Abbonamenti più cari, nuovo disagio per i pendolari

image “Questa volta hanno veramente passato il segno”. È l’amaro commento dell’assessore ai Trasporti Vittoria Albertini di fronte all’ultima tegola caduta sulla testa dei pendolari del Verbano Cusio Ossola che vanno a Milano per studio o lavoro.
Dal prossimo mese di gennaio, infatti, scegliere tra Cisalpino e regionale diventa più oneroso. Chi possiede un abbonamento per il treno regionale non potrà più prendere i Cisalpino pagando un supplemento, ma dovrà pagare il prezzo dell’intero biglietto. Chi invece ha un abbonamento per il Cisalpino, per salire su un regionale dovrà sborsare un supplemento.
Viene meno la possibilità di scelta proprio nel momento in cui diminuisce il numero di convogli da e per il capoluogo lombardo. Finora i pendolari erano soliti utilizzare un regionale o un Cisalpino in base alle loro esigenze: se vorranno continuare a scegliere il treno più comodo da gennaio devono mettere mano al portafoglio. “Capisco le esigenze di Trenitalia di risanare il bilancio – dice Vittoria Albertini – dividendo la gestione contabile delle linee nazionali da quelle locali. Però è ora di smetterla col menefreghismo del governo. Da Roma devono mettere sul piatto risorse certe e concrete”. L’assessore trova inconcludenti anche le recenti prese di posizione dei parlamentari locali di centrodestra: “Da parlamentari che sostengo il governo mi aspetto qualcosa di più di semplici interrogazioni; mi aspetto risultati concreti per il Verbano Cusio Ossola, ma finora non si è visto niente. Noi meritiamo qualcosa di più, soprattutto se ci paragoniamo ad altre realtà, come la Sicilia dove c’è un casellante ogni due km. Qui chiudono o declassano fior fiore di stazioni, cari Montani, Zacchera e Zanetta è ora di fare qualcosa”.
Vittoria Albertini ha sollecitato gli assessori regionali ai Trasporti di Piemonte e Lombardia, Borioli e Cattaneo, ad intervenire sul governo per bloccare le nuove tariffe ferroviarie.

La riorganizzazione ci penalizza? Ravaioli scrive a Enel

image La Provincia è preoccupata che la recente riorganizzazione aziendale di Enel s.p.a. penalizzi il Verbano Cusio Ossola. Con la costituzione di una nuova società che si occupa di energie rinnovabili, Enel ha diviso i due nuclei idroelettrici presenti in zona (Verampio e Gravellona), lasciando la dirigenza di uno a Domodossola e trasferendo quella del nucleo di Verampio (a cui fanno capo tutte le dighe dell’Ossola) a Cuneo.
Il presidente Paolo Ravaioli ha scritto alla dirigenza societaria per manifestare alcuni timori sulle novità in casa Enel. In futuro gli enti locali del Verbano Cusio Ossola, scrive Ravaioli, “saranno costretti a relazionarsi con un soggetto in più. Infatti, oltre alla direzione di Domodossola ora i contatti dovranno essere tenuti anche con quella di Cuneo, con un ovvio detrimento della economicità ed efficienza dell’azione amministrativa”. E non solo: “In prospettiva è poi fondato il timore che, in caso di un futuro accorpamento delle due direzioni, a venir assorbita “sotto” Cuneo sia Domodossola (sede oggettivamente più decentrata) e non il contrario”. Nella sua missiva il presidente della Provincia cita anche voci di fonte sindacale che lamentano come la dotazione organica sia già adesso decisamente sotto dimensionata rispetto alle necessità locali. E in futuro potrebbe andar peggio.
Insomma, ci sono preoccupanti avvisaglie su quella che sarà la futura presenza di Enel nel Verbano Cusio Ossola.
Per capire le strategie della società e rimarcare le ragioni del Verbano Cusio Ossola, Paolo Ravaioli conclude la sua missiva chiedendo un incontro “per discutere della riorganizzazione e degli effetti che essa avrà per questa Provincia”.

La newsletter del gruppo regionale con i bandi visionabile on line

È possibile visionare, cliccando qui, la Newsletter del Gruppo Regionale del Partito Democratico con gli ultimi bandi della Regione. Tra l’altro dal prossimo numero la newsletter avrà una nuova veste grafica.
In questa news letter trovate:
– Programma Operativo Regionale 2007/2013 – Competitività regionale e occupazione Finanziato dal F.E.S.R.;  
– Asse I.3.1 Servizi informatici e innovativi;
– Programma Operativo Regionale 2007/2013 – Competitività regionale e occupazione Finanziato dal F.E.S.R.;   
– Asse I.3.2 Adozione delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione;  
– Bando 2008 per progetti di ricerca in materia di scienze umane e sociali;
– Bando di finanziamento per il potenziamento della rete di servizi per la prima infanzia;  
– Concessione di contributi relativi ad interventi per l’impiantistica sportiva – Anno 2008; 
– Misura 2.1 – Interventi in zone con gravi carenze impiantistiche.