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Il centro destra: vogliamo un nuovo forno inceneritore!

image Con il comunicato stampa di ieri della Lega (e le dichiarazioni nelle settimane scorse del consigliere provinciale di AN Giovanni Francini) la strategia sui rifiuti del centro destra è chiara: vogliono un nuovo forno inceneritore nel VCO.
Dal comunicato stampa della Lega citiamo: “In poche parole il VCO deve dotarsi di un termovalorizzatore di ultima generazione”.
Un cambio di rotta di 180°.
Ma lor signori dove erano quando la precedente Giunta Provinciale (da loro guidata) ha promesso e gridato ai quattro venti la chiusura del forno inceneritore di Mergozzo?
Dove erano quando la stessa giunta Guarducci si è impegnata ad affermare che il tema dello smaltimento dei rifiuti andava affrontato con le altre province del quadrante piemontese?
Basta parlare in un modo quando si è all’opposizione e in un altro quando si governa: i cittadini del VCO non sono talmente smemorati da non ricordarsene!
Per il Partito Democratico:
1)
il tema dei rifiuti non è una emergenza nel VCO perchéin questi anni, grazie al lavoro dell’Amministrazione Provinciale, di molti Comuni e allo sforzo di tutti i cittadini, si è raggiunta una percentuale di raccolta differenziata che ci colloca tra le primissime province in Italia;
 2) fare un nuovo piccolo impianto di incenerimento per le nostre sole esigenze significa ingannare un’altra volta i cittadini perché i costi di gestione sarebbero molto alti; costi che invece si ridurrebbero in un impianto di grandi dimensioni che però, per fortuna, non ci serve (visto che è previsto altrove nel piano regionale e nell’accordo di quadrante con le altre province);
3) ribadiamo il nostro impegno affinchè entro pochi anni sia chiuso il forno inceneritore di Mergozzo;
4) ribadiamo la necessità di implementare la raccolta differenziata per arrivare nel Vco ai livelli di Gravellona Toce, Pieve vergonte, Verbania ecc dove si supera abbondantemente il 70% (con un alta percentuale di raccolta differenziata le tonnellate di immondizia prodotte nel VCO sarebbero talmente poche da rendere insensato la costruzione di un nuovo forno nel VCO).
5) chiediamo al centro destra, però, di essere chiaro e di dirci dove vogliono individuare l’area del nuovo impianto, le sue caratteristiche, i suoi tempi di costruzione.
PD VCO, Ufficio Stampa
 

Inaugurazione della sede PD di Gravellona Toce

Vi aspettiamo all’inaugurazione della nuova sede del PD di Gravellona Toce che si terrà Sabato 31 maggio, ore 17.00
in corso sempione 69 . Sarà offerto un piccolo rinfresco.
Saranno presenti il coordinatore provinciale del PD Aldo Reschigna, il vice presidente della Provincia Giuseppe Grieco, il coordinatore del PD di Gravellona Toce Roberto Birocco, il consigliere regionale Marco Travaglini, il consigliere provinciale Alberto Nobili.

A Gravellona si discute di acqua

image Per discutere dei temi legati alla gestione dell’Acqua si svolgerà un incontro pubblico promosso dall’Amministrazione Comunale di Gravellona Toce per martedì 27 maggio, alle ore 21.oo presso la biblioteca comunale in c.so roma.
Interverranno il Sindaco Anna Di Titta e la giunta, l’assessore provinciale Gianni Desanti, il consigliere regionale
Aldo Reschigna e tecnici del settore.
Di seguito pubblichiamo alcune considerazioni in merito al problema acqua del PD di Gravellona Toce.Ricordiamo che NON è VERO che l’attuale Amministrazione di Gravellona è entrata nell’ATO1 dell’acqua: lo aveva già deciso nel 2001 la Giunta Porini e tutta la maggioranza consiliare all’unanimità. l’attuale Amministrazione ha provveduto ad affidare la gestione come la Legge imponeva.
NON è VERO che l’acqua a Gravellona costa il 40 % in più. Ora costa 0,90 € /m cubo contro i precedenti 0,81 €/m cubo.
NON è VERO che con quest’aumento si pagano le “poltrone”. Si paga la gestione del servizio e gli investimenti che nei prossimi tre anni nel nostro Comune saranno pari a 800 mila euro e permetteranno di affrontare i problemi della fornitura di acqua ai cittadini.
Inoltre sarebbe sbagliato fare un ATo unico provinciale. Dati alla mano (inconfutabili), dimostrano che un Ato unico del VCO (come vorrebbe il centro destra) porterebbe ad un aumento del 20% delle tariffe dell’acqua e contemporaneamente ad una diminuzione di almeno del 50% dei possibili investimenti sulle reti idriche della nostra realtà.
Acqua:le proposte del Partito Democratico.

Si è costituito solo nel 2005 il sistema idrico integrato, deciso da una legge nazionale di ben 14 anni fa (la famosa legge Galli): scontiamo un grave ritardo, in termini di investimenti e di modernizzazione del servizio, dovuto all’immobilismo e al non far niente del centro destra sia nel governo provinciale 1999-2004 che in quello regionale 1995-2005.

Di fronte alla frammentazione dei gestori (oltre 100), gli amministratori locali, guidati dalla Provincia e dal capoluogo Verbania, sono riusciti nell’indubbio merito di dare vita ad una sola società gestore interamente pubblica, (articolata in sole cinque società territoriali), a cui partecipano oltre il 93% dei comuni delle due province.

Oggi le bollette, a differenza del passato, comprendono sia il costo di gestione del servizio che quello dovuto per l’ammodernamento delle infrastrutture idriche (non più quindi a carico dei bilanci comunali). Questo percorso positivo, oggetto oggi della strumentalizzazione politica di chi si è dimostrato incapace di realizzarlo, può essere migliorato . Per questo proponiamo:

a) Dilazione dei pagamenti in rate in quei comuni dove l’aumento è stato più significativo (seppur la nostra tariffa sia tra le più basse fra gli Ato del Piemonte).
b) Iniziative di partecipazione dei cittadini: l’avvio di una campagna di informazione
c) Forme di agevolazione per gli utenti non allacciati alla rete fognaria rispetto alla quota depurazione (riduzione dei costi in bolletta, scorporo costi pulizia fosse).
d) Rinuncia del 5% di introiti alle Comunità Montane, in cambio della riduzione delle tariffe nelle utenze: non è logico che le Comunità montane “cavalchino la protesta” e introitino dei soldi!
 

Incontro Interculturale giovedi’ 22 maggio a Gravellona Toce

La Provincia del VCO organizza un incontro in collaborazione con l’associazione Almaterra di Torino in cui sarà presentato un progetto per creare un Centro interculturale di donne migranti e native. Il Centro vuole essere un punto di confronto fra donne italiane e straniere. A tale proposito sarà anche illustrata l’attività dell’associazione Almaterra in campo sociale, culturale ed economico, al fine di ragionare sulla possibilità di trasferire qui da noi tale esperienza.
l’invito è rivolto a tutti i cittadini italiani e stranieri – specialmente donne – per giovedi’ 22 maggio 2008, alle ore 17, presso la sala soci del centro commerciale Ipercoop “le Isole” di Gravellona Toce.
 l’iniziativa sarà aperta da un momento di accoglienza teatrale e si concluderà con un buffet multietnico: vuole essere comunque una festa aperta a quante più persone vogliano anche solo conoscere meglio i servizi già presenti sul territorio, o semplicemente incontrare altre/i cittadine/i del proprio e altrui paese.
Informazioni ad Ufficio pari opportunità (telefono 0323 923818; fax 0323 923812; e-mail:miguidi@provincia.verbania.it o monaco@provincia.verbania.it .
 

VIABILITÀ A GRAVELLONA E DINTORNI: SE NE DISCUTE VENERDI’

image Per il ciclo di conferenze "Che aria tira in città" l’Amministrazione comunale di Gravellona Toce organizza un incontro per VENERDI’ 9 MAGGIO ore 21.00 presso la Biblioteca Civica F. Camona, in C.so Roma 1.
Il tema della serata è "Viabilità a Gravellona e dintorni. La Circonvallazione sarà presto una realtà.
E dopo? Saremo finalmente liberi dal traffico? Cosa prevedeva il nostro piano del traffico mai approvato?"
Se ne parla con DARIO MANUETTI, responsabile dell’associazione “La città possibile” di Torino e del programma “Ecologia urbana per decisori locali” della Regione Piemonte. Autore con Bruno Gandino del libro Fare ecologia in città (Sonda)
 

Il primo maggio di Cgil, Cisl e Uil

image La manifestazione provinciale per il 1° Maggio organizzata da Cgil-Cisl e Uil si terrà a Domodossola con un corteo che partirà da piazza Matteotti alle ore 09.45.
In seguito alla “La Lucciola” di Villadossola, in collaborazione con le confederazioni sindacali CGIL CISL UIL, e la costituente Fondazione "Novecento" si svolgeranno le seguenti iniziative:
dalle ore 12.00 Grigliate e primi piatti all’aperto;
dalle 15.00 fino alle 18.00 Tombolata e ballo liscio;
dalle ore 18.00 apertura della Pizzeria e Concerto del 1° Maggio in diretta da Roma.
Segnaliamo inoltre le iniziative del 1 maggio a Gravellona Toce, organizziate dal consiglio del Circolo Arci della Casa del Popolo (in via Roma), che prevede alle 10.30 la banda musicale e poi il saluto del consigliere regionale Aldo Reschigna; a seguire aperitivo offerto dal circolo ARCi e a seguire il pranzo sempre presso la casa del popolo.