Festa della donna: teatro ad omegna, presentazione libro a verbania

1) Al Teatro  Oratorio di Omegna mercoledì 7  marzo alle ore 21, serata a teatro con lo spettacolo “Mappoveraddonna!!” di e con SILVA CRISTOFARI. Organizza Lega SPI del Cusio e  Coordinamento donne   del  VCO. Ingresso gratuito … e alla fine un dolce rinfresco  per tutti!!!
Quando si nasce in una compagnia teatrale a carattere familiare, con una nonna attrice che si trucca ogni sera  da “poveraddonna” per interpretare le eroine pallide, emaciate e tristi che popolavano il teatro del primo Novecento, col passare del tempo diventa naturale adoperare ciò che è rimasto nella memoria, per raccontare la vita.  Si favoleggia sulla nascita, per arrivare alla perdita della fiducia in sé e all’incontro con figure femminili in grado di far superare ogni ostacolo o di fare inciampare in ogni minima difficoltà….
Con la nostalgia di Niccodemi, l’ironia di Valeri, Nicolaj, Ginzburg, la sagacia di Trilussa e di Sanguineti, con la capacità dissacratoria di Benni.  Con la voglia di guardarsi dal di fuori, è possibile ironizzare sugli stereotipi femminili, ben sapendo di provenire da una storia femminile grazie alla quale, per fortuna e finché dura, si può ridere delle proprie debolezze.

2) La Biblioteca “Aldo Aniasi” dell’Associazione Casa della Resistenza, in occasione della Festa della Donna, vi invitnoa alla presentazione del libro: La ragazza che aveva paura del temporale di Benito Mazzi; presentazione di Giuliana Sgrena, Interlinea edizioni, Novara 2011. Venerdì 9 marzo 2012 ore 17.00 presso la Casa della Resistenza via Turati, 9 – Verbania Fondotoce
Introduce: Gianfranco Fradelizio, Presidente dell’ANPI Domodossola. Saranno presenti: l’autore, Antonietta e Franco Sgren
Breve descrizione del libro
L’avventurosa e quasi leggendaria storia di Antonietta (Neta), bella come Liz Taylor, e Franco detto “Ranca”, sfrusìn e partigiano dell’ottava Matteotti, madre e padre di Giuliana Sgrena. Alle loro vite e a quelle delle loro famiglie si intrecciano la piccola storia della val d’Ossola, con l’epica lotta tra contrabbandieri e finanzieri, e la grande storia d’Italia, dalla ritirata di Russia alla lotta partigiana, alla Liberazione, sino ad arrivare al rapimento di Giuliana in Iraq. Un romanzo che è una testimonianza preziosa di un popolo e di una valle di confine.
Note sull’autore
Benito Mazzi, giornalista, scrittore e studioso di tradizioni alpine, vive da sempre nell’ossolana valle Vigezzo, dove ha ambientato molti dei suoi libri, pubblicati con diverse case editrici (Rizzoli, Fabbri, Priuli & Verlucca, Ediciclo, Casagrande, Interlinea) e spesso tradotti all’estero. Questo è il suo 46° libro.

Presentata la lista del Pd per le elezioni comunali ad Omegna

Presentata con una conferenza stampa nei giorni scorsi la lista del PD per le prossime elezioni comunali del 6/7 maggio 2012 di Omegna a sostegno della candidatura a sindaco di Maria Adelaide Mellano.
La lista è composta da 16 candidati (7 donne e 9 uomini). Vi sono rappresentate le categorie economiche e sociali della città, l’associazionismo culturale e sportivo, la realtà dei quartieri.  Accanto a consolidate esperienze amministrative si è operato un deciso rinnovamento. L’età media dei candidati è di  47 anni  ( 49 per le donne, 45 per gli  uomini). La lista è composta da:
Alessandro Buzio, 28 anni, studente, segretario provinciale giovani democratici del VCO
Claudia Cappelli, 46 anni, operaia Alessi
Alessandro Colucci, 24 anni, agente di polizia locale, dirigente dei giovani democratici
Concetta Castanò, 53 anni, ostetrica al distretto di Omegna ASL VCO
Gianni Desanti, 62 anni, insegnante in pensione, già assessore comunale e provinciale
Enza D’Incal, 57 anni Operatrice socio Sanitaria del CISS Cusio
Arrigo Iori, 46 anni, operaio, del consiglio di fabbrica Alessi
Barbara Ferraris, 42 anni, commerciante, attivista di Emergency Lago d’Orta
Rosario Oliveri, 67 anni, impresario artigiano edile, consigliere uscente
Claudia Fortis, 62 anni, pensionata, CdA COUB rifiuti VCO, già assessore a Omegna
Francesco Pesce, 48 anni, consulente aziendale, consigliere provinciale Pd, già assessore
Alessandra Gebbia, 29 anni, operatrice Casa Resistenza, responsabile ambiente segreteria  regionale dei giovani democratici piemontesi
Giancarlo Ricca, 61 anni, pensionato, già responsabile ufficio commercio e polizia amministrativa comune di Omegna e sindaco di Cesara  Rosarita Varallo 55 anni, Funzionario Asl VCO, della segreteria provinciale Pd, consigliere uscente
Marco Tagliaferri, 36 anni, Chiropratico, presidente del Comitato di Quartiere di Bagnella
Domenico Vono, 35 anni, commerciante, già capitano dell’Omegna calcio

Servizi sociali: i comuni si mobilitano. Odg a Cesara

Pubblichiamo la mozione presentata nel comune di Cesara legata alla mobilitazione contro i tagli ai servizi sociali da parte della regione Piemonte. Mozione approvata dal consiglio comunale.
Mozione “Assicurare con urgenza le risorse per i servizi socio assistenziali per tutto il Piemonte”
L’assemblea dei Sindaci del C.I.S.S. zona Cusio in liquidazione PREMESSO CHE:
– nel disegno di Legge del Bilancio Regionale per il 2012 sono iscritte risorse pari al 50% di quelle assegnate per il 2011 al Sistema delle Politiche Sociali Piemontesi
– tali fondi sono utilizzati, tra l’altro, per trasferire agli Enti gestori della funzione socio assistenziale le risorse per assicurare ai cittadini servizi fondamentali quali, ad esempio, l’assistenza domiciliare e l’inserimento in residenze per persone anziane, servizi residenziali e diurni per persone con disabilità, presa in carico di minori privi di nucleo familiare, sostegni necessari alla sussistenza degli indigenti, nonché numerosi altri servizi imprescindibili per la parte più debole e vulnerabile della popolazione;
– tale previsione di riduzioni, nello specifico, sta portando il C.I.S.S. Cusio ad ipotizzare misure drastiche di riduzione dei servizi in essere che, conseguentemente, avrà una seria e preoccupante ricaduta occupazionale sul personale in appalto coinvolto.
– nello specifico il C.I.S.S. Cusio non può attendere deroghe, considerato che la proroga dell’appalto del personale sui numerosi servizi esternalizzati scadrà il 29/02/2012
APPRESO CHE:
– anche a seguito delle circostanze sopra richiamate, in data 21 febbraio 2012 il Presidente della Regione Piemonte, nell’ambito di un incontro con il Sindaco di Torino, ha assicurato la messa a disposizione della Città di Torino di risorse pari a ulteriori 25 milioni di Euro a sostegno della spesa socio assistenziale della Città con una riduzione pari al 17% circa delle risorse rispetto all’anno 2011
CONSIDERATO CHE:
– appare del tutto condivisibile ed apprezzabile la determinazione dell’Amministrazione regionale ad accogliere le richieste del Sindaco di Torino;
– le problematiche evidenziate in premessa interessano tuttavia l’intero territorio regionale, dal momento che tutti gli enti gestori piemontesi versano infatti in situazioni analoghe a quelle della Città di Torino;
– non vi sono ragioni dunque per un trattamento diversificato tra i diversi enti gestori;
– nello specifico l’Assemblea dei Sindaci del C.I.S.S. Cusio, prima del 29/02/2012, in assenza di comunicazioni della Regione diverse dalle previsioni attuali, dovrà assumere, suo malgrado, decisioni gravissime relative alla drammatica riduzione del 60% dei servizi in appalto e
conseguenti ricadute occupazionali,
– a fronte di tale situazione l’Assemblea dei sindaci nella seduta odierna delibera l’aumento della quota pro-capite consentendo così di garantire il mantenimento dei servizi ai livelli attuali per il mese di marzo;
CHIEDE CON URGENZA all’Assessore Regionale Monferrino
– che, così come legittimamente ottenuto dalla Città di Torino nell’incontro di martedì 21/02/2012, venga data altrettanta certezza, a parità di trattamento, sulle risorse minime a disposizione di tutti gli Enti gestori delle funzioni socio-assistenziali del Piemonte;
– che, nello specifico del C.I.S.S. Cusio, vista la scadenza dei servizi in appalto prorogata al 31/03 p.v., prima di quella data, a tutela del mantenimento dei servizi e del personale in addetto, si ottengano indicazioni certe e rassicuranti determinanti per una definizione accettabile dei servizi;
– di organizzare urgentemente un incontro con tutti i rappresentanti dei soggetti gestori, al fine di affrontare concretamente questioni di così grande importanza e di assumere le conseguenti decisioni
IMPEGNA
il Commissario Liquidatore ed il Segretario-Direttore del C.I.S.S. a trasmettere, con urgenza, copia della presente mozione all’Assessore Regionale Tutela della Salute e Sanità – Politiche Sociali e Politiche per la Famiglia, al Presidente della Giunta Regionale, ai Consiglieri Regionali del territorio ed ai capigruppo, agli Enti gestori dei servizi sociali territoriali del Piemonte.

Zagrebelsky ricorda Scalfaro a un mese dalla scomparsa, serata a Novara

Un ricordo di Oscar Luigi Scalfaro, novarese, presidente emerito della Repubblica Italiana, a un mese dalla sua scomparsa.
E’ quanto promuove il Partito democratico della provincia di Novara, con l’evento “Zagrebelsky ricorda Oscar Luigi Scalfaro”; in programma lunedì 5 marzo, dalle 21, alla Sala Borsa.
“Scalfaro – spiega Elena Ferrara, segretaria provinciale del Pd – ha rivestito il ruolo di Capo dello Stato in un momento estremamente critico della nostra storia repubblicana. “Un moderato di cui fidarsi” titolò un corsivo del quotidiano comunista L’Unità il giorno successivo alla sua elezione. Mai parole si rivelarono tanto esatte. Nei suo settennato Scalfaro tenne ben saldo il timone a difesa della Carta costituzionale e a presidio delle istituzioni repubblicane. Lunedì lo ricorda, a un mese dalla scomparsa, Gustavo Zagrebelsky, professore emerito di Diritto Costituzionale all’Università di Torino, già Presidente emerito della Corte Costituzionale. In uno degli innumerevoli discorsi che Scalfaro negli ultimi anni tenne al cospetto di giovani affermò “Quante volte, nella realtà, si vede la giustizia perdere le cause e l’ingiustizia, il sopruso, la manovra sporca, l’astuzia, i soldi vincere. Però sono tutte tappe. I valori, i principi arrivano sempre a destinazione”.

Da Roma arrivano più soldi. Cota non tagli sui servizi sociali

“La notizia apparsa oggi sugli organi di stampa – afferma il capogruppo del Pd in consiglio regionale Aldo Reschigna –  secondo cui nel riparto del Fondo Sanitario Nazionale 2012 sono stati assegnati al Piemonte circa 7 miliardi 978 milioni di euro, a fronte di risorse statali, iscritte nel disegno di legge di bilancio di previsione 2012, pari a 7 miliardi 846 milioni 902 mila euro, significa che si renderebbero così disponibili sul bilancio regionale 108 milioni di euro”.
“La disponibilità per le politiche sociali 2012, resa nota dall’assessore Monferino, si aggira sui 90 milioni, contro i 138 impegnati nel 2011. E’ una cifra assolutamente insufficiente ad evitare una condizione di abbandono di rilevanti servizi sociali, nonché un serio e preoccupante problema occupazionale. Per questo – continua Aldo Reschigna – abbiamo chiesto che parte dei maggiori trasferimenti dallo stato sulla sanità sia destinata ad una adeguata integrazione delle risorse a favore delle politiche sociali per il 2012.
Abbiamo, inoltre, ottenuto dall’assessore Monferino la convocazione della IV Commissione per lunedì 5 marzo su queste tematiche”.
La richiesta è stata comunicata con una lettera del gruppo regionale PD a Comuni, consorzi socioassistenziali, sindacati, cooperative sociali e associazioni di volontariato.

PD VCO
Ufficio Stampa