Sanità: nessun buco allarmante come preannunciato dal neo assessore regionale Icardi

PD: “Finalmente si è tornati alla realtà. Nessun buco allarmante. Ora si lavori al Piano sociosanitario”

 “Finalmente siamo passati dalle discussioni sui giornali al confronto in commissione. Questa mattina l’assessore Icardi nella sua informativa ha precisato che il disavanzo finale, anche grazie all’uso di fondi extra, sarebbe di circa14 milioni di euro, una situazione ben più governabile rispetto ai paventati 450 milioni che emergono dai bilanci preventivi e che potremo analizzare solo quando saranno messi a disposizione i dati dei consuntivi trimestrali. La preoccupazione dell’assessore è relativa al 2020 e al 2021, ed è una preoccupazione condivisibile perché la spesa per i farmaci innovativi ed il costo del rinnovo del contratto di lavoro richiedono che si apra con il Governo una discussione sulla quantificazione del fondo sanitario, altrimenti la maggiore spesa verrà scaricata sulle Regioni. Questo è il vero allarme ed è necessario che Cirio ed Icardi chiedano al Governo di aprire urgentemente una trattativa che porti ad un aumento della quota del fondo sanitario” dichiara il Vicepresidente della Commissione Sanità Domenico Rossi

“Governare significa trovare il punto di equilibrio tra la capacità di erogare servizi  e la compatibilità economica – afferma il portavoce del Pd in Commissione Sanità Raffaele Gallo – Nei cinque anni passati la Giunta Chiamparino ha fatto scelte precise per contenere la spesa, come ha riconosciuto lo stesso assessore Icardi, senza recare  ulteriori disagi ai cittadini. E’ importante sottolineare, in particolare, il contenimento della spesa farmaceutica attraverso le gare centralizzate. In merito, poi, all’apertura alla sanità privata annunciata da Cirio, è importante chiarire che i maggiori fondi per gli erogatori privati non vadano a discapito della sanità pubblica. Quindi, come ha intenzione di fare Icardi?”

“Come Pd, poi, crediamo sia urgente che la Regione si doti di un piano socio-sanitario per affrontare questioni non più differibili come le cronicità, la non-autosufficienza e le post-acuzie. Se si ritiene che queste siano priorità, allora bisogna fare scelte precise in termini di politica sanitaria” precisa il Presidente del Gruppo Pd in Consiglio regionale Domenico Ravetti

“Per quanto riguarda l’edilizia sanitaria – conclude il vice Presidente del Consiglio regionale Mauro Salizzoni – nonostante una cerca vaghezza da parte dell’assessore Icardi sui nuovi ospedali, valutiamo positivamente il fatto che non si voglia rimettere in discussione il percorso finora compiuto sul Parco della Salute, evitando perdite di tempo che rischierebbero di pregiudicare un’infrastruttura imprescindibile. Bisognerà avviare una discussione sul futuro degli attuali ospedali della Città della Salute, ed auspichiamo che il Consiglio regionale possa svolgere un effettivo ruolo di approfondimento, di controllo e di proposta”.

Ufficio Stampa – Gruppo PD Regione Piemonte

Una variazione di bilancio importante a Verbania per dare risposta alle istanze dei cittadini e per una visione di lungo respiro su progetti importanti.

Nel Consiglio Comunale di ierri sera a Palazzo Flaim, è stata esaminata e portata in approvazione le terza variazione di bilancio 2019, la prima del nuovo corso amministrativo. 
Si tratta di un provvedimento corposo che prevede un forte impegno di spesa, di oltre un milione e 300 mila euro, per dare risposta alle istanze dei cittadini e al contempo con una visione più di lungo periodo su alcuni porgetti che l’Amministrazione ritiene importanti. 
Per la parte corrente è certamente doveroso evidenziare l’impegno di spesa previsto per i numerosi eventi turistico/culturali che la città si appresta ad accogliere nei prossimi due mesi ed, in particolar modo, all’attenzione posta sull’intensa attività svolta dalla nostra Biblioteca civica che, insieme al Museo del Paesaggio e al Teatro Maggiore, costituisce il cuore pulsante di un’attività culturale di sempre maggior qualità offerta ai cittadini.
Per gli interventi, invece, in conto capitale, ovvero le opere, si possono enucleare quattro grandi aree di attenzione: le scuole, il fronte lago, le manutenzioni e la cura del patrimonio comunale. Attraverso i numerosi progetti proposti, di cui ricordiamo gli interventi sia di manutenzione che di efficientamento energetico di molte scuole della città, nonché di importanti impianti sportivi, quali lo stadio Pedroli e la piscina comunale, gli interventi sul fronte lago, importante biglietto da visita per i turisti che si accingono a visitare la nostra città, nonché la riqualificazione dell’area esterna del Teatro e dei parchi giochi cittadini si inseriscono in una più ampia visione del futuro.
Per una città attenta ai suoi cittadini, a partire dai più giovani e aperta ad un offerta di sempre crescente qualità anche per coloro che nella nostra città non vivono ma che la scelgono quale luogo da visitare. 
Il Gruppo del Partito Democratico non può che esprimere apprezzamento per i numerosi interventi programmati e per il clima di dialogo costruttivo che si è potuto respirare nella seduta consiliare.

Alice De Ambrogi
Capogruppo consigliare PD 
Comune di Verbania

Brexit: la situazione politica inglese ed europea. Se ne discute il 25 luglio a Verbania

Brexit. Should I stay or should I go? A tragic split

Brexit. Dovrei restare o andare? Una tragica uscita,
 è il titolo dell’incontro pubblico che si svolgerà giovedì 25 luglio 2019, alle ore 20.45 presso la sala biblioteca di Villa Olimpia a Verbania Pallanza, per parlare di Brexit e della situazione politica inglese ed europea.
Ci porteranno alla scoperta di questo tema Domenico Cerabona Ferrari (Giornalista, autore dei libri “la rivoluzione gentile” e “Brexit”) e il deputato PD Massimo Ungaro eletto a Londra.
Conduce Alessandro Pompeo, vicesegretario GD e segretario PD circolo Casale Corte Cerro.
Evento organizzato dai Giovani Democratici del VCO.
Vi aspettiamo numerosi

(Should I stay or should I go?) è la traccia numero tre del quinto album dei The Clash, Combat Rock, pubblicato il 14 maggio del 1982

Ufficio Stampa PD VCO

Accuse false da on. Cristina. I fondi per la statale 34 sono fermi perché il Ministero non ha firmato la Convenzione.

Accuse false e immotivate dall’onorevole Cristina. I fondi per la messa in sicurezza della statale 34 sono fermi perché il Ministero non ha ancora firmato la Convenzione.

L’onorevole di Forza Italia Mirella Cristina prima di lanciare accuse immotivate e false dovrebbe occuparsi del problema della strada statale 34, cosa che non ha mai fatto nella sua veste di parlamentare, visto che l’inghippo sta tutto al Ministero delle Infrastrutture che da oltre un anno non è certo guidato dal PD.

Veniamo ai fatti.

La Regione Piemonte inserisce nel programma FSC Piemonte 25 milioni di euro per la sistemazione dei versanti della strada statale 34, tale programma viene approvato dal CIPE (organismo governativo per  la programmazione economica) quando ministro delle infrastrutture era Graziano del Rio del PD.

Successivamente la Regione avvia incontri con il Ministero delle Infrastrutture per la definizione della convenzione di attuazione dell’intervento e, nel frattempo, cambia il Governo ed il ministro delle infrastrutture.

Faticosamente la Regione arriva a concordare la convenzione che viene approvata con delibera di Giunta nel febbraio di questo anno ed inviata al Ministero perché possa essere sottoscritta, cosa che ad oggi non è avvenuta per responsabilità evidente del Ministero delle Infrastrutture.

Quindi nel denunciare i ritardi del Ministero delle infrastrutture e nel condannare la politica bugiarda della onorevole Cristina le consigliamo, se vuole essere utile al territorio, al posto di rivolgere accuse false al PD di fare quello che ha fatto l’onorevole Enrico Borghi: e cioè di sollecitare il ministro competente Toninelli a firmare la convenzione senza aspettare di nominare, forse, l’ennesima commissione di esperti.

Aldo Reschigna— 

Partito Democratico
Coordinamento provinciale VCO

Slittamento fondi SS34, Borghi interroga il ministro Toninelli

L’onorevole del PD Enrico Borghi  ha annunciato ieri sera, con un intervento in Aula, un’interrogazione urgente al Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Danilo Toninelli per la notizia emersa in giornata dello slittamento dello stanziamento dei 25 milioni di euro di fondi FSC al 2020 per la messa in sicurezza della SS34. 

E’ necessario fare immediatamente chiarezza su quanto è emerso oggi (ieri ndr) – commenta il deputato democratico – l’intervento sulla SS34 del Lago Maggiore è assolutamente prioritario e necessario, non possono essere giustificabili rinvii o disimpegni rispetto alle risorse che a suo tempo vennero stanziate dal Governo Gentiloni e dalla Regione Piemonte a guida Chiamparino. L’intervento era previsto per il 2019, Toninelli spieghi in Parlamento e ai Sindaci del territorio del Vco il perchè di questa scelta.”

Le stucchevoli dichiarazioni rese dall’assessore regionale alla sanità Icardi

Trovo stucchevole  che l’assessore regionale alla sanità arrivi a dichiarare, nel comunicato stampa ufficiale della Giunta che il VCO, secondo i parametri di legge nazionale, avrebbe diritto solo a “mezzo ospedale“. 
Non si affrontano temi così delicati con le battute che, peraltro, non trovano riscontro alcuno nelle norme di legge. 
Non è  vero come dice che “abbiamo individuato anche una nuova strada di finanziamento che sarebbe completamente a carico dell’INAIL“. Abbiamo chi?
Quando si sa benissimo che il finanziamento  INAIL è stato frutto del lavoro della precedente giunta regionale di Chiamparino. 
Quanto alla richiesta di tempo per approfondire questo problema, peraltro capibile, rende vera propaganda le certezze che la Lega aveva espresso durante tutta la campagna  elettorale.

Aldo Reschigna

Partito Democratico VCO