11 Assemblee del centro sinistra a Verbania per incontrare i cittadini

Verbania Incontriamoci.
E’ questo il titolo della serie di undici incontri nelle frazioni di Verbania, organizzati dai partiti e dai gruppi consigliairi del centrosinistra verbanese. Oggetto degli incontri acoltare i Cittadini, le loro proposte, le idee per la città di oggi e di domani.
Trovate cliccando qui il pdf del volantino. Di seguito l’elenco. Tutte le assemble si svolegeranno alle ore 20.45.
– Lunedì 16 aprile, Cavandone – sala Circoscrizione
– Giovedì 26 aprile, Biganzolo/Antoliva/Zoverallo – Sala Circoscrizione
– Lunedì 30 aprile, Fondotoce – Sala Circoscrizione
– Lunedì 07 maggio, Trobaso – Casa del Popolo
– Giovedì 10 maggio S.Anna – Centro Incontro
– Lunedì 14 maggio Unchio – Sportiva
– Giovedì 17 maggio, Possaccio –Circolo Vecchio
– Lunedì 21 maggio, Intra Alta – RosaFranzi
– Giovedì 24 maggio, Pallanza – Biblioteca Villa Olimpia
– Lunedì 28 maggio, Intra Bassa –Sede del quartiere
– Giovedì 31 maggio, Suna – Palazzo Cioia

Regione, un bilancio “illegittimo”

“Il bilancio regionale 2012 varato oggi dalla Commissione regionale presenta con evidenza elementi di illegittimità e di sovrastima delle entrate, a un tale livello da rendere la nostra opposizione particolarmente ferma”. Questo il tenore del giudizio di Aldo Reschigna, capogruppo Pd a Palazzo Lascaris. Il bilancio, che pareggia a 16,6 miliardi di euro in termini di competenza e in 17,3 in termini di cassa, approderà in aula la prossima settimana – a partire da martedì 18 aprile – insieme al disegno di legge n. 169 “Legge finanziaria per l’anno 2012” che venne licenziato a maggioranza dalla stessa I Commissione lo scorso 9 marzo.
“Nei dati del rendiconto regionale 2011 finalmente fornitici – spiega l’esponente democratico – emerge un disavanzo di 484 milioni. Come è dunque possibile che nella legge di bilancio 2012 venga iscritto un avanzo di amministrazione 2011 di 159 milioni, tutti impegnati nel provvedimento? E’ evidente l’illegittimità del documento”. Ma non è il solo aspetto a destare forti perplessità dell’opposizione. “E’ assurdo – continua Reschigna – che vengano iscritti proventi di alienazioni immobiliari pari a 240 milioni, quando lo stesso assessore Quaglia una settimana fa ha dichiarato irraggiungibile un simile obiettivo”. A ciò si aggiunge l’iscrizione di nuovi mutui per 242 milioni di euro, “quando non è ancora dimostrata la possibilità per la Regione di accendere nuovi mutui, visti i limiti stabiliti dalla legge nazionale”.
Perciò, conclude il numero uno del Pd, “in aula arriva una legge di bilancio palesemente viziata dall’illegittimità e dalla sovrastima. Tutto questo rischia di risolversi in un lasciare mano libera alla Giunta regionale nella gestione del bilancio, e nell’assenza di certezze di poter coprire le spese iscritte. Una condizione troppo pesante per le attese sociali ed economiche che vengono dai territori regionali”.
Articolo tratto daLo Spiffero

Massimo Nobili: altro uso inopportuno di soldi pubblici.

Leggiamo sui giornali delle dimissioni del vicepresidente di Cesa, Simone Travaglini. Consideriamo questo gesto un  segnale di discontinuità con la gestione del Presidente della società e Presidente della Provincia Massimo Nobili.
Mentre stiamo ancora aspettando  che il presidente Nobili (lo farà prima o poi?) renda pubblica tutta la documentazione con relative fatture ecc.  in merito alla questione concernente il suo appartamento costruito dalla società pubblica Cesa di cui è Presidente, apprendiamo dagli organi di stampa (potete cliccare qui per visionare l’aritcolo in questione) di altre situazioni inopportune prese dallo stesso presidente Nobili.
A differenza del Presidente che si giustifica così “non vedo poi quale problema ci sia nella scelta di destinare delle risorse per la promozione di una società”, per noi il problema è evidentissimo.
La società che ha ricevuto 4 mila euro da Cesa si chiama Spazio 3 Snc con sede ad Omegna, ed è di proprietà di Roberto Tomatis presidente di Vco Trasporti e oggi candidato sindaco per il Pdl ad Omegna (il presidente Nobili è anche segretario cittadino della PDL del capoluogo cusiano).
Sicuro presidente Nobili che non ci sia un problema? Noi – afferma il segretario provinciale del PD Antonella Trapani –  ne vediamo uno ed anche notevole.  In queste scelte si evidenzia ancora una volta la necessità che figure istituzionali rappresentative di un’amministrazione pubblica di primario livello come ad esempio la Provincia, non ricoprano ruoli nei cda delle società la cui partecipazione è di derivazione pubblica. Questo perché si dà adito a situazioni che appaiono poco trasparenti o decisamente inopportune da un punto di vista politico come questa di Nobili di finanziare con Cesa una società di un candidato a sindaco suo collega di partito nel Pdl e concittadino.
Lo abbiamo già ripetuto più volte, è ora che politica ed economia si separino maggiormente. Il presidente Nobili ritiene che tutto si risolva con la scadenza del mandato e che le sue responsabilità gestionali si annullino dopo il 30 aprile, aggiungendo Cesa al lungo elenco di società in passivo presiedute da Nobili; a noi ci sembra una comoda via di uscita.
Peccato che i nostri imprenditori – continua Antonella Trapani  –coinvolti nella crisi di sistema che da anni colpisce la nostra provincia, non possano fare altrettanto: raccogliere l’ultima indennità e andare a fare altro.
E qui si evince la grande differenza tra un imprenditore che subisce i rischi d’impresa, su cui pesano le scelte per ogni singolo euro, e un presidente a scadenza.  Peccato non cogliere l’occasione per verificare la necessità di queste aziende e i loro bilanci, potremmo migliorare e rendere più trasparente la gestione dei bandi pubblici, finanziati con soldi dei cittadini, cui queste aziende accedono.
Il nostro appello a questa nuova responsabilità continua sempre a cadere nel vuoto, non ci resta che aprire il toto scommesse: il nuovo presidente di Cesa sarà in quota PDL o Lega Nord?

Ufficio Stampa
Partito Democratico Coordinamento provinciale VCO