Composizione Consiglio provinciale del Verbano Cusio Ossola
Presidente: Massimo Nobili. Maggioranza, centrodestra: 14
Popolo della libertà 9: Claudio Cottini 44,13%, Valerio Cattaneo 42,39%, Angelo Minini 39,33%, Lidia Carazzoni 38,86%, Giulio Lapidari 38,42%, Sebastiano Gallina 38%, Matteo Marcovicchio 36,47%, Rino Porini 36,17%, Paolo Marchesa Grandi 35,14%.
Lega Nord 4: Alberto Preioni 28,98%, Germano Bendotti 26,46%, Michele Marinello 26,06%, Luigi Airoldi 22,81%,
Nuove prospettive 1, Antonio Lillo 19,48%
Opposizione, centrosinistra: 9 + Paolo Ravaioli.
Partito Democratico 6, Giuseppe Grieco 28,37%, Francesco Pesce 27,57%, Silvia Magistrini 25,06%, Diego Brignoli 24,63%, Stefano Costa 24,31%, Lilliana Graziobelli 24,28%.
Per il Vco con Ravaioli 1, Giuseppe Sterpone 14,29%
Italia dei valori 1, Vittoria Albertini 9,37%
Rifondazione-Comunisti italiani 1, Christian Scatamacchia 8,56%. (segue)Ecco la composizione del nuovo consiglio comunale di Verbania:
Alla coalizione di centro destra (PDL, Lega Nord, UDC e la lista civica Per Verbania) spetteranno 24 seggi. 17 andranno al Popolo delle Libertà, 4 per il carroccio e alla lista civica che ha sostenuto Zacchera andranno 2 posti, infine all’UDC andrà un consigliere.
All’opposizione spetteranno 16 consiglieri: 10 al PD (fra di loro, oltre al sindaco uscente Claudio Zanotti, Aldo Reschigna 303, Stefania Montarone 249, Michele Rago 206, Fabrizio Caretti 176, Angelo Rolla 157, Giovanni De Benedetti 89, Corrado De Ambrogi 88, Silvia Magistrini 88, Donata Idi 86, Piergiorgio Varini 86.
Alla lista civica Cittadini con Zanotti spetteranno 3 posti: fra di loro anche il vice comandante dei Vigili del Fuoco del VCO Felice Iracà. All’Italia dei Valori un consigliere così come a Rifondazione – Comunisti Italiani.
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Presentata la lista del Partito Democratico
Si scaldono i "motori" della campagna elettorale.
Infatti è stata presentata sabato 18 aprile, a Villa San Remigio a Verbania, la lista dei 24 candidati del Partito Democratico alle prossime elezioni provinciali.
Una lista che si contraddistingue con un rinnovamento marcato, grazie alla scelta voluta da alcuni consiglieri e assessori uscenti, di fare un passo indietro per permettere questo cambiamento.
Forze nuove, capaci e preparate che si affiancano anche a uomini e donne che hanno acquisito esperienza in questi anni nel consiglio provinciale.
Di seguito trovate i 24 candidati: 1 – Arizzano, LOMAZZI MONICA, Avvocato. Vice Coordinatore del Pd di San Bernardino, nata nel 1977);
2 – Cannobio, BERGAMASCHI VALERIO, Frontaliere, 1951
3 – Casale Corte Cerro, GIUDICI MAURO, Docente universitario, vice sindaco di Casale Corte Cerro e coordinatore del circolo Pd di Casale, 1963
4 –Crevoladossola, FERRONI GIORGIO, Ingegnere. Insegna presso l’ITIS di Domodossola. Consigliere comunale di Crevoladossola e consigliere di Amministrazione di SAIA Spa, 1967
5 – Valle Formazza, COSTA STEFANO, Sindaco uscente di Baceno. Insegnante, 1965
6 – Domodossola I, GALLACCI RENATA, Impiegata ASL. Componente dell’esecutivo Pd di Domodossola e membro del consiglio di Garanzia del Pd Vco, 1968
7 – Domododdola II, MAURO ROSARIO, Assicuratore. Componente dell’esecutivo Pd di Domodossola, 1960
8 – Domodossola III, GRAZIOBELLI LILLIANA, Insegnante. Già Vice Sindaco di Domodossola e attualmente Assessore provinciale ucente, 1956
9 – Ghiffa, AGOSTI GIOVANNA, Pensionata. Vice Sindaco di Ghiffa, Assessore della Comunità Montana Alto Verbano. Consigliere provinciale uscente, 1944
10 – Gravellona Toce, NOBILI ALBERTO, Impiegato. Componente dell’esecutivo provinciale e consigliere provinciale uscente, 1966
11 – Omegna I, PESCE FRANCESCO, Libero Professionista. Coordinatore del circolo Pd di Omegna, 1964
12 – Omegna II, FORTIS CLAUDIA, Insegnante. Componente del circolo del Pd di Omegna. 1950
13 – Omegna III, GEBBIA ALESSANDRA, Studentessa universitaria. Componente dei Giovani Democratici, 1982
14 – Ornavasso, BERTINOTTI PAOLA, Consulente di marketing. Componente dell’esecutivo provinciale Pd, 1972
15 – Pieve Vergonte, SONZOGNI CLAUDIO, Pensionato. Presidente della Comunità Montana Monterosa e Consigliere provinciale uscente, 1950
16 – Stresa, POLETTI PIERO, Pensionato, 1950
17 – Valle Vigezzo, CEFFA BERNARDINO, tecnico comunale
18 – Verbania I, MAGISTRINI SILVIA, insegnante. Assessore comunale di Verbania, 1947
19 – Verbania II, GRIECO GIUSEPPE, Insegnante. Vice Presidente uscente della Provincia, consigliere comunale di Verbania. Componente del coordinamento cittadino del Pd, 1962
20 – Verbania III, BIANCHI RACHELE, Responsabile servizio risorse e patrimonio presso la Camera di Commercio. Componente del coordinamento cittadino di Verbania del Pd, 1961
21 – Verbania IV, BRIGNOLI DIEGO, Artigiano. Presidente del Consorzio Intercomunale dei Servizi Sociali del Verbano, 1957
22 – Verbania V, Baveno, ZOPPI GIANCARLO, Presidente uscente del Consiglio Provinciale. Architetto, 1943
23 – Villadossola, PERUGINI MARCELLO, Vice Sindaco di Villadossola. Libero Professionista, 1953
24 – Vogogna, SGRO FAUSTO, Assessore provinciale uscente. Imprenditore edile, 1962
Una volta al mese. Proseguono gli incontri promossi da “Sentire Democratico”
Martedì 4 novembre, alle ore 21.00, presso la sala del Circolo ARCI di Omegna Crusinallo, in via IV Novembre, continua il ciclo di incontri "una volta al mese" sul tema: "organi, funzioni e competenze di Comuni e Provincia", con le relazioni di Pino Grieco e Vera Bassetti
Pino Grieco è vice Presidente della Provincia del Verbano Cusio Ossola, Vera Bassetti è revisore dei Conti di enti pubblici e società private. Per maggiori dettagli www.sentiredemocratico.it
Riforma federale: i idubbi della nostra provincia
La Provincia del Verbano Cusio Ossola è preoccupata del disegno di legge in materia di federalismo fiscale approvato ieri dal governo.
E con lei altre Amministrazioni provinciali condividono qualche timore, come è emerso venerdì scorso a Roma durante l’Assemblea nazionale delle Province a cui ha partecipato l’assessore al Bilancio e vicepresidente Giuseppe Grieco.
“Ieri a Roma – esordisce il vicepresidente Grieco – abbiamo discusso su una bozza di legge in parte diversa da quella poi effettivamente approvata qualche ora dopo dal Consiglio dei ministri. Staremo a vedere: la nuova versione è molto più sfumata, ma proprio questa indeterminatezza potrebbe far rientrare dalla finestra i punti che preoccupano”.
Giuseppe Grieco non è critico sull’impianto generale della riforma costruita dal ministro Calderoli: “Condivido il principio di autonomia di entrata e di spesa, l’obiettivo di superare il concetto di spesa storica, l’istituzione del fondo perequativo”. Le preoccupazioni, si legge in un documento che il vicepresidente Grieco ha illustrato durante l’assemblea, derivano dalla proposta di finanziare le Province attraverso l’imposizione fiscale relativa agli autoveicoli e alle accise sulla benzina e sul gasolio. Il numero delle automobili posseduto dai residenti potrebbe cosi diventare variabile direttamente proporzionale alle entrate dell’ente: più auto ci sono più la Provincia incassa.
“Se questa linea di pensiero – dice il vicepresidente – dovesse essere successivamente confermata, il Verbano Cusio Ossola sarà tra le Province più penalizzate, data la bassa densità demografica che fa purtroppo il paio con una vasta dimensione territoriale. Soprattutto se pensiamo – tanto per fare un esempio – alla nostra viabilità, in prevalenza montana, che comporta costi superiori a quelli medi del resto d’Italia”.
“Anche l’eventuale compenso tra zona più o meno svantaggiate non deve essere calcolato sulla base di una quota uniforme per abitante, come vorrebbe qualcuno, ma sulla base delle caratteristiche specifiche del territorio, come ad esempio il numero di km di strade di montagna” conclude Grieco.
Verbania, 12.09.2008
Ufficio Stampa
Provincia del
Verbano Cusio Ossola
PD: LA REGIONE ED IL VCO
La Regione Piemonte era più attenta alle esigenze della provincia del Verbano Cusio Ossola quando a governare era il centro-destra? Per il Partito Democratico, si tratta un’affermazione da smentire con dati alla mano. Il Pd rivendica, tra l’altro, di rispondere alle esigenze del Vco con soluzioni innovative.
Risponde a distanza, dopo qualche settimana – il tempo di documentare cifre e indici dei trasferimenti – il PD del VCO alle accuse del centro-destra con un aconferenza stampa. Affermazioni, per altro ripetute in questi tre anni di governo Bresso, su come la Regione sia avara di attenzioni e risorse per la nostra provincia. “Vorremmo davvero che da qui alla campagna elettorale del prossimo anno il dibattito politico si concentrasse sui dati di fatto e non su considerazioni” ha commentato il consigliere regionale e coordinatore del PD del VCO Aldo Reschigna che ha rivendicato la capacità dell’attuale amministrazione regionale di prestare ascolto alle esigenze del territorio optando anche per soluzioni innovative. Un esempio? La gestione diretta da parte della giunta Ravaioli degli interventi straordinari di messa in sicurezza della strada della Valle Anzasca. (continua)
Stanziamento che incide significativamente – con 10 milioni di euro – su trasferimenti complessivi per il 2007 destinataci da Torino: 42 milioni 845 mila. Va detto però che nel 2004, ultimo anno del mandato Ghigo, furono 35 milioni 689, 31 milioni 652 l’anno dopo e 20 milioni 826 mila due anni fa. “Una flessione dovuta al primo anno di rodaggio della nuovo governo regionale” è stato spiegato dal Partito Democratico che – conti alla mano – certifica come il VCO non possa essere considerata provincia negletta e trascurata Giuseppe Grieco, Assessore Bilanio Prov. VCO “Bisogna smentire questa convinzione da due punti di vista. Il primo è che la Regione Piemonte è tra le province che trasferiscono alle province la percentuale più alta di risorse (con l’83,7% è quarta dopo Friuli, Emilia e Liguria). Il secondo è che nel corso di questi ultimi sette anni c’è stato un flusso in costante crescita di trasferimenti da Torino al VCO, tranne la parentesi di assestamento di due anni” Chiaro i maggiori trasferimenti per investimenti coincidano con gli anni in cui si sono verificati particolari situazioni di emergenza. E la legge regionale per assegnare più ampi margini di autonomia al VCO? Con la fine mese si è in dirittura d’arrivo con i capisaldi dell’accordo tra Regione e Provincia: per l’approdo in aula si profila l’autunno. E questo in un clima di controtendenza generale – annotano dal PD – dove con la soppressione dell’ICI sulla prima casa c’è una spinta al centralismo con i comuni che dipenderanno sempre più da stanziamenti statali. Intanto si evidenzia come i contraccolpi della revoca fiscale si facciano sentire: alla Regione Piemonte 13 milioni in meno per il trasporto pubblico con il risultato che se i conti degli enti locali non torneranno saranno i consumatori/utenti a farne le spese. Timori anche per il paventato rischio di un miliardo di euro in meno ai servizi sanitari. (dal sito di Tele VCO).
Inaugurazione della sede PD di Gravellona Toce
Vi aspettiamo all’inaugurazione della nuova sede del PD di Gravellona Toce che si terrà Sabato 31 maggio, ore 17.00
in corso sempione 69 . Sarà offerto un piccolo rinfresco.
Saranno presenti il coordinatore provinciale del PD Aldo Reschigna, il vice presidente della Provincia Giuseppe Grieco, il coordinatore del PD di Gravellona Toce Roberto Birocco, il consigliere regionale Marco Travaglini, il consigliere provinciale Alberto Nobili.