CM Valli dell’Ossola: maggioranza imbarazzante

Anche nella seduta di ieri sera del consiglio della Comunità Montana Valli dell’Ossola si è assistito ad uno spettacolo imbarazzante da parte della maggioranza, dopo che lo scorso 27 novembre si era conclamata la crisi dell’amministrazione Francini dato che il bilancio era stato approvato solo grazie alla scelta responsabile della minoranza di restare in aula garantendo così il numero legale.
Si era sentito dire che la direzione provinciale del Pdl avrebbe risolto la questione, invece, ieri sera, a farla da padrone sono state ancora una volta le divisioni, gli sgambetti  e i dispetti reciproci fra i tre gruppi che sarebbero a “sostegno” dell’amministrazione Francini.
Si è palesata la completa agonia della giunta, incapace di dare una direzione amministrativa e politica all’ente, impotente nel prendere decisioni a causa della guerra fra le componenti della sua maggioranza.
Crediamo che per il bene del territorio, il Presidente prenda atto dalla insostenibile situazione e ne tragga le dovute conseguenze, senza andare alla ricerca di strane alleanze.
Concludendo, ribadiamo come siano Pdl e Lega ad aver portato l’ente in questa agonia e come siano loro a dover sbrogliare la matassa.

Gravellona Toce: preliminare del PRG approvato senza numero legale! Incredibile!

La sera del 22 dicembre 2010 una minoranza del Consiglio Comunale di Gravellona ha approvato il progetto preliminare del nuovo piano regolatore.
Se il nostro sindaco non smentirà anche l’art. 46 comma 1 del Dlgs 267/2000, che indica il sindaco come membro effettivo del rispettivo consiglio comunale, in effetti quello di Gravellona sarebbe composto da 16 Consiglieri più il sindaco che ne è appunto membro effettivo portando il numero totale a 17.
Al momento della votazione erano presenti 8 consiglieri che hanno votato la delibera eppure lo strano senso di Giro per i numeri ha convinto tutti che 8 su 17 potevano bastare ed ecco che un’altra delle sue acrobazie da legal-thriller si è materializzata.
Non credo sia necessario fare della facile ironia sul fatto che avessero dovuto abbandonare l’aula 3 consiglieri di maggioranza, poiché avvantaggiati dal nuovo piano, e 2 della minoranza, perché penalizzati dal nuovo piano, piuttosto mi chiederei se il dovere di militanza dei presenti e degli assenti continuerà sempre a sussistere senza dubbi e a sostenere le sue geniali intuizioni.
Sarà che è sempre valido il vecchio motto “chi si accontenta gode” ma approvare un nuovo piano, che sia condiviso e apprezzato da almeno la metà dei consiglieri comunali, non credo che sarebbe stato troppo ambizioso anche per un sindaco così modesto e aggrappato a convinzioni del secolo scorso in cui spesso si vedeva come unico modello di miglioramento lo sviluppo legato al cambio di destinazione d’uso delle aree ecc. ecc.
Speriamo che il nuovo anno gli illumini l’oscuro cammino che finora ha voluto percorrere prima che possa perdere l’equilibrio andando a sbattere contro qualcosa di troppo duro anche per la sua corazzatissima testa; buon 2011.
Gianni Morandi
Consigliere PD di minoranza

Circolo PD Crevoladossola: un 2010 da ricordare

Il 2010 è stato un anno decisamente importante per il circolo PD di Crevoladossola; il gruppo di persone che si sono in questi anni avvicinati alla nostra attività hanno fatto un lavoro eccezionale e un uno sforzo anche economico non indifferente si mantenuta aperta una sede a Preglia; nel mese di marzo abbiamo partecipato alle elezioni amministrative collaborando alla lista civica che ha contribuito ad eleggere il Sindaco Rondinelli; nel mese di ottobre nell’ambito del congresso provinciale è stata eletta coordinatrice provinciale la nostra coordinatrice Antonella Trapani e questo è stato sicuramente un riconoscimento per il lavoro fin qui portato avanti.
Ora abbiamo un nuovo coordinatore ed un nuovo gruppo dirigente con tanti volti nuovi e tanti giovani che vogliono darsi da fare per riportare la politica della concretezza e delle proposte al centro del dibattito.
Abbiamo assistito in questi mesi da parte di alcuni componenti della minoranza ad un attacco fuori misura verso Antonella Trapani, che, chiariamo,  ha dato le dimissioni dal consiglio comunale non certo a causa di questi attacchi ideologici e personali ma per meglio poter affrontare i nuovi impegni verso il partito.
In particolare siamo rammaricati dell’attacco che la minoranza ha portato avanti rispetto alle formalità con cui si è proceduti ad una donazione verso il consorzio alpe gorta; al di la dei formalismi ci chiediamo come sia possibile portare avanti con un tono inquisitorio azioni di questo tipo verso un amministratore che ha semplicemente portato aventi delle istanze del territorio e dei suoi abitanti.
Volendo dare una valutazione politica sull’operato della minoranza non si può non rimarcare come il capo dell’opposizione sia il consigliere Mallone (spesso erroneamente indicato come capogruppo dai giornali) mentre vediamo purtroppo defilato il ruolo del capogruppo Orio. Ivano Orio è un amministratore di esperienza che abbiamo avuto modo di apprezzare per pacatezza e concretezza, che agisce sul territorio comunale da anni che purtroppo è stato messo in secondo piano da una personalità ingombrante che non ha quel vissuto e quella conoscenza della realtà Crevolese avendo trasferito la sua residenza a Crevoladossola solo in occasione delle elezioni.
Da parte nostra ci auguriamo che chi si avvicina all’amministrazione lo faccia per reale spirito di comunità e non veda il nostro paese come uno spazio da occupare per ritagliarsi visibilità in funzione della voglia di costruirsi una carriera politica per riempire il tempo libero causato da un pensionamento prematuro.
La tattica dell’elencazione dei problemi permette certo di andare sui giornali ma la politica dovrebbe essere l’arte della ricerca delle soluzioni e la formazione di un idea di sviluppo futuro, noi abbiamo un idea del possibile rilancio del nostro territorio e ora abbiamo l’occasione di portare un contributo. Per quanto ci riguarda il nostro gruppo in consiglio e gli assessori in giunta continueranno a lavorare assieme al Sindaco anche per sistemare le numerose questioni e problematiche lasciate in sospeso dalla precedente amministrazione dal palazzetto allo Show room della pietra fino all’ufficio turistico.

Giorgio Ferroni
Circolo PD Crevoladossola

CINEMA SOCIALE DI PALLANZA. TEATRO, NON CONDOMINIO

Destinare l’intero volume dell’ex Sociale di Pallanza a teatro/auditorium di 400 posti: aggiungendo 3 o 4 milioni ai 5 milioni di euro che la Giunta di Centrosinistra ha lasciato in eredità per il nuovo teatro si darebbe alla città una struttura funzionale e dignitosa, con molti vantaggi per la collettività.
Sta maturando velocemente in città l’idea di destinare lo stabile dell’ex cinema Sociale di Pallanza a struttura culturale (teatro, cinema, sala conferenze, auditorium) in alternativa all’ibrido (teatro, sala congressi, polo espositiva, paradiscoteca e chissà che altro..) dell’arena.
E’ un’idea che ci convince e che sosterremo. Per molte ragioni. In primo luogo, consentirebbe di preservare l’area dell’arena e di Villa Maioni da ogni cementificazione, che ne snaturerebbe la vocazione ad essere area aperta, balneare, di libera fruizione, inserita in un contesto naturale irripetibile e preziosissimo; seconda, importantissima ragione: si eviterebbe di dilapidare una somma tra i 18 e i 20 milioni di euro in tempi in cui la gravissima crisi socio-economica e occupazionale richiede l’impiego di ogni risorsa finanziaria disponibile per creare occasioni di lavoro e di insediamento produttivo; terza ragione: impedire la realizzazione di una struttura incompleta (l’assenza di parcheggi è un limite enorme!) dagli astronomici costi di gestione, che sinora non si è neppure tentato di ipotizzare; infine, il recupero a fini culturali, artistici e sociali del volume dell’ex Sociale stornerebbe il rischio di una nuova e inutile edificazione condominiale e assicurerebbe alla frazione di Pallanza (e a tutta la città) una struttura compatibile con le esigenze e i bisogni essenziali delle associazioni teatrali, artistiche, cinematografie e musicali di Verbania, recuperando uno stabile esistente ed evitando cementificazioni devastanti come quelle che s’annunciano con il progetto Arroyo 2 all’arena.
Questo obiettivo non è però compatibile con destinazioni “ibride” dello stabile ex Sociale. Dunque, niente residenza condominiale (magari con qualche spazio commerciale, tanto per gradire) in cambio di una sala pubblica da 100/150 posti, ma acquisizione dell’intero stabile da parte del Comune e realizzazione, sfruttando il volume esistente, di una sala da 400 posti, con ampio palcoscenico, alcuni spazi logistici e attrezzature di scena.
L’Amministrazione di Centrosinistra ha lasciato in eredità a quella attuale qualcosa come 5 milioni di euro di denaro fresco finalizzato al teatro 2,8 milioni da Fondazione Cariplo e 2,4 milioni dalla gara del gas metano). Aggiungendo altri 3 o 4 milioni si potrebbe agevolmente comprare lo stabile attuale e fare ciò che abbiamo appena descritto. La città avrebbe un auditorium/teatro dignitoso e risparmierebbe 10 milioni di euro rispetto alla sconsiderata soluzione Arroyo2/Arena. Bisognerebbe cominciare a pensarci.

Articolo di Claudio Zanotti e Corrado De Ambrogi tratto da VERBANIASETTANTA, foglio virtuale di informazione prodotto da Claudio Zanotti, consigliere comunale di Verbania. All’indirizzo info@verbaniasettanta.it possono essere inviati contributi, riflessioni, testi, nuovi indirizzi di posta elettronica. Gli arretrati possono essere letti sul sito www.verbaniasettanta.it

Un Natale diverso e di solidarietà. Fiaccolata!

La notte di Natale l’Unità Pastorale delle parrocchia di Cavandone, Madonna di Campagna e S.Bernardino propongono di avviarsi a Celebrare il S.Natale partendo con una fiaccolata silenziosa dal piazzale della Ditta Acetati per esprimere ancora una volta la vicinanza concreta alle tante famiglie che hanno perso il lavoro.
Programma:
Ore 22.15 Ritrovo
Ore 22.30 Breve intervento per indicare il senso del gesto e partenza
Ore 23 Celebrazione dell’Eucarestia nella chiesa di Madonna di campagna

“Scappare” e non discutere: le priorità dell’amministrazione comunale di Verbania!

l’ordine del giorno del Consiglio Comunale di Verbania, convocato ieri sera 20 dicembre, prevedeva agli ultimi due punti la discussione di due ordini del giorno presentati dai gruppi di minoranza relativi al contributo da erogare all’Associazione ESOM di Verbania ed alla situazione che si era venuta a creare in conseguenza delle dimissioni di alcuni componenti del Consiglio Direttivo del Museo del Paesaggio.
Considerata l’urgenza e l’importanza dei suddetti argomenti il capo gruppo del P.D. Angelo Rolla chiedeva di anticipare la discussione, soprattutto dell’ordine del giorno previsto al punto 15 (Contributo ESOM). La richiesta è stata bocciata e alle ore 23,50, contrariamente a quanto da noi richiesto, dai banchi della maggioranza veniva richiesta la fine del consiglio comunale, senza che si sia potuto discutere gli ultimi tre punti.
Evidentemente era necessario andare a riposare per i consiglieri della maggioranza di  Zacchera
Ricordiamo che il nostro odg sull’Esom chiedeva alla giunta di liquidare con 12.500 euro l’associazione che si occupa di attività di educazione, formazione e sostegno e minori svantaggiati.  Infatti, nell’ultima variazione del bilancio era stato azzerato il capitolo di spesa che prevedeva il tradizionale contributo riconosciuto all’associazione.
Sono stati discussi e votati punti all’odg che tutto avevano tranne che carattere di particolare urgenza a discapito invece di quelli sulla situazione creatasi all’interno del Museo del Paesaggio e soprattutto quello sul contributo a favore dell’ESOM che doveva essere erogato entro il 31 dicembre.
Ci preme sottolineare che al di la di come la si pensi sui temi in oggetto, un’amministrazione comunale ha il dovere di affrontare i problemi urgenti e non fuggire davanti ad essi.
Soprattutto se si discutono questioni legate alle esigenze di un’associazione di carattere sociale come l’Esom che si occupa di attività di educazione, formazione e sostegno e minori svantaggiati.
Non il modo migliore certo per augurare Buona Natale ai bambini seguiti dall’Ente.

Circolo PD Verbania
Corrado De Ambrogi – coordinatore cittadino
Angelo Rolla – capogruppo consigliare

PD Ufficio stampa