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Antonio Quaretta: solenne bocciatura (dai suoi alleati).

image Se a dare i giudizi negativi sono quelli della minoranza può essere vista come la solita diatriba tra opposte fazioni.
Ma quando a bocciare il lavoro del Sindaco sono i suoi stessi compagni di viaggio, il disastro della giunta di Antonio Quaretta è evidente.
Dopo due anni di amministrazione «troppe cose non vanno sia sul piano politico che amministrativo – dicono testualmente quelli della Lega Nord – per ben due volte è mancata la maggioranza, non per colpa nostra, e nessuno si è degnato di dare una spiegazione alla gente. Il sindaco deve chiarire la sua posizione: se è ancora rappresentante dell’Udc, se è indipendente o se è in altro partito.
Sul piano operativo in due anni non abbiamo visto risultati apprezzabili, è stato fatto un can can incredibile sulla giostrina dei giardini pubblici e dopo un anno e mezzo è ancora lì. Il sindaco mantiene la delega al bilancio e per due volte in poco tempo è stata aumentata l’addizionale Irpef. La città è ferma, in questi due anni non ci sono stati cambiamenti. No, non diamo la sufficienza a questa Giunta
». (dichiarazioni da La Stampa di oggi 23.06).
Un vero disastro insomma.
La logica della politica sana vorrebbe che la Lega se ne uscisse dalla maggioranza dopo frasi come queste. Ovviamente non sarà così. Gli assessori della Lega rimarrano ben inchiodati alle loro poltrone nonostante facciano parte di una Giunta inefficente e disastrosa.
Ovviamente a pagarne le conseguennze i cittadini di Omegna che si sono visti aumentare la tassa dell’irpef per due anni di fila e si tengono una Giunta inefficente.

Poste: livelli occupazioni preoccupanti. Interrogazione del PD in regione.

image Pubblichiamo l’interrogazione, presentata ieri al consiglio regionale, riguardante i temi dei livelli occupazionali nelle Poste e le conseguenti garanzie del livello del servizio postale nel VCO, presentata da Marco TRAVAGLINI e Aldo RESCHIGNA
INTERROGAZIONE – OGGETTO: Occupazione nelle Poste e conseguente garanzia del livello del servizio postale nel VCO
Premesso che, nel 2008, Poste Italiane S.p.A., Società per azioni a partecipazione pubblica, ha chiuso il settimo bilancio positivo consecutivo con un utile netto di 720 milioni di euro ed è, pertanto, una delle poche società sane del panorama economico italiano, positività che deve essere mantenuta in preparazione alla liberalizzazione del mercato postale del 2011.
Appreso che il personale applicato a livello provinciale è in lento, ma costante calo e che il servizio di recapito viene garantito soltanto con la continua assunzione di personale flessibile e che per quest’estate, sono state richieste 31 assunzioni flessibili, a fronte delle 22 effettuate nel 2008 per l’intera Provincia del Verbano Cusio Ossola. Rilevato che, nella sportelleria, invece di assumere personale flessibile come gli altri anni per garantire servizi ai cittadini e ferie ai dipendenti si è preferito chiudere gli uffici postali a doppio turno e che ogni anno aumentano le chiusure in maniera lenta e costante, con conseguenti ripercussioni su un servizio importante per la popolazione.
Ritenuto fondamentale che si ponga un freno ad una situazione che sta penalizzando l’occupazione ed il servizio ai cittadini, proprio in un’azienda che chiede risultati in termini di ricavi per bilanci sempre più ricchi, ma che non intende reinvestire in risorse umane, prevedendo un piano industriale di sviluppo vero.
Sottolineato come sia necessaria la creazione di un Centro Secondario di Distribuzione anche a Domodossola, in zona baricentrica, come già fatto ad Intra ed Omegna, al fine di rendere più funzionale il servizio e rafforzare lo sviluppo anche occupazionale dell’azienda.
INTERROGA
la Giunta regionale e l’Assessore competente in materia
per sapere se sono a conoscenza della grave situazione sopra descritta e quali provvedimenti intendono adottare per cercare di risolverla.

PRIMO FIRMATARIO   
Marco TRAVAGLINI
Aldo RESCHIGNA

Omegna: luna park nel parco della Fantasia ad Omegna?

image Riceviamo e pubblichiamo questa nota.
Omegna da circa un decennio possiede un tesoro prezioso: è la Città dei Bambini.
Nella città dei bambini si trova un parco letterario – IL PARCO DELLA FANTASIA – dove ogni anno molti studenti possono sperimentare interessanti attività ludico-esperienziali volte a far conoscere il fantastico mondo del lavoro di Gianni Rodari.
L’ANFITEATRO e la PIAZZA DEGLI ARCOBALENI sono spazi utilizzati a corredo delle attività del parco letterario ma anche destinati ad eventi inseriti nel calendario delle manifestazioni cittadine:nei prossimi fine settimana di giugno e luglio per esempio si svolgeranno alcuni incontri dedicati alla divulgazione delle scienze tramite alcuni divertenti esperimenti.
Ultimamente però in città si mormora dell’incredibile decisione che l’Amministrazione Comunale di Omegna avrebbe assunto, di utilizzare il Parco della Fantasia come area destinata al Luna Park nel periodo delle festività di San Vito. Ciò vuol dire che per consentire le movimentazioni dei mezzi e la posa delle giostre il Parco della Fantasia dovrà essere quasi totalmente smontato (leggi distrutto). Si dice anche che la distruzione e si spera ricostruzione del parco sarà a spese dei giostrai (nessuno però è a conoscenza delle tempistiche e delle modalità). Immaginiamo lo scenario: la Piazza degli Arcobaleni viene completamente rasa al suolo, rimane in piedi l’anfiteatro. I Tir forse passando dall’area di cantiere delle scuole in costruzione, che per l’occasione potrebbe essere modificata, entrano nel prato del parco della fantasia che non è in piano ma in pendenza e le giostre vengono montate dopo aver realizzato i terrapieni per garantire la sicurezza e la stabilità delle strutture. In caso di pioggia il prato, già sufficientemente violato dai pesanti mezzi e dalle stesse giostre, si trasformerebbe in un tremendo pantano.
Molti cittadini si chiedono per quale ragione si sia scelta l’area del parco della fantasia e non per esempio quella del vicino campo sportivo della Verta, di più facile accesso, pianeggiante e non direttamente confinante con la strada. Qualcuno dice che sia perchéil campo viene seminato per essere pronto per il campionato.
Forse questo vuol dire che il parco della fantasia non verrà più ripristinato a verde? Oppure vuol dire che un grande sforzo economico che è stato assunto da precedenti amministrazioni sarà vanificato per soli dieci giorni di luna park?
È incredibile come spesso i nostri amministratori parlino di rilancio di Omegna, di ricerca di nuove opportunità e, per contro, non facciano una piega nel prendere decisioni suicide come questa.
Io, purtroppo da semplice cittadino in una scelta del genere leggo un’assurda volontà di distruggere ciò che altri hanno creato e in cui hanno investito risorse economiche e progettuali quali la promozione della città attraverso attività culturali.
Mi chiedo inoltre se questa amministazione faccia l’interesse economico dei suoi cittadini, smantellando e, speriamo bene, ricostruendo una struttura che è nuova e soprattutto utilizzata dalla popolazione e quando sarà nuovamente disponibile.
Mi viene inoltre da pensare come mai l’amministrazione comunale, che da anni sa di dover mettere in cantiere il polo liceale, non abbia mai pensato ad un’alternativa valida per le aree destinate alle giostre e debba ad un mese e mezzo da San Vito adottare scelte dettate solo dalla fretta, e quindi poco ponderate, come questa.
Distruggere ed occupare irrispettosamente uno spazio tutto dedicato ai bambini mi preoccupa e mi fa riflettere: chissà quale filastrocca avrebbe scritto in questo caso Gianni Rodari?
Cordiali saluti
LETTERA FIRMATA da un lettore del blog buarotti.it

Piero Fassino ad Omegna venerdì5 giugno

image È stato spostato a venerdì 5 giugno (al posto di lunedì 1)  sempre  alle ore 10.30, in Largo Cobianchi ad Omegna (sotto i portici del municipio) l’incontro con l’onorevole Piero Fassino , responsabile nazionale del dipartimento esteri del PD, in occasione delle elezioni amministrative ed europpe del 6 e 7 giugno.
Sarà un incontro con un comizio con i cittadini e a seguire un piccolo rinfresco.

Un milione di euro al VCO per le energie rinnovabili

image La Regione Piemonte e la Provincia del Verbano-Cusio-Ossola, attraverso l’Intesa Istituzionale di Programma sottoscritta in data 18 maggio 2006 hanno definito obiettivi di interesse comune, tra i quali la realizzazione di interventi nel campo dell’energia rinnovabile ed alternativa da conseguire attraverso il coordinamento delle rispettive azioni. Dopo una serie di incontri e di tavoli tecnici, la Regione Piemonte si è impegnata a finanziare, con risorse pari ad 1.102.803 euro, alcuni interventi.
“Considerato che l’Accordo è finalizzato alla realizzazione di opere che determinino un risparmio energetico e che utilizzino fonti rinnovabili per la produzione di energia elettrica e termica al fine di ridurre il consumo di fonti fossili e le emissioni inquinanti, in particolare riguardo alla CO2 – affermano i Consiglieri regionali del Partito Democratico Aldo Reschigna e Marco Travaglini – la Regione Piemonte ha previsto un importante stanziamento destinato ad alcuni edifici in fase di costruzione o di riqualificazione”. “Tali interventi – continuano Reschigna e Travaglini – riguardano, nel dettaglio, il costruendo liceo di Omegna, gli impianti tecnologici del costruendo Istituto Alberghiero Maggia di Stresa, la rifunzionalizzazione e la riqualificazione energetica degli edifici da adibire a sede definitiva della Provincia del Verbano-Cusio-Ossola, gli impianti tecnologici a servizio del costruendo convitto studentesco di Crodo, per un investimento totale di euro 1.102.803 euro”.

“Si tratta di opere importanti ed innovative – concludono i Consiglieri Reschigna e Travaglini – che si inseriscono nel quadro di un progetto più ambizioso di riqualificazione ambientale e di risparmio energetico che, anche attraverso l’installazione e l’utilizzo di impianti che usufruiscono di fonti energetiche rinnovabili, consenta alla nostra Regione di raggiungere gli obiettivi dettati dalle norme dell’Unione Europea, nell’ambito del Piano per il risanamento e la tutela della qualità dell’aria”.

Barbara Castellaro – Ufficio Stampa Gruppo consiliare Partito Democratico 

Presentata la Lista “Per il Vco con Ravaioli”

“Ho chiesto ad alcune persone di valore, tra le molte della nostra provincia, di testimoniare con me un impegno forte, per continuare un percorso di sviluppo del nostro territorio. Donne e uomini con me per il VCO, a tu per tu”.
Nasce così la Lista per il Presidente, presentata nel primo pomeriggio di oggi in una conferenza stampa al Hotel "Dino" di Baveno", una lista “civica” che vuole contribuire a rafforzare una coalizione che si presenta agli elettori dopo cinque anni di importanti risultati amministrativi e con un grande progetto per il futuro della provincia. Tante realizzazioni ed un programma ricco di iniziative dove sviluppo economico, benessere e sicurezza sono al centro dell’attenzione.
Infrastrutture, energie rinnovabili, turismo, cultura, logistica, servizi sociali e sanitari, montagna, sono alcuni dei temi che Paolo Ravaioli ed i candidati della sua lista vogliono discutere con in cittadini della Provincia. (segue)COLLEGIO COGNOME NOME COMUNE PROFESSIONE ANNO DI NASCITA’
1 – Arizzano, SONZOGNI GIANCESARE. Commercialista, 1961
2 – Cannobio, DE MARZI BEPI, Insegnante e scritore, 1935
3 – Casale Corte Cerro, FERRARIS CARLETTO, Dirigente aziendale in pensione, 1946
4 -Crevoladossola, STERPONE GIUSEPPE UMBERTO, Tecnico ASL Vco in pensione, 1950
5 – Valle Formazza, PAPA BRUNA PIERA, 1965
6 – Domodossola I, STERPONE GIUSEPPE UMBERTO, Tecnico ASL Vco in pensione, 1950
7 – Domododdola II, DEL BARBA DAMIANO, Medico, 1962
8 – Domodossola III, CAIELLI ROSANNA, Dirigente scolastica, 1952
9 – Ghiffa, BRAMBILLA ANDREA, Attore, in arte "Zuzzurro", 1946
10 – Gravellona Toce, AMATO MARIO, Operaio Enel, 1953
11 – Omegna I, PASTORE ORESTE, Dirigente industriale in pensione, 1941
12 – Omegna II, SANNELLA VALERIA, Avvocato,1978
13 – Omegna III, BARBETTA EZIO, Dipendente Als, 1953
14 – Ornavasso, BORGHINI DANIELA, Studentessa universitaria, 1988
15 – Pieve Vergonte, CACELLO CINZIA,Insegnante Elementare, 1956
16 – Stresa, GRASSI VITTORIO,Pensionato, autore di storia locale, 1945
17 – Valle Vigezzo, TESTORE PATRIZIA, Avvocato, 1952
18 – Verbania I, GUILIZZONI PIERO, Ricercatore CNR, 1949
19 – Verbania II, IRACà FELICE, Vice coordinatore dei Vigili del Fuoco del Vco, 1969
20 – Verbania III, BOZZUTO FRANCO, assessore del comune di Verbania, 1939
21 – Verbania IV, ZORZIT MARCELLA, Docente di lettere in pensione, 1950
22 – Verbania V Baveno, DANINI GIORGIO, Consulente informatico, 1946
23 – Villadossola, BATTISTINI PIER LUIGI, Pensionato, 1950
24 – Vogogna, QUAGLIO VALERIO, Dipendente TERNA, 1957

Presentazione del simbolo della lista:
Una provincia azzurra con un’anima verde: questa è l’immagine del Verbano Cusio Ossola e così è stata interpretata per rappresentare la lista del Presidente. l’azzurro delle acque e del cielo ed il verde delle montagne del VCO sono stilizzati nel nostro simbolo che ha al suo centro “Ravaioli per il VCO”.