LA LEGA SI SMARCA E GIRO SI DIFENDE.

La recente costituzione del gruppo consigliare autonomo della Lega in seno alla maggioranza sta creando molte ansie al Sindaco che tenta di difendersi proponendo di cambiare il Regolamento del Consiglio Comunale.
Il Sindaco sta preparando il terreno per assicurarsi la possibilità di votare quello che gli pare con i soli consiglieri del PDL. Giro notoriamente in difficoltà, quando si tratta di mediare, vuole assicurarsi una piccola maggioranza di fedelissimi con cui governare indisturbato senza subire ricatti dagli “amici” leghisti che di volta in volta potrebbero intralciare i suoi piani (vedi l’inno, l’ordinanza coprifuoco o la maxivariante al prg)
E’ bene ricordare che la difficoltà del Sindaco nasce dal fatto che nella maggioranza, lui, un assessore e il consigliere delegato all’urbanistica saranno costretti sempre ad uscire dall’aula al momento della votazione perché personalmente interessati dalle modifiche del nuovo PRG.
Questo non fa bene all’intera città e quello che viene venduto come efficienza amministrativa è solo desiderio di sbarazzarsi di ogni opposizione, specie se interna, e di ogni visione contraria a quella del primo cittadino. Giro propone provvedimenti legittimi ma dal carattere palesemente “ad personam”, cercando di piegare lo strumento che regola il funzionamento del Consiglio Comunale ai propri interessi politici e mettere al riparo il suo potere.
Quello che è ancora più grave e che tutto sia scaturito dal bisogno di approvare senza difficoltà il Piano Regolatore della città, il documento di programmazione e sviluppo più importante, che varrà per i prossimi anni e che dovrebbe essere approvato con una larga maggioranza, magari con il voto favorevole anche della minoranza. A breve potremmo trovarci di fronte ad un Consiglio Comunale in cui è possibile approvare scelte senza una maggioranza degna di questo nome, cioè la classica metà più uno.
Se la Lega si è resa conto di questo potremmo in qualche occasione futura, vedere ingrossarsi le fila della minoranza e forse Giro sarà costretto a rimettere i piedi per terra per discutere insieme (qualche volta) del futuro di Gravellona Toce.
Il PD di Gravellona Toce ribadisce la totale contrarietà a qualsiasi modifica del Regolamento che limiti e riduca la maggioranza specie nelle scelte importanti su cui è doveroso cercare un’ampio consenso per il bene comune. Il Sindaco si ricordi sempre che il 51,5 % dei cittadini ha votato per le minoranze !
Il Coordinatore cittadino
Roberto Birocco

VOTARE E’ SEMPRE IMPORTANTE

Antonella Trapani

L’appuntamento elettorale di Domodossola è particolarmente atteso, non solo per le implicazioni dirette che avrà sui cittadini, ma anche per il risvolto che i risultati potranno avere nel più ampio spazio provinciale.
Abbiamo tentato di affrontare con serietà problemi come il lavoro, la sanità, lo sviluppo economico, la scuola. Abbiamo però constatato che è prevalso, più ancora che in altre recenti consultazioni, l’uso dell’annuncio ad effetto, spesso condito con una mancanza di coerenza nelle dichiarazioni di Lega e Pdl che rischia di essere imbarazzante per tutti, ma non evidentemente per chi se ne fa portavoce.
Anche nella nostra comunità, pure storicamente attrezzata politicamente e partecipe (vantiamo diversi primati di civismo per la partecipazione alle consultazioni sia elettorali che referendarie) il dibattito stenta a decollare.
La tentazione di molti cittadini è quindi quella di prendere le distanze da una politica che viene disegnata come distante dalla loro vita reale, che non mantiene gli impegni presi, che non fa della trasparenza un metodo di governo, che esclude più che fare partecipare. Il Pd vuole ribaltare questa percezione. Il sindaco, quello vero impegnato e presente, che si dedica al rispetto degli impegni presi non è distante né irraggiungibile.
A Domodossola si voteranno persone concrete, anch’essi parte della comunità come l’elettore.
Possiamo capire la tentazione del “non voto”, ma che rischia di peggiorare la situazione. Partecipare alla politica e andare a votare significa anche questo, è un modo per cambiarla e questa comunità che è sempre stata presente e attiva nei grandi momenti storici che hanno richiesto un impegno diretto deve riuscire a recuperare la capacità di parola, di progetto e di decisione, perché la “governabilità” sia davvero espressione della cittadinanza.
Vi aspettiamo alle urne.
Antonella Trapani
Segretario provinciale PD VCO

Scuole e offerta formativa ad Omegna. Il 16 maggio assemblea pubblica del Pd ad Omegna

Scuole e offerta formativa ad Omegna. Il 16 maggio seconda assemblea pubblica del Pd nella campagna d’ascolto della città.
Secondo appuntamento con le assemblee promosse dal Pd omegnese per “Ascoltare la città”.
Lunedì 16 Maggio 2011, alle ore 21, nella sala di Santa Marta in via Cavallotti, verrà affrontato il tema delle scuole e dell’offerta formativa nel capoluogo cusiano.