Incontro con Aldo Reschigna, il 18 aprile a Pieve Vergonte

E’ organizzato un incontro aperto giovedì 18 aprile, con la presenza del vice presidente della regione Piemonte Aldo Reschigna.
Un appuntamento per discutere del percorso, anche organizzativo, verso le elezioni del 26 maggio che vedono Aldo Reschigna candidato per il Partito Democratico nel collegio del Verbano Cusio Ossola.

Al centro Massari a Pieve Vergonte giovedì 18 aprile 2019 alle ore 20.45.

Incontro con l’ex sindaco di Milano Pisapia, il 17 aprile a Verbania

Siete tutti invitati all’incontro pubblico con l’ex sindaco della città di Milano Giuliano Pisapia.
Si discuterà di come “Amministrare una città e saperla gestire:
le sfide per il futuro nella nuova Europa”.
L’appuntamento è per mercoledì 17 aprile 2019 alle ore 20.45, presso palazzo Flaim Verbania Intra
Partecipa il sindaco di Verbania Silvia Marchionini

Si discute di casa sabato 13 aprile 2019 a Verbania

Home: troviamo assieme delle soluzioni, è il titolo dell’incontro pubblico organizzato dal circolo PD di Verbania per sabato 13 aprile 2019 dalle ore 09.30 presso il centro eventi Il Maggiore (sala blu).

Lo scenario dell’ultimo decennio è stato caratterizzato dalla crisi socio economica che ha comportato un forte cambiamento della fisionomia della società in cui viviamo. Le incertezze e la precarizzazione del lavoro, il rallentamento produttivo e quello dei consumi hanno aggravato situazioni di fragilità già esistenti.
Un’altra conseguenza – meno evidente nel breve periodo, ma che comincia ad emergere chiaramente – è, senza dubbio, rappresentata dell’evoluzione dei dati demografici che esprimono con evidenza un ulteriore rallentamento delle nuove nascite a fronte di una tendenza al forte invecchiamento della popolazione italiana. Nel nostro territorio, caratterizzato da una sempre minore offerta di impiego, questo fattore è ancor più sentito.
Infine, negli ultimi anni abbiamo assistito all’emersione di una nuova fascia di emergenza sociale che caratterizza molte famiglie: quella della vulnerabilità, ovvero di persone non così indigenti da essere intercettate e sostenute dai servizi sociali, ma non più in grado di reggere gli abituali standard economici con conseguenze talvolta devastanti.

Uno dei nodi centrali rimane la questione “casa”. La complessa gestione delle case popolari in molti casi è determinata dalle difficoltà delle Agenzie Territoriali che, in accordo con le amministrazioni locali, devono far fronte alla gestione quotidiana del patrimonio immobiliare pubblico e alla necessità di dare risposte concrete alle esigenze dei cittadini. Da qui la volontà di mettere a fuoco la situazione nel nostro territorio e le reali possibilità di realizzare politiche abitative più efficienti, che sperimentino soluzioni innovative, nei servizi alle giovani famiglie, con asili, scuole, parchi e percorsi sicuri, e nelle formule di locazione agevolate. Studiare approcci differenti, che affrontino uno scenario sociale complesso e problematico in modo pragmatico e innovativo.
Parlare oggi di soluzioni che possono andare da nuove modalità di locazione, di co-housing e social-housing è una responsabilità dirimente affinché la politica faccia un passo avanti per ridare sicurezza a uno degli aspetti centrali della vita di tutti giorni, la casa.

PROGRAMMA

Augusto Ferrari, Assessore Politiche Sociali Regione Piemonte”Le politiche abitative in Piemonte. Una situazione complessa: le azioni messe in campo.
Marinella Franzetti, Vice-Sindaco di Verbania”Il Comune di Verbania, tra emergenza e esigenza di un rilancio per garantire sicurezza a chi è in difficoltà”
Alessandro Rondinelli, Consigliere Comunale del Comune di Omegna”L’iniziativa concreta del PD di Omegna per la gestione delle Case Popolari
Francesco Di Ciò“Le politiche per la casa in Lombardia e gli interventi di sostegno e mediazione abitativa. L’esperienza della Cooperativa Dike”
Matteo Robiglio, Presidente di Homers”Un movimento che sperimenta nuovi modelli dell’abitare: tra desing urbano partecipativo e gestione immobiliare orientata al sociale
Silvia Marchionini Sindaco di Verbania “Uno sguardo al domani, le iniziative per giovani e famiglie”
Enrico Borghi, parlamentare PD, conclusioni

Silvia Marchionini: #avantitutta

Cinque anni di amministrazione del FARE,#AvantiTutta.
La scelta di Silvia Marchionini di ricandidarsi alla guida della città di Verbania

In questi anni l’amministrazione comunale ha investito 36 milioni di euro sulla città. 
Tra le principali opere i lavori alla stazione ferroviaria, la pista ciclo pedonale Fondotoce – Suna, il nuovo lungolago a Pallanza, la sistemazione del patrimonio culturale e turistico della città con la riapertura del Museo del Paesaggio e di villa SanRemigio, l’avvio del cantiere di restauro di villa Simonetta. 
Abbiamo lavorato con sobrietà riducendo i costi della politica e diminuendo l’indebitamento complessivo del comune del 25%; si sono ridotte seppur lievemente le tariffe sui rifiuti e sulla casa, con il drastico abbattimento della retta per gli asili nido. 
Abbiamo dato più servizi sociali con l’apertura della nuova Farmacia, l’Emporio dei Legami, la riapertura di Villa Olimpia, l’introduzione del progetto La cura è di Casa per gli anziani. 
Abbiamo promosso grandi eventi con l’aiuto delle associazioni: il Giro d’Italia, le Frecce Tricolori, il Capodanno, la Maratona del lago e una fitta programmazione durante tutto l’anno con la rinata Pro Loco; le presenze turistiche in città sono aumentate dell’11% dal 2015 al 2018 . 
E poi il sostegno al commercio nei centri storici, il riuso di spazi privati in abbandono (ex Astor, ex cinema Sociale, ex Enel a Pallanza – con lo spostamento della Lidl), la bonifica dell’area ex Acetati. 
Abbiamo lavorato per una città, ordinata e pulita con consistenti manutenzioni nelle scuole, nei parchi giochi, nelle zone più periferiche con il via al nuovo piano del traffico in Sassonia, la pista di atletica, i nuovi parcheggi a Suna e in via 24 Maggio. 

Avanti tutta 
Nei prossimi due anni, con progetti e finanziamenti già presenti, vedremo realizzati la riqualificazione di piazza Fratelli Bandiera, il nuovo porto (che con il completamento del teatro il Maggiore, assieme ai Giardini di Villa Taranto e Villa S.Remigio delinea l’orizzonte futuro della città), la nuova spiaggia in zona Tre Ponti, il nuovo parcheggio (e poi la sistemazione di Piazza Adua) a Fondotoce.

Avanti tutta – Proposte per il programma 2019-2024:
# città ancora più curata, pulita e accogliente; introduzione della tariffa puntuale 
per i rifiuti (per pagare solo ciò che si produce) 
# completamento della ciclabile sul lago da Suna a Intra 
# a Suna un nuovo parcheggio vicino al lungolago e il progetto per Palazzo Cioja 
# dal riuso degli spazi una sfida per nuovi posti di lavoro (a partire dall’area Acetati 
come spazio verde, del benessere, del divertimento)
# riqualificazione di spazi per il turismo come l’Ex Eden e la Colonia Motta 
# avvio del nuovo piano regolatore e investimenti sulla mobilità a partire da quella elettrica 
# più qualità urbana con la pavimentazione di piazza Garibaldi a Pallanza e il 
rifacimento del lungolago di Intra 
# per lo sport e il tempo libero il progetto per una nuova piscina comunale e la 
sistemazione Stadio Pedroli.

Siamo tutti famiglie. Appuntamento sabato 30 marzo alle ore 11 a Verbania .

Invito
Siamo tutti famiglie. Democratici in piazza

L’appuntamento è per questo sabato 30 marzo 2019 alle ore 11.00, presso il gazebo allestito in piazza Ranzoni a Verbania Intra.
Un momento di confronto e incontro per mettere al centro il tema delle famiglie oggi significa ragionare in modo plurale ed inclusivo, alternativo alla visione oscurantista dell’appuntamento di Verona del “congresso delle famiglie”.

Se le famiglie devono essere il cuore delle nostre comunità occorre aprire un confronto laico ed inclusivo con tutti quelli che vivono la vita familiare in ogni sua forma.

Ogni visione a senso unico, chiude la porta alla piena realizzazione di tutti e di ciascuno. Noi crediamo che affrontare il tema “famiglie” serva per parlare soprattutto dei servizi connessi ai nuclei familiari: accesso alla casa, asili nido, scuole primarie, trasporti, sostegno alla natalità, welfare aziendale, servizi sociali.

Ogni ambito della vita di una comunità è indissolubilmente legato alla vita familiare, ma ogni famiglia ha i propri bisogni, i propri sogni, il proprio intreccio di complessità. Pensiamo alle famiglie italiane o straniere, a chi convive come a chi è sposato o unito civilmente, con o senza figli, alle famiglie arcobaleno, quelle mono genitoriali, quelle adottive e quelle affidatarie, quelle che vivono situazioni di separazione. Pensiamo alla famiglie che pensano di divenire tali, giovani coppie che vogliono costruire futuro e prospettiva nel nostro territorio.

Tutti questi aspetti hanno bisogno di essere affrontati, lontano dai convegni ideologici e dalle leggi contro le famiglie e soprattutto contro le donne. Ma con iniziative pratiche che permettano a quei luoghi di affetto e relazioni di avere un posto nella nostra comunità, sentirsi accolti, sostenuti e accompagnati verso il futuro.

Vi aspettiamo sabato, cordiali saluti

Segreteria PD Verbania

Fondi Provincia: i meriti a chi ha lavorato. Da Costa a Reschigna


Apprendiamo con soddisfazione che la lunga trattativa originata dal confronto avviato dal presidente Stefano Costa nel 2017 e dalla sua amministrazione in merito al riconoscimento dei canoni demaniali dovuti alla provincia del VCO per le annualità 2012, 2013 e 2014 ha portato alla conclusione odierna di un negoziato fondamentale per l’ente del Tecnoparco.
I 17 milioni concordati sono composti da un conguaglio sulle annualità 2016, 2017 e 2018, come già confermato dal vicepresidente Aldo Reschigna, di quanto previsto sui fondi attribuiti alla provincia dal riconoscimento della specificità montana (frutto di una legge del centrosinistra).
Appare quindi evidente che il Partito Democratico a tutti i livelli ha operato per la salvaguardia dell’ente Provincia, in un gioco di squadra.
I meriti, quindi, vanno attribuiti a chi ha operato e lavorato, con obiettività.
Per quanto attiene al recente provvedimento legislativo approvato dal Parlamento, di riconoscimento di una percentuale di canoni demaniali alle province, consigliamo al presidente Lincio prudenza per non ripercorrere la strada della giunta Nobili che spese soldi che non esistevano. 
Non si possono iscrivere a bilancio tali fondi, e tantomeno annunciarli, vista la necessità di attuazione attraverso apposito provvedimento legislativo regionale e visti i dubbi interpretativi riscontrati in tema di compatibilità della norma con le direttive comunitarie.


Segreteria Provinciale PD