Domenica 30 il D Day nel VCO


Domenica 30 marzo il PD in tutta italia organizza il D day (democratic Day), il ritorno dei banchetti delle primarie del 14 ottobre scorso. Un occasione per conoscere il programma e le proposte del Pd alle prossime elezioni politiche. Nel VCO saranno più di 30 banchetti e gazebo in contemporenea nei comuni del Vco. Ecco dove:
Cossogno, al Centro Massaria a Pieve Vergonte, Varzo, Piazza Ranzoni a Verbania Intra, Vignone, Centro commerciale Ipercoop e GS Crevoladossola, Trontano, Piazza Chiesa a Vogogna, Piazza mercato a Villadossola, lungolago a Cannobio, Piazza mercato a Domodossola, parcheggio sala don musetta Piedimulera, Casale Corte Cerro, in Piazza ad Antrona Schieranco, in Piazza a Montescheno, Lungo Lago Ghiffa, in piazza davanti al Municipio e Lungolago a Baveno, lungolago –Pallanza Verbania, Zona Mercato Cambiasca, Centro Commerciale laghi e Centro commerciale Isole Gravellona Toce, lungolago centro paese Belgirate, Varzo, Zona Lido e Piazza Angelo Custode a Cannobio, piazza Cadorna, a Stresa, davanti a Uni, Coop e Largo Cobianchi a Omegna, piazza 29 agosto a Premosello Chiovenda.

L’esperienza ha nuovi significati

LINEE GUIDA PER UN’AMMINISTRAZIONE
1. Riduzione delle spese
per la politica

2. Contro il degrado delle
relazioni tra i cittadini

3. I soldi delle tasse comunali
vanno utilizzati meglio

4. Amministrare e non farsi
amministrare

5. Non affidiamo lo sviluppo al solo cemento

6. Il rispetto per le persone,
una rinnovata idea di Comunità

7. L’imperativo è crescere,
lo dobbiamo ai nostri figli

IDEE DI LAVORO
 
1. Costi della politica

2. L’identità della Comunità

3. Le risorse

4. Un territorio unico

5. Far tornare i conti

6. I cittadini

7. Da zero a cent’anni

 
Cari concittadini,
lo so, troppe volte i politici iniziano così i loro discorsi, ma concedete a me, che politico nel senso comune del termine non sono, di poter iniziare comunque in questo modo e con il solo spirito che può darne giustificazione: quello di appartenenza a una comunità alla quale mi sento profondamente legato.
….{mosimage}Mi rivolgo a voi non solo per chiedervi un voto, ma per invitarvi a sostenere un progetto che vuole chiudere una pagina della storia del nostro paese, il cui bruttissimo epilogo è sotto gli occhi di tutti e che nelle settimane scorse ha precipitato Villadossola nelle considerazioni negative unanimi di un intero territorio.

Mi rendo conto che l’annuncio della disponibilità a candidarmi a Sindaco del mio paese ha suscitato, assieme a tante dimostrazioni di stima e affetto, anche i dubbi di coloro che hanno visto nella mia “inesperienza” un limite a questo ruolo.
Concorderete con me, però, che l’esigenza sentita da tutti di innovare non possa che passare per scelte di cambiamento radicali anche nelle persone oltre che nel modo di pensare e che questo cambiamento sia incompatibile con una contemporanea richiesta di “esperienza”, almeno con il significato nel quale essa è comunemente intesa.

Le scelte, quelle importanti che hanno saputo segnare la storia, anche quella “sottotraccia” di un piccolo paese come Villadossola, sono sempre state promosse da portatori di nuovi entusiasmi e dall’esperienza del loro quotidiano. Soggetti di solito poco esperti a muoversi nei meandri della politica. Del resto, è forse “esperienza” quella che ha portato la comunità di Villadossola dopo 60 anni di straordinaria vita democratica a sperimentare il commissariamento del nostro Comune? Non è forse il caso di dare al termine “esperienza” anche nuovi significati?

Ognuno di noi, ognuno di voi, è portatore di una propria competenza in campo professionale, sociale, culturale. è questo il cambiamento che dobbiamo realizzare a Villadossola: rendere disponibili queste capacità alla realizzazione di un bene comune, in un’amministrazione partecipata e trasparente che promuova una comunità nella quale le relazioni fra i cittadini si fondano sul rispetto delle persone.

Possiamo farlo. Il Partito Democratico ha voluto fare questa scelta di coraggio e innovazione e vi chiede di sostenerla. Vi propone un progetto che non si maschera in una lista civica per nascondere percorsi diversi che puntualmente si svelano il giorno dopo le elezioni. Vi propone un progetto che non soddisfa le ambizioni personali di questo o quel soggetto, ma vuole ricollegare Villadossola a un contesto più ampio: provinciale, regionale e nazionale. Ritornare, insomma, a farle svolgere il ruolo che nel passato ha saputo ricoprire egregiamente.

So che uomini come Carlo Squizzi, Paolo Ravaioli, Aldo Reschigna e Enrico Borghi mi saranno e ci saranno di grande aiuto per realizzare questi obiettivi.

In termini programmatici abbiamo già indicato quali saranno le linee guida che la mia amministrazione seguirà, se ne riceverà mandato da voi. Per dare seguito a un’idea di amministrazione partecipata vi propongo alcuni spunti di programma amministrativo che già a partire da queste settimane di campagna elettorale vedrà nelle consultazioni con i cittadini un’occasione di verifica, di confronto e di integrazione.

Mi affido alle vostre sensibilità di uomini, donne, ragazzi e anziani di Villadossola e vi esorto a voltare pagina, a riappropriarci della voglia di stare assieme, a ritrovare le ragioni di una comunità che dimostra di avere valori positivi da esprimere e per essi è riconosciuta.

Marzio Bartolucci

Stefano Ceccanti a Verbania

image Mercoledì 26 marzo alle ore 21.00 incontro con i cittadini presso Palazzo Faim, a Verbania, con Stefano Ceccanti, costituzionalista, candidato al Senato in Piemonte.Si parlerà di Riforme dello Stato e Laicità: le proposte del PD. Parteciperanno Aldo Reschigna, coordinatore Pd Vco, Enrico Borghi, candidato alla Camera, Giovanna Agosti, candidata al Senato
Stefano Ceccanti (Pisa, 1961) è un costituzionalista italiano.
Laureato in scienze politiche con lode presso l’Università di Pisa, è stato presidente della Federazione Universitaria Cattolica Italiana(Fuci) dal 1985 al 1987.
è professore di diritto pubblico comparato presso la Facoltà di Scienze politiche dell’Università "La Sapienza" di Roma. Allievo del costituzionalista bolognese prof. Augusto Barbera, ha svolto numerose attività di consulenza in campo giuridico-istituzionale a livello nazionale (Commissione Bicamerale per le Questioni Regionali, X legislatura, Commissione Bicamerale per le Riforme Istituzionali, XI legislatura), regionale (Friuli Venezia Giulia – Toscana) e provinciale (Trento).
 è stato consulente dell’ufficio legislativo del gruppo DS-L’Ulivo alla Camera dei Deputati.
Nel 1993 è stato promotore del Movimento dei Cristiano Sociali, sotto le direzioni di Pierre Carniti, Ermanno Gorrieri, Giorgio Tonini e Mimmo Lucà.
Nel 2005 è stato garante delle elezioni primarie dell’Unione.
Nella XV legislatura, in qualità di capo dell’Ufficio Legislativo del Ministro per i diritti e per le pari opportunità Barbara Pollastrini, ha seguito le Leggi Finanziarie, contribuendo all’inserimento di vari interventi di incentivazione per il lavoro femminile, predisponendo i principali disegni di legge in materia di parità e di lotta alle discriminazioni di varia natura e quello relativo a interventi preventivi e di certezza della pena sulla violenza contro le donne.
Collabora con diverse riviste di settore (per esempio Quaderni costituzionali e Nomos) ed è commentatore costituzionalista per diversi quotidiani nazionali, inclusi Il Riformista, Europa, Il Secolo XIX, L’Unità, L’Adige e Il Mattino.
è tra i membri del Comitato promotore dei referendum elettorali.
È Presidente del Comitato Scientifico dell’Associazione ulivista "Libertà Eguale", e promotore dell’Associazione "Qualelaicità".
Oltre ad essere uno tra gli ispiratori del progetto del Partito Democratico ed eletto all’Assemblea Costituente, è anche uno dei principali autori dello Statuto del Pd, nonché tra i coautori del progetto di riforma elettorale c.d. “Vassallo-Ceccanti”.