In relazione alla conferenza stampa del centro destra riguardante i ritardi dei pagamenti dell’Azienda Sanitaria Locale nei confronti delle strutture accreditate del nostro territorio, si precisa quanto segue:
1- E’ vero che c’è ritardo dei trasferimenti della Regione Piemonte all’Azienda Sanitaria Locale dovuto però al fatto che la Regione Piemonte vanta crediti nei confronti dello Stato per ben 2,5 miliardi di euro e, senza alcun intento polemico, è bene ricordare che da quando è stato eletto il Governo nazionale di centro destra, i trasferimenti dello Stato alla Regione Piemonte hanno subito un ulteriore rallentamento;
2- Vi è una specifica difficoltà dell’Azienda Sanitaria Locale dovuta al fatto che durante il Governo regionale di centro destra, l’Azienda Sanitaria Locale ha dovuto usare risorse economiche per gli investimenti utilizzando i trasferimenti di spessa corrente;
3- La situazione dell’impossibilità di pagamento da parte dell’Azienda Sanitaria Locale è stata oggetto di numerosi interventi da parte del sottoscritto tanto che, proprio questa settimana, l’Azienda Sanitaria Locale ha ricevuto un trasferimento straordinario da parte della Regione Piemonte di circa 18 milioni di euro da utilizzarsi per far fronte ai pagamenti in arretrato.
La situazione è certamente difficile, le stesse difficoltà che stanno attraversando numerosi enti pubblici, ma ancora una volta, da parte del centro destra si è pronti ad accusare gli altri senza riflettere sulle cause che stanno portando la Regione Piemonte in una situazione di difficoltà nei pagamenti soprattutto quando queste cause vedono corresponsabile il Governo nazionale.
Questo modo di agire da parte del centro destra locale non è certamente una novità. Del resto, mentre il Governo nazionale (vedasi il Sole 24 di lunedì) chiede al Piemonte una riduzione dei posti letto pari a 1800 unità, nel Vco il centro destra accusa il centro sinistra della riduzione dei posti letto e a livello regionale imputa all’amministrazione Bresso di non tagliare abbastanza la spesa.
Iniziative di Domenica 17 maggio
gazebo elettorale PD dalle 9.00 alle 13.00 a Cannobio
Incontri elettorali di sabato 16 maggio
ore 09.30 Banchetti PD a Domodossola in via briona e davanti al municipio.
ore 10-12 Banchetto PD , Mercato di Intra.
ore 15-18 Piazza Ranzoni, Verbania Tavolo del PD.
Ore 19.30 Pizzata « elettorale PD al Brigantino a Cannobio.
Cena Democratica Verbania
Cena Democratica, sabato 16 maggio alle ore 19,30, a Verbania, organizzata dal Circolo cittadino. Per prenotazioni telefonare a: federico 348.3101955, corrado 3403595727, alberto 0323401272
Una firma per la democrazia
Si chiama "Una firma per la democrazia, un fiore per la libertà" la campagna di raccolta firme lanciata dal "Coordinamento associazione resistenza, deportazione internamento miltare, perseguitati politici."
Una raccolta firme per dire NO alla proposta di legge del parlamento n. 1360. che vuole equiparare tutti i combattenti della Seconda Guerra Mondiale.
Rispettiamo tutti i caduti, ma pensiamo che esista una differenza tra chi ha combattuto per la libertà e la democrazia del nostro Paese a chi invece ha fatto il gioco del regime nazifascista.
Chiediamo Rispetto per tutte le persone che hanno dato la vita per garantire la nostra libertà
Come PD del VCO invitiamo a firmare. Si può farlo andando sul sito http://no1360.it/
Crisi, giovani e mercato del lavoro: come uscirne
I Giovani Democratici Vco organizzano sabato 18 aprile alle ore 15.30 presso la sala Santa Marta ad Omegna un incontro in cui saranno illustrate le proposte del Partito Democratico e dei Giovani Democratici contro la crisi economica e la riforma del mercato del lavoro.
Relatori dell’iniziativa saranno Federico Biancotti (esperto in scienze del lavoro), Marco Tartari e Fabio Farroni segretario Provinciale e Cittadino dei Giovani Democratici che illustreranno la proposta del Senatore Prof. Pietro Ichino di riforma del mercato del lavoro sul modello Flexsecurity.
Saranno presenti anche i rappresentanti dei sindacati confederali, professionisti, i Consiglieri Regionali Marco Travaglini Aldo Reschigna, il presidente della provincia Paolo Ravaioli.