Linee guida regione Piemonte sulla riapertura

A questo link

trovate le schede tecniche della regione Piemonte che contengono indirizzi operativi specifici validi per i singoli settori di attività, finalizzati a fornire uno strumento sintetico e immediato di applicazione delle misure di prevenzione e contenimento di carattere generale, per sostenere un modello di ripresa delle attività economiche e produttive compatibile con la tutela della salute di utenti e lavoratori. Sono state decise dalla conferenza Stato / Regioni.

In Piemonte da lunedì prossimo, 18 maggio, apriranno tutti i negozi, estetisti e parrucchieri, servizi al pubblico e sport individuali.
Bar e ristoranti invece staranno fermi ancora una settimana, apriranno dal 23 maggio.

A partire dal 18 maggio 2020, gli spostamenti delle persone all’interno del territorio della stessa regione non saranno soggetti ad alcuna limitazione.

Fino al 2 giugno 2020 restano vietati gli spostamenti, con mezzi di trasporto pubblici e privati, in una regione diversa rispetto a quella in cui attualmente ci si trova, così come quelli da e per l’estero, salvo che per comprovate esigenze lavorative, di assoluta urgenza o per motivi di salute; resta in ogni caso consentito il rientro presso il proprio domicilio, abitazione o residenza.

Per avviare la Fase di rilancio i contributi alle imprese e alle famiglie. Per un’Italia giusta, semplice e competitiva.

Dopo il pacchetto di misure da 25 miliardi di euro del Decreto “Cura Italia”, il Governo con il “Decreto Rilancio” stanzia ulteriori 55 miliardi, che arrivano a 155 se vi si sommano le garanzie alla liquidità delle imprese, per avviare la Fase 2 dell’economia italiana che dovrà affrontare la crisi senza precedenti innescata dalla pandemia del Covid-19 e sostenere la ripresa del Paese.

Un provvedimento straordinario con il quale si interviene per rinforzare i settori salute e sicurezza, sostenere le imprese, i redditi da lavoro, il turismo e la cultura.

Ecco i principali interventi:

– per le imprese un credito d’imposta del 60% sugli affitti per imprese, commercianti, professionisti e attività turistiche; ✔️ la riduzione degli oneri sulle bollette per attività produttive e commerciali; ✔️ l’abolizione della prima rata dell’IMU per alberghi e stabilimenti balneari; ✔️ l’abolizione della rata Irap di giugno per le imprese con un fatturato inferiore ai 250 milioni;
conferma bonus partite IVA aumentato fino a 1000 euro per chi è più in difficoltà;
assegno mensile da 400 a 800 euro per le persone e le famiglie in difficoltà che non usufruiscono di altri sussidi;
per le famiglie il congedo familiare e la possibilità di smart working per tutti i genitori dipendenti con figli di età inferiore a 14 anni passano da 15 a 30 giorni. Confermato anche il bonus baby sitting, il cui importo viene aumentato a 1200 euro e potrà essere utilizzato anche per i centri estivi e i servizi per l’infanzia. Per i lavoratori del settore sanitario il bonus sarà di 2000 euro;
bonus efficientamento energetico, sisma bonus, fotovoltaico a costo zero per le famiglie e le attività, grazie ad un credito di imposta del 110% per le imprese che effettueranno i lavori.

E molto altro. per sanità, scuola, cultura ecc.

A questo link potete trovare il riassunto delle iniziative messe in campo https://bit.ly/2Wzavz1

A questo link il comunicato stampa esaustivo con tutti i contenuti del decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri https://bit.ly/3dN9CZ9

A questo link tutte le card del PD per aiutarci a condividerle sui social (facebook, twitter, instagram ecc) https://bit.ly/2T62gYS

Saltano le Feste de l’Unità. Niente appuntamento alla Lucciola in Agosto

Quello che non hanno potuto il tempo ed i mutamenti politici succedutisi, ha potuto la pandemia: la manifestazione più longeva della Valle dell’Ossola vedrà il primo annullamento dopo 72 edizioni ininterrotte.

A tale decisione sono giunte le segreterie del Partito Democratico di Villadossola e Domodossola confrontandosi, mediante collegamenti informatici a distanza, anche con i volontari della festa, rispetto alle vigenti restrizioni alla circolazione ed ai raggruppamenti di persone e valutando le varie disposizioni alle quali attenersi per evitare il propagarsi del virus.

La pandemia purtroppo ha mietuto molte vittime; le segreterie del PD si associano al dolore delle famiglie di tutti quei cittadini che il virus ha sottratto all’affetto dei propri cari e di chi ha sofferto e soffre ancora, e sono grate a tutto il personale sanitario per l’abnegazione con la quale ha svolto e svolge il proprio lavoro.

Le preoccupazioni emerse riguardano anche e soprattutto le ripercussioni economiche e sociali, derivanti dal protrarsi delle chiusure delle attività e le limitazioni alle quali le stesse saranno soggette, e le conseguenti ricadute sulle famiglie e sui cittadini.

Ci sarà tempo per svolgere attività di aggregazione ed intrattenimento; oggi, e per i mesi a venire, ci atterremo ad osservare le indicazioni delle autorità competenti atte ad impedire il diffondersi del virus.

In bocca al lupo a tutti ed arrivederci al prossimo anno.

Il Partito Democratico di
Villadossola e Domodossola

Report: il pasticcio Piemontese

Carissimi e carissime, 

Rai Tre
ha trasmesso un servizio di Report dedicato alla gestione piemontese dell’emergenza Coronavirus (lo potete vedere al link https://bit.ly/3bChkVe), Emergenza Covid-19, qualcosa non è andato come sperato. Il Pasticcio piemontese.”

Con grande lucidità giornalistica nel servizio di Report sono stati condensati in trenta minuti due mesi di errori e ritardi, riprendendo molti dei temi su cui abbiamo concentrato la nostra attività di opposizione: la carenza di Dispositivi di protezione, la scarsità di tamponi, l’assenza di monitoraggio a domicilio, i ritardi nell’attivazione delle USCA (Unità Speciali di continuità assistenziale), lo svuotamento dell’Assessorato alla Sanità e dei Servizi di Igiene pubblica delle Asl, la catastrofe delle Rsa, la disorganizzazione dell’Unità di Crisi. 

Su tutto però sono emersi soprattutto l’inadeguatezza e il pressapochismo dei vertici politici della sanità piemontese.

Le responsabilità sono chiare e necessitano di un correttivo urgente per invertire la rotta e salvaguardare la vita e la salute dei Piemontesi.

Come Partito Democratico Piemontese, e Gruppo dei Consiglieri in Regione, metteremo in campo tutti gli atti possibili per cambiare rotta, nei contenuti, nelle strategie e nelle persone. Nell’inoltrarvi il link della trasmissione, vi chiediamo di farlo circolare tra i vostri contatti per mettere a conoscenza più persone possibili della situazione in cui ci troviamo.

Grazie

Paolo Furia, Segretario regionale PD Piemonte

Monica Canalis, Vice Segretaria PD Piemonte

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QUI SOTTO IL LINK ALLA TRASMISSIONE DI REPORT DEL 20/04/2020

“Emergenza Covid-19, qualcosa non è andato come sperato. Il Pasticcio piemontese.”

https://bit.ly/3bChkVe

Bonus personale sanitario: Preioni annuncia i soldi senza citare che arrivano dal Governo

È ora di finirla col gioco delle misere speculazioni politiche sull’emergenza sanitaria.
Abbiamo letto le dichiarazioni del capogruppo di maggioranza in regione della Lega Alberto Preioni, che ha annunciato un bonus in busta paga per tutto il personale sanitario e sociosanitario per un totale di 18 milioni di euro.
Peccato che questi sono tutti soldi stanziati dal Governo con il DL 18/2020, ed il provvedimento è stato deciso a livello statale.
Prima la Lega ha provato a intestarsi l’acquisto delle mascherine fatte con i soldi dei cittadini, ora ci prova con quelli del Governo! Forse sarebbe il caso di tirare fuori qualche risorsa della Regione Piemonte oltre che qualche buona idea per affrontare la situazione.
Noi, come Partito Democratico, siamo disponibili al confronto e a dare una mano con idee precise e soluzioni concrete, come dimostrano i soldi stanziati per gli incentivi al personale sanitario, ma basta propaganda!

Segreteria PD VCO

Statale 34. Possono partire le procedure per gli appalti Grazie alla competenza dei nostri amministratori Borghi, Costa, Marchionini e Reschigna . un risultato importante per l’intero territorio provinciale.

Comunicato Stampa

Statale 34. Grazie alla competenza e alle capacità dei nostri amministratori Borghi, Marchionini e Reschigna e il lavoro del territorio unito, si è raggiunto un risultato importante per l’intero territorio provinciale.

È notizia di oggi l’ultimo passaggio burocratico per il trasferimento alla Regione Piemonte dei fondi ministeriali destinati alla messa in sicurezza delle strade piemontesi, con la firma alla Corte dei Conti e al Ministero Economia e Finanza di due convenzioni tra Regione e Ministero delle Infrastrutture per un totale di 60 milioni di euro, di cui 35 milioni per la messa in sicurezza delle strade comunali e provinciali in Piemonte (di cui 4 per il VCO) e dei 25 milioni per l’intervento sulla SS 34 del Lago Maggiore

Ora potranno partire le procedure degli appalti sulla statale 34, con il finanziamento del Fondo Sviluppo e Coesione 2014-2020, deciso dall’allora ministro Delrio in accordo con la regione Piemonte guidata da Chiamparino, e che consentiranno di mettere in sicurezza i versanti della strada percorsa soprattutto dai frontalieri tra Italia e Svizzera.

Un lavoro partito da lontano, che ha visto il territorio lavorare unito, che ha richiesto perseveranza e capacità, a partire dall’impegno dell’allora vicepresidente della regione Aldo Reschigna, dell’onorevole Enrico Borghi, dell’ex presidente della provincia Stefano Costa e del sindaco Silvia Marchionini che ha dato la disponibilità del comune di Verbania a seguire direttamente i lavori con i propri uffici.

Grazie alla competenza e alle capacità dei nostri amministratori si è raggiunto un risultato importante per l’intero territorio provinciale.

Alice De Ambrogi
Segretario PD VCO