Corsa alla segreteria del PD: ecco i primi risultati nel VCO.

image Pubblichiamo i risultati parziali delle assemblee congressuali del PD in corso di svolgimento nel Verbano Cusio Ossola.
Ad oggi sono state 14 le assemblee di circolo svolte (Ornavasso, Valle Vigezzo, Piedimulera, Valle Anzasca, Valle Antrona, Cambiasca, Cossogno, Casale Corte Cerro, Omegna, Villadossola, Beura Cardezza, Ghiffa, Domodossola e Trontano).
Mancano ancora 15 assemblee (Pieve Vergonte, San bernardino Verbano, Baveno, Crevoladossola, Valle Formazza, Arizzano, Vignone Bee Premeno, Stresa, Belgirate, Gravellona Toce, Alto Verbano, Mergozzo, Varzo, Verbania e Vogogna).
Siamo al giro di boa nel VCO con oltre il 58% di votanti dei 607 iscritti aventi diritto, un dato che sottilinea una forte partecipazione degli iscritti.
Nei giorni prossimi quasi altri 600 iscritti saranno chiamati ad esprimersi per scegliere i candidati che, il 25 ottobre, si sfideranno alle primarie che coinvolgeranno non solo gli iscritti ma anche tutti gli elettori del PD.
I risultati per le candidature nazionali vedono Pier Luigi Bersani conquistare 177 voti pari al 50,1 % dei voti validi. Segue Ignazio Marino che raccoglie 110 voti pari al 31,2% dei voti e infine Dario Franceschini con 66 voti pari al 18,7%.
Per quanto riguarda invece le candidature a segretario reionale, Gianfranco Morgando raccolie 157 voti pari al 45%, Cesare Damiano con 106 voti pari al 30.4% e Roberto Tricarico con 86 voti pari al 24,6%..

Afghanistan, il PD vicino alle famiglie delle vittime

Gli esponenti democratici esprimono il proprio cordoglio. Rinviata la manifestazione in sostegno della libertà di stampa prevista per sabato. A seguito dell’attentato kamikaze che ha interrotto le vite di sei militari italiani in missione di pace a Kabul e ne ha ferito altri quattro, il PD si stringe attorno alle famiglie delle vittime ed invita alla solidarietà tutto il Paese. .“Sono profondamente colpito dalle notizie che ci arrivano da Kabul. Davanti all’attacco ai militari italiani in missione di pace in Afghanistan, l’uccisione di sei uomini e il ferimento di altri ci colpiscono duramente: la nostra prima reazione è un sentimento di dolore e di solidarietà. Siamo vicini alle famiglie dei militari uccisi e esprimiamo a tutti i soldati e ufficiali italiani che partecipano alle missioni italiane all’estero la vicinanza e la solidarietà mia e di tutto il Partito democratico”. Questa è stata la prima dichiarazione Dario Franceschini, segretario del Partito democratico, alla notizia del tragico attentato.

Pier Luigi Bersani esprime parole "di cordoglio per le vittime, solidarieta’ per le famiglie, manifestazioni di affetto e sostegno ai nostri giovani, di augurio ai feriti". A margine di un seminario degli ecologisti
del Pd, il candidato alla segreteria commenta l’attentato di Kabul in cui sono morti sei militari italiani spiegando che "il nostro paese deve stringersi tutto quanto intorno a questa vicenda. Di tutto il resto discuteremo in Parlamento oggi È il momento del cordoglio".

"Dopo le notizie tragiche che arrivano da Kabul sull’attacco kamikaze ai nostri soldati, il primo pensiero va alle famiglie delle vittime. Vogliamo far sentire la solidarieta’ e la vicinanza di tutti noi ai nostri coraggiosi ragazzi che sono presenti in importanti missioni militari all’estero”. Lo ha dichiarato il candidato alla segreteria del Pd Ignazio Marino. “Non è certo questa l’ora – ha aggiunto – di polemizzare con il governo e tuttavia abbiamo il dovere di chiedere conto di quello sta succedendo. Sono cambiate e stanno cambiando le condizioni per la nostra presenza in Afghanistan? E soprattutto è cambiato il senso e lo spirito della missione? E che livelli di sicurezza siamo in grado di garantire ai nostri soldati? L’articolo 11 della Costituzione è chiaro: l’Italia non partecipa a guerre"

REGIONE: OK ALL’ANTICIPO DELLA CASSA STRAORDINARIA

image La Giunta regionale guidata da Merceds Bresso ha approvato criteri, modalità e termini per l’erogazione anticipata della cassa integrazione straordinaria per i lavoratori di aziende che si trovano impossibilitate ad anticipare l’indennità.
La delibera adottata autorizza l’Agenzia Piemonte Lavoro ad utilizzare per l’anticipo fino a 18 milioni di euro della propria liquidità, che saranno progressivamente reintegrate dall’Inps.
“Un provvedimento – precisano i sindacalisti – che riguarda solo i lavoratori in cassa straordinaria, quindi non le altre forme di ammortizzatori sociali come la cassa ordinaria o quella in deroga”.
Nel caso di lavoratori in cassa straordinaria, a ciascuno verrà anticipata una somma pari a 600 euro mensili, 300 in caso di lavoratori part time, per un massimo di sei mesi, prorogabili fino a 12 qualora l’Inps segnali particolari difficoltà nel procedere direttamente ai pagamenti. tratto dal sito di Tele VCO