Sanità: campagna manifesti PD.Pericoli in vista!

image Per vedere i manifesti del PD affissi sul tema in questi giorni nel VCO cliccate qui.
Sanità: purtroppo avevamo ragione. Pericoli in vista! Se ne discuta subito in consiglio provinciale. Si convochi subito la conferenza dei Sindaci. Interpellanza e campagna di manifesti del PD.
È questo il titolo del comunicato stampa inviato lunedì 29.11 dal PD del VCO. Ecco il testo.
Avevamo scritto nelle settimane scorse di confusione, di pericoli, di probabili scelte, con le nuove linee guida in campo sanitario della giunta regionale di Cota, che rischiavano di penalizzare il nostro territorio, con il possibile declassamento dei nostri ospedali ed il conseguente rischio di perdita dei Dea, o di uno di essi.
Preoccupazioni lanciate dai sindaci Marzio Bartolucci di Villadossola e di Baveno Massimo Zoppi, dal capogruppo in regione Aldo Reschigna, dal PD, persino dall’onorevole Zacchera (che di Cota è alleato) e prima di tutti dall’ordine dei medici del Vco.
Lega Nord e PDL ci hanno risposto: state alimentando polemiche pretestuose. State tranquilli non succederà nulla e la sanità del VCO non sarà colpita. Nemmeno pochi giorni dopo lo stesso consigliere regionale leghista De Magistris, in un dibattito televisivo venerdì scorso, non è stato in grado di chiarire se gli ospedali di Verbania e Domodossola saranno, anche in futuro, dotati di DEA o di Pronto Soccorso. Il centro destra locale, attraverso i propri amministratori, a partire dal consigliere regionale Marinello, appare più concentrato ad umiliare il Sindaco di Verbania (impedendogli di convocare la Conferenza dei Sindaci) che a chiarire se le preoccupazioni dei cittadini, dei Comitati Salute, dei Sindaci del VCO siano, o meno, annoverabili tra gli “inutili allarmismi”
Per questo il PD ha presentato oggi un’interpellanza in Provincia, per portare al più presto in consiglio provinciale questo tema e per sollecitare il presidente Massimo Nobili, assolutamente e colpevolmente immobile e silenzioso su questo problema.
Ricordando, sommessamente, allo stesso Presidente che esiste anche il peccato di omissione che commetterebbe se non agisse – con tutta l’autorevolezza della sua carica – a tutela dell’“ospedale unico plurisede” del Verbano Cusio Ossola con entrambi i Dea del “Castelli” e del “San Biagio”, nosocomio le cui caratteristiche sono pienamente compatibili con quelle che le linee guida regionali attribuiscono agli ospedali provinciali “a media intensità assistenziale” (ospedali di fascia “B”).
Chiediamo inoltre che sia convocata al più presto la conferenza dei Sindaci.
Parallelamente abbiamo lanciato una campagna di manifesti sul tema, affissi in tutti i comuni della nostra provincia in cui esprimiamo questo pericolo.
Qui di seguito il testo dell’interpellanza presentata da tutto il gruppo consigliere del PD in provincia.

PD Ufficio stampa

INTERPELLANZA

Signor Presidente,

con la presente interpellanza le chiediamo di portare anche in seno al consiglio provinciale il dibattito sulla sanità del Verbano Cusio Ossola

tale questione si è riaperta a causa delle nuove linee guida della giunta Cota: che sono difficilmente interpretabili persino dai consiglieri regionali della Lega Nord se è vero, come è vero, che lo stesso consigliere De Magistris, in un dibattito televisivo, non è stato in grado di chiarire se gli ospedali di Verbania e Domodossola saranno, anche in futuro, dotati di DEA o di Pronto Soccorso.

Il centro destra locale, attraverso i propri amministratori, appare più concentrato ad umiliare il Sindaco di Verbania (impedendogli di convocare la Conferenza dei Sindaci) che a chiarire se le preoccupazioni dei cittadini, dei Comitati Salute, dei Sindaci del VCO siano, o meno, annoverabili tra gli “inutili allarmismi”

Dei 50 milioni di € destinati all’edilizia sanitaria piemontese pare che nemmeno un centesimo sia previsto per il VCO: affermare che la seconda ala del San Biagio non sarà realizzata pensiamo non possa essere interpretato come “inutile allarmismo”.

Signor Presidente,

le funzioni che competono alla sua carica amministrativa non la indurranno a commettere peccati in opere ( questi riguardano la Giunta Regionale) e neppure in parole (questi riguardano i consiglieri regionali della Lega Nord di questo territorio): le ricordiamo, sommessamente che esiste anche il peccato di omissione, che lei commetterebbe se non agisse – con tutta l’autorevolezza della sua carica – a tutela dell’ “ospedale unico plurisede” del Verbano Cusio Ossola con entrambi i Dea del “Castelli” e del “San Biagio”, nosocomio le cui caratteristiche sono pienamente compatibili con quelle che le linee guida regionali attribuiscono agli ospedali provinciali “a media intensità assistenziale” (ospedali di fascia “B”) .

Manifestazione nazionale del Pd a Roma. Partecipa anche tu

image Con l’Italia che vuole cambiare
È questo lo slogan della manifestazione nazionale del Pd che si svolgerà sabato 11 dicembre a Roma.
Chi volesse partecipare si può già prenotare presso la sede provinciale al numero 0323 401272 oppure via email a info@partitodemocratico.vb.it .
Si partirà venerdì sera alle 22 .05 da Novara con un treno speciale. Dal VCO organizziamo i pullman per raggiungere Novara. Partenza alle 19.45 da Domodossola (piazza della stazione), fermata a Gravellona Toce alle 20.20 (parcheggio Centro commerciale Laghi) e poi si va a Novara. Al ritorno (previsto nella primissima mattina di domenica), ci sarà sempre un pullman a riprenderi da Novara per il VCO.
La manifestazione è nel pomeriggio di sabato con alle ore 14.00 da Piazza della Repubblica (stazione Termini) la partenza del corteo e poi dalle 15.30 in Piazza San Giovanni la manifestazione con l’intervento di Pierluigi Bersani.
Al centro della manifestazione la necessità di metetre fine all’esperienza negativa di questo governo Berlusconi (perché "la pazienza è finita"), e la presentazione delle proposte del PD in materia di sanità, lavoro, contrasto alla precarietà, scuola, famiglie, infrastrutture, pari opportunità, costi della politica, ambiente, evasione fiscale, nuovo patto sociale.

Il Pd del Vco invita alla mobilitazione per salvare Asia Bibi

imageNel corso dell’assemblea provinciale del Partito Democratico del Vco, svoltasi martedì 23 novembre a Pieve Vergonte, è stato proposto e votato all’unanimità un documento con il quale il Pd provinciale esprime solidarietà ad Asia Bibib e invita tutti a mobilitarsi per salvare la vita a questa donna pakistana.
Asia Bibi e la sua storia rappresentano un esempio. l’ultimo, in ordine di tempo. Il più drammatico. Asia Bibi è una contadina di 45 anni, sposata con il cinquantunenne Ashiq Masih, ha cinque figli, tra cui Esha, 10 anni, disabile. è cristiana. Protestante. l’hanno accusata di aver parlato male di Maometto e tanto è bastato per farla condannare a morte. Il 7 novembre scorso, un tribunale del distretto di Nankana, nella regione pachistana del Punjab, circa 75 chilometri a ovest di Lahore, ha emesso la dura sentenza, da eseguirsi tramite impiccagione.
Ecco l’o.d.g. votato dall’assemblea provicniale del Pd: (segue)
 

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La notizia pervenuta negli ultimi giorni della condanna a morte per blasfemia di Asia Bibi, contadina pakistana di 37 anni di religione cristiana protestante;
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la mobilitazione internazionale volta alla difesa dei diritti umani e delle minoranze, alla richiesta di cancellazione dell’iniqua legge sulla blasfemia, sfruttata contro le minoranze religiose per consumare vendette private e per incoraggiare l’estremismo islamico e alla richiesta di salvare la vita di Asia Bibi
Considerato
Che il Partito Democratico riconosce come proprio valore la difesa dei diritti umani e di tutte le minoranze e, in particolare, della libertà religiosa,
Il coordinamento provinciale del Partito Democratico del Verbano Cusio Ossola
Esprima solidarietà alla sig.ra Asia Bibi e chiede a tutto il partito di aderire alla campagna di mobilitazione internazionale “salviamo Asia Bibi” mandando una mail all’indirizzo salviamoasiabibi@asianews.it oppure a salviamoasiabibi@tv2000.it .

Pieve Vergonte, li 23.11.2010-11-24
 

NIENTE RISORSE PER LA SECONDA ALA DEL SAN BIAGIO DI DOMODOSSOLA.

image DICHIARAZIONI di Aldo Reschigna ed Antonella Trapani

Niente risorse per la seconda ala del San Biagio di Domodossola. la sanita’ del vco non e’ un problema per la giunta regionale, che privilegia altri territori”.

Stamattina in Commissione regionale l’assessore alla sanità Caterina Ferrero ha reso noto il riparto dei 50 milioni destinati all’edilizia sanitaria nel 2011.
Le risorse andranno a Biella, Verduno, Torino e Novara. Non una lira per il VCO e per la seconda ala del San Biagio di Domodossola, nonostante da un anno sia fermo in assessorato il progetto esecutivo e si attendeva solo lo stanziamento dei 20 milioni di euro necessari per la realizzazione.
l’assessore Ferrero ha deciso altrimenti, evidentemente il VCO non è al primo posto nelle sue preoccupazioni e in quelle della Giunta. Tutti gli impegni assunti finora sono rimasti parole vuote, i fatti si fanno per altre province.
Sono stato l’unico a sollevare il problema oggi, in Commissione.
Naturalmente presenterò un emendamento in sede di discussione del bilancio 2011 in cui chiederò che vengano stanziati i soldi necessari alla costruzione.
Ieri il consigliere regionale di maggioranza De Magistris ha annunciato che, dopo un suo colloquio con l’assessore Ferrero, tutti i problemi della sanità del VCO erano risolti. Oggi è arrivato l’annuncio della Ferrero che nega i soldi al San Biagio. Forse è meglio che De Magistris non parli più con l’assessore Ferrero.
Aldo Reschigna – Ufficio Stampa Gruppo Consiliare Partito Democratico Comunicato stampa – Sanità: colpiti alle spalle
“Oggi in Commissione regionale è arrivata la conferma che il San Biagio, e più in generale le strutture sanitarie del VCO, non sono oggetto dell’interesse della giunta leghista capitanata da Cota. Dei 50 milioni previsti per il 2011 per l’edilizia sanitaria in Piemonte nessun euro  è previsto per il VCO”.
E’ quanto afferma il segretario provinciale del partito democratico, Antonella Trapani. Per il Partito Democratico è l’ennesima conferma che chi ci governa è in grado di fare solo slogan e proclami ma nessun fatto!
“Abbiamo segnalato per tempo qualche giorno fa – continua Antonella Trapani – le nostre preoccupazioni e sui media sono comparse le rassicurazioni dei consiglieri regionali Leghisti Marinello e De Magistris. I rappresentanti dei medici sono stati tacciati di allarmismo. Gli amministratori, anche di centro destra, pure. E ora? Adesso che si profila con sempre maggiore chiarezza la volontà torinese di declassare la nostra sanità, di togliere a questo territorio, già colpito da una grossa crisi occupazionale, certezze in materia di finanziamento alle strutture sanitarie: quale sarà la scusa che ci rifileranno?
O forse preferiranno il silenzio come fa il presidente della provincia Massimo Nobili?”
Emergono in maniera evidente le contraddizioni tra la propaganda leghista nel VCO e le effettive scelte torinesi che oggi ci penalizzano.
Oggi il Vco è stato colpito alle spalle da coloro che si sono sempre dichiarati promotori di autonomia e difensori del territorio! Il PD continuerà la mobilitazione per la nuova ala del San Biagio raccogliendo le firme di tutti i cittadini che, come noi, credono in una sanità di serie A per tutti.

Ufficio stampa PD VCO

ON. Damiano incontra i lavoratori di Acetati

Acetati: gestione della crisi e prospettive. Si discuterà di questo in un incontro con i lavoratori di Acetati.
l’On. Cesare Damiano, responsabile nazionale del PD “Unità Aziende in crisi” già ministro del Lavoro, ha dato la sua disponibilità prima dell’incontro serale con Ichino.
Il confronto avverrà lunedì 29 novembre alle ore 18.00 presso la sede PD di Via rigola 27 a Verbania Intra. Tutti i lavoratori Acetati ed i cittadini sono invitati a partecipare.
Saranno presenti i consiglieri comunali del PD di Verbania, il coordinatore cittadino Corrado De Ambrogi, il segretario proivnciale Antonella Trapani ed il capogruppo in regione Aldo Reschigna.