Riforma parchi: da pagamento delle royalties fondi in arrivo per i parchi

Monte Leone Parco Veglia Devero

Sono in arrivo numerosi fondi  per i Parchi, e per l’ente di gestione delle aree protette dell’Ossola in particolare, grazie ad un provvedimento votato nel pomeriggio di mercoledi 24 maggio dalla Camera dei Deputati.
Il Parlamento, infatti,  nel dibattito attualmente in corso sulla riforma della legge nazionale sui Parchi e le Aree Protette ha introdotto due novità. Dapprima ha stabilito che i titolari di concessioni di derivazione d’acqua, esercitate attraverso impianti per la produzione di energia elettrica in esercizio, di potenza superiore a 100 kW, alla data di entrata in vigore della presente disposizione, aventi le opere di presa collocate all’interno di aree protette, sono tenuti a versare una tantum all’ente gestore dell’area medesima una somma di ammontare pari, al 10 per cento del canone demaniale relativo alle concessioni medesime a titolo di concorso alle spese per il recupero ambientale e della naturalità” Successivamente ha deciso che il pagamento delle royalties non si applica “agli impianti di produzione energetiche di proprietà dei Comuni del Parco e alle società da essi controllate, alle Amministrazioni separate di usi civici (Asuc), nonché alle cooperative il cui statuto consente l’adesione a tutti i cittadini residenti nei territori interessati, in quanto titolari di concessioni, autorizzazioni o impianti”. L’emendamento aggiunge un comma all’articolo 8 del ddl, che istituisce una sorta di royalies sulle attività ambientalmente impattanti all’interno dei parchi, in particolare su quelle energetiche. Nella versione licenziata dalla commissione Ambiente della Camera le royaties saranno una tantum, il primo anno, per poi essere assorbite all’interno del sistema di pagamento dei servizi ecosistemici istituito dallo stesso provvedimento, attraverso una delega prevista all’articolo 28.

L’effetto sul territorio dei VCO sarà duplice. Un incremento secco di fondi per l’Ente di Gestione delle Aree Protette dell’Ossola, che al proprio interno ha numerose opere di presa sulle quali il concessionario Enel sarà chiamato a pagare a titolo di concorso per il recupero ambientale e della naturalità. Nei parchi regionali del Veglia, del Devero e dell’Alta Valle Antrona, infatti, l’ex monopolista elettrico è titolare delle concessioni di sfruttamento del Lago d’Avino, del Cingino, del Lago del Devero-Codelago, del Lago di Antrona, di Campiccioli e di Camposecco.

Effetto minore, invece per il Parco Nazionale della Valgrande, che potrà usufruirire delle royalties che Enel Green Power dovrà versare per l’opera di presa esistente in località Ponte Casletto, al confine tra i comuni di Cossogno e San Bernardino Verbano. L’altro concessionario valgrandino interessato -la Società Elettrica Cooperativa “Pro Colloro”- è stato invece esentata dal pagamento della royalties, grazie ad una iniziativa congiunta tra il relatore Borghi e il gruppo della Sudtiroler Volkspartei che ha portato all’emendamento presentato dal deputato laziale Oreste Pastorelli del gruppo misto che ha ricevuto il parere favorevole del relatore ed è stato poi votato dall’aula.

Su tali provvedimenti, il relatore della legge, l’onorevole Enrico Borghi, ha osservato: “la ratio della legge è quella di fare in modo che i soggetti che impiegano capitale naturale per finalità di impresa siano chiamati a corrispondere una percentuale del valore aggiunto generato dall’impiego delle risorse naturali, spesso di proprietà pubblica o collettiva, per la creazione di un fondo finalizzato alla tutela, salvaguardia  e riproducibilità del bene medesimo. Abbiamo ritenuto di dover escludere da tale pagamento quei soggetti che svolgono tale produzione non con una finalità di impresa e di arricchimento, ma con una finalità di servizio a collettività locali come appunto le società comunali, comunitarie e le cooperative“.

Roma, 25 maggio 2017

Verbania Innova: convegno sull’agenda digitale il 26 e 27 maggio

Segnaliamo l’importante iniziativa promossa dall’Amministrazione  Comunale di Verbania, “Verbania Innova“.
Convegno/workshop che si svolgerà venerdì 26 e sabato 27 maggio presso il centro eventi Il Maggiore.
Iniziativa fortemente voluta anche dal gruppo consigliare e dal Partito Democratico di Verbania per lavorare sulle questioni che interessano l’ Agenda Digitale, sviluppare idee e proposte con relatori di primo piano e avviare una discussione che coinvolga tutti i cittadini interessati.
A questo link (cliccare qui) potete trovare tutte le informazioni sui due giorni, i temi trattati, i relatori e tutte le indicazioni per poter partecipare.

Nicolò Scalfi
Segretario PD Verbania

La lista PD alle elezioni comunali di Omegna

Anche il Partito Democratico ha presentato nei giorni scorsi la propria lista in appoggio al candidato sindaco del centro sinistra per le amministrative omegnesi Maurizio Frisone.

La lista del Pd è formata da Alessandro Rondinelli, Giuseppe Boretti, (detto Zep), Asmae Bouchbika, Mario Cavigioli, Elisa Ciatti, Alessandra Cuoretti, Claudia Fortis, Dario Galizzi, Rosario Oliveri, Francesco Pesce, Sara Piemontesi, Giuseppe Pingitore, Carmen Tagliacarne (detta Nadia), vedova Racco, Marco Tagliaferri, Rosa Rita Varallo e Katia Viscardi.

La presentazione della lista è avvenuta al monte Zuoli con sfondo il lago d’Orta e le montagne del Cusio. Il tutto, è stato osservato, per significare come Omegna voglia essere una città che guarda a tutto il territorio. Ma non solo questo. Nella scelta dei candidati consiglieri comunali il Pd ha voluto inserire persone giovani e alla loro prima esperienza amministraiva affiancando altri nomi noti e dalla lunga militanza in consiglio comunale. Da rilevare anche la presenza di candidati consiglieri non iscritti al partito o, come in un caso, facenti parte del partito socialista. A ciò si aggiunge il fatto che nella scelta dei componenti si è puntato su persone provenienti da diverse esperienze sociali e culturali. Andare avanti, ma senza dimenticare il passato. Il tutto nell’ambito del nuovo percorso che il partito democratico sta facendo con l’obiettivo di portare volti nuovi nella politica locale e nazionale.

 

#PrimariePD 2017. Gli eletti del PD del VCO all’Assemblea Nazionale

Anche nel Verbano Cusio Ossola i dati delle Primarie del partito Democratico sono in linea con quanto verificatosi mediamente a livello nazionale.
Su un totale votanti di 3312, Matteo Renzi ha ricevuto 2430 voti (73,79%), Orlando 718 voti (21,8%), ed infine Emiliano 145 (4,41%).
Ma oltre all’elezione del segretario nazionale, la giornata di domenica ha visto il voto alle liste collegate per comporre l’Assemblea Nazionale del PD.
Per il VCO sono stati eletti Alice De Ambrogi (lista Orlando), Enrico Borghi e Antonella Trapani (lista Renzi).
Mentre per Antonella Trapani si tratta di una riconferma, per l’onorevole Borghi e Alice De Ambrogi si stratta di un nuovo incarico.
 
ALICE DE AMBROGI – 36 anni, laurea in scienze politiche. Consigliere comunale a Verbania. Componente segreteria provinciale VCO.
ENRICO BORGHI – 49 ANNI, laureato, parlamentare e capogruppo PD della VIII Commissione Ambiente Territorio e Lavori Pubblici, Sindaco di Vogogna.
ANTONELLA TRAPANI – 40 ANNI, laureata, architetto, ex segretario provinciale PD dal 2011 al 2017.
 
C’è stata una buona affluenza ai seggi della nostra provincia – afferma il segretario provinciale del PD Paolo Ravaioli – e di questo ringraziamo gli oltre tremila e trecento cittadini che hanno partecipato a questa giornata di democrazia. Un altro sincero ringraziamento lo invio ai quasi 150 volontari democratici che domenica hanno lavorato per tutto il giorno ai seggi, permettendo la piena riuscita organizzativa delle primarie.
Sicuramente i nostri tre eletti nel territorio, all’Assemblea Nazionale del PD, saranno capaci di rappresentare al meglio la nostra comunità politica in un momento delicato per il futuro del nostro paese.
 
Risultati di tutti i seggi, cliccare qui https://www.partitodemocraticovco.it/wp-content/uploads/2017/04/PRIMARIE-PD-30-aprile-2017-RISULTATI-VCO.pdf
 
Alice De Ambrogi Enrico Borghi Antonella Trapani

STRADE STATALI DEL VCO: INCONTRO A ROMA TRA L’ON. BORGHI E IL PRESIDENTE ANAS ARMANI

STRADE STATALI DEL VCO: INCONTRO A ROMA TRA L’ON. BORGHI E IL PRESIDENTE ANAS ARMANI

La situazione delle strade statali del Verbano Cusio Ossola, con particolare riguardo all’esigenza di accelerare le procedure di attuazione degli impegni assunti dal ministro Delrio lo scorso anno a Villadossola e pochi giorni fa a Torino, sono state al centro di un incontro tenutosi ieri a Roma alla Camera dei Deputati tra il capogruppo del Partito Democratico in commissione ambiente, territorio e lavori pubblici di Montecitorio, on. Enrico Borghi, e il presidente e amministratore delegato dell’Anas, ing. Gianni Vittorio Armani.

Due gli impegni scaturiti dal colloquio. Per quanto riguarda l’attuazione delle opere di allargamento della strada statale 337 della Valle Vigezzo, è stato deciso di promuovere uno specifico incontro tra Anas, Regione Piemonte, Provincia del VCO, sindaci dei Comuni della Valle Vigezzo e associazione frontalieri nel quale illustrare al territorio il progetto esecutivo dell’intervento di adeguamento e messa in sicurezza del tratto Re-Ponte Ribellasca. L’incontro si terrà in Valle Vigezzo nella prima metà del mese di maggio, e sarà decisivo soprattutto per quel che concerne la programmazione degli interventi.

Per quanto attiene all’accordo di programma per la messa in sicurezza della SS 34 del Lago Maggiore, il presidente Armani ha assicurato all’on. Borghi che l’intervento rientra tra le priorità assolute della società ANAS S.p.A, la cui struttura tecnica è stata attivata al fine di conseguire l’obiettivo fissato dal ministro Delrio nel corso dell’incontro con il presidente e la giunta della Regione Piemonte e con i sindaci dell’alto Verbano dello scorso 3 aprile a Torino.

Durante il colloquio sono state affrontatate anche le problematiche connesse con la superstrada ossolana, la cui manutenzione e sistemazione è coperta finanziariamente dal Contratto di Programma tra Anas e Ministero delle Infrastrutture che è in fase di sblocco da parte del Ministero dell’Economia e delle Finanze, e del passaggio ad ANAS delle strade provinciali della Valle Anzasca, del Lago d’Orta e della Valle Cannobina. Su quest’ultimo aspetto, in concomitanza con l’incontro fissato per la Valle Vigezzo si terrà un apposito confronto tra il Compartimento ANAS del Nord Ovest, la Regione Piemonte e la Provincia del VCO.

“Il presidente Armani -commenta l’onorevole Borghi- ha riconosciuto che la politica ha già compiuto le scelte, e che è compito della tecnostruttura attivarsi per renderle operative. L’incontro odierno va in questa direzione, per attivare da un lato un impulso e dall’altro un adeguato monitoraggio delle decisioni assunte, al fine di non perdere tempo e fornire risposte al territorio in tempi celeri e soprattutto certi. Sulla Valle Vigezzo mi pare che siamo in dirittura di arrivo, e concerteremo con il territorio le modalità operative al fine di conseguire l’obiettivo di realizzare i lavori senza chiudere il transito. Sulla SS 34 del Lago Maggiore si è confermato il suo grado di priorità assoluta, per cui ci attendiamo ora che si chiuda rapidamente la procedura per giungere alla sottoscrizione rapida dell’accordo di programma per la messa in sicurezza”.

Roma, 27 aprile 2017