1° maggio nel VCO: le principali iniziative

image Segnaliamo le principali iniziative di sabato 1° maggio: un appuntamento quanto mai sentito in questo periodo di profonda crisi.
– La principale sarà la manifestazione organizzata unitariamente da CGIL, CISL e UIL del VCO: corteo che partirà dalle 10 dal piazzale della Bialetti ad Omegna e raggiungerà il municipio dove si terrà il comizio di Vincenzo Scudieri, segretario generale della CGIL Piemonte.
– Organizzato dal CIRCOLO ARCI CASA DEL POPOLO il tradizionale appuntamento a Gravellona Toce. Dalle ore 10 – Ritrovo e partenza corteo presso Casa del Popolo, ore 11 – Concerto del Corpo Musicale S.Cecilia di Gravellona Toce. Interventi di MARCO TRAVAGLINI, ore 12 – Rinfresco, ore 12.30 – Pranzo al Circolo ARCI. E’ gradita la prenotazione entro il 29.04.2010 telefonando allo 0323.848072 (Circolo Arci).

– Appuntamento anche a Ghiffa, oganizzato dal circolo PD presso la Polisportiva RED a Ronco di Ghiffa.
Ore 10,00 Ritrovo per stare in compagnia, ore 11,00 Aperitivo con antipasti con assaggi di salumi vari, ore 11,15 Esibizione della Banda Musicale Ghiffese, ore 12,30 pranzo con Polenta con Brasato, Gorgonzola, Verdure alla griglia, Salamini alla griglia, Vino a volontà, ore 13,30 incanto delle Torte del 1° maggio, ore 16,00 Estrazione della Sottoscrizione a Premi. Tutto a soli 15,00 €

Working class fest presso l’area feste la Lucciola / Titty Twister a Villadossola dalle ore 12 sino a notte.
Concerto con i gruppi: Purple Eyes, Antustupro, Morning Glory, Pirhana Clique, Edith, Old Morgen. Leo Minor, Groundfloor.Musica con i dj Nolo, Maisa, Zio Rene, Evan Far. Retrospettiva cinematografica "dalla catena di montaggio al call center". Birra, drink e grigliata all day.

VERBANIA: “ATTENZIONE AI GIOVANI” E L’ASSESSORE DISERTA

image Forse non avevamo capito il significato profondo di un altro slogan elettorale della giunta Pdl-Lega e Zacchera:
"Attenzione ai giovani" non era un invito affinché la politica si avvicinasse alle esigenze delle nuove generazioni, sempre meno rappresentate dall’amministrazione, piuttosto si trattava di un timoroso avvertimento che l’assessore Balzarini iero ha colto in pieno, non presentandosi all’assemblea pubblica organizzata dalla sua stessa commissione comunale "Politohe giovanili."
"L’assessore si scusa ma non riesce a venire" hanno timidamente commentato i consiglieri comunali di maggioranza Colombo e Immovilli a loro volta sbigottiti per questo autogol politico del centro-destra. "Abbiamo provato a contattarla tre volte, per un incontro senza riuscire ad ottenere un appuntamento!" la risposta dei giovani skaters verbanesi accorsi per esprimere il loro punto di vista, sbigottiti, increduli per il confronto mancato con l’amministrazione.
Forse proprio questo teme la giunta Zacchera: il confronto, cosciente di aver fatto scelte quantomeno superficiali e sbagliate per i giovani che fra una settimana non avranno più gli autobus gratis, allibiti dall’assenza di luoghi di ritrovo in una città a vocazione turistica, che vedranno chiudere i parcogiochi e spostati campi da basket e skatepark al parco Robinson, accanto al cimitero di Intra, a disturbare chi non può più lamentarsi per le loro grida gioiose.
E ancora una volta ci scusiamo noi cittadini per non aver capito il messaggio: "cambia Verbania", in peggio. Sicuri di non sbagliare più alla prossima tornata elettorale.
Giovani Democratici VCO

TARIFFE POSTALI: stop dal governo Berlusconi alle agevolazione alle non profit

image Pubblichiamo la nota del centro servizi del volontariato del VCO sul tema in oggetto.
Facciamo nostro l’appello inviato alle competenti autorità dal Direttore della Fondazione del Banco Alimentare Marco Lucchini, in occasione dell’ennesima mannaia che si abbatte sul mondo del non profit ed in particolare del volontariato, incuranti dell’enorme risorsa che questa realtà rappresenta per il paese reale.
“I governativi” che hanno modificato le tariffe postali abolendo le agevolazioni alle non profit, non si sono accorti che non hanno “sparato in fronte” solo alle associazioni stesse ma a tutto il popolo, soprattutto ai meno abbienti. Nessuno di noi chiuderà, semplicemente potremo fare molto di meno. Infatti, se fino al 1° aprile (data significativa per giocare un brutto scherzo) si poteva aiutare per 100, oggi si aiuterà per 33. Sicuramente non si chiuderà, perché un’ideale non si chiude, ma si dovranno fare i conti con la realtà. Eppure siamo nell’Anno europeo contro la povertà e il piano del governo per affrontare questo grave problema punta tutto sul dono, sulla compartecipazione dei singoli cittadini, del non profit, del profit e dello Stato. Eppure siamo in uno dei periodi di crisi più gravi della storia. Eppure si elogia il volontariato e tutto il non profit perché riescono a sostenere un welfare statale cotto e bollito. Eppure ci si è resi conto che Bertolaso sì, Bertolaso no, la Protezione Civile è tutta non profit (tolti esercito e pompieri). Non si preoccupi il genio che ha pensato questo provvedimento: noi del Banco Alimentare saremo costretti a lavorare di meno ma, per favore, ditelo voi a quel milione e mezzo di italiani che tutti i giorni aspetteranno inutilmente da noi qualcosa da mangiare.
Invitiamo le associazioni di volontariato del VCO ad aderire alla petizione lanciata da VITA su questo link www.vita.it/news/view/102170

CRISI: NON BASTERANNO LE PAROLE

image Pensavamo la campagna elettorale fosse finita.
Invece nei giorni scorsi i mass media locali hanno riportato la lettera del Presidente della Provincia del VCO Massimo Nobili al Presidente Berlusconi in cui chiede, pubblicamente, l’intervento del Premier per salvare (da chi? da cosa?) quel che è rimasto dell’industria del nostro territorio.
Appello condivisibile se non fosse che PDL e Lega governano tutte le istituzioni coinvolte: Comuni (Verbania, Omegna, Domodossola), Provincia, Regione e Stato e per questo una lettera diffusa a mezzo stampa pare essere un segno di debolezza degli amministratori, mancanza di pragmatismo, incapacità di dare una risposta concreta al territorio.
Per questo ancora una volta ci troviamo di fronte ad una spiazzante richiesta a colui pare abbia sempre un jolly da giocare in ogni situazione di crisi politica, economica e sociale, anche con Bialetti, Acetati ecc. Peccato che di jolly nel mazzo ce ne sono quattro ed alcune regole prima o poi vanno rispettate: non bastano parole e sorrisi a salvare posti di lavoro, a ridare fiato agli investimenti ad un settore industriale in crisi.
Servono prospettive a lungo termine, capacità e serietà della politica non solo se si vuole tornare a crescere ma anche a mantenere l’esistente.
Imprenditori e lavoratori aspettano un progetto e non sempre e solo parole che di concreto hanno ben poco.
Il Partito Democratico offre la propria disponibilità, conoscenza e le sue energie migliori per costruire il futuro del nostro territorio.
Per questo chiediamo un confronto serio e la costituzione di un tavolo istituzionale serio, aperto a tutti i soggetti coinvolti (lavoratori, sindacati, imprenditori, istituzioni) per non ricadere sempre nel gioco di chi la spara più grossa per poi contare morti e feriti dell’ennesima operazione mediatica della destra a cui nessuno ormai crede più.

Marco Tartari
responsabile Giovani Democratici VCO
della segreteria provinciale PD