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Un percorso di rigenerazione urbana

Verbania_MadonnaDiCampagnaNella serata di Consiglio Comunale di ieri si è dato inizio ad un percorso di rigenerazione urbana.

Il clima ormai troppo teso nel quale buona parte della minoranza ha deciso di concentrare i propri sforzi si è dovuto vivere anche su un aspetto importante come la riqualifica di Via Madonna di Campagna.

Un percorso nato da mesi, ampiamente condiviso in commissione urbanistica ed aperto al quartiere di Verbania Ovest, ha rischiato di essere fermato dalla volontà di quasi tutti i consiglieri di minoranza di abbandonare l’aula.

Due ore a discutere di legittimità dell’atto nonostante la piena disponibilità del segretario generale ad offrire gli elementi di certezza normativa.

Va detto che non tutta l’opposizione si è prestata al gioco facile della protesta a tutti i costi e responsabilmente alcuni consiglieri di minoranza hanno permesso il dibattito sulla futura scelta urbanistica e affrontato la votazione.

Il progetto prevede di offrire una doverosa dignità all’ingresso del cimitero di Suna, lo spostamento del sedime di Via Madonna di Campagna tra cimitero e questura e la creazione di parcheggi intorno alla questura.

Prevede inoltre quanto questa sera abbiamo approvato: la pista ciclabile tra cimitero e parcheggio del liceo Cavalieri, la riqualifica del parcheggio della scuola, la rivalorizzazione del verde di fronte al campo di calcio e, chiave di volta del progetto, l’abbattimento della casa ex-Squassoni già alla fine di luglio.

Gruppo Consiliare PD Verbania

Precisazioni riguardo la Commissione Bilancio

Consiglio Comunale VerbaniaSulla commissione di lunedì e le ragioni del suo reinvio molto si è detto nel chiaro tentativo di fare confusione.

La commissione è stata presieduta da Parachini perché Consigliere più anziano presente.

Alla commissione è stato fatto notare che l’assenza di un Consigliere della maggioranza era temporanea, causa grave problema avvenuto sul lavoro.

Nel frattempo si è contattato un sostituto che si è mosso il più rapidamente possibile per arrivare e garantire il numero, giungendo inevitabilmente a seduta sciolta.

Noi rileviamo che gravi problemi sul lavoro per la minoranza, la stessa che parla di mancato rispetto delle persone, non sono stati sufficienti ad attendere qualche minuto in più. Rileviamo inoltre che la minoranza, la stessa che attacca dicendo che ci sono poche commissioni, gongola quando una commissione non si tiene. Infine rileviamo che il Presidente Parachini non ha voluto riconvocare, come il regolamento impone, ad altra data da tenersi.

Detto questo la Segretaria ha espresso sia in quella sede, a minoranza uscita, che il giorno dopo nella riconvocata adunanza, con la presenza della minoranza, la legittimità della convocazione a stretto giro.

Convocazione che è stata proposta su due date, anche il giovedì dalle h. 16 alle h. 20, per garantire a chi non poteva esserci il martedì di avere lo spazio per la presentazione dei punti all’ordine del giorno e la richiesta di chiarimenti.

La minoranza vorrebbe invece posticipare il Consiglio Comunale sul Bilancio. Ricordiamo che tale Consiglio è stato convocato a norma di legge mentre posticiparlo significherebbe bloccare gli interventi e i pagamenti che sono vincolati alla votazione del bilancio.

Se l’opposizione, pur di nutrire il caos, apprezza fare ricadere tale vezzo sulle imprese che offrono servizi al Comune noi non possiamo fare altro che prenderne atto.

Gruppo Consiliare PD Verbania

Riflessioni a seguito del Consiglio Comunale del 29 aprile

TARIIl Consiglio Comunale di mercoledì 29 aprile porta con se’ importanti elementi.

Vogliamo ringraziare innanzitutto il Presidente Diego Brignoli che ha voluto iniziare il Consiglio Comunale ricordando le vittime della disperazione nel Mediterraneo, la grave ingiustizia della morte di Giovanni Lo Porto e la terribile tragedia che ha colpito il Nepal e provocato migliaia di vittime, inclusi nostri connazionali.

La proposta del PD di promuovere il sostegno alla tragedia nepalese ha avuto un sostegno compatto e forte di tutto il Consiglio e questo è stato un momento simbolico importante. Speriamo la città voglia esprimere la stessa solidarietà donando, ai fondi che si stanno strutturando per la ricostruzione, un contributo economico perché il Paese al più presto si possa rimettere in piedi.

Centrale nel corso dei lavori è stata la votazione del PD e della maggioranza a sostegno della riduzione delle tariffa sui rifiuti, la TARI, attuata dall’Amministrazione.

Silvia Marchionini e  Cinzia Vallone hanno promosso in questi mesi un lavoro difficile perche’ Verbania recuperasse quella centralita’ perduta negli anni di centro destra e di commissariamento nel processo della raccolta differenziata nella Provincia.

ConserVCO e la raccolta differenziata sono asset importanti per il territorio, capaci di divenire sempre più centrali nelle politiche di rilancio dell’economia, ma ciò non puo’ prescindere da una forte sostanza del Comune di Verbania nei processi e una chiara volontà di attuare altre nuove piccole-grandi rivoluzioni, come lo sono state il porta a porta e il sacco conforme.

All’opera di riduzione delle tariffe oggi si affianca un primo esperimento, quella della fabbrica del materiale, che punta a potenziare il Plush come piattaforma ecologica capace di produrre nuove occasioni di crescita.

Il futuro verso il rifiuto zero è affascinante e complesso.

Passo dopo passo, piccole-grandi rivoluzioni dopo l’altra, ci arriveremo.

Oggi premiamo una logica di equita’ e di vicinanza ai cittadini e ai commercianti colpiti dalla crisi. Un segno chiaro, univoco. La riduzione di complessivi 290.000 euro di costi che significhera’ qualcosa meno per le famiglie e significative riduzioni per i commercianti.

Puntiamo su una citta’ piu’ pulita, che sappia rilanciare il suo turismo e da qui noi, Partito Democratico, Maggioranza, al fianco dell’Amministrazione, orgogliosamente, intendiamo partire.

Riccardo Brezza
Segretario PD Verbania
Davide Lo Duca
Capogruppo PD Verbania

FORZA ITALIA E MOVIMENTO 5 STELLE: 4 GRUPPI PER 5 “FRATELLI”

Consiglio Comunale VerbaniaA poche settimane dalla scissione in casa Comunità.vb che ha visto la nascita di un partito nuovo della destra guidato dallo scissionista Giorgio Tigano e dalla ex leghista Sara Bignardi, giovedì sera in Consiglio Comunale abbiamo assistito al melodramma che si è consumato in casa Forza Italia e in casa del Movimento 5 Stelle.
Il gruppo di Forza Italia ha messo in scena uno spettacolo davvero divertente formando due gruppi composti da 2 consiglieri ciascuno: Immovilli e Chifu (che è tornato a casa) da una parte, Scarpinato e Cristina dall’altra. Fino a qui tutto bene, più o meno. La cosa esilarante è stata quando entrambi i gruppi hanno comunicato alla presidenza di volersi chiamare allo stesso modo (ovvero gruppo Forza Italia), ben sapendo che la cosa non è possibile. Mentre i forzisti litigavano da una parte per chi dovesse tenersi il vessillo berlusconiano, il movimento 5 stelle provava a scindere l’atomo con la consigliera Minore che ha annunciato l’uscita dal gruppo grillino per confluire nel gruppo misto. Odore di epurazioni anche a Verbania? Il metodo Grillo ha fatto strada.
Insomma la minoranza più divisa e frastagliata che si sia mai vista e che oggi conta 9 gruppi per soli 12 consiglieri. Tutto ciò è molto divertente considerando il fatto che le accuse di essere divisi arrivano sempre nella direzione del nostro Partito (per inciso 17 consiglieri) e della nostra maggioranza.
Nel frattempo noi continuiamo a lavorare per la città in attesa di altri sviluppi in quella che sembra essere diventata una soap opera tutta in casa delle minoranze consiliari.
Riccardo Brezza
Segretario PD Verbania

Convocazione consigli comunali

Le parole del consigliere di Forza Italia Immovilli sono a dir poco incredibili.
Le accuse in merito agli orari della convocazione dei consigli comunali, che secondo Immovilli rappresenterebbero “una strategia per impedire il confronto”,  sono assurde per un motivo molto semplice: alla riunione dei capigruppo, Forza  Italia presente, nessuno ha votato contro o ha protestato sull’orario e sui giorni scelti e indicati dal Presidente del Consiglio Diego Brignoli, anzi sono stati condivisi da tutti.
Invitiamo quindi Immovilli a parlare con i membri del suo Partito che hanno dato l’assenso a questa scelta, perché accusare l’amministrazione ed il Sindaco di aver imboccato “una deriva autoritaria” fa sorridere visto che la scelta è stata, appunto, condivisa alla riunione di tutti i capigruppo presenti in Consiglio Comunale.
L’inizio alle ore 18.00 (già successo in passato con altre amministrazioni) è semplicemente uno strumento per allargare la durata dei consigli e permettere di discutere con più tempo e maggiore calma tutti i punti presenti all’ordine del giorno (compresi quelli presentati dalle opposizioni, interrogazioni, ecc.).
Anche l’accusa che per 60 giorni non sono stati convocati consigli comunali per impedire il confronto (nel mezzo, le festività natalizie) è un’altra “perla” stravagante del Consigliere Immovilli, perché anche qui la scelta di non fare un consiglio comunale a gennaio è stata condivisa con le opposizioni in una riunione con i capigruppo.
Riccardo Brezza
Segretario PD Verbania

Consiglio Comunale: abbiamo sempre lavorato nella direzione della condivisione e dell’apertura

verbaniaRispetto alle critiche arrivate dalle opposizioni che abbiamo letto ieri sulla stampa locale ci preme puntualizzare alcune cose.

Ci pare che il PD abbia sempre lavorato in Consiglio nella direzione della condivisione e dell’apertura. Quindi le accuse di chiusura ci paiono strumentali e pretestuose.

In merito alla convocazione dei Consigli Comunali e delle Commissioni il numero è stato ad oggi decisamente alto e lo sforzo da trovare con l’opposizione è di ridurne il numero poiché comportano spese importanti per la collettività.

La maggioranza si è presa l’impegno, in totale accordo con l’opposizione, di convocare nel mese di Febbraio un Consiglio Comunale che duri tutta una giornata pur di provvedere a smaltire il lavoro rimasto indietro. Non si tratta di nessuna straordinaria situazione. E’, infatti, fisiologico che a fronte di un numero importante di ordini del giorno i consigli si trovino ad esserne travolti.

La stragrande maggioranza del materiale viene dall’opposizione alla quale abbiamo suggerito strumenti che agevolino lo smaltimento del lavoro in maniera più rapida ed efficace. Ad esempio le interpellanze possono divenire interrogazioni scritte che in quanto tali non sono trattate in consiglio; molte mozioni hanno significato maggiore se proposte come interpellanze (che hanno tempistiche di trattazione più rapide degli ordini del giorno).

Possiamo, insomma, costruire con l’opposizione una gestione più equilibrata e rispettosa delle diverse istanze, senza dimenticarci mai che i dibattiti, doverosi e importanti, li pagano i cittadini che meritano quindi un uso degli stessi chiaro e oculato.

Riccardo Brezza
Segretario Pd Verbania

Davide Lo Duca
Capogruppo Pd Verbania