Alessandro Pompeo eletto nuovo segretario dei Giovani Democratici del VCO

E’ Alessandro Pompeo, 21 anni, il nuovo segretario dei Giovani Democratici del VCO e subentra a Mattia Nobili giunto a fine mandato.
Alessandro Pompeo, di Casale Corte Cerro è stato rappresentante di istituto dell’istituto Maggia di Stresa ed era vicesegretario dei GD nella segreteria di Mattia Nobili.
Con lui sì è costituita una segreteria con Irene Piana (assessore alla cultura, politiche giovanili e turismo a Casale Corte Cerro), Silvia Arzeni vicesegretaria GD e consigliera comunale a Verbania e Mattia Napolitano,  ex rappresentante di istituto del Cobianchi che continuerà nel suo ruolo di delegato regionale.

Pubblichiamo la lettera di intenti e di indirizzo di lavoro di Alessandro Pompeo.

L’amore è il cuore pulsante del programma che abbiamo sviluppato fino a questo punto, senza il quale il resto sarebbe un ammasso senza vita”
Antonio Negri


Quando penso al mio percorso politico, penso sempre a quel settembre del 2017. Ero appena tornato da un’esperienza di lavoro a Malta e stavo per iniziare l’università; un mese prima Mattia, reduce da un’esperienza biennale nella sua scuola e come rappresentante di FDS, mi contattò per chiedermi di far parte di un grande progetto che avrebbe coinvolto i giovani in prima linea. Non avevo mai fatto politica attiva, ma come un semplice 19enne mi tenevo informato e, una domenica mattina d’aprile, chiesi
a mio padre di accompagnarmi nella biblioteca del mio paese, Casale Corte Cerro, per votare alle primarie del Partito Democratico; consideravo quel semplice voto importante, quasi quanto il mio primo voto al referendum del 2016, perché per me era carico di valori, voleva dire “ehi guarda che ci sono, io credo in te perché so che tu di noi ti ricordi… io sono qui a disposizione”.
All’inizio ero molto incerto sul progetto che Mattia aveva, perché nella mia mente continuavo a ripetermi “ma uno come me cosa può fare per il tuo progetto?
Non ho l’esperienza che cerchi”. Invece poi, passo dopo passo, tra assemblee provinciali e segreterie dove per poco qualcuno non si è preso a botte, tra conferenze, eventi, banchetti, ho iniziato anche io a immergermi nella politica attiva.
Non è facile fare politica quando sei un under 30, specialmente se sei del Partito Democratico, quando la Lega piace perché usa toni “aggressivi”.
Beh, possiamo dire però di essere l’unica forza giovanile nel VCO che in due anni è riuscita a portare a casa dei risultati e che si è sempre battuta sui temi.
Dobbiamo però interrogarci sul percorso che vogliamo seguire in futuro, in attesa di una ripresa del nazionale (e spero al più presto possibile, ma fonti mi dicono che dovremo aspettare novembre inoltrato). Dobbiamo entrare nelle scuole, creando una rete, lavorando solo con loro possiamo portare queste istanze nelle istituzioni.
Dobbiamo anche parlare di ambiente, Greta ci ha dimostrato che sta solo in noi la voglia di poter cambiare davvero le cose, ecco perché penso che prossimamente sarebbe molto importante nominare all’interno dei giovani democratici un responsabile ambiente, che possa scrivere (insieme al nostro supporto, che ripeto non deve mai
mancare) un documento che parli di una Verbania e di un VCO sostenibile.
Dobbiamo assolutamente uscire dalla denominazione mediatica che abbiamo ricevuto, noi non siamo “quelli delle corriere”, siamo I GIOVANI DEMOCRATICI del VCO, siamo un’organizzazione giovanile e come tale il nostro compito è quello di rappresentare tutte le fasce, dagli under 20 a quelli tra i 20 e i 30 anni.
Il tema dei trasporti mi è molto caro, ma come tutti gli altri, sullo stesso piano. È nostro compito valutare tutti assieme un percorso da seguire anche su questo tema.
Dobbiamo ricordarci che noi siamo l’organizzazione giovanile del PD, questo non significa essere subalterni a loro, ma una costola portante (non malata e mal copiata come qualcuno dice), noi siamo autonomi, ma il partito senza di noi è perduto (non per le persone, ma per i contenuti che solamente noi possiamo portare, senza di essi il consenso di una fetta di popolazione andrebbe perduto); è nostro DOVERE dialogare sempre e comunque con il Partito Democratico ed aiutarlo, dove non arriva il PD devono arrivarci i GD, tramite i nostri ragazzi che oggi sono presenti in 3 comuni della nostra provincia!
È importante, però, far si che questa organizzazione giovanile possa essere un’organizzazione di tipo “orizzontale”: il segretario deve rappresentare si i gd VCO ma senza i suoi dem la sua forza è nulla, ed è per questo che serve una grande e forte partecipazione; in Inghilterra sono state organizzazioni orizzontali come “Momentum”
(dove a parlare sono i temi e non i leader) che hanno fatto si che oggi il partito laburista sia la forza di centro sinistra più votata in Europa, e che dall’opposizione passerà molto presto al governo.
Rendiamo per favore la parola politica una parola non più spinosa, scomoda e ripugnante ma torniamo a farla essere una forma di arte importante, una politica sana, costruttiva, a difesa dei deboli e contro le ingiustizie. Proviamo a far vedere ai nostri coetanei che siamo più delle parole, ma che siamo dei fatti.
Usiamo i social media, usiamoli… perché l’effetto mediatico che stiamo subendo oggi è incredibile, passiamo più tempo sui social che si libri talvolta, usiamoli bene… comunichiamo ai giovani ciò che facciamo, teniamoli informati. Prima di fare le manifestazioni creiamo una rete mediatica e fisica, non sempre la polemica porta
risultati.
Per concludere, voglio ringraziare i giovani democratici di ieri, che hanno contribuito alla nascita e poi alla successiva rifondazione di quest’organizzazione nel verbanocusiossola, e voglio ringraziare quelli di oggi, quelli presenti e non, che hanno fatto e faranno tanto ancora per la comunità.
E per finire vorrei ringraziare Mattia, abbiamo affrontato assieme tante difficoltà, abbiamo passato momenti belli e brutti, alcune volte
ci siamo trovati con pareri opposti.
Ma se io oggi sono qui, è grazie a te, che ad agosto del 2017 mi chiamasti a partecipare a quel bel progetto che sarebbe stato quello dei GIOVANI DEMOCRATICI
Alessandro

Firma per la difesa della sanità pubblica nel VCO

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Il Verbano Cusio Ossola rischia di vedere distrutto il sistema della Sanità Pubblica con la scelta di privatizzazione dell’Ospedale Castelli e dell’individuazione dell’Ospedale San Biagio come Ospedale Unico del territorio. Difendiamo la scelta del nuovo Ospedale in posizione baricentrica assunta dal protocollo d’intesa tra la Regione e i Comuni del VCO nel 2015! 
Tuteliamo il diritto alla salute dei quasi 160 mila abitanti del VCO e degli oltre 3 milioni di visitatori che scelgono il nostro bellissimo territorio come meta turistica.
La Regione Piemonte non faccia marcia indietro sul progetto dell’Ospedale Unico Baricentrico: questa scelta potrebbe penalizzare la quasi totalità della popolazione, i turisti e di conseguenza il tessuto sociale ed economico del territorio. Senza Ospedale nuovo in posizione baricentrica avremo strutture sanitarie sempre meno competitive, sempre meno professionisti disposti a dedicare il loro impegno nella nostra provincia, strutture pubbliche ridimensionate, maggiori costi. Facciamo una scelta di buonsenso che guardi al futuro: sosteniamo definitivamente il VCO come territorio unico e unito che con orgoglio rivendica le proprie specificità, senza farsi dividere su scelte fondamentali come la salute e il benessere delle persone. Ne va del nostro futuro: la battaglia è per tutte le generazioni, la salute non ha colori politici!

E’ nelle librerie “Requiem per la Bosnia”, il nuovo volume di Barbara Castellaro

E’ nelle librerie “Requiem per la Bosnia”, il nuovo volume di Barbara Castellaro pubblicato da Infinito Edizioni nella collana Orienti, con l’introduzione e le fotografie di Paolo Siccardi e la postfazione di Marco Travaglini
Quello della scrittrice, attualmente addetta stampa del gruppo del Partito Democratico nel Consiglio regionale del Piemonte, è un reportage che apre una finestra, soprattutto sotto il profilo umano, alla scoperta di cos’è stata, cos’è e forse potrà essere la Bosnia Erzegovina, terra martoriata dal conflitto nella prima metà degli anni ’90 del secolo scorso proprio sul crinale tra Occidente e Oriente, in quella che viene definita l’Europa “di mezzo”. 
Un libro che racconta il grumo d’emozioni, gioie e dolore che pesano nell’anima della gente che abita e abitava quei territori balcanici, dove Barbara ha colto la vitalità di un popolo che ha sofferto pene indicibili, la sua necessità di non dimenticare e, al tempo stesso, di non sotterrare la cultura del rispetto delle differenze, delle diversità che diventano ricchezza. 
Nella premessa del libro Barbara Castellaro scrive: “Ho visto che cosa può fare la guerra, ho visto come un uomo può,quasi per capriccio, cancellare intere generazioni di propri simili e questo mi ha sconvolta. Ho visto anche, però, una tenacia, una dignità,una voglia di ricominciare che non credevo possibile trovare. La guerra ha ucciso, distrutto, dilaniato e che cosa ha ottenuto? Che sulle rovine un uomo si mettesse a suonare con il suo violoncello una musica che ha del divino e dell’umano al tempo stesso. Che sui muri coperti di buchi, una mano appoggiasse un vaso pieno di gerani o facesse arrampicare un roseto. Che i colpi di mortaio si trasformassero in rose con una colata di vernice rossa. Che i bambini tornassero a inseguire un pallone senza paura in una piazza polverosa e che i vecchi riprendessero la loro infinita partita a scacchi”. Un racconto sentito, vissuto con grande passione, un approccio importante per capire cos’è stato e cos’è il difficile dopoguerra nel cuore più jugoslavo della ex-Jugoslavia.
Per scrivere un racconto così intenso, ha detto Paolo Siccardi,giornalista e photoreporter free-lance,collaboratore del settimanale Famiglia Cristiana che ha documentato per un decennio  i conflitti nell’ex-Jugoslavia,”occorrono sensibilità e coraggio, un grande cuore e una mente lucida”. Requiem per la Bosnia” è il quarto volume dell’autrice dopo “Ramblas”, “Le voci del silenzio” e “Era più bianca la neve”.

Assemblea a VB. No alla privatizzazione del Castelli. Si all’ospedale nuovo baricentrico

Segnaliamo, e invitiamo alla partecipazione, a questa importante assemblea organizzata dal Sindaco della città di Verbania.

Assemblea pubblica sul tema sanità e nuovo Ospedale
Lunedì 21 ottobre 2019 ore 20.45
Palazzo Flaim Verbania Intra

Carissimi,
la prossima riunione, il 25 ottobre, con il presidente della regione Piemonte Alberto Cirio e le notizie apparse in queste ore sugli organi d’informazione rendono necessario questo incontro.
Coerentemente con quanto sempre affermato, riteniamo che l’unica scelta per rilanciare una sanità di qualità per TUTTI i cittadini del VCO, sia quella della costruzione di un nuovo e moderno Ospedale in zona baricentrica nella nostra Provincia. Affiancato dal potenziamento dei servizi territoriali, a partire dalle Case della Salute.
La speranza è che il presidente Cirio e l’Assessore alla sanità regionale abbiano recepito le indicazioni evidenziate dal territorio in queste settimane. Indicazioni chiare e nette arrivate dalle categorie professionali (medici, infermieri ecc), dalla gran parte dei Sindaci di tutto il VCO, dalle categorie economiche e sociali (sindacati, associazioni di categoria ecc), tutte a favore di un nuovo Ospedale con una sede baricentrica.
Il contrario vorrebbe dire l’ennesima battaglia distruttiva tra i territori del VCO e una sanità meno efficiente.
Invito tutti a partecipare all’assemblea di lunedì 21 ottobre, per la massima mobilitazione e per definire assieme il mandato e le indicazioni da ribadire, tutti assieme, al Presidente Cirio.

Cordiali saluti

Silvia Marchionini
Sindaco di Verbania

Alice De Ambrogi è il nuovo Segretario provinciale del Partito Democratico del Verbano Cusio Ossola

Alice De Ambrogi è il nuovo Segretario provinciale del Partito Democratico del Verbano Cusio Ossola. Primo obiettivo la battaglia per il #nuovoOspedale baricentrico.

E’ stata votata all’unanimità, ieri sera a Gravellona Toce, dall’Assemblea Provinciale del PD riunitasi alla presenza del Segretario regionale Paolo Furia .
Un’elezione avvenuta alla fine di un percorso che ha visto svolgersi, sul territorio del VCO, una serie di assemblee dei circoli PD in cui è stata presentata, ad iscritti e simpatizzanti, la sua candidatura e il programma di lavoro.
Assemblee che hanno visto rinnovare, in alcuni casi, anche il segretario del circolo con l’elezione di Aldo Reschigna a Verbania, Maurizio Frisone per il circolo Omegna/Cusio e Piero Poletti per il circolo Stresa/Belgirate.
“Nell’accettare con entusiasmo questo incarico – dichiara Alice De Amborgi – e ringraziare tutto il PD che unanimemente mi ha indicato segnalo che, come prima tema da affrontare, vi è da subito la questione dell’ospedale nuovo e del futuro della sanità nel VCO.
Nei prossimi giorni il Presidente della regione Cirio verrà a indicare quale sarà la proposta della regione in merito a questa scelta,fondamentale per il nostro territorio.
Spero che la regione abbia ascoltato con cura le indicazioni emerse dal territorio in queste settimane, come avevano promesso, e che in gran parte, attraverso i Sindaci, attraverso le categorie professionali (medici, infermieri ecc), attraverso le categorie economiche e sociali (sindacati, associazioni di categoria ecc), ha espresso fortemente la necessità di avere un nuovo ospedale con una sede baricentrica.
Una scelta, che come Partito Democratico, da anni riteniamo necessaria per dare servizi migliori ai cittadini della nostra Provincia.
Speriamo anche che il Presidente Cirio accolga con favore il risultato del sondaggio effettuato da Forza Italia nel VCO in questi giorni (sondaggio favorevole all’ospedale nuovo e baricentrico a Ornavasso). Un sondaggio promosso dalla stessa forza politica di appartenenza del Presidente che però , ad oggi, sul tema non si è espressa in tal senso, ma sembra rimanere alla finestra.
E’ un occasione storica per il territorio quella del nuovo ospedale baricentrico, tenendo conto che le risorse per costruire questa infrastruttura ci sono e non possono essere sprecate.
Mi impegnerò in questi primi giorni del mio mandato per raggiungere questo obiettivo prioritario, per non riportare le lancette dell’orologio, in materia di sanità, indietro di 20 anni.

Alice De Ambrogi
38 anni, di Verbania, laurea in Scienze Politiche, master in Management e Gestione dello Sport, dipendente CONI, ha maturato diverse esperienze nell’associazionismo sportivo e culturale, capogruppo del PD in Consiglio Comunale a Verbania e componente dell’Assemblea regionale PD. — con Giovani Democratici – VCO e Partito Democratico Piemonte

Mobilitazione nazionale del PD: quattro gli appuntamenti nel VCO in questi giorni

In questo week end di ottobre, oltre cinquemila volontari del Partito Democratico hanno organizzato oltre mille momenti di incontro nelle piazze di tutta Italia per raccogliere nuove idee, discutere e confrontarsi sulle proposte che abbiamo fatto al Governo nazionale – dal Green New Deal all’aumento delle buste paga, dal piano asili nido alla lotta all’evasione fiscale – e sulla riforma del partito in atto, che passa per nuove forme di aggregazione e per un rapporto diretto con gli iscritti.
Sarà inoltre possibile iscriversi o rinnovare la tessera al PD e aderire alla Conferenza nazionale delle donne.

Nel Verbano Cusio Ossola quattro gli appuntamenti.
Domani sabato 5 ottobre
– a Baveno sul lungolago, alla mattina
– a Verbania in piazza Ranzoni, al pomeriggio
– a Domodossola zona mercato, alla mattina
Concluderà, martedì 8 ottobre sempre alla mattina, l’iniziativa al mercato di Villadossola

Solo insieme possiamo dar vita a un Partito Democratico unito, aperto e veramente rinnovato. Ti aspettiamo!

Partito Democratico
Coordinamento provinciale VCO