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Ufficiale la ricandidatura di Mercedes Bresso alla Presidenza della Regione Piemonte

image Pubblichiamo l’ordine del giorno approvato all’unanimità  dalla convenzione regionale del partito democratico, sabato scorso, che da il via libera alla ricandidatura di Mercedes Bresso.
"l’azione condotta dalla Giunta di centrosinistra che ha guidato la Regione Piemonte negli ultimi cinque anni ci consegna un bilancio più che positivo.
Dall’approvazione del Piano Sanitario Regionale alle politiche per l’innovazione e la ricerca, dagli investimenti nella green economy al sostegno alle politiche sociali per contrastare la crisi economica che il Piemonte sta attraversando: la Giunta guidata da Mercedes Bresso ha dimostrato coi fatti di saper garantire al Piemonte una guida sicura e solida.
Il Partito Democratico ritiene di avere le carte in regola per candidarsi a proseguire il lavoro avviato e a guidare ancora una volta la coalizione di centrosinistra alle prossime elezioni regionali.
Per questi motivi:
Preso atto che, ai sensi dell’art. 19 comma 6 dello Statuto Regionale e della deliberazione della Direzione Regionale del 20 luglio scorso, è pervenuta nei termini stabiliti unicamente la candidatura della Presidente uscente Mercedes Bresso
la Convenzione Regionale del Partito Democratico del Piemonte indica Mercedes Bresso come candidata alla presidenza della Regione Piemonte per il quinquennio 2010-2015 e impegna tutto il partito nella campagna elettorale regionale, a partire dalle elezioni primarie del 25 ottobre che dovranno diventare l’occasione per una prima mobilitazione straordinaria di tutto il partito in vista dell’appuntamento elettorale della prossima primavera
".

Sanità: una campagna elettorale iniziata male.

image Riceviamo e pubblichiamo dal comitato salute del VCO.
La campagna elettorale per le elezioni regionali del 2010 è già cominciata, ma nel modo peggiore; e se ne vedono le avvisaglie. l’esponente locale più rappresentativo dell’opposizione in Consiglio regionale ha sparato le prime bordate e, se il buongiorno si vede dal mattino, questo giorno si preannuncia tempestoso. Come cittadini ci danno fastidio non tanto le polemiche sui problemi, quanto gli attacchi personali ai quali purtroppo anche la politica (?) nazionale ci ha ormai abituato.
Nella sua ultima uscita mediatica, il nostro autorevole esponente si è buttato sul potenziamento di Radioterapia al Castelli e nella foga di dimostrare che il suo Partito, se vincerà le elezioni, saprà fare meglio, è come al solito scivolato sulla classica buccia di banana. Il nostro Comitato, si occupa da sempre di sanità locale e non lo fa solo in chiave elettorale, come fa di solito questo signore; siamo costretti, quindi e nostro malgrado, a intervenire per ristabilire un minimo di verità storica.
1- Se oggi si ritiene tanto importante il secondo acceleratore di Radioterapia, come mai nel 2002 al momento di stanziare i fondi necessari la “giunta Ghigo”, come amabilmente la chiama sempre questo signore, non lo ha fatto? E’ poi stato finanziato in ritardo un solo acceleratore, eppure tutti sapevano che il progetto ne prevedeva DUE.
2- Dal 2002 al 2005 la famosa “giunta Ghigo” non è riuscita a realizzare questo progetto, cosa che invece ha fatto nei primi tre anni di governo la “giunta Bresso”. Il tempo a disposizione c’era pure allora, ma abbiamo perso tre preziosi anni.
3- E’ sicuramente vero che la precedente giunta provinciale ha vinto le elezioni sulla promessa del potenziamento degli ospedali; ma, se l’acquisto delle apparecchiature per la Risonanza magnetica, la nuova ala al S.Biagio e la Radioterapia a Verbania non sono un potenziamento, cosa sono allora? Forse, la “giunta Ghigo” era troppo occupata a sponsorizzare lo sciagurato progetto dell’ospedale unico a Piedimulera, che i cittadini hanno sonoramente bocciato in un referendum, che la stessa “giunta Ghigo” non ha mai voluto. Progetto (è meglio ricordarlo una volta di più) che ha fatto litigare inutilmente tutti per anni.
Queste pretestuose polemiche non aiutano la sanità locale a migliorare. Stornare dei soldi dal recupero dell’ospedale di Premosello, rinunciando quindi a centralizzare i laboratori analisi (progetto, peraltro, da noi sempre avversato per la sua inutilità e antieconomicità) per destinarli al potenziamento di Radioterapia, non può che far bene al territorio. Il bene comune deve prevalere.
Forse ci si dimentica, ma la tanto celebrata “giunta Ghigo” ci ha lasciato una sanità locale in stato comatoso, dal quale si sta faticosamente risollevando, frenata (come tutti sappiamo) dalla scarsità di risorse. Ci vorranno ancora diversi anni di lavoro, ma la strada è questa e i primi risultati si vedono.
Riscontriamo piuttosto, per esempio, una pericolosa lentezza nell’esecuzione dei lavori di riqualificazione del Castelli a Verbania; in casi come questo, sì che la mobilitazione del mondo politico locale potrebbe aiutare a raggiungere molto più rapidamente gli obbiettivi, con grande soddisfazione dei cittadini; non solo, sarebbe anche bene che fosse una mobilitazione univoca e convinta, la sola che può dare garanzie al nostro territorio. Ci vuole concretezza, non sterili polemiche pre-elettorali.

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Comitatosalutevco@libero.it
Verbania 8 ottobre 2009

Dalla regione Piemonte 1,5 milioni di euro per le strade del VCO

image La giunta regionale guidata da Mercedes Bresso ha approvato ieri, su proposta dell’assessore ai Trasporti e Infrastrutture, Daniele Borioli, il finanziamento di una serie di interventi sulla viabilità nel Verbano.
Grazie a un accordo di programma con la Provincia del Verbano Cusio Ossola, che sarà sottoscritto nelle prossime settimane, la Regione finanzia con un milione e mezzo di euro il completamento della progettazione definitiva del I° lotto della variante di Verbania Fondo Toce; i lavori di consolidamento e adeguamento della sede stradale in località Noga, nel comune di Villadossola, sulla strada provinciale 67 della valle Antrona e la progettazione e la realizzazione dei lavori di manutenzione straordinaria nella galleria sulla strada provinciale 229 “Orientale del Lago d’Orta” a Omegna. Spiega l’assessore Borioli: “Si tratta di una serie di interventi fondamentali che consentiranno di risolvere le criticità viabilistiche di un territorio cui oggi diamo delle risposte concrete. Le risorse stanziate dall’accordo, che si aggiungono ai 516 mila euro già liquidati alla Provincia per la progettazione della variante di Verbania, rappresentano un notevole sforzo economico da parte della Regione e dimostrano l’impegno e l’attenzione di questa amministrazione verso il Verbano Cusio Ossola. Proprio mercoledì – conclude – sarò nel Verbano per la seconda volta in meno di un mese per affrontare un altro dei problemi di questo territorio, ovvero quello dei collegamenti transfrontalieri e in particolare delle statali 34 e 337. (da Tele VCO).
Anche i consiglieri regionali Reschigna e Travaglini hanno commentato positivamente l’accaduto: "nella seduta di lunedì 21 settembre la Giunta regionale ha approvato l’accordo di programma con la Provincia del VCo  con il quale viene stanziato il finanziamento di Euro 516.000 per la progettazione definitiva del primo lotto della Circonvallazione di Verbania.
Con tale importo  la Provincia di Verbania ed il Comune di verbania assieme ad altri fondi destinati dalla Provincia del VCo   potranno emettere il bando per l’affidamento della progettazione .
È un importante atto deliberativo che conferma gli impegni della Amministrazione Regionale circa la realizzazione della circonvallazione di Verbania il cui inserimento nel contratto di finanziamento triennale dell’Anas è stato voluto dalla regione Piemonte .
È un atto importante perchél’Anas non dispone i fondi per la progettazione delle opere e senza la progettazione non possono essere utilizzati i fondi e conseguentemente dare il via i lavori  .
Cogliamo questa decisione  da parte della Giunta regionale  come il risultato del nostro costante impegno su questo tema  e del lavoro svolto dall’Amministrazione Provinciale precedente e dal suo Presidente Paolo  Ravaioli."

REGIONE: OK ALL’ANTICIPO DELLA CASSA STRAORDINARIA

image La Giunta regionale guidata da Merceds Bresso ha approvato criteri, modalità e termini per l’erogazione anticipata della cassa integrazione straordinaria per i lavoratori di aziende che si trovano impossibilitate ad anticipare l’indennità.
La delibera adottata autorizza l’Agenzia Piemonte Lavoro ad utilizzare per l’anticipo fino a 18 milioni di euro della propria liquidità, che saranno progressivamente reintegrate dall’Inps.
“Un provvedimento – precisano i sindacalisti – che riguarda solo i lavoratori in cassa straordinaria, quindi non le altre forme di ammortizzatori sociali come la cassa ordinaria o quella in deroga”.
Nel caso di lavoratori in cassa straordinaria, a ciascuno verrà anticipata una somma pari a 600 euro mensili, 300 in caso di lavoratori part time, per un massimo di sei mesi, prorogabili fino a 12 qualora l’Inps segnali particolari difficoltà nel procedere direttamente ai pagamenti. tratto dal sito di Tele VCO

PER UNA VOLTA GUARDIAMO AGLI INTERESSI DEL VCO.

image Nei giorni scorsi si è svolto l’incontro tra la Presidente della regione Piemonte Mercedes Presso ed il Presidente della Provincia del VCo con lo scopo di definire alcuni punti di grande interesse per il VCO.
Nei giorni immediatamente precedenti parlando di bonus benzina il Vice Presidente della Provincia del VCo ha detto che senza la approvazione del Disegno di Legge della Giunta regionale concernente l’autonomia amministrativa del VCo la Provincia è senza risorsa e senza possibilità di intervenire.
E’ una considerazione importante perché anche se postuma mette in evidenza il grande lavoro svoto dalla Giunta di Paolo ravaioli che ha saputo costruire una intesa con la Presidente Bresso difficile ma di grande utilità per il VCO.
E’bene precisare che tale lavoro non aveva e non ha come obiettivo quello della sopravvivenza dell’ente Provincia ma quanto quello di garantire che la Provincia possa occuparsi di viabilità in montagna , di sicurezza del territorio , di qualità dei servizi alle comunità di montagna e di sviluppo economico della nostra montagna. Dopo l’incontro tra Bresso e Nobili è partita la solita stucchevole polemica con accuse di torino centrismo e quant’altro , polemica che ha visto soprattutto come protagonista il coordinatore provinciale del PDl Valerio cattaneo.
Non voglio entrare in questa polemica quanto piuttosto svolgere alcune brevi considerazioni.
Se la approvazione della legge per il VCo è per il VCO importante sarebbe bene che per una volta ci muovessimo tutti con una voce sola a tutela delle aspettative della nostra terra e non si pensasse all’utilità elettorale che una polemica politica può determinare.
Il tema non è quello del Torino-Centrismo , che non esiste messo in questi termini , quanto della possibilità per la nostra piccola Provincia di riuscire a superare gli atteggiamenti che i rappresentanti politici di centro sinistra e di centro destra appartenenti a Province più grandi manifestano.
In questo sta il valore della Intesa tra Bresso e Ravaioli e cioè nell’avere posto il VCo al posto che gli spetta e cioè in una condizione di specificità.
Per raggiungere l’obiettivo della approvazione della legge oggi però occorre che il VCo con una sola voce parli con forza.
E’ questo il senso della proposta che tutto il Consiglio Provinciale e tutti i Sindaci del VCo chiedano un incontro a Torino con tutti i Presidenti dei Gruppi Regionali per chiedere l’approvazione della legge .
E voglio essere chiaro su un punto chi oggi chiede che vuole qualcosa in più ha solo come obiettivo quello di non fare approvare niente per poi accusare qualcun altro.
Ecco perché in questo contesto il “ fate voi” della risposta di Valerio Cattaneo non è accettabile perché ripropone vecchi schemi politici e fa corre vecchi rischi al nostro territorio.
Occorre riuscire a superare per una volta gli interessi di parte e mettere al centro delle nostre attenzioni gli interessi collettivi e comuni al territorio.
Aldo Reschigna, coordinatore PD VCO

Mercedes Bresso a Verbania per la celebrazione dell’8 settembre 1943

image "8 settembre 1943. ‘La scelta’. È questo il titolo dell’iniziativa che si svolgerà a Verbania-Fondotoce alla Casa della Resistenza martedì 8 settembre 2009, a partire dalle ore 10,00.
Una iniziativa che prevede l’inaugurazione del Monumento in ricordo della strage degli ebrei del Lago Maggiore e di una mostra sulla Prima Guerra Mondiale
Programma
– ore 10,00 – Omaggio al sacrario dei Caduti della Resistenza e deposizione di fiori al monumento agli Internati Militari Italiani
– ore 10,30 – Saluto di Vittorio Beltrami, Presidente dell’Associazione Casa della Resistenza; interventi di: Irene Magistrini (moderatrice), Vicepresidente della Casa della Resistenza, Roberto Placido, Presidente Comitato della Regione Piemonte Resistenza/Costituzione, Mercedes Bresso, Presidente della Regione Piemonte. – ore 11,30 – Inaugurazione della mostra sulla Prima guerra mondiale “l’inutile massacro” a cura di Nicoletta Fasano e Mario Renosio
– ore 12,00 – Inaugurazione del monumento in ricordo della strage degli ebrei del Lago Maggiore, con Mercedes Bresso, Roberto Placido e Carla Bonecchi (scultrice).
Iniziativa organizzata da: Associazione Casa della Resistenza, Istituto storico “P.Fornara”, Istituto storico della resistenza in provincia di Asti, Comitato della Regione Piemonte per l’affermazione del valori della Resistenza e dei principi della Costituzione repubblicana in collaborazione con: Anei, Aned, Anpi, Comunità ebraiche, Comune e Provincia di Verbania, Regione Piemonte, Consiglio regionale del Piemonte.