La Giunta indicata da MARIANO CATTRINI Sindaco di Domodossola
CATTRINI Mariano SINDACO, GRAZIOBELLI Lilliana VICE SINDACO (PD) ASSESSORE Professione: insegnante, IACOPINO Bruno (Lista civica)) ASSESSORE Professione: medico, IACOPINO Salvatore (Sinistra Unita) ASSESSORE Professione: tecnico informatico, LEOPARDI Antonio (PD) ASSESSORE Professione: ingegnere – pensionato, MAISANO Daniele (lista giovani) Professione: consulente assicurativo
Le foto degli assessori su http://www.marianocattrini.it/giunta.htm
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L’ obbiettivo è stato raggiunto: Mariano Cattrini è il nuovo Sindaco di Domodossola.
Il margine è stato ampio (più di 800 voti di differenza).
Il ringraziamento va, innanzitutto, a tutti coloro che in questi lunghi mesi ci sono stati vicini con l’ aiuto, anche materiale, l’ incoraggiamento e la simpatia verso le iniziative che il nostro Partito ha costruito.
I cittadini hanno avuto fiducia nella proposta complessiva che la Coalizione di Centro Sinistra ha presentato; il merito è stato quello di farsi trovare pronti, coesi e credibili, all’ appuntamento. Che tutto questo sia avvenuto in presenza di uno straordinario risultato nazionale, ciò è motivo di orgoglio e commozione: anche noi ci siamo! Ci sarà tempo per le analisi approfondite sulle prospettive.
Per ora è evidente che il nostro Partito – sia nazionale che locale – ha contribuito in modo sostanziale alla costruzione di questo risultato ed ha fatto un concreto passo in avanti nel dare sostanza e personalità al proprio esistere.
L’ obbiettivo raggiunto, per quanto importante (storico?), è solo un passaggio verso il necessario radicamento sul Territorio.
Gli impegni che ci stanno dinnanzi siano di stimolo all’ azione di ciascuno, sui posti di lavoro, nelle Associazioni ed in tutti i luoghi nei quali si sviluppano le relazione del vivere quotidiano.
Buon lavoro a tutti.
Il Coordinatore
Antonio Leopardi.
UNA DICHIARAZIONE DI ALDO RESCHIGNA
E’ una grande soddisfazione vedere il centrosinistra trionfare a Domodossola e Mariano Cattrini diventare il nuovo sindaco della città.
E’ il segno della grande attenzione e fiducia che i cittadini hanno voluto dare al progetto e alle persone proposte dal centrosinistra. Anche il voto di
Domodossola conferma la grande crisi in cui versano Lega nord e Pdl, incapaci di dare risposte vere alle richieste dei cittadini.
A Mariano Cattrini vanno le mie congratulazioni e un forte augurio di buon lavoro.
Ufficio Stampa Gruppo Consiliare Partito Democratico
Torino, 30 maggio 2011
Mariano Cattrini sindaco di Domodossola
Un risultato che, a parte i primi seggi, non è mai stato in discussione. Mariano Cattrini con 4860 (54,57%) voti è di nuovo il sindaco del capoluogo ossolano. Lo sfidande, il leghista Riccardo Galvani si è fermato a 4046 voti (45,43%. Il Partito Democratico con questo risultato sarà presente a palazzo città con ben sette consiglieri comunali: Lilliana Graziobelli, Damiano Delbarba, Quintino Spataro, Rosario Mauro, Renata Gallacci, Gianluca Santopolo e Davide Bolognini. Questa sera, a partire dalle ore 18 la festa, partita dalla sezione Pd e proseguita a Palazzo Città, continuerà al circolo del Badulerio.
Intervista a Mariano Cattrini
Si aspettava questo risultato positivo?
«Non di queste dimensioni: speravo nel ballottaggio, non di arrivare a tre lunghezze dal centrodestra».
Nel 2007 il divario era di quasi 40 punti percentuale, cos’è cambiato?
«Allora il centrosinistra si presentò diviso e l’elettore non ha fiducia di partiti dello stesso schieramento che si muovono indipendentemente l’uno dall’altro».
L’arma vincente quindi è stata l’unione a sinistra?
«E’ stata fondamentale».
Lucio Pizzi del Pdl ha preso 344 preferenze, più del sindaco uscente, capolista della Lega, Michele Marinello,
che ne ha avute 279. Cosa ne pensa?
«E’ il segnale emblematico di una tensione interna al centrodestra. Dal punto di vista strategico, poi, c’è stato un errore di fondo della Lega nord nell’aver voluto imporre un suo sindaco».
Non la stupisce che sommando i voti di Galvani e Folino non si arrivi al 50 per cento dei consensi?
«E’ un dato che va visto alla luce del quadro nazionale, con la flessione dell’appeal di Berlusconi e del centrodestra. Un riflesso che si registra anche nella nostra città, a cui va aggiunto il fatto di un sindaco che se n’è andato in Regione e di una coalizione che non riesce a darsi unità di azione».
L’addio diMarinello ha pesato sul voto?
«E’ lampante dai risultati che ha ottenuto».
Né i grillini né la lista Sterpone vi hanno tolto preferenze. Comemai?
«L’area a cui si sono riferiti è comunque di sinistra, ma nel caso dei grillini si tratta di elettori scontenti della politica fatta dal centrosinistra. Per Sterpone è diverso, tutela gli interessi legittimi di alcuni cittadini con una puntualità che viene premiata».
Perché ha rifiutato Sterpone nella sua coalizione?
«E’ una scelta relativa al passato, quando la sua linea non era in sintonia con la mia. Non aveva senso riproporre una nuova coabitazione all’interno della nostra coalizione».
Il suo risultato è anche frutto delle liste civiche che l’hanno appoggiata?
«Il fatto nuovo per Domo è una presenza giovanile massiccia e indipendente dall’organizzazione dei partiti. Ragazzi che non chiedono azioni a loro favore ma solo attenzione verso un mondo che oggi non ha un punto di riferimento.
E’ bello si sentano in sintonia con ilmio operato».
Pensate di aver già vinto?
«L’errore più grave è pensare di arrendersi: nel 1997 avevo un distacco abissale e non c’era una minima ipotesi di successo. Possiamo vincere senza apparentamenti e senza il timore reverenziale verso gli altri».
Si pente di aver già escluso alleanze?
«No, la chiarezza è la cosa più bella del mio modo di fare politica.
Dalla Stampa di mercoledì 18 maggio
Enrico Letta spinge Cattrini verso la vittoria – Venerdì festa di chiusura della campagna
Festa Di Chiusura Campagna Elettorale, venerdì 13 maggio dalle ore 20.00 alle 23.30 a Domodossola in P.zza Mercato.
Con Dj Set, Proiezione Video e Comizio Elettorale con il candidato sindaco Mariano Cattrini e i candidati alla carica di consigliere comunale della coalizione di Centrosinistra.
Intanto mercoledì oltre 200 persone alle 14.30 hanno accolto Enrico Letta, vice segretario del Partito Democratico, che ha deciso di far partire il suo tour elettorale piemontese da Domodossola. Con qualche minuto di ritardo è arrivato in piazza municipio, accompagnato per l’occasione dal segretario regionale, Gianfranco Morgando, e dagli esponenti locali del Pd a partire da Antonella Trapani, Aldo Reschigna e Enrico Borghi, tutti stretti a sostegno della candidatura di Mariano Cattrini a sindaco della città di Domodossola che in questi anni è stata abbandonata a sè stessa. L’intervento di Letta si è concentrato sull’importanza del voto di domenica e lunedì, sui riflessi sulla politica nazionale, ma soprattutto sull’importanza di tornare a governare quest’angolo alto del Piemonte in modo che da qui, anche da qui, possa ripartire la marcia del Partito Democratico verso il governo nazionale del Paese. La decisione di svolgere quest’incontro all’aperto ha avuto un sapore di sfida. Sfida vinta grazie all’entusiasmo che si respira in questi giorni per le vie dalla città che lascia ben sperare sull’esito elettorale di lunedì prossimo.
Il programma di Mariano Cattrini
Pubblichiamo il programma elettorale del candidato sindaco di Domodossola, alle elezioni del 15 e 16 maggio, MARIANO CATTRINI.
Il documento – come scrive Antonio Leopardi – coordinatore del circolo PD di Domodossola – è il risultato di mediazione del lavoro “a più mani” tra le componenti la COALIZIONE.
E’ certo che troverete che “qualcosa” è rimasto fuori, che alcune parti sono sovrabbondanti, o che – magari – certi argomenti Voi li avreste trattati diversamente… .
L’ auspicio è che ciascuno di voi – prosehue Leopardi – tragga dal programma spunto sufficiente per rafforzare la convinzione – propria e del proprio ambiente – nel sostenere, votare e far votare il Partito Democratico
in appoggio a MARIANO CATTRINI SINDACO
Il programma è scaricabile dal sito del sindaco Cattrini clicca qui