Comunicato Stampa del Gruppo Consiliare PD (2)

Il Gruppo Consiliare del Partito Democratico si è riunito alla presenza del Coordinatore cittadino e del Sindaco nella giornata di ieri, per esaminare gli sviluppi della situazione politica cittadina alla luce degli ultimi eventi che hanno interessato il vicesindaco Marino Barassi, destinatario di un avviso di garanzia che intende verificare l’eventuale navigazione internet con il telefono in dotazione in siti “non istituzionali”.

Nel ricordare che l’avviso di garanzia costituisce una forma di tutela del cittadino all’inizio di un’indagine che lo coinvolge, il Pd auspica un sereno e rapido lavoro da parte della magistratura e sottolinea come le anomalie di bollettazione riscontrate sull’utenza telefonica del vicesindaco siano state individuate a seguito di una verifica periodica – mirata al contenimento dei costi – disposta dal sindaco sulle diverse utenze comunali e siano state oggetto di denuncia proprio per iniziativa del vicesindaco. (continua..)Il PD esprime un giudizio severo sui reiterati tentativi di speculazione politica messi in atto in queste settimane da numerose forze politiche, senza rispetto per la dignità e l’onorabilità delle persone che svolgono la funzione di pubblico amministratore nell’interesse della città. Il Pd auspica che il confronto politico torni ad avere al centro i reali problemi dei cittadini di Verbania.

Il PD ribadisce che ogni decisione sugli incarichi conferiti in forza delle competenze istituzionali previste dalla normativa debba essere eventualmente assunta – proprio per il rispetto delle distinzione tra responsabilità politiche e responsabilità amministrative – dal Sindaco, nell’interesse esclusivo dell’amministrazione cittadina e del buon funzionamento degli uffici e dei servizi e sulla base degli elementi di valutazione e di giudizio acquisiti nell’esercizio delle facoltà e dei compiti che gli sono assegnati dalla legge.

Gruppo Consiliare – Circolo di Verbania
Partito Democratico

Riforma della Scuola: ennesima “commedia” del PDL

Anche in merito alla riforma della scuola contenuta nel decreto legge del Governo, gli esponenti locali del PDL non perdono l’occasione per mandare in scena la solita commedia, per la terza volta nelle ultime settimane.
Come già visto con la vicenda della presunta soppressione della Camera di Commercio di Baveno e dei tagli al Tribunale di Verbania, anche sulla scuola il PDL prima fa riforme sbagliate che puniscono le famiglie e il territorio, poi, dopo le naturali proteste, gli esponenti locali del PDL, bontà loro, dicono di adoperarsi per rimediare ai guasti e rassicurare la popolazione. Noi cittadini li dovremmo ringraziare due volte: prima quando fanno le cosiddette riforme poi quando dicono di volerle modificare nello loro conseguenze.
La realtà è che, ad oggi, non ci sono reali novità: il Decreto Gelmini crea grandissimi problemi al nostro territorio, alle famiglie e al mondo della scuola.
A livello nazionale: tagli per 8 miliardi, 100.000 insegnanti in meno, chiusura di 4000 scuole, meno ore e corsi ad ogni livello, rischio bambini a casa alle 12.30.
Il Partito Democratico di Verbania appoggia e sostiene le iniziative del Coordinamento Genitori-Insegnanti della città e la mobilitazione degli studenti.
Per il PD l’istruzione pubblica è un investimento per il futuro della nostra società.

Verbania, 20 ottobre 2008

Gruppo di Lavoro Scuola
Circolo di Verbania
Partito Democratico

Una volta al mese: appuntamento con “sentire democratico” martedì2 dicembre.

UNA VOLTA AL MESE è il titolo della serie di incontri di approfondimento e di formazione organizzati dal gruppo "sentire democratico" www.sentiredemocratico.it
Il prossimo incontro si terrà presso il Circolo Arci di Crusinallo ad Omegna, martedì 2 dicembre 2008 con le relazioni e il dibattito a partire dalle ore 21.00 (c’è la possibilità di cenare alle ore 19.30).
La serata affronta i temi della sanità e dell’ assistenza sul territorio con le relazioni di Renzo Sandrini Direttore Sanitario ASL 14, Nadia Gallarotti Presidente del CISS Cusio e di Chiara Fornara Direttore del CISS Verbano.

Incontro lunedì1 dicembre sul tema della riforma delle deleghe ambientali ai Comuni

image Come è noto il Codice dei Beni Culturali prevede, tra tanti provvedimenti, la soppressione delle deleghe sui beni ambientali da parte delle Regioni nei confronti degli Enti locali, con decorrenza dal 1 gennaio 2009.
Il Consiglio Regionale nella giornata di martedì 25 novembre ha approvato la legge regionale che riforma la materia con la previsioni di nuove e maggiori deleghe da esercitarsi attraverso la costituzione di commissioni locali per il paesaggio. Il provvedimento non si limita ad evitare la soppressione delle deleghe ma, nel corso della discussione in sede di seconda commissione del Consiglio Regionale, si è voluto intervenire complessivamente sopprimendo le commissioni decentrate dell’art. 91 bis della legge urbanistica 56/77, mettendo in capo l’espressione dei suddetti pareri alle istituende commissioni locali per il paesaggio.
Data l’urgenza di dovere intervenire da parte dei Comuni, il gruppo consigliare regionale del partito democratico, ritiene utile invitarvi ad una riunione di illustrazione della nuova legge regionale sulla materia per il giorno Lunedì 1 dicembre 2008 alle ore 21.00 presso Palazzo Flaim a Verbania Intra.
Aldo Reschigna, marco Travaglini
(consiglieri regionali)

Il 68′: una provocazione per l’oggi?

Interessante convegno organizzato dal Centro Natale Menotti di Verbania per sabato 29 novembre alle ore 15.oo presso la Casa della Resistenza di Verbania Fondotoce.
Con il titolo "Il 68′: una provocazione per l’oggi?" ci si confronterà sui valori, la memoria, le contraddizzioni che quel periodo ha consegnato all’oggi. Ne discuteranno con i partecipanti lo storico Marco Scavino (dottore di ricerca in storia contemporanea) e un protagonista di allora come Marco Boato (onorevole e senatore).

Valle Anzasca, un altro passo in avanti per la messa in sicurezza

image La Giunta provinciale ha approvato il progetto definitivo del terzo lotto di lavori per la messa in sicurezza della strada provinciale n. 66 di Valle Anzasca. Per un importo di oltre 5 milioni e mezzo di euro saranno costruiti una galleria artificiale e un viadotto di circa 125 metri per superare il vallone di Meggiana, poco dopo il centro abitato di Piedimulera salendo verso Macugnaga.
Il progetto, rielaborato sulla base di un vecchio programma fatto da Ares Piemonte, è ora sottoposto alla valutazione di compatibilità ambientale. Entro i primi mesi dell’anno venturo sarà redatto il progetto definitivo e poi si darà seguito all’appalto, probabilmente entro l’estate 2009.
I primi due lotti, per un importo di oltre 14 milioni di euro, riguardavano la messa in sicurezza del tratto tra Calasca e Molini. Della cifra messa a disposizione dalla Regione rimane ancora poco più di mezzo milione di euro “che serviranno – spiega Paolo Ravaioli in qualità di Commissario straordinario per l’esecuzione dei lavori – per alcuni interventi di minor entità destinati a risolvere piccoli problemi lungo il percorso della strada provinciale, interventi ovviamente concertati con gli enti locali anzaschini”.