S. Antonio) Mercoledì 11/05, dalle 15.30 alle 18.30.
– il “Gazebo del sabato”  07/05  P.zza Mercato, dalle ore 9.30 alle ore 12.30

GOVERNO: ARRIVI & PARTENZE… se lo dice lui….

Non sarà facile per Berlusconi riempire il puzzle delle caselle in vista dell’allargamento del governo soprattutto a quelli che, nella prospettiva di un “posto”,  dopo magari averlo tradito appena ieri sono tornati come il figliol prodigo a elemosinare incarichi e vengono fin troppo lautamente ricompensati.
Posso capire la necessità di riconoscere spazio a chi fosse lontano da tempo dalla maggioranza, oppure parlamentari eletti a sinistra o che almeno – pur avendo aderito al FLI di Fini – il 14 dicembre non dissero “no” al governo di cui ora vorrebbero  far parte, ma premiare anche chi in quella data scientemente pugnalò Berlusconi mi sembra semplicemente assurdo.
Esemplare il caso dell’on.le Roberto Rosso, vercellese, ora in odore di promozione a sottosegretario.
A me Roberto può anche stare umanamente simpatico, ma non può essere accettato il metodo e il principio che in un solo anno Mr. Rosso decida di lasciare la Camera per la regione e – dopo mille pressioni – venga inserito nel posto dorato e bloccato del “listino” del Piemonte. Automaticamente eletto, viene così nominato vice-presidente della giunta regionale di Cota, salvo poi cambiare idea e – un giorno prima della scadenza dell’opzione di legge –  dimettersi dalla regione per tornare alla Camera.
Nemmeno il tempo di prendere un caffè e a Montecitorio – dopo aver sostenuto il contrario – lascia il PDL per il FLI dove viene immediatamente promosso a segretario regionale di quel movimento.
Nel FLI Roberto Rosso ci resta tre mesi, insulta quotidianamente Berlusconi e tutti noi, ovviamente vota deciso contro il governo il 14 dicembre 2010.
Ma appena capisce che il governo regge, eccolo prontamente lasciare il FLI e  ritornare nel PDL dove – e nello stesso giorno del rientro ! – chiede ed ottiene di essere nominato segretario provinciale PDL di Vercelli.
E adesso, forse come “premio” per la sua coerenza, gli si dà anche un posto al governo?!
Ma come può pretendere il PDL di essere poi considerato un partito credibile sul piano interno ed esterno se i suoi vertici accettano simili situazioni?
Testo dell’On. Marco Zacchera (tratto dal suo foglio informativo, maggio 2011)

Per una volta siam d’accordo con lui….

Eremo di Miazzina: una situazione preoccupante

Le notizie della situazione dell’Eremo di Miazzina con la minaccia di una forte riduzione del personale

Aldo Reschigna

e le continue preoccupazioni sulla sanità pubblica nel VCO ripropongono con forza la necessità che ci si fermi un momento e che si cominci a discutere di sanità in modo più serio di quanto si stia facendo in queste settimane nel VCO.
Non passa giorno che non venga espressa forte preoccupazione ed incertezza sulla situazione della sanità con le difficoltà nel portare avanti i servizi e con le continue notizie sulla riduzione del personale.

Tutto ciò sta avvenendo mentre dalla direzione della ASL 14  nulla viene detto su come si intende affrontare l’emergenza attuale e quale prospettiva si vuole dare alla sanità pubblica e privata nel VCO.
E ora che si svelino le carte  che siano rese pubbliche  che vengano resi noti i programmi e le scelte e che su queste si apra un serio confronto pubblico.
Aldo Reschigna
Capogruppo PD in consiglio regionale
PD Ufficio stampa