Arpa: presentato ordine del giorno del Pd in consiglio provinciale

E’ stato presentato un ordine del giorno dal gruppo del Partito Democratico in consiglio provinciale.
Oggetto del documento la questione degli uffici Arpa del VCO, con la richiesta all’amministrazione comunale di  porre in campo tutte le azioni possibili volte ad evitare la chiusura dei laboratori dipartimentali A.R.P.A. della nostra Provincia e quindi a garantire la piena funzionalità ai laboratori esistenti nella sede di Crusinallo di Omegna (microbiologia, chimica ed ecotossicologia).
Qui di seguito pubblichiamo l’intero ordine del giorno.
ORDINE DEL GIORNO
Oggetto: dismissione dei laboratori provinciali di A.R.P.A.
Premesso che
•    negli anni passati la sede provinciale A.R.P.A. del Verbano Cusio Ossola è stata oggetto di importanti investimenti che hanno riguardato i laboratori del dipartimento e che i suddetti laboratori possiedono apparecchiature, di recente acquisizione, funzionali allo svolgimento delle molteplici attività della struttura;
•    l’amministrazione regionale dell’agenzia sta predisponendo un’ipotesi di riposizionamento delle sedi e delle attività su tutto il territorio regionale in un’ottica di razionalizzazione ed efficentamento della struttura e che tale ipotesi, per quanto concerne il VCO, comporterebbe la chiusura dei laboratori, dopo che nel 2009 vennero già chiuse le due sedi territoriali di Verbania e Villadossola;
•    gli importanti investimenti effettuati negli anni passati andrebbero sprecati insieme ad un’importante professionalità del personale formatasi negli anni;
•    verrebbe meno un’importante attività di monitoraggio e controllo, in termini di tempestività nelle risposte, causata dalle evidenti maggiori difficoltà nella gestione dei campioni da analizzare, aumentando altresì i costi per il trasporto dei campioni da analizzare;
•    non sarebbero garantiti i tempi di risposta dell’Agenzia nei confronti delle richieste degli enti committenti, Provincia del VCO inclusa;
•    i risparmi sul bilancio di A.R.P.A. appaiono esigui, a fronte invece di una perdita di efficienza operativa in un’attività indispensabile per tutelare il nostro ambiente e salvaguardare la salute  pubblica;
•    la stampa ha dato rilievo alla notizia in seguito a ripetuti interventi scritti dei dipendenti del Dipartimento A.R.P.A. di Crusinallo;
Constatato inoltre che
•    dovremmo assistere ad un’altra chiusura ed alla conseguente perdita di posti di lavoro nel nostro territorio provinciale, già gravemente colpito dalla crisi di questi ultimi anni che comporterebbe, oltre al problema  della ricollocazione del personale impiegato nei laboratori, anche il mancato impiego di alcune unità di personale esterno che, in forza a società cooperative, rende servizi complementari alla struttura laboratoristica della sede di Crusinallo,
si impegna il Consiglio Provinciale a
1)    porre in campo tutte le azioni possibili volte ad evitare la chiusura dei laboratori dipartimentali A.R.P.A. della nostra Provincia e quindi a garantire la piena funzionalità ai laboratori esistenti nella sede di Crusinallo di Omegna (microbiologia, chimica ed ecotossicologia);
2)    porre in campo tutte le azioni possibili affinché il Dipartimento Provinciale A.R.P.A. del VCO, con gli annessi laboratori, in aggiunta e non in alternativa a quanto sopra, venga individuato come riferimento specialistico dei laghi del Piemonte, (sia dal punto di vista chimico che microbiologico), considerata I’ubicazione geografica del Dipartimento al centro dei maggiori laghi della Regione Piemonte;
3)    inviare questo ordine del giorno alla Direzione Regionale Ambiente, alla Direzione Generale A.R.P.A. Piemonte ed a tutti gli organi competenti ed interessati, nonché a tutte le Amministrazioni Comunali della nostra Provincia affinché venga portato all’attenzione dei rispettivi Consigli.

Verbania, 17 marzo 2012
IL GRUPPO CONSIGLIARE DEL PARTITO DEMOCRATICO

Aggressione al presidente Arci Gay del VCO ed ad altri sei ragazzi: un episodio vergognoso da denunciare con forza

Grave episodio accaduto sabato a Luino, in provincia di Varese, in cui sette giovani tra i quali Marco Coppola presidente provinciale del VCO di ARCI gay, sono stati vittime di una aggressione omofoba da parte della security della discoteca in cui si stavano semplicemente divertendo. Denuncia arrivata da ARCI gay nazionale,  in cui si spiega che «i ragazzi stavano solo ballando su un cubo tra di loro quando, ‘identificati’ come omosessuali, sono stati costretti a scendere, insultati, pestati e infine allontanati dal locale».
Un fatto che non merita di passare sotto silenzio – afferma Antonella Trapani segretario provinciale del PD – perché se da una parte l’ uso della violenza é sempre inqualificabile dall’altro lo è maggiormente quando è motivata dal presunto orientamento sessuale delle vittime e da quindi, all’aggressione, una valenza sociale ancor più grave, perché viene lesa una inviolabile libertà personale. Appare sempre più chiaro la necessità di fare una buona legge contro l’omofobia: non si può aspettare ancora come testimoniato da questo e da numerosi casi analoghi, in aumento in tutta Italia..
Bisogna denunciare queste situazioni perché la battaglia contro l’omofobia è ancora lungi dall’essere vinta. A Marco Coppola – conclude Antonella Trapani – ed agli altri ragazzi e ragazze la mia solidarietà e quella dei democratici del VCO perché non deve esistere alcuna tolleranza per gli atti di omofobia.
Sul caso la parlamentare del Pd Paola Concia presenterà un’interrogazione ai ministri del Lavoro e dell’Interno, Elsa Fornero e Annamaria Cancellieri.

Ufficio Stampa
Pd VCO

No ai tagli ai servizi sociali nel VCO:incontro pubblico lunedì 19 marzo ad Omegna.

No ai tagli al Welfare in Piemonte. No ai tagli ai servizi sociali nel VCO.
E’ questo lo “slogan” per lanciare l’ incontro pubblico (clicca qui il link alla pagina del pdf dell’incontro) organizzato dal gruppo Consigliare regionale del PD e del Coordinamento PD VCO, che si svolgerà  lunedì 19 marzo 2012 alle ore 20.45 presso la Sala del Cinema Oratorio ad Omegna.
Al centro della disussione con i contributi di rappresentanti delle associazioni e degli operatori del settore, sono i tagli del 35% i fondi per i servizi sociali programmati dalla giunta Cota in regione.
Partecipano: Aldo Reschigna capogruppo consigliare PD Piemonte, Antonella Trapani segretario PD VCO, Maria Adelaide Mellano medico ASL. Presiede Marco Travaglini coordinatore Circolo PD Omegna.
Mobilitazione contro sprechi, disservizi, liste d’attesa, chiusure, contro la giunta regionale del leghista Cota che per il 2012, ha previsto il taglio di 48 milioni di euro ai servizi sociali: il 35% in meno rispetto al 2011. A rischio quindi sono i servizi per i più deboli e per chi è più in difficoltà: bambini, anziani, malati, diversamente abili. A rischio sono migliaia di posti di lavoro in Piemonte in questo settore.
Per questo diciamo no alla rottamazione del Welfare e si alle politiche sociali, invitando tutti alla mobilitazione.
Una settimana che vedrà prima una serie di gazebo in molti comuni del VCO ed a concludere un incontro pubblico lunedì 19 marzo.
Di seguito l’elenco dei gazebo organizzati:
Martedì 13 marzo, mattina, area mercato a Villadossola
Mercoledì 14 marzo, mattina, zona mercato a Gravellona Toce
Giovedì’ 15 marzo, mattina, area mercato ad Omegna
Venerdì 16 marzo, mattina,Piazza Don angelo Airoldi Vogogna
Sabato 17 marzo, tutto il giorno, P.zza San Vittore a Verbania Intra
-Sabato 17 marzo, mattina, zona mercato a Domodossola
Domenica 18 marzo, mattina, P.zza Custode a Cannobio
Domenica 18 marzo, mattina, in Piazza 29 Agosto a Premosello Chiovenda

Tagli ai servizi sociali: continua l’impegno del PD per recuperare i fondi.

Con l’avvio della discussione in aula sul piano sociosanitario regionale prosegue l’impegno del gruppo regionale PD a favore del settore socioassistenziale, sia sul piano legislativo che su quello del recupero delle risorse.
Stamane abbiamo presentato un emendamento al piano che prevede la moratoria dei consigli di amministrazione dei consorzi socioassistenziali fino a che non venga approvata la carta delle autonomie. L’obiettivo è quello di garantire la prosecuzione della esperienza dei consorzi e la conseguente gestione di servizi importanti che altrimenti verrebbero cancellati.
Oggi molti sindaci e consorzi si stanno rivolgendo ai prefetti per capire cosa fare. Il fatto che non si rivolgano alla Regione è un altro evidente segno di come la Regione si sta disinteressando della loro situazione. E’ ora che  la Giunta regionale assuma per intero le proprie responsabilità.
Sempre a palazzo Lascaris si è svolto ieri un incontro: l’ennesima occasione nella quale i consorzi hanno ribadito che la riduzione degli stanziamenti sulle politiche sociali determinerà situazioni di abbandono e di non protezione sociale e licenziamenti nell’ambito delle politiche sociali.
Consideriamo scandaloso  che non fosse presente nessun esponente della Giunta regionale, nonostante l’assessore Monferrino fosse presente in Consiglio regionale. E’ evidente il disimpegno della Giunta regionale su questo tema, disimpegno che rischia di decimare un settore di fondamentale importanza per la tenuta delle comunità locali.
Aldo Reschigna, capogruppo Pd in consiglio regionale

Le bugie della destra ad Omegna: il bisogno di voltar pagina!

La Giunta Quaretta ( PDL-LEGA NORD) è al capolinea dopo anni in cui si è distinta  per non aver fatto nulla di buono, limitandosi alla gestione quotidiana di piccole cose, senza un’idea compiuta di città. Unica cosa certa è che lascerà una pesante eredità alla nuova amministrazione che uscirà dalle urne con il voto del 6 e 7 maggio prossimi.
Per questo oggi non è consentito loro di autoassolversi, falsando la realtà, negando il fallimento che ha contraddistinto la loro amministrazione. Hanno avuto l’occasione di occuparsi della cosa pubblica a Omegna e hanno dimostrato di non essere all’altezza del compito. Alle elezioni andranno divisi e litigiosi. Eppure , in questi cinque anni, si sono tenuti a braccetto gli uni con gli altri , nella stessa coalizione.
Omegna, in questi anni, ha perso ruolo e funzioni per responsabilità di un’amministrazione distratta e dedita solo alla propaganda, chiusa ed arroccata a difesa dei propri brandelli di potere.
Lo testimoniano alcuni fatti concreti:
•    l’immagine sempre più sbiadita della città, la crisi del centro storico, del turismo e del commercio, l’inadeguatezza di politiche di sostegno ad imprese e famiglie, colpite dalla pesante crisi economica in corso;
•    i tagli ai servizi sociali a danno dei più deboli, l’aumento di tasse e tariffe nonostante il peggioramento della quantità e qualità dei servizi, la mancanza assoluta di nuovi investimenti ed i ritardi nella gestione dei lavori progettati o lasciati in corso d’opera dalle precedenti amministrazioni;
•    il fallimento delle politiche culturali, con la crisi della Ludoteca, della città di Rodari e del Premio Omegna. La perdita del ruolo di comune capofila nell’ambito del Cusio, sia per avviare nuove iniziative sul turismo, sia per battersi sempre e con coerenza per la difesa della sanità del territorio, dai servizi sanitari a quelli socioassistenziali;
•    il deficit della SPL di oltre 500 mila euro va imputato alla gestione presieduta da Massimo Nobili sulla quale l’amministrazione comunale non ha saputo (o voluto) esercitare nessun controllo;
•     Il deficit sui derivati finanziari l’ineffabile Bisoglio lo attribuisce alla sinistra ben sapendo che è responsabilità sua e del sindaco Quaretta se questa partita non è stata gestita correttamente. Dovevano far funzionare gli uffici e contestare al sistema bancario la cattiva gestione del denaro pubblico e non ne sono stati capaci. Altri comuni l’hanno fatto e hanno ottenuto ragione in giudizio.
E’ la rappresentazione, sintetica e veritiera del pessimo risultato che è stato conseguito, principalmente, dal PDL e della LEGA NORD.
Gli stessi  che oggi parlano con un linguaggio tale da apparire dei fuoriusciti rientrati da poco in città dopo essere stati anni e anni all’estero, tentando di farsi passare per anime innocenti quando di innocente non hanno nemmeno l’ombra.
Ma ci facciano il piacere!!
Per questo le prossime elezioni saranno decisive: Omegna potrà rimanere ferma ancora a lungo ad ascoltare le loro chiacchiere da bar, rischiando grosso,  oppure ritrovare la sua ragion d’ essere, l’ anima, la sua identità per dare nuove speranze di sviluppo e benessere a coloro che vivono e amano questa comunità.
Come democratici e come coalizione di centrosinistra abbiamo scelto Adelaide Mellano come candidata sindaco per guidare le forze di progresso in quest’impresa.
Noi tutti abbiamo consapevolezza che Omegna è bella, ha una storia, una tradizione, un forte senso civico, ma bisogna che sviluppi un’idea nuova, una prospettiva diversa, un progetto concreto affinché tutti i cittadini possano immaginarla e viverla nel futuro.
Il programma con cui ci presentiamo alle elezioni rappresenta uno degli elementi qualificanti di una politica rinnovata.
E’ stato costruito con un confronto largo e decine di incontri, dibattiti, iniziative in città. Non è un libro dei sogni ma un insieme di progetti realizzabili che hanno un anima, una cornice, uno scenario preciso: rinnovare e far rivivere Omegna, farla tornare una città rispettabile e rispettata.
Non abbiamo voluto affastellare promesse irrealizzabili perché con le promesse e con le bugie si può anche ingannare e vincere ma si condannerebbe Omegna al declino.
Meglio la responsabilità e l’impegno su fatti reali, ipotesi concrete, impegni verificabili in tempi di ristrettezze e di crisi.

PD Circolo di Omegna

PD VCO
Ufficio Stampa