Enrico Letta spinge Cattrini verso la vittoria – Venerdì festa di chiusura della campagna

Festa Di Chiusura Campagna Elettorale, venerdì 13 maggio  dalle ore  20.00 alle 23.30 a   Domodossola in P.zza Mercato.
Con Dj Set, Proiezione Video e Comizio Elettorale con il candidato sindaco Mariano Cattrini e i candidati alla carica di consigliere comunale della coalizione di Centrosinistra.
Intanto mercoledì oltre 200 persone alle 14.30  hanno accolto Enrico Letta, vice segretario del Partito Democratico, che ha deciso di far partire il suo tour elettorale piemontese da Domodossola. Con qualche minuto di ritardo è arrivato in piazza municipio, accompagnato per l’occasione dal segretario regionale,  Gianfranco Morgando, e dagli esponenti locali del Pd a partire da Antonella Trapani, Aldo Reschigna e Enrico Borghi, tutti stretti a sostegno della candidatura di Mariano Cattrini a sindaco della città di Domodossola che in questi anni è stata abbandonata a sè stessa. L’intervento di Letta si è concentrato sull’importanza del voto di domenica e lunedì, sui riflessi sulla politica nazionale,  ma soprattutto sull’importanza di tornare a governare quest’angolo alto del Piemonte in modo che da qui, anche da qui, possa ripartire la marcia del Partito Democratico verso il governo nazionale del Paese.  La decisione di svolgere quest’incontro all’aperto ha avuto un sapore di sfida. Sfida vinta grazie all’entusiasmo che si respira in questi giorni per le vie dalla città che lascia ben sperare sull’esito elettorale di lunedì prossimo.

Scuola: iniziativa del PD ad Omegna

OMEGNA – E’ in programma lunedì 16 maggio, alle 21 presso la sala Santa Marta di via Cavallotti, il secondo appuntamento delle assemblee promosse dal Pd omegnese guidato da Marco Travaglini per “Ascoltare la città”. Nell’occasione sarà affrontato il tema delle scuole e dell’offerta formativa nel capoluogo cusiano. Ad introdurre l’argomento due relazioni di Nadia Gallarotti, già presidente del Ciss Cusio, e di Claudia Fortis, storica dirigente del Pd locale.
Spiega Travaglini: «La città di Omegna ha una lunga tradizione nel campo formativo ed in passato si è lavorato molto in questa direzione con l’istituzione del liceo artistico che si è affiancato a quello scientifico, poi culminato con la costruzione in corso della nuova sede, il tempo pieno e l’indirizzo musicale nella scuola primaria e lo sviluppo di attività legate alla formazione professionale, l’Università della terza età, la nascita della “Fondazione museo arti e industria” e della ludoteca legata a Gianni Rodari.
Proseguire su questa strada, diversamente dallo scadimento di questi ultimi tempi, è assolutamente fondamentale
per il Pd ma si tratta anche di lavorare per migliorare strutture e organizzazione». Aggiunge il segretario del Pd Omegna- Cusio: «La città deve promuovere il benessere delle persone, la qualità della vita di tutti i cittadini, la possibilità dei giovani a livelli culturali sempre ampi e variamente strutturati. Il governo del territorio è quindi strettamente legato al tema della scuola sul quale ed in questi anni in città si è aperto un vivace confronto. L’iniziativa promossa dai democratici omegnesi tesa a raccogliere idee e proposte, oltre a rendere noto il proprio punto di vista, è quanto mai puntuale.
L’incontro proposto vuole essere una riflessione più puntuale sulla situazione scolastica cittadina che è buona per
quanto concerne la scuola primaria, mentre per quanto riguarda le superiori rispetto a Domodossola, ma soprattutto a Verbania, presenta un’offerta formativa dignitosa ma meno completa.
Ciò è dovuto in buona misura a una questione di bacino di utenza che, solo per il liceo artistico, è ampio, mentre per quasi tutte le altre scuole ha numeri relativamente modesti».
Tratto dal settimanale Eco Risveglio

Enrico Letta domani a Domodossola

Continuna la campagna di avvicinamento del Partito Democratico di Domodossola alle elezioni per la scelta del sindaco e il rinnovo del consiglio comunale del capoluogo ossolano. Dopo la visita di Pippo Civati, membro della direzione nazionale e astro nascente nel panorama democratico nazionale, domani è la volta di Enrco Letta, vice segretario del Partito che incontrerà i cittadini di Domodossola e non solo, in piazza municipio a partire dalle ore 14.30 per sostenere Mariano Cattrini.

Il Dea di Domodossola ancora a rischio

Nuovo intervento del gruppo regionale del partito democratico sulla riforma del sistema dell’emergenza intrapresa dalla giunta Cota. Nell’ultima conferenza stampa, tenutasi presso la sede del PD del VCO a Verbania, il capogruppo regionale Aldo Reschigna ha delineato le linee che vanno dalla riclassificazione di DEA e Pronto soccorso fino al ridisegno del 118. [download id=”54″] ora è il ripristino della tabella di riclassificazione di DEA e Pronto soccorso, quella che prevedeva il ridimensionamento a Pronto soccorso di DEA come quello del San Biagio di Domodossola e di altre realtà sanitarie piemontesi.
«Per questa Giunta é più facile vendere promesse che regalare verità. Ma queste vengono sempre a galla. In questi due mesi ha raccontato su questo tema tutto e il contrario di tutto”, spiega Aldo Reschigna, nel ripercorrere l’intero iter del provvedimento. Dalla bozza della delibera cosiddetta “addendum”, che conteneva la tabella di revisione dei DEA che, pubblicata, aveva creato proteste tra i cittadini, i sindaci, i medici e gli infermieri. Tanto che la giunta aveva negato di volerla applicare sminuendone la valenza definendola un esempio e non l’aveva inserita nell’addendum. Ma una delibera varata alla fine di aprile pubblica la prima tabella di revisione, proprio quella sconfessata dal governo regionale. Il motivo del ripensamento è scritto nella delibera stessa: il tavolo nazionale ministeriale ha chiesto all’esecutivo regionale il rispetto degli impegni sottoscritti nel piano di rientro dal debito.
«La Giunta è stata costretta dal ministero a ripresentare quello che voleva tenere nascosto; ora, per esempio, a Domodossola il San Biagio è di nuovo Pronto soccorso», commenta Reschigna. «Il potere della Regione sul ministero è ridotto a zero, la giunta tende a ingannare i piemontesi sulla riorganizzazione della sanità, una realtà sempre più a rischio». Lo dimostra anche la riorganizzazione del sistema del 118, approvato la scorsa settimana e sulla quale si è abbattuta la dura contestazione della Fimmg, la principale organizzazione dei medici di base Taglia le ambulanze con a bordo il medico da 62 a 25. Vengono affiancate da 30 auto con a bordo un medico e un infermiere che, si ipotizza, potrebbero essere utilizzate anche per trasportare il paziente in caso di necessità.
«Il risparmio, in questo caso, è davvero minimo. Meglio sarebbe stato risparmiare sulla istituzione della nuova struttura di maxiemergenza che dovrebbe intervenire nei grandi eventi, come le alluvioni, oppure sulla struttura complessa sovraziendale» continua il consigliere Reschigna.
Altra notizia che ha il sapore di spot elettorale è l’apertura di una emodinamica a Chivasso, solo due giorni alla settimana e con convenzione con il privato, in contraddizione, ancora una volta, con la stessa delibera di giunta che giustifica le emodinamiche solo se aperte sette giorni alla settimana. Mentre per l’emodinamica, garantita dallo stesso presidente Cota a Domodossola, emaneremo un comunicato di scomparsa!

Conferenza nazionale sul lavoro

Il PD nazionale sta organizzando per il 17-18 giugno la ‘Conferenza nazionale per il lavoro’. Anche il PD del Verbano Cusio Ossola sta avviando una discussione su questi temi che prevede la discussione nei circoli, la raccolta di contributi di iscritti e simpatizzanti e l’organizzazione di un convegno provinciale di confronto su questi temi.

Alla base della discussione c’è un documento proposto dai responsabili del PD nazionale sui temi del lavoro  in base al quale vi invitiamo a trasmettere osservazioni e proposte, preferibilmente veicolandole attraverso i momenti di confronto che saranno organizzati dai circoli territoriali

 

DOMODOSSOLA: GALVANI L’ABUSIVO!

La Lega Nord a Domodossola (come da foto) ha deciso di abusare degli spazi elettorali sui tabelloni, attaccando numerosi manifesti al di fuori dalle zone concesse, in quasi tutti gli stalli presenti in città.
Manifesti abusivi insomma.
Abbiamo segnalato la questione e speriamo che le autorità preposte facciano rispettare la legge coprendo i manifesti abusivi e dando le giuste sanzioni.
La cosa vergognosa, e buffa allo stesso tempo, è che l’uomo che dovrebbe far rispettare la legge è lo stesso che ha compiuto questo abuso: ovvero l’attuale vicesindaco Galvani, visto che i manifesti abusivi sono con il suo volto e/o il simbolo del suo partito.
Insomma di notte Galvani con i suoi compari si traveste da candidato sindaco e va in giro ad attaccare manifesti abusivi, di giorno da vicesindaco del comune dovrebbe andare in giro a far coprire quegli stessi manifesti.
I cittadini giudichino la serietà di tale comportamento di chi si candida a diventare il garante del vivere comune.
Coordinamento provinciale
Circolo di Domodossola

PD VCO
Ufficio stampa