Delegazione dei deputati del PD alla Duferdofin Nucor di Pallanzeno

Venerdi una visita di una delegazione dei deputati del Partito Democratico alla Duferdofin Nucor di Pallanzeno. Quali effetti dei dazi di trump sull’acciaio?  il PD lo verifica in Ossola

Venerdi 18 maggio alle ore 10,30 una delegazione di parlamentari democratici guidata dalla vicepresidente del gruppo on. Chiara Gribaudo e dal segretario d’aula on. Enrico Borghi sarà presente in Ossola, per un confronto con il management e le maestranze della “Travi e Profilati di Pallanzeno S.r.l”, del gruppo Duferdofin-Nucor, stabilimento che vede 219 occupati che trasformano nel laminatoio 500.000 tonnellate/anno di acciaio.

Lo scorso 23 marzo il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha introdotto dazi del 25% per l’acciaio e del 10% per l’alluminio. Sono misure di protezione commerciale che hanno l’obiettivo di dare seguito allo slogan elettorale del presidente Trump “Make America Great Again”, e che avranno effetti sul sistema del commercio internazionale tutto. Al tentativo di rendere grande l’America infatti corrisponde che gli altri paesi si facciano più piccoli, e questo pone molti problemi alla nostra economia.

La Cina, primo produttore mondiale di acciaio e alluminio, è il destinatario principale delle misure tariffarie imposte da Trump. Le misure protezionistiche al momento sono state sospese nei confronti dell’Unione europea e di altri paesi alleati degli Stati Uniti, in attesa di una decisione che Trump prenderà il primo giugno. Restano però gli effetti indiretti dei dazi contro la Cina, che potrebbe decidere come conseguenza della chiusura del mercato statunitense di spostare le proprie esportazioni verso l’Unione europea facendo concorrenza alla nostra produzione o immettendo sul mercato materie prime a basso costo ma più scadenti. Più in generale si teme il rischio di una guerra commerciale tra Stati Uniti e Unione europea, della quale si è discusso anche nell’ultimo  Consiglio europeo  a Bruxelles.

Per l’Italia sono tutte brutte notizie. L’export è il settore più vitale della nostra economia, perché contribuisce a circa il 30% del nostro Pil e ha continuato a crescere in questi anni più di qualsiasi altro settore (nel 2017 la crescita è stata del 7,4%). Se l’America chiude le porte del commercio, l’Italia non può che risentirne.

Il nostro paese beneficia molto dei rapporti commerciali con gli Usa: nel 2017, con 40,5 miliardi di fatturato, l’Italia si è piazzata all’ottavo posto dei paesi da cui provengono le importazioni degli Stati Uniti. Per quanto riguarda il settore siderurgico, le aziende italiane specializzate nella produzione di acciaio e alluminio esportano complessivamente verso gli Stati Uniti 470 mila tonnellate d’acciaio l’anno per un valore di circa 653 milioni di euro. Le aziende del comparto siderurgico sono concentrate soprattutto in Friuli, Lombardia, Liguria, Umbria, Veneto, ma gli effetti riguarderanno tutte le aziende che lavorano metalli e prodotti derivati dal metallo (industria automobilistica, macchinari, arredamento).

Un pezzo della politica italiana sembra però non fare caso a questi dati di fatto. La Lega e il Movimento 5 Stelle sono affascinati dalle parole d’ordine del trumpismo e tifano in modo provinciale per le ricette proposte da Trump, senza badare al danno che il nazionalismo e il protezionismo faranno alla nostra economia.

Il Pd invece è schierato a difesa delle imprese e del lavoro italiano e della posizione europea contro i dazi americani. In occasione dell’annuncio di Trump, il governo italiano con il ministro Calenda e il sottosegretario Scalfarotto si sono subito attivati con la Commissione Europea per fare in modo che l’Europa si opponga con forza alle politiche di Trump e salvaguardi così le nostre aziende siano salvaguardate. Ora il Pd riparte da una iniziativa di ascolto e vicinanza in tutte le aziende italiane che rischiano a causa dei dazi proposti dal presidente americano Donald Trump.

In previsione della decisione del 1° giugno, i parlamentari del Pd hanno promosso una serie di incontri nelle industrie del settore dell’acciaio che rischiano di essere colpite dai dazi di Trump, con l’obiettivo di raccoglierne nel dettaglio le preoccupazioni e di manifestare vicinanza ai lavoratori e agli imprenditori. La campagna di incontri ha l’obiettivo di impegnarci a difendere, in tutte le sedi nazionali, europee e internazionali una politica commerciale a sostegno delle nostre esportazioni e di regimi tariffari giusti. Per noi, stare dalla parte dell’Italia significa questo: valorizzare i settori dell’economia che contribuiscono alla crescita, proteggere il lavoro, i lavoratori, chi crea opportunità.

All’iniziativa  hanno già aderito i parlamentari Alessandro Alfieri, Chiara Braga, Piero Fassino, Gianmario Fragomeli, Tommaso Nannicini, Raffaella Paita, Andrea Romano, Ettore Rosato, Alessia Rotta, Ivan Scalfarotto, Debora Serracchiani, Massimo Ungaro, Vito Vattuone, Franco Vazio, Walter Verini, Raffaella Paita, Diego Zardini, Alessia Morani, Piero Fassino, Davide Gariglio, Tommaso Nannicini, Enrico Borghi.

Assemblea aperta del PD a Ghiffa venerdì 11 maggio.

Invito

Anche noi vogliamo contare!

Venerdì 11 maggio 2018 ore 21.00, Polisportiva Red – Ronco di Ghiffa.
Assemblea aperta per discutere di politica, sentire il parere degli iscritti e simpatizzanti, ascoltare e confrontarsi prima di decidere.Parteciperà Aldo Reschigna, vice presidente della regione Piemonte

Per chi volesse apericena a partire dalle ore 20.00
(prenotare al 3400780408 o 3200212446)

Vi aspettiamo
Circolo PD Ghiffa Oggebbio

1 maggio: a Ghiffa con il circolo PD e manifestazione provinciale sindacati

Per la festa dei lavoratori ricordiamo l’appuntamento con la manifestazione provinciale di Cgil / Cisl / Uil dalle ore 09.30 da piazzale Flaim a Verbania Intra.

Tradizionale appuntamento del 1 maggio 2018 presso la Polisportiva RED fr. Ronco a Ghiffa
# Ore 10,30 Ritrovo per prepararsi alla festa;
# Ore 11,00 Suona la Banda Musicale Ghiffese
# Ore 11,30 Aperitivo Antipasti vari con degustazione salumi nostrani
# Ore 12,30 Polenta con: Brasato Gorgonzola Salamini alla griglia Formaggio Caffè con correzione Vino e bevande escluse

Vi aspettiamo numerosi per trascorrere una giornata in allegra compagnia dimenticando i dispiaceri !

Organizza il circolo del Partito Democratico di Ghiffa.

Per prenotazioni info@partitodemocratico.vb.it

Domenica 13 maggio 2018. Partecipiamo e votiamo Si al Referendum per la fusione di Cossogno in Verbania

Domenica 13 maggio 2018, partecipiamo e votiamo Si al Referendum consultivo per la fusione del comune di Cossogno in Verbania. Vincono le comunità!
Guarda  il Volantino per il Sì alla fusione
Ricordarsi di portare un documento d’identità. Si vota domenica 13 maggio dalle ore 08.00 alle 22.00 negli stessi seggi delle ultime elezioni politiche a Verbania, in municipio a Cossogno.
Comitato per il Si

I cittadini iscritti nelle liste elettorali potranno verificare l’ubicazione delle sezioni elettorali di appartenenza indicata sul frontespizio della tessera elettorale. I cittadini non iscritti nelle liste elettorali, e solo per questi tipo di elezione, si dovranno recare alle urne presso la sezione n. 1 della scuola elementare Guglielmazzi di Pallanza. I seggi in totale sono 17. Le scuole rimaranno regolarmente aperte.

Ubicazione dei seggi:
– scuola elementare Guglielmazzi – palestra – n. 2 seggi, Via G. Albertazzi 11
– scuola elementare S.Anna – palestra – n. 2  seggi, Via Massara
– scuola elementare Suna – palestra – n. 2 seggi, Via S.Bocci 2
– casa comunale Fondotoce n. 1 seggi, Via Canale 48/a
– casa comunale Unchio – ex scuola – n. 1 seggi, Via Maggiore 9
– scuola elementare Trobaso n. 1 seggi, Via Cuboni 13/a
– Centro Sociale Renco n. 1 seggi, Via Renco 36
– Cantiere Possaccio n. 1 seggi, Via alla Cartiera 23
– scuola elementare Torchiedo n. 1 seggi, Via Monterosa 12
– istituto Cobianchi n. 1 seggi, Piazza Martiri di Trarego 9
– scuola materna Biganzolo n. 1 seggi, Piazza Pastura 16
– Scuola elementare Tommasetti – Palestra – n. 1 seggi, Via A.Rosa 76
– scuola elementare Cantelli – palestra – n. 2 seggi – Piazza C.L. Fabbri 6/a

Le operazioni di scrutinio avranno luogo subito dopo la chiusura del seggio elettorale; la campagna elettorale inizierà il giorno 13 aprile 2018 e terminerà alle ore 24 del giorno 11 maggio 2018.

Ricordiamo al link  www.comune.verbania.it/fusione   tutto il materiale legato alla proposta di fusione

L’appello per il Sì.
Siamo  favorevoli al percorso di fusione tra Verbania e Cossogno perché:
# porterà cospicui finanziamenti (3 milioni di euro per ben dieci anni = 30 milioni!). Risorse preziose per investimenti da decidere assieme, con nuove opere pubbliche e la manutenzione di quelle esistenti;
# costituisce una coraggiosa proposta d’intesa tra Comuni che hanno un’intensa collaborazione (con Cossogno che usufruisce già dei servizi di Verbania in accordo e armonia);
# non è certo la fine di un confine amministrativo che elimina l’identità di una comunità; ciò che si faceva prima, in termini di vita associativa, si continuerà a farlo anche dopo la fusione;
# integrare i servizi offerti nei due Comuni porterà a un miglioramento complessivo degli stessi (in questo caso 1 + 1 = 3);
# per valorizzare le risorse ambientali, storiche e culturali presenti, a partire dal rapporto con il Parco nazionale della Val Grande;
– perché è una strada intelligente che guarda al futuro e che altre comunità, nel VCO e in Italia, hanno percorso.

Sì alla fusione: vincono le comunità. Domenica 13 maggio 2018
Per approfondimenti www.comune.verbania.it/fusione

Contattaci alla pagina Facebook Si alla fusione tra Verbania e Cossogno o invia una mail a sifusionecossognoverbania@gmail.com

Martina: “Tre proposte del PD su lavoro, povertà e famiglie”.

Maurizio Martina

“PENSARE ALL’ITALIA.

In Parlamento e nel Paese facciamo vivere le nostre battaglie e il nostro impegno quotidiano per un’Italia migliore. Ripartiamo dalle nostre proposte concrete, confrontiamoci con i cittadini a partire dai loro bisogni e dalle loro aspettative. Lasciamo ad altri tatticismi, scontri personali e di potere. Noi pensiamo all’Italia”.

Lo scrive su Facebook il reggente del PD Maurizio Martina, che elenca tre punti: povertàfamiglie e lavoro“Ecco le prime tre proposte PD:

POVERTÀ.

Allargare il Reddito di Inclusione per azzerare la povertà assoluta in tre anni e potenziare le azioni contro la povertà educativa;

FAMIGLIE.

Introdurre l’assegno universale per le famiglie con figli, la carta dei servizi per l’infanzia e nuovi strumenti di welfare a favore dell’occupazione femminile, per ridurre le diseguaglianze e sostenere il reddito dei ceti medi;

LAVORO.

Introdurre il salario minimo legale, combattere il dumping salariale dei contratti pirata anche valorizzando il Patto per la Fabbrica promosso dalle parti sociali. Tagliare ancora il carico fiscale sul costo del lavoro a tempo indeterminato per favorire assunzioni stabili con priorità a donne e giovani, norme per la parità di retribuzione dei generi”.

Tesseramento PD 2018 al via. Contatta il circolo PD più vicino nel VCO

La storia siamo voi

che sostenete un progetto forte e coraggioso di riforma del Paese;
che credete in un partito moderno, aperto, di governo;
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