Apprendiamo con soddisfazione che la lunga trattativa originata dal confronto avviato dal presidente Stefano Costa nel 2017 e dalla sua amministrazione in merito al riconoscimento dei canoni demaniali dovuti alla provincia del VCO per le annualità 2012, 2013 e 2014 ha portato alla conclusione odierna di un negoziato fondamentale per l’ente del Tecnoparco.
I 17 milioni concordati sono composti da un conguaglio sulle annualità 2016, 2017 e 2018, come già confermato dal vicepresidente Aldo Reschigna, di quanto previsto sui fondi attribuiti alla provincia dal riconoscimento della specificità montana (frutto di una legge del centrosinistra).
Appare quindi evidente che il Partito Democratico a tutti i livelli ha operato per la salvaguardia dell’ente Provincia, in un gioco di squadra.
I meriti, quindi, vanno attribuiti a chi ha operato e lavorato, con obiettività.
Per quanto attiene al recente provvedimento legislativo approvato dal Parlamento, di riconoscimento di una percentuale di canoni demaniali alle province, consigliamo al presidente Lincio prudenza per non ripercorrere la strada della giunta Nobili che spese soldi che non esistevano.
Non si possono iscrivere a bilancio tali fondi, e tantomeno annunciarli, vista la necessità di attuazione attraverso apposito provvedimento legislativo regionale e visti i dubbi interpretativi riscontrati in tema di compatibilità della norma con le direttive comunitarie.
Segreteria Provinciale PD