Caso Di Girolamo: Zacchera non scappi di fronte alle sue responsabilità

Bene ha fatto il Pd del circolo di Verbania a sottolineare la responsabilità del parlamentare e sindaco Zacchera nella scelta delle candidature del Popolo della Libertà per le circoscrizioni estere, candidatura tra le quale spicca quella del senatore Di Girolamo, di cui la magistratura chiede l’arresto, mentre il Senato avvia in fretta e furia – con quasi due anni di ritardo! – la procedura per accertare i presupposti della decadenza dal seggio parlamentare.
Responsabilità richiamata con brutale franchezza dal capogruppo in Senato del PdL, Maurizio Gasparri, sui giornali del 25 febbraio e soprattutto in un’intervista nell’edizione serale del Tg3 dello stesso giorno, durante la quale ha ribadito che della selezione delle candidature (tra cui Di Girolamo) s’era occupato il deputato Marco Zacchera, che – parole di Gasparri – “avrebbe dovuto stare più attento”. E deve evitare Zacchera di coltivare il vittimismo. E’ molto chiaro l’errore politico compiuto nella scelta dei “curricola” degli aspiranti parlamentari e degli errori politici si risponde davanti ai cittadini/elettori. Sempre, anche quando il candidato viene selezionato nella certezza che “sia destinato alla trombatura”. Perché poi magari – guarda caso – viene eletto.
Ci ha abituati agli errori politici l’on Zacchera. Da quando nel ’99 montò il caso delle “valigetta” a ridosso del ballottaggio per le elezioni comunali, con materiale procuratosi presso il tribunale di Verbania. E poi nel 2001 quando, a poche ore dal delitto di Novi Ligure e sull’onda del cieco furore popolare contro gli stranieri, se ne uscì con un delirante comunicato stampa sugli slavi “storicamente e geneticamente avvezzi” all’omicidio: Enzo Bettiza su La Stampa gli dedicò un articolo durissimo: “Possa il Signore perdonare il signor Zacchera per quello che afferma e pensa”. E poi nel 2005 quando, assente durante la visita ufficiale del Presidente Ciampi, ironizzò sulla fondatezza delle motivazioni della medaglia d’oro al merito civile concessa alla città di Verbania per gli atti compiuti durante la Resistenza. Oggi il Nostro viene additato dal suo compagno di partito Gasparri come il responsabile della vagliatura dei candidati del Pdl nelle circoscrizioni estere.: “doveva stare più attento!”.
Dopo tanta reiterata lungimiranza, è troppo chiedere un gesto di coerenza. Magari le dimissioni da parlamentare e da sindaco.
Partito Democratico
Coordinamento provinciale

Novecentomila Euro per la Frana nelle frazioni di Cannero Riviera.

image E’ ufficiale.
Su richiesta ed interessamento della regione Piemonte il dipartimento della protezione Civile nazionale ha concesso alla regione stessa un finanziamento di 900 mila euro. Questo finanziamento della regione Piemonte sarà investito per la realizzazione della nuova strada d’accesso alle frazioni di Oggiogno e Denego nel comune di Cannero Riviera, colpite da una frana poche settimane fa.
Questo finanziamento della regione Piemonte si aggiunge ai 300 mila euro già stanziati per l’emergenza, e serviranno a risolvere definitivamente la pesante situazione di disagio dei cittadini di quelle frazioni. “E’ la riprova – affermano i consiglieri regionali Aldo Reschigna e Marco Travaglini – che di fronte alle situazioni difficili e di emergenza che toccano la comunità locale, l’impegno comune delle istituzioni può dare soluzioni anche a situazioni complesse. Siamo soddisfatti che in poco tempo si siano trovate le risorse per affrontare e risolvere questo problema”.
Ufficio stampa PD
Coordinamento Provinciale

Caso Di Girolamo – Zacchera

Veniamo a conoscenza oggi, dalle pagine nazionali de La Stampa e di altri quotidiani, che la scelta di inserire nelle liste Pdl degli Italiani all’estero l’attuale senatore Nicola Di Girolamo (di cui è stato chiesto l’arresto nell’ambito dell’inchiesta sul riciclaggio con l’accusa di violazione della legge elettorale ‘con l’aggravante mafiosa’) è opera … indovinate di chi? … del deputato/sindaco di Verbania Marco Zacchera.
Lo “incastra” per benino il suo amico di partito Maurizio Gasparri, capogruppo Pdl al Senato che afferma: “Se volete sapere come salta fuori Di Girolamo, chiedete a Zacchera, è lui che si è occupato delle liste”.
“Qualcuno mi indicò Di Girolamo – risponde Zacchera al giornalista Mattia Feltri – ma francamente non ricordo chi”. Non ricorda? Si domanda stupito il giornalista. E no, Zacchera non ricorda perché la candidatura di Di Girolamo “era inutile…sì andai nel suo studio. E non cercavamo Einstein e Galilei: per essere un candidato destinato alla trombatura, andava più che bene”. Dunque, se a Palazzo Madama c’è un Senatore di cui la magistratura chiede l’arresto per fatti di ‘ndrangheta e riciclaggio, lo dobbiamo alla “lungimiranza” e alla “prudenza” di Zacchera il cui contributo è stato determinante nell’inserimento nelle lista Pdl per le circoscrizioni elettorale estere.
Tanto “era destinato alla trombatura”.
Infatti s’è visto!

Ufficio stampa PD

Circolo pd verbania
Coordinamento provinciale