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Lagostina: interrogazione del PD in Parlamento

image Pubblichiamo l’interrogazione in merito al caso Lagostina, firmata da autorevoli parlamentari del Partito Democratico, a partire da Cesare Damiano, Piero Fassino, Enrico Letta e molti altri.
Un interrogazione tesa a smuovere il ministero del lavoro per assumere iniziative urgenti al fine di convocare un tavolo di confronto tra la direzione SEB e le organizzazioni sindacali, allo scopo di favorire un accordo che consenta di rilanciare il marchio Lagostina e fare in modo che l’azienda presenti un piano industriale, che consenta di salvaguardare le condizioni occupazionali dei lavoratori dell’azienda medesima. Al Ministro del lavoro, della salute e delle politiche sociali, al Ministro dello sviluppo economico.
– Per sapere – premesso che: nel dicembre 2005 la Lagostina spa, azienda specializzata nella produzione di articoli casalinghi in acciaio inossidabile e posaterie, veniva rilevata dalla multinazionale SEB, proprietaria anche dei marchi
Rowenta, Tefal, Moulinex, Krups, la quale presentava un piano industriale mirante al rilancio dell’azienda medesima;
il piano industriale prevedeva un esubero di 70 dipendenti, nei confronti dei quali veniva previsto un biennio di cassa integrazione e l’apertura della procedura di mobilità; nel corso dei due anni di applicazione degli ammortizzatori sociali previsti, però, le Organizzazioni sindacali e le rappresentanze sindacali unitarie lamentavano una gestione non rispondente alle dichiarazioni programmatiche fatte al momento dell’acquisizione;
in particolare, i lavoratori e le organizzazioni sindacali criticavano la mancata realizzazione di prodotti di «alta gamma», dovuta all’inadeguatezza degli impianti produttivi esistenti, concepiti per grandi lotti di produzione, e alla carente formazione professionale del personale, impoverito dall’espulsione dei 70 dipendenti dichiarati in esubero dal piano industriale e non adeguatamente formato per produrre l’auspicata alta qualità;
il mancato raggiungimento dei volumi di produzione previsti – si è passati dal milione e 137.000 pezzi prodotti il primo anno ai 650.000 del 2008 – aggiunto all’espropriazione dell’autonomia decisionale della Lagostina spa, che aveva consentito all’azienda in oggetto di divenire leader mondiale nel suo campo e alla cancellazione della rete vendita esistente, hanno provocato l’allontanamento dei clienti storici della Lagostina spa, i quali si sono progressivamente rivolti ai concorrenti;
l’«esodo» verso altre aziende della clientela più affezionata è stato facilitato anche da altre scelte aziendali, assai discutibili: la scomparsa, ad Omegna, del reparto di ricerca e innovazione del prodotto e il mancato lancio di nuovi prodotti, dato che, dal momento dell’acquisizione, si è sempre e solo effettuato un restyling di prodotti già esistenti negli anni ’70 e ’80 in Lagostina;
la critica situazione della Lagostina finora descritta sembra, però, destinata a peggiorare nel futuro, visto che l’8 settembre 2009 la SEB ha presentato, verbalmente, alle organizzazioni sindacali e alle rappresentanze sindacali unitarie, un piano industriale per gli anni 2010 e 2011, il quale più che prevedere una riorganizzazione e ristrutturazione dell’azienda sembra preludere a una sua dismissione;
il nuovo piano industriale prevede una drastica diminuzione dei volumi di produzione, che scenderebbero a 350.000 pezzi, di cui solo 100.000 di pentole a pressione (Lagostina è leader in questo settore, detenendo l’8 per cento del mercato); la produzione della pentola a pressione classica Lagostina verrebbe spostata per ragioni economiche in Turchia, mentre lo stabilimento di Omegna si specializzerebbe nella produzione della pentola a pressione e del pentolone classico, a detta della SEB, di «alta gamma»;
tale progetto lascia perplessi poiché, come già detto, gli impianti produttivi esistenti non consentono lavorazioni diverse da quelle effettuate sinora e, senza la volontà di investire somme cospicue per l’ammodernamento degli impianti e per la formazione del personale, sembra molto difficile poter provvedere alla produzione di prodotti di
«alta gamma»;
l’aspetto più drammatico del nuovo piano industriale è costituito dalla previsione di 73 lavoratori, su 180 dipendenti, in esubero; gli ammortizzatori sociali esistenti sono inapplicabili per la Lagostina, poiché già quasi tutti utilizzati nel quinquennio in scadenza nel 2010, ma l’azienda ha preannunciato l’intenzione di aprire la procedura di mobilità,
la quale è aspramente criticata dalle organizzazioni sindacali e dalle rappresentanze sindacali unitarie, che mirano invece alla modifica del piano illustrato dalla dirigenza della SEB e chiedono un rilancio
dell’azienda, partendo dalle enormi potenzialità rappresentate ancor oggi
dal marchio Lagostina -:
se non ritenga di assumere iniziative urgenti al fine di convocare un tavolo di confronto tra la direzione SEB e le organizzazioni sindacali e le rappresentanze sindacali unitarie, allo scopo di favorire un accordo che consenta di rilanciare il marchio Lagostina e fare in modo che l’azienda presenti un piano industriale, che consenta di salvaguardare le condizioni occupazionali dei lavoratori dell’azienda medesima.(5-01820)
Interrogazione a risposta in Commissione 5-01820
presentata da
CESARE DAMIANO
mercoledì 23 settembre 2009, seduta n.219
DAMIANO, BOCCUZZI, ROSSOMANDO, GIORGIO MERLO, FASSINO,
BELLANOVA, BERRETTA, BOBBA, CODURELLI, GATTI, GNECCHI, LETTA,
MADIA, MATTESINI, MIGLIOLI, MOSCA, RAMPI, SANTAGATA, SCHIRRU,
CALGARO, VERNETTI, ESPOSITO, PORTAS, LUCà, LOVELLI, BARBI e
FIORIO. –

100 giorni: molti annunci, poco “arrosto”.

image È stato presentato il bilancio dei primi 100 giorni della Giunta Zacchera, con un curioso elenco di "faremo", qualche ordinanza di propaganda e un bel po’ di iniziative ereditate dalla precedente amministrazione. In realtà la verità su queste prime, deludenti, settimane di governo ce la racconta il leghista Montani, che sui giornali definisce Zacchera (dopo soli 100 giorni di caobitazione) "podestà" e "padre padrone" e snocciola una serie di questioni su cui gli alleati della destra sono già ai ferri corti: l’uso dello stadio "Pedroli", la Scuola di Musica Toscanini, il luogo di culto per gli islamici e – guarda, guarda – le nomine e i posti.
Si vede che a Montani non è piaciuta l’assunzione in Comune – per chiamata diretta e su indicazione del sindaco – come Capo di Gabinettio di un militante del Popolo della Libertà candidato alle Comunali; e non deve essergli piaciuta neppure la nomina – di cui Montani stesso, sdegnato, dà notizia, perchéil posto "spettava alla Lega" – di un ex consigliere comunale del PDL nel Nucleo di Valutazione, un delicato organo di natura tecnica che ha il compito di valutare la qualità e la retribuzione del lavoro dei dirigenti del Comune. E chissà se piacerà a Montani l’assunzione di altro personale a rimpolpare l’Ufficio di Gabinetto del Sindaco. Di Verbania, non di Parigi. Già avevamo capito che i cento giorni di Zacchera significano meno investimenti (il teatro, il centro storico di Intra, i parchi, la strada d’argine del S. Giovanni, la riqualificazione dell’Area Besozzi Begnoli, Santa Marta, le piste ciclabili…) e meno iniziative (niente Consiglio comunale dei ragazzi, niente Notte Bianca, niente bike sharing, niente servizi per i camperisti, niente grandi manifestazioni estive come gli Europei di Ciclismo nel 2008 e i Concerti Toscaniniani nel 2007). Adesso sappiamo che sono bastate poche settimane per far volare i primi stracci tra Lega e PdL. Omegna e Domodossola insegnano.
Partito Democratico – Circolo di Verbania

Quale segretario? I risultati definitivi nel VCO. Venerdìla convenzione provinciale.

image Pubblichiamo i risultati definitivi delle assemblee congressuali del PD svoltesi in questi ultimi 15 giorni.
Sono stati 29 i circoli territoriali del PD coinvolti in 23 assembleee.
Gli aventi diritto al voto erano 1196 iscritti alla data del 21 luglio scorso. Hanno votato in 678 iscritti, pari ad oltre il 56%, una percentuale alta che sottilinea una forte partecipazione degli iscritti.
I risultati per le candidature nazionali vedono Pier Luigi Bersani conquistare 326 voti pari al 48,2% dei voti validi. Segue Ignazio Marino con 196 voti pari al 29 % e infine Dario Franceschini con 154 voti pari al 22,8%.
Per quanto riguarda invece le candidature a segretario regionale, Gianfranco Morgando raccoglie 300 voti pari al 44,8%, Cesare Damiano con 203 voti pari al 30.4% e Roberto Tricarico con 166 voti pari al 24,8%.
Venerdì prossimo, 2 ottobre, alle ore 20.30 presso il Forum ad Omegna si svolgerà la convenzione provincale del PD che vedrà la partecipazione dei 100 delegati eletti alle assemblee congressuali di circolo.
Prossimo appuntamento poi il 25 ottobre con le primarie a cui potranno partecipare non solo gli iscritti ma tutti gli elettori del PD.

Dalla regione Piemonte 1,5 milioni di euro per le strade del VCO

image La giunta regionale guidata da Mercedes Bresso ha approvato ieri, su proposta dell’assessore ai Trasporti e Infrastrutture, Daniele Borioli, il finanziamento di una serie di interventi sulla viabilità nel Verbano.
Grazie a un accordo di programma con la Provincia del Verbano Cusio Ossola, che sarà sottoscritto nelle prossime settimane, la Regione finanzia con un milione e mezzo di euro il completamento della progettazione definitiva del I° lotto della variante di Verbania Fondo Toce; i lavori di consolidamento e adeguamento della sede stradale in località Noga, nel comune di Villadossola, sulla strada provinciale 67 della valle Antrona e la progettazione e la realizzazione dei lavori di manutenzione straordinaria nella galleria sulla strada provinciale 229 “Orientale del Lago d’Orta” a Omegna. Spiega l’assessore Borioli: “Si tratta di una serie di interventi fondamentali che consentiranno di risolvere le criticità viabilistiche di un territorio cui oggi diamo delle risposte concrete. Le risorse stanziate dall’accordo, che si aggiungono ai 516 mila euro già liquidati alla Provincia per la progettazione della variante di Verbania, rappresentano un notevole sforzo economico da parte della Regione e dimostrano l’impegno e l’attenzione di questa amministrazione verso il Verbano Cusio Ossola. Proprio mercoledì – conclude – sarò nel Verbano per la seconda volta in meno di un mese per affrontare un altro dei problemi di questo territorio, ovvero quello dei collegamenti transfrontalieri e in particolare delle statali 34 e 337. (da Tele VCO).
Anche i consiglieri regionali Reschigna e Travaglini hanno commentato positivamente l’accaduto: "nella seduta di lunedì 21 settembre la Giunta regionale ha approvato l’accordo di programma con la Provincia del VCo  con il quale viene stanziato il finanziamento di Euro 516.000 per la progettazione definitiva del primo lotto della Circonvallazione di Verbania.
Con tale importo  la Provincia di Verbania ed il Comune di verbania assieme ad altri fondi destinati dalla Provincia del VCo   potranno emettere il bando per l’affidamento della progettazione .
È un importante atto deliberativo che conferma gli impegni della Amministrazione Regionale circa la realizzazione della circonvallazione di Verbania il cui inserimento nel contratto di finanziamento triennale dell’Anas è stato voluto dalla regione Piemonte .
È un atto importante perchél’Anas non dispone i fondi per la progettazione delle opere e senza la progettazione non possono essere utilizzati i fondi e conseguentemente dare il via i lavori  .
Cogliamo questa decisione  da parte della Giunta regionale  come il risultato del nostro costante impegno su questo tema  e del lavoro svolto dall’Amministrazione Provinciale precedente e dal suo Presidente Paolo  Ravaioli."

Corsa alla segreteria del PD: ecco i primi risultati nel VCO.

image Pubblichiamo i risultati parziali delle assemblee congressuali del PD in corso di svolgimento nel Verbano Cusio Ossola.
Ad oggi sono state 14 le assemblee di circolo svolte (Ornavasso, Valle Vigezzo, Piedimulera, Valle Anzasca, Valle Antrona, Cambiasca, Cossogno, Casale Corte Cerro, Omegna, Villadossola, Beura Cardezza, Ghiffa, Domodossola e Trontano).
Mancano ancora 15 assemblee (Pieve Vergonte, San bernardino Verbano, Baveno, Crevoladossola, Valle Formazza, Arizzano, Vignone Bee Premeno, Stresa, Belgirate, Gravellona Toce, Alto Verbano, Mergozzo, Varzo, Verbania e Vogogna).
Siamo al giro di boa nel VCO con oltre il 58% di votanti dei 607 iscritti aventi diritto, un dato che sottilinea una forte partecipazione degli iscritti.
Nei giorni prossimi quasi altri 600 iscritti saranno chiamati ad esprimersi per scegliere i candidati che, il 25 ottobre, si sfideranno alle primarie che coinvolgeranno non solo gli iscritti ma anche tutti gli elettori del PD.
I risultati per le candidature nazionali vedono Pier Luigi Bersani conquistare 177 voti pari al 50,1 % dei voti validi. Segue Ignazio Marino che raccoglie 110 voti pari al 31,2% dei voti e infine Dario Franceschini con 66 voti pari al 18,7%.
Per quanto riguarda invece le candidature a segretario reionale, Gianfranco Morgando raccolie 157 voti pari al 45%, Cesare Damiano con 106 voti pari al 30.4% e Roberto Tricarico con 86 voti pari al 24,6%..

Al via i congressi di Circolo del Partito Democratico del VCO.

image Da oggi entra nel vivo la campagna congressuale del PD che, con i congressi di circolo in queste settimane e poi il 25 ottobre con le primarie, porterà alla scelta dei segretari nazionale e regionale del Partito Democratico.
Un percorso che vede sfidarsi alla segreteria nazionale del PD Bersani, Franceschini, Marino e alla segreteria regionale Damiano, Morgando e Tricarico.
Un percorso aperto, partecipato e democratico che lascerà agli iscritti e ai simpatizzanti del PD la possibilità di scegliersi il proprio leader.
Segnaliamo l’elenco con le date e i luoghi dei congressi di circolo, che partono questa sera con i congressi ad Ornavasso e in Valle Vigezzo, congressi aperti agli iscritti e simpatizzanti.
11-set Circolo PD di Ornavasso – ore 20.30, sala riunioni Bar Angel’s (ex circolo) Ornavasso
11-set Circolo PD di Valle Vigezzo – ore 20.30 Malesco, Circolo Arci 14-set Circolo PD di Piedimulera e Valle Anzasca, -ore 20.30 Piedimulera, – Chiesa vecchia
14-set Circolo PD di Valle Antrona – ore 20,30, sala comunale piazza Minacci, Fr sasso, Montescheno
17-set Circolo PD di Cambiasca, Miazzina e Valle Intrasca – ore 20.30 circolo sportivo a Cambiasca
17-set Circolo PD di Cossogno – ore 20.30 circolo operaio, Cossogno
18-set Circolo PD di Casale Corte Cerro – ore 20.30 circolo arci ramate Casale Corte Cerro
18-set Circolo PD di Omegna e Valle Strona, le Quarne, Cesara, Nonio e M.del Sasso – ore 20.30 (e poi sabato 19 dalle 09), Circolo Ferraris ad Omegna
18-set Circolo PD di Villadossola, Pallanzeno e Beura ore 20.30 sala consigliare Villadossola
19-set Circolo PD di Ghiffa e Oggebbio ore 14.30, SS Trinità, Ghiffa
19-set Circolo PD di Domodossola, Baceno, Masera e Montecrestese- Trontano ore 14.30 sala Comunità Montana, Domodossola
21-set Circolo PD di Pieve Vergonte ore 20.30 centro Massari Pieve Vergonte
22-set Circolo PD di San Bernardino ore 20.30, Sala consigliare San Bernardino Verbano
22-set Circolo PD di Baveno ore 20.30 sala consigliare Baveno
22-set Circolo PD diCrevoladossola – Valle Formazza ore 20.30 Sala consigliare Crevoladossola
23-set Circolo PD diArizzano -Vignone Bee Premeno ore 20.30 Circolo Ivo Borella, Arizzano
23-set Circolo PD di Belgirate – Stresa ore 20.30 Stresa – Palazzina liberty
23-set Circolo PD di Gravellona Toce ore 20.30 Circolo Arci Gravellona Toce
24-set Circolo PD di Alto Verbano (Cannobio, Val Cannobina, Cannero e Trarego) – ore 20.30 sede PD Via giovanola, Cannobio
24-set Circolo PD di Mergozzo – ore 20.30 chiesette parco CRI Mergozzo
25-set Circolo PD di Varzo – ore 20.30, La torre, Varzo
25-set Circolo PD di Verbania – ore 20.30 (e poi sabato 26 dalle 15), Sala Rosmini a Il Chiostro, Verbania
25-set Circolo PD di Vogogna e Premosello Chiovenda – ore 20.30, sala parrocchiale piazza chiesa a Vogogna.

Pd Ufficio Stampa