Al via la ricostruzione del tratto di strada crollato la scorsa primavera lungo la strada regionale 549 di Macugnaga. Oggi Paolo Ravaioli, nella veste di Commissario straordinario per l’attuazione degli interventi d’emergenza lungo l’arteria anzaschina, ha consegnato i lavori all’Associazione d’imprese costituita da Cogeis s.p.a. e Prini s.r.l. che si è aggiudicata l’appalto per un importo di circa 3 milioni di euro.
“Il grosso del lavoro – spiega Ravaioli – consiste ovviamente nella costruzione di un nuovo viadotto in vece del ponte crollato. Per circa 200 metri prima e dopo quel punto saranno anche messi in sicurezza i versanti con nuovi muri e semimpalcati”.
Questo è solo l’inizio di una serie d’interventi che toccheranno la 549 durante tutto il 2008. Il prossimo 19 dicembre saranno valutate le offerte per l’aggiudicazione di ulteriori lavori di consolidamento dei versanti nel tratto tra le località Castiglioni e Molini.
“A breve – precisa Paolo Ravaioli – terrò una riunione nella sede della locale comunità montana per concertare al massimo con gli enti locali anzaschini il calendario dei lavori, in modo da creare il minimo disagio possibile ai residenti.
Presentato l’esecutivo provinciale del PD
La riunione del coordinamento provinciale del Pd del vco di lunedì 31 novembre è’ stata l’occasione per stendere un primo piano di lavoro che ci accompagnerà fino alla costituzione degli organismi territoriali. Innanzitutto, è stato presentato l’esecutivo che affiancherà Aldo Reschigna nei prossimi mesi. Ne fanno parte:
Paola Bertinotti, 35 anni di Baveno, laureata in economia aziendale e consulente per progetti di sviluppo nel settore immobiliare;
Anna Bozzuto, 39 anni, laureata in economia e commercio, impiegata in Banca, residente a Verbania;
Silvia Marchionini, 32 anni, insegnante, sindaco di Cossogno;
Enrico Borghi, 40anni, residente a Vogogna, presidente dell’UNCEM nazionale;
Alberto Nobili, 41 anni di Gravellona Toce, impiegato, consigliere provinciale. Si è poi decisa la costituzione della commissione sanità, coordinata da Giorgio Vanni e da Marino Barassi, della commissione montagna, coordinata da Marco Travaglini e da Enrico Borghi, e della commissione lavoro. Tutte e tre le commissioni avranno l’obiettivo di elaborare idee e proposte inerenti ai rispettivi argomenti attraverso il coinvolgimento nella discussione di tutti coloro che intenderanno portare il loro contributo.
Oltre a queste due commissioni, si è dato mandato a due gruppi di lavoro di elaborare rispettivamente due proposte: una in merito ad un regolamento finanziario che a partire dal primo gennaio possa garantire autosufficienza economica al Pd locale, e l’altro con il compito di elaborare una progetto per la comunicazione e l’informazione che veda come punto centrale l’apertura di un sito internet che diventi punto di riferimento per i cittadini e gli amministratori del Partito Democratico del Vco.
È stato anche affrontato l’impianto organizzativo territoriale che si vuole dare al Partito Democratico nella provincia del Verbano Cusio Ossola. L’idea è quella di costituire 36 circoli in modo che il radicamento sul territorio sia il più ampio possibile e di procedere entro il 31 gennaio all’elezione dei rispettivi coordinatori cittadini attraverso il regolamento che nei prossimi giorni sarà licenziato a livello regionale.
Infine, è stata comunicata a tutti i presenti l’entrata nell’esecutivo regionale di Barbara Bienati, 38 anni di Verbania, insegnante al Liceo Classico Cavalieri alla sua prima esperienza politica di rilievo, eletta nell’assemblea costituente regionale il 14 ottobre scorso.
245 mila euro ai piccoli comuni del Vco
Sono ben 36 i comuni del Vco che godranno del riparto per l’anno 2007 della legge regionale sui Piccoli Comuni, per un totale di contributi pari ad 245.000 euro.
Il riparto per l’anno 2007 è stato effettuato sulla base dei criteri predisposti dall’Ires, tesi a definire la marginalità socio-economica. Questi criteri potranno essere ulteriormente precisati ed ampliati per l’anno 2008.
Con il riparto la Regione Piemonte intende svolgere la funzione di sostegno dei piccoli comuni non attraverso la distribuzione di risorse in modo indiscriminato, ma attraverso una logica che premi i comuni in condizioni di maggiore difficoltà.
Duecentoquarantamila euro a testimonianza di una legge, quella sui piccoli comuni voluta dal centro sinistra, concreta e utile come sostegno alle comunità della nostra realtà di montagna.
Aldo Reschigna e Marco Travaglini, Consiglieri Regionali
I membri del coordinamento provinciale del PD del Vco
Si eleggeranno sabato 24 novembre, in contemporanea in tutta Italia, i coordinatori provinciali del Partito Democratico.
Come deciso a Milano dall’assemblea costituente nazionale il 24 novembre in ogni provincia gli eletti nelle assemblee costituenti regionale e nazionale eleggeranno a maggioranza assoluta dei presenti il Coordinatore provinciale.
In base a questo regolamento sabato 24 novembre gli aventi diritto ad eleggere il coordinatore provinciale del Pd del Vco saranno i seguenti eletti:
Barassi Marino, Bevacqua Assunta, Bienati Barbara, Borghi Enrico, Cattaneo Franco, Garlassi Paolo, Gebbia Alessandra, Giudici Mauro, Giuliani Cristina, Pesce Francesco, Nobili Alberto, Pereno Sergio, Magistrini Silvia, Marchionini Silvia, Pattoni Roberto, Piemontesi Sara, Ravaioli Paolo, Reschigna Aldo, Vanni Giorgio, Vesci Irene, Zoppi Massimo, Zucchi Margherita.
A guidare il Partito Democratico sarà inoltre un Coordinamento Provinciale, composto dai suddetti eletti nelle assemblee costituenti, nonché dai Sindaci e dai Capigruppo Consiliari del PD nei Comuni capoluogo, dai Presidenti di Provincia e dai capigruppo provinciali del PD, dai consiglieri regionali.
L’assessore regionale Sibille a Crevoladossola
CREVOLADOSSOLA Giovedì 22 novembre 2007 ore 21.00
Aula Magna scuola Media Statale “F.lli Casetti”
Le proposte del Partito Democratico: La Montagna è per tutti?
Assemblea pubblica con:
Bruna SIBILLE, Assessore alla Montagna, regione Piemonte
Partecipano:
Diego CARETTI Assessore provinciale alla Montagna, Stefano COSTA Sindaco di Baceno, Silvia MARCHIONINI Sindaco di Cossogno, Paolo RAVAIOLI Presidente della Provincia, Aldo RESCHIGNA Consigliere regionale, Marco TRAVAGLINI Consigliere regionale, Giorgio FERRONI, consigliere comunale.
Modera: Roberto CONTI
PER CONTATTI: tel. 0323 401272 e-mail: pdemvco@gmail.com
120 mila euro dalla regione per le scuole di montagna del Vco
Anche per l’anno scolastico 2007-2008, così come ogni anno – la Regione Piemonte ha assegnato quasi 1 milione di euro di contributi alle comunità montane per consentire il mantenimento e lo sviluppo delle attività didattiche nelle scuole situate in piccoli centri di montagna. Gli aiuti riguardano situazioni di particolare criticità in plessi scolastici a rischio di chiusura per il ridotto numero di scolari, la presenza di pluriclassi, l’insegnamento della seconda lingua straniera e programmi di sostegno rivolti agli alunni di diverse etnie.Sono inoltre in corso diverse iniziative di sperimentazione di attività didattiche in teleconferenza attraverso il collegamento internet in modalità wi-fi. Per il VCO, su di una cifra complessiva di 992.284 euro, sono stati stanziati 118.656 euro, pari ad una percentuale del 12%. A beneficiarne le realtà di 8 comunità montane. Suddividendo gli interventi per tipologia si tratta di 20.625 euro per le criticità, 58.666 euro per le pluriclassi, 13.559 euro per l’insegnamento della lingua italiana alle diverse etnie e 25.804 euro per le attività integrative. l’intento è quello di dare rilevanza a realtà territoriali spesso poco considerate e porre la massima attenzione sull’offerta formativa delle piccole scuole di montagna. Non solo dobbiamo difendere le scuole di montagna – e come Regione Piemonte facciamo la nostra parte con cospicui aiuti finanziari -, ma dobbiamo elevarne l’offerta formativa puntando sulle caratteristiche del territorio perché possa contribuire allo sviluppo più generale dei nostri territori montani. L’istruzione è un diritto di tutti i cittadini ed abbiamo il dovere di tutelare le scuole di montagna. Le scuole sono il nucleo centrale attorno al quale si appoggiano le nuove famiglie che stanno ripopolando le nostre montagne. Cogliamo l’occasione per sottolineare che se noi facciamo la nostra parte per sostenere l’offerta formativa e la qualità del servizio, lo Stato deve fare la sua parte e non applicare criteri di pura ragioneria per decidere se tenere aperte delle scuole che non raggiungono i parametri nazionali di iscritti. I problemi delle scuole di montagna – che in Piemonte sono frequentate da 82.000 studenti raggruppati in 4.400 classi – devono impegnare tutti a rivedere i parametri dei minimi di studenti iscritti per tenere aperte le scuole; incentivare gli insegnanti che lavorano nelle scuole di montagna affinché vi rimangano per un numero di anni sufficienti a garantire la continuità didattica; sostenere la sperimentazione e l’utilizzo di nuove tecnologie di comunicazione; realizzare un piano di rilancio dell’edilizia scolastica.
Aldo Reschigna – Marco Travaglini ( Consiglieri Regionali del PD )