Verbania a “Uno Mattina” (Rai Uno) giovedì18 settembre

Giovedì 18, Verbania è andata in onda in un servizio speciale di "Uno Mattina": la trasmissione ha preso in considerazione le eccellenze amministrative della città, proponendo un confronto con la realtà di altri capoluoghi come ad esempio Messina.
"La presenza della Rai – spiega il Sindaco, Claudio Zanotti – testimonia il crescente interesse che sul piano nazionale riscuote l’attività amministrativa realizzata in questi anni. Il programma di Michele Cucuzza è interessato certamente al nostro primato nazionale nella raccolta differenziata dei rifiuti, ma anche a una sperimentazione unica in Italia come LiberoBus. Abbiamo poi percepito interesse per altri aspetti della nostra vita cittadina, come la percezione di sicurezza espressa dai cittadini (3° posto nazionale, sondaggio Ekma Ricerche), la progettazione del nuovo teatro, l’azione per il contenimento dei prezzi con l’istituzione del "farmer’s market", il progetto "Verbania Sicura".Uno Mattina è inoltre interessata a conscere alcune realtà imprenditoriali di successo, che hanno trovato nel nostro territorio le condizioni per affermarsi e crescere e che esprimono ad alti livelli i settori dell’industria, dei servizi e della floricoltura: il Gruppo Cover, il Consorzio Fiori Tipici, il ristorante "Piccolo Lago" (due stelle Michelin)
Dopo la presenza a Rai 3 a maggio (Cominciamio bene), la ribalta offerta dal libro di Cirri e Solibello sulle eccellenze italiane e numerose interviste radiofoniche a reti nazionali e locali, la presenza di Rai 1 costituisce un’ulteriore occasione di conoscenza e promozione della nostra città a livello nazionale".

l’On Zacchera “stia sereno”

Replica del presidente Ravaioli all’on. Marco Zacchera su Expo 2015
image “La Provincia ha preso contatti col sindaco Moratti l’anno scorso, quando Milano non si era ancora aggiudicata l’Expo, per ricordare che il Verbano Cusio Ossola dispone di due eccellenze da impiegare nel 2015: strutture alberghiere di assoluto pregio per ospitare i visitatori e materiale da costruzione altrettanto pregiato per le opere e le strutture della fiera. Ci siamo mossi addirittura in anticipo, prima ancora che il capoluogo lombardo diventasse ufficialmente sede dell’importante manifestazione.
In secondo luogo, sono già alla seconda riunione a cui partecipo nell’ambito dell’associazione “Province del Nord-Ovest” per calibrare un progetto di collaborazione con Milano che coinvolga le province più prossime al capoluogo lombardo. In questo senso, il presidente della Provincia di Milano, Filippo Penati, mi ha assicurato grande attenzione verso le proposte del Verbano Cusio Ossola.
Da ultimo, con la nostra Camera di Commercio e le Province di Novara e Varese stiamo ripensando un vecchio progetto turistico nell’ottica dell’Expo 2015. Questo progetto dovrebbe portare nel Verbano Cusio Ossola – oltre ovviamente alle altre due zone ricordate – dei grandi eventi culturali che siano di richiamo per i milioni di visitatori che affolleranno l’Expo.
Zacchera dunque stia sereno, la Provincia è al lavoro per connettersi ad un’iniziativa di sicuro interesse per tutto il Nord Italia”.

 

Serra cambia posto in Consiglio comunale

Durante l’ultima seduta del consiglio comunale di Villadossola è avvenuto un fatto che merita una riflessione. Il consigliere Roberto Serra ha costituito il gruppo consiliare Lega Nord e, contestualmente, ha cambiato la sua posizione al tavolo del consiglio. Durante la prima seduta avvenuta il 2 maggio, il consigliere Serra aveva scelto di sedersi in una posizione che gli garantisse la massima distanza “fisica” dal gruppo del Popolo della Libertà capeggiato da Roberto Viroletti prendendo posto alla sinistra dello schieramento, in contraddizione con quella che, politicamente, avrebbe dovuto essere la sua naturale collocazione: alla destra del tavolo e vicino all’altro gruppo di minoranza di centro-destra.
 La sua scelta fu motivata con una spiegazione nella quale non nascose il disprezzo per gli accadimenti che portarono al dimissionamento del Sindaco Sarazzi ed alle seguenti querelle in campagna elettorale: “Non si possono cancellare i fatti gravissimi accaduti solo poche settimane fa’ con un colpo di spugna”. Dopo solo qualche mese, in seguito al suo distacco dai Circoli della Libertà ed all’adesione alla Lega Nord, si è visto costretto, da logiche di opportunità politiche, a rinnegare i suoi convincimenti ed i suoi stessi principi ed a richiedere di poter cambiare la sua postazione durante le sedute di consiglio, fino ad allineare politicamente le sue scelte di voto sui vari punti all’ordine del giorno, anche quando si è trattato di votare contro ad un aumento di contributo a favore degli asili.  Vorremo  esprimere tutta la nostra solidarietà a Roberto Serra al quale siamo umanamente molto vicini per lo sforzo che ha dovuto compiere. Probabilmente fare politica è anche questo. Noi crediamo che, tuttavia, per fare politica servano ancora gli ideali e, soprattutto, una dirittura morale capace di farci dire anche di no ad imposizioni che riteniamo contrari ai nostri convincimenti.