COTA: UN ALTRO ANNUNCIO DEVASTANTE PER LA SANITÀ DEL VCO: I PRIVATI ALL’OSPEDALE DI VERBANIA.

Antonella Trapani

Siamo stati dei fomentatori di allarmi e protesta? No.
Siamo stati invece attenti ed abbiamo da subito capito che il fine ultimo da raggiungere per l’amministrazione Lega Nord- Pdl in regione nel campo della sanità locale è lo smantellamento della struttura pubblica in favore di interessi privati. Diciamo questo a seguito delle dichiarazioni fatte oggi sui mass media (copertina su un settimanale locale cliccate qui per vederla) del governatore Cota che interrogato sulla possibile entrata di un privato nella gestione dell’Ospedale Castelli di Verbania così risponde: “credo che l’ipotesi, sul modello del Coq di Omegna, di una gestione mista pubblica e privata non sia affatto da scartare”.
Insomma si defila un ennesimo durissimo colpo alla sanità Pubblica con la possibile privatizzazione dell’Ospedale di Verbania. Un fatto inaccettabile.
Tra l’altro la privatizzazione di Verbania  non coinciderà nemmeno con un potenziamento dell’ospedale San Biagio di Domodossola o con un aumento dei servizi, ma è solo l’ennesimo progressivo smantellamento dei reparti e dei servizi offerti. Insomma  avremmo una sanità pubblica nel VCO ridotta ai minimi termini e quelli che rimarranno saranno degli “ospedalucchi” da serie “C”, con l’unico vero ospedale del territorio che sarà Novara!
Ricordiamo che sulla sanità pubblica i cittadini e le amministrazioni locali hanno un potere, se pur limitato, di contrattazione.
Nello sviluppo privatistico della sanità, invece, non conta il servizio offerto ma i numeri ed i guadagni che la prestazione porta nelle casse del finanziatore privato!
In tutto questo schema ci sembra, e lo ribadiamo con forza, quanto mai inopportuna la nomina del presidente della provincia Nobili, esponente Pdl, nel c.d.a. del Coq di Omegna perché è evidente che sia a favore dell’ingresso dei privati al Castelli. Oltretutto in considerazione del fatto che la sua è una nomina regionale!
Sulla legittimità di tale scelta, non entriamo perché non è una verifica che spetta ad un partito politico, ma chiediamo al suo datore di lavoro, il commissario Cattrini di esprimersi pubblicamente.
Sono mesi che veniamo bombardati da dichiarazioni contrastanti, da atteggiamenti deboli dei rappresentanti di Lega Nord e Pdl in regione su questo argomento.
Sul territorio difendono la sanità e dichiarano di portare strumenti e servizi ma di fatto a Torino prendono altre decisioni, con il loro sostegno!
Ad oggi nessuna delle preoccupazioni, smantellamento del DEA, riduzione dei reparti e delle attrezzature, riduzione posti letto per la degenza, ecc…sono state smentite nei fatti!
Non vogliamo più garanzie solo a parole ma nei fatti.
La Lega Nord, con i consiglieri Marinello e De Magistris, e il Pdl con il presidente del consiglio regionale Cattaneo devono con atti deliberativi del Consiglio Regionale garantire i servizi sul territorio del VCO. Non privatizzare!
Non lo chiediamo per rivendicazione politica ma per i cittadini della provincia che progressivamente hanno assistito, ed assistono ancora, allo svuotamento dei servizi alla persona.

Vogliamo fatti, non manifesti ed anunci!

Antonella Trapani
segretario provinciale pD VCO

Nato nel VCO il comitato per il Si al referendum contro il Nucleare.

Per adesioni e/o informazioni: nonuke.vb.no@gmail.com
Mentre il mondo assiste sbigottito alla catastrofe nucleare in Giappone, il Governo italiano prima minimizza in modo irresponsabile, poi annuncia una moratoria per un anno con la scusa di valutare le possibili tecnologie per garantire la sicurezza. Il 12 e 13 giugno, votando al referendum, si potrà fermare definitivamente la costruzione di centrali nucleari in Italia. Nessuno, infatti, può garantire la sicurezza di una centrale nucleare soprattutto in un paese a forte rischio sismico come il nostro.
Anche nella nostra Provincia, così come in tutta Italia, si è formalmente costituito il “Comitato per il SI’”
per fermare il nucleare. Possono aderirvi tutte le Associazioni, i Sindacati, comitati diversi e singole persone che con noi vogliono diffondere conoscenza e coscienza per fare in modo che il 12 e 13 giugno anche le donne e gli uomini che vivono nella nostra Provincia si pronuncino in modo chiaro e netto contro la costruzione di centrali nucleari sul territorio italiano.
Il comitato, in concomitanza con la manifestazione nazionale di sabato 26 marzo ha già organizzato presenze con banchetti informativi a Domodossola e a Omegna ed un volantinaggio a Verbania. Seguiranno numerose iniziative volte ad offrire informazioni sul perché del  no al nucleare.
Per adesioni e/o informazioni: nonuke.vb.no@gmail.comIndirizzo e-mail protetto dal bots spam , deve abilitare Javascript per vederlo


ARCI VCO
Ass Le Formiche Omegna
Ass Essere Gentile
Ass La Gera
Ass Mani Tese
Brigata di solidarietà attiva
Circolo Fugamentis
Circolo dei Lavoratori Boleto
Circolo Il brutto Anatroccolo di Legambiente
Circolo Operaio F.Ferraris Omegna
GAS Omegna
GAS Verbania
GIT Banca Etica VCO
Italia Nostra
Il Centro del Sole, Circolo di Legambiente
Teatro delle Selve

Ps
ricordiamo che, per decisione nazionale, si è deciso che ai comitati non aderiscono i partiti politici, per quello non vedete la firma del PD