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Una Piazza per l’Europa! Sabato 15 marzo ore 10:00 piazza Ranzoni Verbania.

Una Piazza per l’Europa! A supporto della manifestazione nazionale di Roma, presidio e sit.in sabato 15 marzo 2025, ore 10:00 piazza Ranzoni a Verbania.
(Senza simboli di partito, solo il blu stellato della bandiera dell’Unione.)
L’Europa è necessaria. Le sue divisioni e la sua debolezza politica sono ragione di grande preoccupazione per milioni di europei, che vorrebbero sentirla parlare con una sola voce. In un momento di così veloce mutamento degli assetti mondiali solo un’Europa più unita, più solida, forte dei suoi valori fondativi, pace, libertà, democrazia, e convinta che il suo processo federativo debba accelerare, può fare fronte al presente e preparare un futuro migliore.
Per dimostrare che gli europei ci sono, e bisogna dunque fare l’Europa, ci vediamo sabato 15 marzo a Roma in piazza del Popolo. Sarà una manifestazione di cittadini, aperta a chiunque, di qualsiasi fede politica, si senta europeo. Senza simboli di partito, solo il blu stellato della bandiera dell’Unione. Per dire a voce alta: l’Europa c’è già, e siamo noi.
Manifestazione promossa dai Sindaci che hanno raccolto l’appello di Michele Serra.

Sindaco di Bari, Vito Leccese, Sindaco di Bologna, Matteo Lepore, Sindaco di Cagliari, Massimo Zedda, Sindaca di Campobasso, Maria Luisa Forte, Sindaco di Firenze, Sara Funaro, Sindaco di Milano, Beppe Sala, Sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, Sindaca di Perugia, Vittoria Ferdinandi, Sindaco di Palermo, Roberto Lagalla, Sindaco di Potenza, Vincenzo Telesca, Sindaco di Reggio Calabria, Giuseppe Falcomatà, Sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, Sindaco di Torino, Stefano Lo Russo, Sindaco di Venezia, Luigi Brugnaro.

Le associazioni, partiti ecc. che vogliono aderire lo segnalino e saranno rese co-organizzatrici dell’evento con la loro pagina FB.

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Nessun progetto territoriale per il VCO previsto dalla Regione Piemonte per i fondi europei del PNRR (a parte la strategia nazionale aree interne voluta dall’on Borghi del PD). Grave responsabilità di Cirio, Preioni, Lega e Fratelli d’Italia.

Nessun progetto territoriale per il VCO previsto dalla Regione Piemonte per i fondi europei del PNRR (a parte la strategia nazionale aree interne voluta dall’on Borghi del PD). Grave responsabilità di Cirio, Preioni, Lega e Fratelli d’Italia.

E’ stato diffuso in queste ore, a cura dell’ANCE (Associazione Nazionale Costruttori Edili) l’aggiornamento dei dati del PNRR di interesse per il settore delle costruzioni.
Grazie al lavoro svolto dall’associazione di categoria, gli elenchi dei progetti regionali finanziati dal PNRR sono stati aggiornati con gli ultimi provvedimenti attuativi o in via di attuazione al 30 settembre, e sono stati arricchiti con una stima del valore totale degli investimenti cosiddetti “territorializzati”.
I progetti sono stati individuati nella documentazione trasmessa alla Commissione Europea il 30 aprile scorso, e dalla lettura del documento emerge la realtà che, come Partito Democratico, avevamo già annunciato: la totale assenza di programmazione da parte della Regione Piemonte, e la scomparsa della Provincia del Verbano Cusio Ossola come soggetto della programmazione locale, hanno provocato la pressochè totale esclusione del territorio del VCO dal PNRR, con l’unica positiva eccezione del riferimento all’area pilota della Val d’Ossola della Strategia Nazionale delle Aree Interne (SNAI), come noto realizzata per la felice intuizione e determinazione del deputato democratico Enrico Borghi e per l’impegno dei Governi nei quali il PD ha fatto parte in questi ultimi anni.
Ricordiamo bene la visita pastorale del Presidente Cirio a Verbania, o le promesse fatte dal capogruppo leghista in consiglio regionale Preioni, che portarono nei mesi scorsi alla incredibile compilazione di una “lista dei sogni” che non ci stancammo mai di dire quanto fosse sganciata dalle programmazioni europee e dagli standard progettuali e programmatori richiesti per l’attuazione del PNRR.
Questo anche grazie alla colpevole assenza della Provincia guidata da Lincio e Albertella che hanno abdicato ad ogni funzione di programmazione, rappresentanza territoriale e coordinamento previste dalla legge oltre che ad una richiesta di intervento sulla base delle prerogative legate all’autonomia montana.
Incuranti dei nostri moniti in Regione Piemonte si è proceduto senza un minimo di programmazione, con l’ovvia conclusione che nel PNRR per la parte territoriale ritroviamo progetti che toccano molte altre parti del territorio piemontese ma non il VCO.
Ci sono ovviamente una serie di progetti generali ai quali – se debitamente coordinati da una Provincia che speriamo finalmente rinnovata e rivitalizzata dopo le elezioni – anche i Comuni dei VCO potranno partecipare: dal piano asili nido alla messa in sicurezza e riqualificazione dell’edilizia scolastica, dal piano investimenti Comuni alla riqualificazione dell’edilizia residenziale pubblica.
Ma interventi specifici e puntuali per il Verbano Cusio Ossola, se si toglie l’area dell’Ossola per le aree interne, nessuno!
Tutte le chiacchiere e la confusione dei mesi scorsi hanno prodotto tutto questo.
Grazie Regione Piemonte, grazie Provincia del VCO, grazie centrodestra.

Alice De Ambrogi, Segretaria Provinciale PD
e Segreteria Provinciale PD

Documento PNRR e Territori-Ottobre 2021

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Su NEXT Generation EU il Presidente Cirio è andato fuori tema. La mancanza di visione nel dossier piemontese si traduce in una grande occasione mancata: l’ennesima.

Non è ancora chiaro quale ruolo avranno le Regioni all’interno del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, ma certamente il lavoro fatto dalla Giunta piemontese non coglie la grande opportunità che aveva di fronte.
Nessuna visione sul Piemonte, ma una lunga lista di progetti, non sempre collegati tra di loro o addirittura sovrapposti, che solo parzialmente rispondono alle missioni principali del piano: la transizione ecologica, rivoluzione digitale, maggiore equità sociale, istruzione e ricerca e una nuova sanità.  
La mancanza di visione evidente nel dossier piemontese si traduce in una grande occasione mancata, l’ennesima.
Un fatto grave di per sé ma ancora più spiacevole se pensiamo al metodo con cui ha operato il Presidente. Il “tour di ascolto” tanto pubblicizzato e celebrato non è servito a fare sintesi, ad elaborare una strategia, a costruire una pianificazione con i territori, ma semplicemente ad allungare “la lista della spesa” da inviare a Roma.
Un conto da 26 miliardi di euro quando al Piemonte potrebbero esserne destinati nella migliore delle ipotesi la metà. Tutti gli altri progetti e finanziamenti saranno evidentemente scartati e non sarà responsabilità del Governo, come certamente dirà il Presidente Cirio, ma di chi ha voluto inserirli senza presentare un vero piano di riforma e di rilancio della regione.

Domenico Rossi – Consigliere regionale Pd
Rita De Lima – Segretaria provinciale PD Biella
Ilaria Cornalba – Segretaria provinciale PD Novara
Alice De Ambrogi – Segretaria provinciale PD Verbano Cusio Ossola
Michele Gaietta – Segretario provinciale PD Vercelli

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Next Generation Eu (recovery plan). Le idee del PD VCO

I fondi del Next Generation Eu (recovery plan) rappresentano una svolta epocale per gli Stati Membri sia per ciò che concerne l’ingente stanziamento economico che per l’approccio utilizzato nella sua erogazione. Si tratta infatti di un provvedimento che conta ben 750 miliardi di euro che viene suddiviso in base ad un principio di solidarietà tra gli Stati membri per il quale chi ha bisogno di più risorse, per promuovere misure strutturali, ottiene di più.

Questo è il motivo per cui l’Italia è tra i Paesi ad aver ottenuto maggiori risorse, ben 210 miliardi di euro da impegnare e spendere entro il 2026. La cifra, davvero considerevole, rappresenta un’opportunità davvero epocale per il nostro Paese ma fornisce anche la misura del gap che dobbiamo colmare rispetto ad altri dal punto di vista strutturale.

Il Partito Democratico del VCO ha elaborato, insieme ed a supporto degli Amministratori, un agile documento con alcune considerazioni e proposte legate al nostro territorio che trovate qui in allegato.

Cordiali saluti
Alice De Ambrogi

Segretaria Partito Democratico VCO

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Europa Si, Europa No. Se ne discute con il parlamentare PD Daniele Viotti

Si svolgerà venerdì 25 gennaio 2019 alle ore 21.00, presso la palazzina di villa Liberty ad Omegna (parco Maulini), un incontro pubblico sul temaEuropa sì, Europa no. Confronto con l’europarlamentare Viotti.
Parteciperà l’europarlamentare democratico Daniele Viotti, che si confronterà con Matilde Zanni presidente dell’associazione 21 marzoGiacomo Molinari vicepresidente nazionale ACMOS e Alessio Macalusorappresentante dell’associazione Ossola porta d’Europa .

Un confronto sui temi che riguardano il futuro dell’Unione Europea di fronte alla brexit, alla crisi economica, alle diseguaglianze sociali. Un incontro per capire perché ci vuole più Europa per provare risolvere e affrontare al meglio le sfide che ci aspettano.

PD Verbano Cusio Ossola

Generazione Erasmus: incontro con Sandro Gozi a Domodossola

Di Europa bisogna parlare. In un momento di crisi istituzionale, dove Bruxelles è vista più come una minaccia e un limite che come un’opportunità, l’associazione Ossola porta d’Europa, vista la sua vocazione comunitaria, si sente in dovere di far capire qual è il valore, quali sono le possibilità che offre il continente unito alle nuove generazioni, per non distruggere un’idea che ha portato 70 anni di pace e progresso nel Vecchio Continente.
Appuntamento giovedì 21 di giugno 2018, alle ore 20.45, presso l’Hotel Corona a Domodossola.
Lo fanno parlando di Erasmus, con dei giovani che hanno partecipato ai progetti, di Intercultura, come simbolo di abbattimento delle barriere nazionali, di federalismo europeo, più in generale di quale futuro per il continente unito.
Moderati da Ivan Fossati, capo servizio di redazione di Verbania de La Stampa, interverranno Sandro Gozi, (dirigente nazionale PD, già sottosegretario agli Affari Europei e autore del libro “Generazione Erasmus al potere”) Davide Pozzo, presidente Intercultura VCO e Elias Salvati, presidente dei Giovani Federalisti Europei.