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Asse del Fiume Toce: un opportunità per Crevoladossola

image È stato siglato recentemente, fra il sindaco di Domodossola Michele Marinello (Lega Nord) e il sindaco di Villadossola Marzio Bartolucci (Partito Democratico), il patto di adesione per lo sviluppo dell’Asse del Toce che prevede di realizzare una pianificazione strategica comune come modello operativo per lo sviluppo pianificato del territorio.
Il circolo del PD di Crevoladossola ritiene questo un fatto assolutamente positivo, che in prospettiva, potrà essere un utile strumento per raggiungere l’obbiettivo di migliorare servizi e qualità della vita per i cittadini ossolani. Tra i punti ritenuti innovativi citiamo la possibilità di gestione associata di servizi e l’individuazione di percorsi comuni nell’attuazione di attività istituzionali in campo economico, culturale e turistico.Questo premesso, essendo evidente che la conurbazione fra i comuni di Crevoladossola e Domodossola è evidente e ben più forte di quella fra Domo e Villa, diventa a nostro avviso assolutamente strategico che Crevoladossola non stia fuori dalla partita ma si giochi un ruolo importante.
A tale riguardo basta pensare alla situazione del rione Oltrebogna (porzione di comune crevolese insediato sulla riva domese del torrente Bogna), all’evidente continuità fra Mocogna e Caddo e all’importante asse viario fra i due comuni.
In questa realtà diventa oggettivamente difficile pensare di non condividere la pianificazione urbana del territorio, di non discutere congiuntamente alcune scelte di previsione del Piano regolatore, di non voler verificare la possibilità di gestire in comunione alcuni uffici, ecc.
Il tutto ovviamente all’unico scopo di ridurre le spese e migliorare la qualità dei servizi offerti.
Ricordiamo che Crevoladossola e Domodossola sono entrambe amministrate dal centro destra e questo fuga ogni dubbio legato ad un eventuale opportunismo politico da parte del circolo del PD Crevolese. Anzi riteniamo che se il sindaco Dalla Pozza sia agevolato dall’uguale colore politico nella ricerca di un accordo con l’amministrazione Marinello. Certo bisogna volerlo!
Chiediamo al Sindaco Dalla Pozza di informare il Consiglio comunale e la cittadinanza sulle motivazioni che hanno indotto la sua maggioranza a non siglare l’accordo di programma. Auspichiamo inoltre che l’amministrazione crevolese lavori per trovare un’intesa con le amministrazioni di Villadossola e Domodossola, affiche si realizzi il coordinamento amministrativo lungo l’asse del Toce, coordinamento in cui Crevoladossola, come terzo comune ossolano, potrà giocarsi un ruolo importante.

Partito Democratico Crevoladossola
Gruppo consigliare di minoranza Uniti Per Crevoladossola

Siglato in provincia l’accordo di programma fra Domo e Villa

imageÈ stato siglato oggi, fra il sindaco di Domodossola Michele Marinello e il sindaco di Villadossola Marzio Bartolucci, il patto di adesione alla pianificazione strategica per lo sviluppo dell’asse del Toce.
Prima della firma, si è tenuta una conferenza stampa presso la Provincia del Vco con la presenza di alcuni dei componenti delle due giunte cittadine oltre che del Presidente Paolo Ravaioli il quale ha sottolineato l’importanza di questo evento già promosso qualche anno fa dall’attuale amministrazione, oltre a ricordare che la Provincia sarà di supporto per ogni tipo di evenienza per il futuro.
"La firma che abbiamo messo in calce a questo accordo di programma è, spero, l’inizio di una nuova fase non solo per i due comuni oggi interessati, ma per l’intero territorio dell’Ossola" ha detto Bartolucci ai giornalisti presenti.
Soddisfazione anche in "casa" domese per l’accordo raggiunto che, ha detto Marinello, "È ancora più importante perché siglato da due amministrazioni di colore diverso".
Ecco di seguito il testo dell’accordo fimato questa mattina.I Comuni di Domodossola, nella figura del Sindaco pro tempore Michele MARINELLO, e di Villadossola, nella figura del Sindaco pro tempore Marzio BARTOLUCCI, primi enti promotori, che intendono perseguire la realizzazione di un Piano Strategico riferito al territorio denominato “Asse del Toce”
DICHIARANO
1) di condividere il metodo della pianificazione strategica come modello operativo per lo sviluppo del territorio, attraverso l’azione delle comunità locali coordinata e promossa dalle Amministrazioni Comunali;
2) di concordare pienamente sulla necessità di dare corso a una pianificazione strategica comune per il futuro dell’Asse del Toce orientata a realizzare un sistema di sviluppo economico e sociale e di governo del territorio compatibile con le risorse e con gli obiettivi locali e finalizzato alla realizzazione di un benessere diffuso e di una qualità della vita elevata; la pianificazione di cui sopra dovrà essere concertata e, possibilmente, estesa a tutti i Comuni del fondovalle compresi tra Crevoladossola e Ornavasso; le stesse valli che si affacciano sull’Asse del Toce potranno essere parte attiva delle programmazioni strategiche.
3) di concordare sulla necessità di costruire dei luoghi di concertazione politica delle scelte nei quali possano essere coinvolti tutti gli interlocutori, necessari e specifici, sui singoli problemi e sui singoli progetti e dove sia possibile definire temi, obiettivi e iniziative generali su cui lavorare con partecipazione attiva e condivisione;
4) di promuovere la valutazione generale delle tendenze socio-economiche e dello stato del territorio da dove iniziare la predisposizione delle scelte di natura strategica per il rilancio dell’Asse del Toce;
5) di concordare sulla necessità di organizzare ed attivare tavoli di lavoro locali e comuni dove ideare, coordinare e valutare progetti coerenti con gli obiettivi di sviluppo concordati;
6) di proseguire la collaborazione avviata nella gestione associata delle case di Riposo;
7) di avviare un confronto finalizzato all’individuazione di eventuali percorsi comuni nell’attuazione di attività istituzionali in campo economico, culturale e turistico;
8) di verificare possibili sinergie per l’erogazione di servizi in forma associata;
Tutto questo dichiarano impegnandosi reciprocamente ad adempiere ai propri comuni e singoli adempimenti per la realizzazione di tutti gli obiettivi concordati e condivisi.
 

Acqua e bollette: interviene il Pd di Crevoladossola

image Sul tema Acqua, tariffe e bollette, ritorna con un lungo, articolato ed interessante documento il Circolo del PD ed il gruppo consigliare di Crevoladossola. Una serie di considerazioni con alcune proposte sulla questione delle Bollette dell’acqua, con proposte per il ricalcolo delle stesse e alcune perplessità relative al calcolo delle tariffe.
Le proposte sulla questione delle Bollette dell’acqua.
Ribadendo il nostro punto di vista e ricordando gli atti ufficiali che ci hanno visti già in passato portare delle proposte all’attenzione del consiglio comunale di Crevoladossola torniamo sulla questione del grave incremento che hanno subito i cittadini Crevolesi ed Ossolani.
In ogni caso riteniamo che ci siano alcune difformità sulle attuali fatturazioni che vanno sicuramente approfondite e per questo riteniamo opportuno procedere alla sospensione dei pagamenti affinché sia garantita la correttezza della tariffa.Da più parti ci sono state segnalate incongruenze sia nelle letture che rispetto al calcolo della tariffa, tra l’altro segnaliamo che i cittadini avevano già pagato l’acqua consumata fino al 28 febbraio 2007 e che l’aumento è stato calcolato a partire dal 1 gennaio 2007, quindi retroattivamente rispetto alla data comunicata e non è nemmeno pensabile che una tariffa a scaglioni di consumo annuo sia applicata con riferimento a un periodo di 13 mesi.
Ricordiamo inoltre che il Comune di Crevoladossola ha trasferito all’ATO i mutui contratti per acquedotti e fognature, risparmiando poco meno di 100 mila euro all’anno. Questi soldi potevano essere utilizzati per mitigare le tariffe, ma purtroppo si è deciso di utilizzarli diversamente.
Nella costituzione della tariffa è rilevante la componente legata alla depurazione, a tal proposito vi è l’anomalia di chi la paga pur non essendo allacciato alla fognatura, in quanto la morfologia del territorio non lo permette. Vogliamo ricordare la mancata accettazione della proposta del 2002 di modifica del regolamento comunale che avrebbe potuto mitigare l’imposizione della legge 13 che prevede l’allaccio entro i 100 metri a qualsiasi condizione. Anche questa è sicuramente una questione che va approfondita.
Nello scorso comunicato avevamo richiesto un incontro pubblico che il Sindaco ha accettato, questo è sicuramente positivo. Il problema va comunque affrontato con impegno; da parte nostra abbiamo sempre cercato di portare un contributo alla discussione evitando di strumentalizzare la situazione, anche in questo momento crediamo opportuno muoversi all’interno della legge in modo serio, sfruttandone le possibilità per mitigare le tariffe, soprattutto nelle zone montane in cui crediamo sia indispensabile un investimento in termini di risorse per evitarne il declino.
In sintesi le nostre proposte si articolano sui seguenti punti:
·Sospensione dei pagamenti affinché sia garantita la correttezza della tariffa e il suo corretto calcolo tenendo conto degli oggettivi errori pratici evidenziati.
·In particolare si è chiesto che Idrablu metta a disposizione del personale presso il municipio che verifichi quanto meno per gli errori di lettura in tempi rapidi e, soprattutto, rimborsi qualora fossero dovuti.
·La società garantisca in futuro un maggior controllo sulla correttezza delle letture.
·Tutelare i proprietari di fabbricati pluri famigliari con impianto idrico unico, e quindi con un solo contatore, che, in seguito alla tariffa a scaglioni, pagano di più pur consumando come gli altri. Questo soprattutto nei centri storici e nelle frazioni.
·Il comune, attraverso i suoi rappresentati, proponga formalmente alle che ai comuni montani venga stabilito un adeguato incremento del quantitativo minimo esente da tariffa.
·Nella penultima bolletta erano già stati anticipati i compensi presunti relativi ai mesi di gennaio e febbraio, calcolati con le vecchie tariffe; crediamo che in questo caso sia da discutere l’ipotesi di un rimborso dei mesi di gennaio e febbraio già pagati.
·Modifica del regolamento comunale per l’allaccio alla fogne per esonerare chi non si può allacciare per via della mancanza della struttura o per via della morfologia del territorio.
·Revisione del calcolo della quota fissa annuale della depurazione per chi ha una fossa biologica accertata e funzionante, in modo tale che venga pagata solo la quantità che effettivamente viene conferita, tramite autobotte, al depuratore.
·Convocazione del consiglio comunale per realizzare una variazione di bilancio che permetta l’uso dei 100 mila € risparmiati dai mutui per calmierare le tariffe, il rimborso potrebbe avvenire anche rispetto ad altre tariffe, non necessariamente quella dell’acqua, in quanto si avrebbe comunque un risparmio per le famiglie.
Gruppo consigliare di minoranza Uniti Per Crevoladossola, Partito Democratico Crevoladossola

Il documento che segue chiarisce nel dettaglio dubbi, errori e perplessità rilevate dall’esame delle bollette emesse. A seguire il dettaglio delle proposte su come dovrebbero, a nostro parere, essere calcolati correttamente gli importi.
PERPLESSITA’ RELATIVE AL CALCOLO DELLE TARIFFE.
· Ai cittadini era stato comunicato che dal primo luglio 2007 sarebbe cambiato il gestore della rete idrica e che di conseguenza sarebbero state modificate le tariffe, con lievi aumenti. l’aumento è stato calcolato a partire dal 1 gennaio 2007, quindi retroattivamente rispetto alla data comunicata.
· I cittadini di Crevoladossola avevano già pagato l’acqua consumata fino al 28 febbraio 2007. Sono stati rimborsati i consumi di gennaio e febbraio 2007 calcolati forfetariamente, e valutandoli alla vecchia tariffa, per poi farli pagare nuovamente con la nuova tariffa di € 0,90. Anche questo è discutibile e ricordiamo che i consumatori finali sono comunque tutelati dalle leggi di pubblicità dei prezzi. La Soc. Acqua Novara e VCO è un organismo pubblico ma di carattere commerciale, crediamo che non si possa alzare le tariffe senza prima informare i consumatori finali.
· Ai cittadini di Crevola è stata applicata una tariffa che prevede prezzi diversi per scaglioni di consumo annuo. Già i primi metri cubi di acqua costano il doppio rispetto a prima, ma se si consuma troppa acqua nel corso dei 12 mesi si arriva a pagare fino a € 0,93/mc, ossia 6 volte il costo del 2006.
 
· Molti cittadini di Crevoladossola utilizzano ancora un unico contatore per misurare i consumi di due o più nuclei famigliari come risulta dall’anagrafe comunale. Con la nuova tariffazione a scaglioni di consumo si viene a pagare l’acqua alle tariffe più alte, mentre dividendo equamente il consumo tra le unità abitative dotate di un unico contatore si pagherebbe l’acqua alle tariffe più basse. Prima il problema non esisteva poiché si pagava l’acqua a € 0,15/mc senza scaglioni di eccedenza.
· In molti casi i cittadini si sono visti triplicare i consumi di acqua, è ovvio che si tratta di un errore dovuto all’errato funzionamento del contatore o a errore di rilevazione della lettura del contatore.
PROPOSTE PER IL RICALCOLO DELLE BOLLETTE
Il consiglio d’amministrazione di Acqua Novara e Vco e la società di Gestione Idrablu, potrebbe prendere atto di quanto lamentato dagli utenti di Crevoladossola e deliberare una proroga del termine ultimo per il pagamento delle bollette di almeno 60 giorni per verificare la correttezza giuridica di quanto emerso. Evitando in questo modo l’applicazione della penale per morosità agli utenti.
Il nuovo calcolo di tutte le bollette emesse da Acqua Novara e VCO tramite Idrablu dovrebbe tenere conto degli oggettivi errori pratici di calcolo come sopra evidenziati.
In particolare nell’assemblea pubblica del 19 aprile in sede consigliare, si era chiesto che Idrablu o Acqua Novara e VCO mettessero a disposizione del personale proprio presso il municipio che verificasse gli errori di lettura e provvedesse al ritiro delle bollette che devono essere ricalcolate, seguendo le richieste di rimborso per i cittadini che hanno già pagato bolletto non congrue.
Occorre affrontare il problema con senso di responsabilità ed in modo organico per l’intero territorio evitando di lasciare i cittadini senza informazione ed assistenza, obbligandoli a spostamenti fino alla sede della concessionaria in maniera confusa e assolutamente inefficace.
Occorre dividere il consumo rilevato dal contatore per il numero delle unità abitative alle quali fornisce l’acqua, cosi come rilevato dal certificato di residenza e dallo stato di famiglia. Emettendo nuova fattura ad ogni capofamiglia che dovrà quindi aprire un contratto a lui intestato con Acqua Novara e VCO, per consentire l’emissione della fattura.
Bisogna escludere dalla fatturazione i mesi di gennaio e febbraio 2007 già pagati.
Il costo fino al 1 luglio 2007 devrebbe essere calcolato alla vecchia tariffa, così come legittimamente previsto dalla legge a tutela dei consumatori.
Correggere gli errori di lettura del contatore e verificarne ove serve il corretto funzionamento

Gruppo consigliare di minoranza Uniti Per Crevoladossola, Partito Democratico Crevoladossola

Legge Galli e La Lega…

Le profezie sono uno strumento molto utile in campagna elettorale, soprattutto se ci si dimentica di fornire alcune informazioni determinanti.
Lo stato attuale della legge discende da due normative: la famigerata Legge Galli del 1994 e la legge ATTUATIVA regionale del 1997 (Giunta Ghigo – Forza Italia , con la Lega in maggioranza); sarebbe poi utile ricordare che l’Italia dal 2001 al 2006 è stato governata da Silvio Berlusconi grazie all’accordo con la Lega Nord di Umberto Bossi. Quindi che ognuno si prenda le proprie responsabilità.
Tra l’altro ci sembra a questo punto doveroso segnalare una questione locale molto significativa:Nel consiglio comunale del lontano 11 settembre 2000, il gruppo consigliare di minoranza "Uniti Per Crevoladossola" formato da: Ugo Oberoffer; Mario Allegri e Giorgio Ferroni, preoccupato per i possibili aspetti negativi della futura attuazione della legge Galli, aveva presentato un Ordine del Giorno nel Consiglio Comunale, in cui chiedeva che l’amministrazione si adoperasse per favorire la creazione di un soggetto locale che potesse "gestire integralmente il ciclo delle acque" questo allo scopo di contenere i costi e proponeva a tale scopo che si fondessero i due consorzi allora operanti in Ossola.
 Questo ordine del giorno fu ovviamente respinto e sostituito da un altro OdG della maggioranza che diceva poco o nulla, infatti in quel periodo la legge sulla gestione dell’acqua andava benissimo, perché in regione Piemonte amministrava il centro destra.
Come si può verificare dal verbale dalla delibera di consiglio (n. 50 del 2000) in quella occasione il consigliere della Lega Nord Bendotti (allora saldamente nella maggioranza guidata dal Sindaco dalla Pozza) dimostro voto contrario alla proposta, il deliberato infatti riporta testualmente: "Bendotti: ricorda la propria posizione originaria non favorevole alla Legge Galli , ma osserva come oggi le cose siano andate oltre e non vale più un opposizione di principio."
Nella costituzione della tariffa è rilevante la componente legata alla depurazione, a tal proposito vi è l’anomalia di chi la paga pur non essendo allacciato alla fognatura, in quanto la morfologia del territorio non lo permette. Vogliamo ricordare la colpevole mancata modifica del regolamento comunale che avrebbe potuto mitigare l’imposizione della legge 13 che prevede l’allaccio entro i 100 metri a qualsiasi condizione.
Pochi purtroppo ricordano che il 25 febbraio del 2002 il gruppo consigliare comunale di minoranza formato da Mario Allegri e Giorgio Ferroni ha presentato una interpellanza (prot. 1782 del 2002) in cui si chiedeva di modificare tale regolamento, questa interpellanza ovviamente non ha sortito effetto alcuno.
Crediamo francamente che per permettersi di criticare e insinuare di ipotetici accordi trasversali con "relative pacche sulle spalle" occorre avere buona memoria.
In ogni caso riteniamo che ci siano alcune difformità sulle attuali fatturazioni che vanno sicuramente approfondite e per questo chiediamo l’impegno del Sindaco e del rappresentante locale in seno al consiglio di amministrazione dell’ATO.
Va ricordato inoltre che il Comune di Crevoladossola ha trasferito all’ATO i mutui contratti per acquedotti e fognature, risparmiando poco meno di 100 mila euro all’anno. Questi soldi potevano essere utilizzati per mitigare la tariffa, ma purtroppo si è deciso di utilizzarli diversamente.
Restiamo a disposizione dei cittadini per eventuali chiarimenti e chiediamo al Sindaco di farsi carico di un’incontro pubblico per verificare e portare avanti eventuali anomalie senza scaricare completamente le responsabilità su Idrablu.

Note di bilancio Pd Crevoladossola

Gruppo consiliare di minoranza "Uniti per Crevoladossola" PD
Note di bilancio triennale 2008-2010

Negli ultimi anni abbiamo assistito ad una riduzione drastica delle sedute consiliari, le poche occasioni di confronto sono limitate al minimo indispensabile e pertanto le sedute, convocate ad orari scomodi, sono sempre affollate di un gran numero di punto all’ordine del giorno con una conseguente scarsa possibilità d’approfondimento e confronto.

Spesso gli impegni presi in consiglio sono palesemente disattesi (ricordiamo ad esempio la questione dei rimborsi delle imposte d’affissione e delle caparre del Gas) e siamo di fronte ad una consiglio comunale che ha perso i suoi compiti istituzionali di verifica e controllo, anche a causa di un atteggiamento estremamente passivo del gruppo di maggioranza che si limita ad approvare qualsiasi cosa proposta dalla giunta senza partecipare alla discussione.Per tali motivi, e non certo per mancanza di idee, il nostro gruppo ha deciso di non presentare emendamenti al bilancio anche perché spesso ci siamo trovati di fronte, non solo a dei rifiuti, che sono ovviamente leciti, ma anche a delle posizioni criticabili dal punto di vista della correttezza dei rapporti. (Vedi questione commissione cave).

Da parte nostra non intendiamo recedere dal nostro compito di controllo e, nonostante questa impostazione discutibile, continueremo sicuramente a farci carico di discutere pubblicamente e di informare la cittadinanza sulle questioni amministrative.
Scarica il documento allegato con le note di bilancio del gruppo consiliare di minoranza di Crevoladossola.

Le altre iniziative sul territorio del PD

image Dopo Veltroni in arrivo sul nostro territorio altre personalità importanti che daranno il loro contributo alla campagna elettorale del Partito Democratico nel VCO.
Sono previste iniziative con il ministro del lavoro Cesare Damiano, Stefano Ceccanti, il costituzionalista che ha scritto lo statuto nazionale del PD, (candidato al Senato in Piemonte), l’onorevole Enrico Letta, sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, l’onorevole Pietro Marcenaro candidato al Senato, la Senatrice Magda Negri, candidata al Senato, il Senatore Gianfranco Morgando, Giorgio Calabrese, professore universitario, dietologo di fama internazionale e ospite di numerose trasmissioni RAI, Roberto Della Seta, candidato al Senato Presidente nazionale di LegaAmbiente, Luigi Bobba, capolista alla Camera in Piemonte due. Di seguito trovate date ed orari.Mercoledì 26-mar-08, ore 21.00, Incontro con i cittadini, Palazzo Faim, Verbania. Con Stefano Ceccanti, costituzionalista, ha scritto lo statuto nazionale del PD, candidato al Senato in Piemonte,
Lunedì 31-mar-08, ore 14.00, Incontro con le categorie economiche e sociali, Villa Fedora, Baveno. Con l’onorevole Enrico Letta, sottosegretario alla Presidenza del Consiglio
martedì 1-apr-08, ore 21.00. Incontro con i cittadini. Gravellona Toce salone casa del Popolo (Via roma). Con l’onorevole Pietro Marcenaro candidato al Senato,
martedì 1-apr-08, ore 21.00, Incontro con i cittadini. Stresa, Palazzina Liberty. Con la Senatrice Magda Negri, candidata al Senato,

Giovedì 3-apr-08, ore 21.00. Incontro con i cittadin sui temi del lavoro e della precarietà. Teatro Galletti Domodossola. Incontro con il Ministro del Lavoro Cesare Damiano,
Venerdì 4-apr-08, ore 21.00. Incontro con i cittadini. Salone Santa Marta ad Omegna. Con Senatore Gianfranco Morgando,

Venerdì 4-apr-08, ore 21.00, Incontro con i cittadini, Crevoladossola. Con Giorgio Calabrese, professore universitario, dietologo di fama internazionale, ospite di numerose trasmissioni RAI.
Domenica 6-apr-08, ore 14.00 camminata democratica in montagna, dal Calvario di Domodossola alla Fr. Tappia di Villadossola. Con Roberto Della Seta, candidato al Senato Presidente nazionale LegaAmbiente.

Domenica 6-apr-08, ore 10.30. biciclettata democratica con rinfresco finale: un giro per le vie di Verbania su due ruote con partenza lungo lago Pallanza. Con Roberto Della Seta, candidato al Senato Presidente nazionale LegaAmbiente,
Lunedì 7-apr-08, ore 21.00. Incontro con i cittadini, La Fabbrica Villadossola. Con Luigi Bobba, capolista alla Camera in Piemonte due,
A tutte le iniziative parteciperanno i candidati locali Enrico Borghi Alessandra Gebbia, candidati alla Camera dei Deputati e Giovanna Agosti, candidata al Senato della Repubblica.