Primarie: i dati dell’affluenza e i risultati

Qui sotto trovate i dati di affluenza ai seggi nel VCO. Sono tre le rilevazioni che si faranno. Alle 12, alle 17 e alla fine del voto alle 20. Le indicazioni che arrivani dai seggi parlano di una buona partecipazione.
Presumibilmente saremo in grado di dare i risultati dello spoglio delle schede nel VCO tra le 21 e le 22 di questa sera.
Alle ore 12 hanno votato nei 37 seggi del VCO 2358 cittadini. pari a quasi il 40% del totale dei votanti delle primarie del 2007 (quelle che hanno portato a Veltroni segretario). Ottima affluenza !
Alle ore 17 hanno votato nei 37 seggi del VCO 4503 cittadini. pari al 75% del totale dei votanti delle primarie del 2007 (quelle che hanno portato a Veltroni segretario). Ottima affluenza !
Alle ore 21 hanno votato nei 37 seggi del VCO 5952 cittadini. Grande affluenza !
– Dati definitivi nazionali 37 seggi su 37.
Bersani 3314 voti pari al 55,91%.

Franceschini 1410 pari al 23,79 %.
Marino 1203 pari al 20,30%.
 
– Dati definitivi regionali 37 seggi su 37

Morgando 3468 pari al 59,34%
Damiano 1149 parti al 19.66 %
Tricarico 1227 pari al 21,00%
Potete scaricare qui i dati divisi seggio per seggio per il nazionale nel VCO
Potete scaricare qui i dati divisi seggio per seggio per il regionale nel VCO
 
 

Viabilità: proseguono gli impegni della Regione Piemonte sul nostro territorio

image Con la firma odierna dell’accordo di programma tra Regione, Provincia e Comune di Verbania con il quale la Regione Piemonte finanzia il progetto definitivo del primo lotto della circonvallazione di Verbania proseguono gli impegni concreti della Regione Piemonte in materia di “grande viabilità” nel Verbano Cusio Ossola.
Gli impegni concreti stanno riguardando l’ultimo lotto della circonvallazione di Omegna, la messa in sicurezza della strada regionale della Valle Anzasca, la galleria di Ceppo Morelli e molti altri nodi critici del V.C.O.
 l’accordo odierno è di grande importanza perché consente di avviare un altro passo concreto per la realizzazione del primo lotto della circonvallazione inserito, su nostra sollecitazione e su richiesta della Regione Piemonte, nel programma triennale di programma di interventi dell’Anas. Programma che può svilupparsi solo a condizione che vengano predisposti i progetti definitivi delle opere inserite.
Ricordiamo che sono oltre 110 milioni di euro gli investimenti che la Regione Piemonte in questi 5 anni ha avviato su questo importante tema nella nostra provincia.

Aldo Reschigna e Marco Travaglini
Consiglieri regionali PD

Pd ufficio stampa

Un questionario per Crevoladossola

image Un questionario che verrà distribuito porta a porta a tutti i residenti di Crevoladossola per indagare quali siano i problemi generali e particolari della cittadinanza.  (Il questionario è visibile cliccando qui.)
Questa, l’iniziativa avviata dalla locale sezione del Partito Democratico in vista dell’elezione del nuovo sindaco prevista per la prossima primavera: “Come consiglieri siamo informati delle varie situazioni che si vengono a creare in paese- hanno spiegato i vertici del Pd Crevolese – ovviamente il paese è vasto, ed è difficile arrivare dappertutto.
Speriamo che attraverso il questionario arrivino anche proposte, magari dalle frazioni alte, che potranno essere di sostegno alla futura amministrazione. Il programma che stileremo per le amministrative di primavera sarà stilato anche seguendo queste direttive, questo volantino è la vera occasione per dare voce alla popolazione“ (dal sito di Tele VCO).

CHIAREZZA SUL FUTURO DELLA SIDERSCAL DI VILLADOSSOLA”

image I Consiglieri regionali del Partito Democratico Aldo Reschigna e Marco Travaglini hanno presentato un’interrogazione con la quale chiedono all’Assessore regionale competente di fare chiarezza sulle prospettive dell’azienda Siderscal di Villadossola.
“Il Gruppo Beltrame, al quale la Siderscal appartiene – affermano Reschigna e Travaglini – ha ridotto drasticamente, nel corso dell’anno, le proprie vendite, passando da 1 milione e 200 mila tonnellate di laminati prodotti a 870 mila ed, in particolare, rileviamo che le riduzioni maggiori si sono verificate nello stabilimento Siderscal di Villadossola”.
 “Intendiamo ottenere risposte certe – continuano Reschigna e Travaglini – sul futuro degli 83 lavoratori della Siderscal di Villadossola che, attualmente, si trovano in cassa integrazione straordinaria. E’ giusto che queste persone che vivono una condizione di incertezza e preoccupazione sul futuro, sappiano che cosa li attenderà dopo il 16 giugno 2010, data di scadenza della cassa integrazione e se ci saranno possibilità di sopravvivenza per l’azienda”.

“I problemi della Siderscal – concludono i Consiglieri Reschigna e Travaglini – si aggiungono alla grave crisi economica che ha colpito molte aziende della nostra Provincia e deve essere assunta una posizione netta per garantire la riconversione oppure la ripresa di comparti industriali che, in passato, hanno rappresentato una risorsa per il territorio. Basti pensare che il complesso siderurgico dell’ex Sisma, dove è localizzata la Siderscal, negli Anni Sessanta dava lavoro ad oltre 2 mila persone, mentre oggi conta appena 83 lavoratori, tutti in cassa integrazione”.

Digitale terrestre: NOn penalizzare le nostre valli

image I Consiglieri regionali del Partito Democratico Aldo Reschigna e Marco Travaglini hanno presentato un ordine del giorno, approvato durante la seduta del 20 ottobre 2009, che impegna la Giunta regionale a richiedere al Governo nazionale di garantire nelle aree radio elettricamente isolate della nostra regione il livello attuale del segnale televisivo, anche quando sarà completato il passaggio dall’analogico al digitale terrestre che ha già interessato le Province di Torino e Cuneo.
“Con il passaggio, graduale, ma definitivo al digitale terrestre – affermano Aldo Reschigna e Marco Travaglini – è previsto che sul territorio nazionale non rimangano attive trasmissioni analogiche con la conseguenza che tutti gli impianti non convertiti alla tecnologia digitale verranno spenti. Le Comunità montane ed altri Enti locali, in molti casi, però, non dispongono delle risorse economiche necessarie per effettuare tale riconversione e, pertanto, accadrà che tutti i cittadini che ricevono i programmi televisivi, in prevalenza RAI, trasmessi da impianti non di proprietà dell’emittente radio televisiva nazionale, non potranno più vederli”. “Non riteniamo giusto che risiedere in aree disagiate che presentano già parecchie difficoltà di vario genere per la propria collocazione – continuano Reschigna e Travaglini – debba comportare anche un isolamento dall’informazione televisiva, spesso unico legame con il mondo per molti anziani che scelgono di restare radicati al proprio territorio. Sappiamo perfettamente che la tecnologia delle reti isofrequenziali è complessa e costosa, ma, in alternativa, si possono utilizzare impianti a rimbalzo, il cui costo è da 1/3 fino ad 1/4 inferiore alla tecnica isofrequenziale”.

“E’ importante – concludono i Consiglieri Reschigna e Travaglini – che la Giunta regionale si adoperi per far sì che il Governo garantisca nelle aree radio elettricamente isolate, quelle porzioni di territorio cioè racchiuse dai confini naturali delle montagne che impediscono il propagarsi di eventuali interferenze in altre aree, il livello attuale del segnale televisivo, sia da parte della RAI, sia da parte delle emittenti locali, anche mediante l’utilizzo della tecnologia a rimbalzo senza il consequenziale passaggio al digitale terrestre”.

Barbara Castellaro – Ufficio Stampa Gruppo consiliare Partito Democratico