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Presentata la lista del Partito Democratico

image Si scaldono i "motori" della campagna elettorale.
Infatti è stata presentata sabato 18 aprile, a Villa San Remigio a Verbania, la lista dei 24 candidati del Partito Democratico alle prossime elezioni provinciali.
Una lista che si contraddistingue con un rinnovamento marcato, grazie alla scelta voluta da alcuni consiglieri e assessori uscenti, di fare un passo indietro per permettere questo cambiamento.
Forze nuove, capaci e preparate che si affiancano anche a uomini e donne che hanno acquisito esperienza in questi anni nel consiglio provinciale.
Di seguito trovate i 24 candidati: 1 – Arizzano, LOMAZZI MONICA, Avvocato. Vice Coordinatore del Pd di San Bernardino, nata nel 1977);
2 – Cannobio, BERGAMASCHI VALERIO, Frontaliere, 1951
3 – Casale Corte Cerro, GIUDICI MAURO, Docente universitario, vice sindaco di Casale Corte Cerro e coordinatore del circolo Pd di Casale, 1963
4 –Crevoladossola, FERRONI GIORGIO, Ingegnere. Insegna presso l’ITIS di Domodossola. Consigliere comunale di Crevoladossola e consigliere di Amministrazione di SAIA Spa, 1967
5 – Valle Formazza, COSTA STEFANO, Sindaco uscente di Baceno. Insegnante, 1965
6 – Domodossola I, GALLACCI RENATA, Impiegata ASL. Componente dell’esecutivo Pd di Domodossola e membro del consiglio di Garanzia del Pd Vco, 1968
7 – Domododdola II, MAURO ROSARIO, Assicuratore. Componente dell’esecutivo Pd di Domodossola, 1960
8 – Domodossola III, GRAZIOBELLI LILLIANA, Insegnante. Già Vice Sindaco di Domodossola e attualmente Assessore provinciale ucente, 1956
9 – Ghiffa, AGOSTI GIOVANNA, Pensionata. Vice Sindaco di Ghiffa, Assessore della Comunità Montana Alto Verbano. Consigliere provinciale uscente, 1944
10 – Gravellona Toce, NOBILI ALBERTO, Impiegato. Componente dell’esecutivo provinciale e consigliere provinciale uscente, 1966
11 – Omegna I, PESCE FRANCESCO, Libero Professionista. Coordinatore del circolo Pd di Omegna, 1964
12 – Omegna II, FORTIS CLAUDIA, Insegnante. Componente del circolo del Pd di Omegna. 1950
13 – Omegna III, GEBBIA ALESSANDRA, Studentessa universitaria. Componente dei Giovani Democratici, 1982
14 – Ornavasso, BERTINOTTI PAOLA, Consulente di marketing. Componente dell’esecutivo provinciale Pd, 1972
15 – Pieve Vergonte, SONZOGNI CLAUDIO, Pensionato. Presidente della Comunità Montana Monterosa e Consigliere provinciale uscente, 1950
16 – Stresa, POLETTI PIERO, Pensionato, 1950
17 – Valle Vigezzo, CEFFA BERNARDINO, tecnico comunale
18 – Verbania I, MAGISTRINI SILVIA, insegnante. Assessore comunale di Verbania, 1947
19 – Verbania II, GRIECO GIUSEPPE, Insegnante. Vice Presidente uscente della Provincia, consigliere comunale di Verbania. Componente del coordinamento cittadino del Pd, 1962
20 – Verbania III, BIANCHI RACHELE, Responsabile servizio risorse e patrimonio presso la Camera di Commercio. Componente del coordinamento cittadino di Verbania del Pd, 1961
21 – Verbania IV, BRIGNOLI DIEGO, Artigiano. Presidente del Consorzio Intercomunale dei Servizi Sociali del Verbano, 1957
22 – Verbania V, Baveno, ZOPPI GIANCARLO, Presidente uscente del Consiglio Provinciale. Architetto, 1943
23 – Villadossola, PERUGINI MARCELLO, Vice Sindaco di Villadossola. Libero Professionista, 1953
24 – Vogogna, SGRO FAUSTO, Assessore provinciale uscente. Imprenditore edile, 1962

Crisi, giovani e mercato del lavoro: come uscirne

I Giovani Democratici Vco organizzano sabato 18 aprile alle ore 15.30 presso la sala Santa Marta ad Omegna un incontro in cui saranno illustrate le proposte del Partito Democratico e dei Giovani Democratici contro la crisi economica e la riforma del mercato del lavoro.
Relatori dell’iniziativa saranno Federico Biancotti (esperto in scienze del lavoro), Marco Tartari e Fabio Farroni segretario Provinciale e Cittadino dei Giovani Democratici che illustreranno la proposta del Senatore Prof. Pietro Ichino di riforma del mercato del lavoro sul modello Flexsecurity.
 
Saranno presenti anche i rappresentanti dei sindacati confederali, professionisti, i Consiglieri Regionali Marco Travaglini Aldo Reschigna, il presidente della provincia Paolo Ravaioli.

Turismo: se ne parla ad Omegna

image Continuano gli incontri di approfondimento "una volta al mese" promossi da sentiredemocratico
Il prossimo martedì 7 aprile 2009 presso il Circolo ARCI di via IV novembre a Crusinallo di Omegna si parlerà di turismo e delle prospettive che questo importante settore riveste per il nostro territorio.
Saranno presenti  Marco Travaglini consigliere regionale e Oreste Pastore del Distretto Turistico dei Laghi.
L’incontro è fissato alle ore 21.00 ma sarà possibile, come ormai consuetudine, far precedere l’incontro da una cena sobria (prenotarsi inviando una email a desanti.omegna@tin.it oppure telefonando al 3356825887).

Quale sviluppo per il v.c.o.? se ne discute ad Omegna mercoledì25 marzo

image Mercoledi 25 marzo alle ore 21:oo ad Omegna presso il salone del circolo Ferraris, il circolo del partito democratico di Omegna assieme al gruppo consigliare organizza un incontro pubblico sul tema: “Quale sviluppo per il v.c.o.? Energia: polo formativo e polo dell’innovazione.
Presiede
Alberto Buzio, capogruppo consigliare pd omegna
Relatori Daniele Fuselli e Franco Dellavalle.
Conclusione di Marco Travaglini, consigliere regione piemonte
Saranno presenti gli amministratori provinciali Ganni Desanti, Giancarlo Zoppi, Nadia Gallarotti, Pietro Mazzola, Maria Adelaide Mellano, Ezio Barbetta dell comunita’ montana cusio mottarone, Enrico Borghi uncem nazionale, Francesco Pesce Coordinatore del circolo partito democratico di Omegna.

Forze di polizia: nel VCO mancano fondi per riparare le auto e per garantire la sicurezza

image IL PD propone di accorpare i Referendum e le elezioni amministrative di giugno in un’unica data, destinando i soldi così risparmiati (oltre 460 milioni, quasi mille miliardi delle vecchie lire) alle forze dell’ordine.
IL PD presenterà Odg nei Comuni e in Provincia e promuoverà una raccolta firme per sensibilizzare i nostri parlamentari locali (Zanetta, Zacchera e Montani fate qualcosa?)
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" Auto ferme in rimessa perché mancano i fondi per ripararle o praticamente quasi inutilizzabili per certi tipi di servizi perché hanno raggiunto ormai la soglia dei fatidici 200 mila chilometri percorsi; agenti sotto organico, pensionamenti o trasferimenti cui non seguono reintegri, e concorsi fermi al palo. E in più tagli economici sempre più pesanti: tutto questo in un momento in cui la gente chiede sempre più sicurezza e visibilità delle pattuglie sul territorio.
A Verbania 60 auto costituiscono il parco mezzi della Questura, ma solo 5 auto hanno i requisiti per poter svolgere servizi di controllo del territorio, le altre 55 (tra furgoni, Fiat Stilo e Punto) servono solo per servizi istituzionali. Diecimila euro i fondi stanziati per la loro manutenzione, una cifra che non basta.
In pratica una volante per ogni turno su tutta la provincia – dicono i rappresentanti sindacali – ma certo non si riescono a coprire tutti i quadranti. “
E poi l’organico: tra Verbania e Omegna mancano all’appello una ventina di agenti e due dirigenti.”

Non è nostra "demagogia". Sono le affermazioni di ieri delle forze di Polizia del VCO agli organi di stampa locali.
Come PD avevamo già protestato denunciando i tagli alle forze dell’ordine presenti nell’ultima legge Finanziara di Berlusconi e Tremonti. Evidentemente, il nostro è stato un segnale di preoccupazione sensato, visto il grido di allarme delle forze di polizia del VCO. Oggi però tanti soldi si possono trovare e destinare alle forze dell’ordine, anche del nostro territorio.
Infatti, il prossimo giugno gli italiani saranno chiamati a scegliere i propri rappresentanti in Europa e nelle amministrazioni locali. Pochi giorni dopo si dovranno recare di nuovo alle urne per il voto referendario.
La domanda che da tempo pone il PD è perché non accorpare in un unico giorno, l’election day, le due consultazioni, per risparmiare così oltre 460 milioni di inutili spese elettorali (e non far votare i cittadini per due domeniche di fila, addirittura tre se ci saranno i ballottaggi!).
Una proposta di buon senso, una risposta che è vicina alle persone in grande difficoltà con l’estenuante crisi economica.
In effetti, non pare che esistano valide motivazioni razionali per opporsi a questa richiesta se non quelle degli interessi di pochi, e di una persona in particolare, il cui obiettivo rimane quello di svilire l’importanza dell’istituto referendario e ricompattare una maggioranza sfilacciata. Detto in altri termini, a Berlusconi interessa solo evitare che il referendum ottenga il quorum necessario e poco importa se per ottenere il risultato siano bruciati 460 milioni di euro in pochi giorni.
Per questo presenteremo in provincia ed in molti comuni del vco (a partire dai più grandi come Omegna, Verbania, Domodossola, Gravellona Toce, Villadossola, ecc) un ordine del giorno che chiede ai parlamentari locali (Marco Zacchera, Valter Zanetta e Stefano Montani) di appoggiare questa battaglia per far svolgere in un unico giorno referendum ed elezioni amministrative.
Basterebbe un piccolo decreto legge (il governo ne ha fatti già decine) che il Parlamento sicuramente voterebbe in maniera bipartisan.
Inoltre ci mobiliteremo con una raccolta firme e nella campagna nazionale “Presidente, questa è un’emergenza” con cui il Partito Democratico chiede a chi non vuole l’ennesimo strappo al buon senso e un calcio al valore dei soldi, soprattutto quando ce ne sono pochi come in questo periodo di crisi, di inviare una cartolina di protesta contro la scelta di Berlusconi.
Con i 460 milioni che si risparmierebbero, il PD propone di potenziare con uomini e mezzi le Forze dell’Ordine, acquistare il carburante per le volanti, riparare quelle ferme perché rotte, pagare gli straordinari al personale e coprire i buchi nell’organico.
Altro che le ronde! Per la vera sicurezza dei cittadini servono soldi per le forze dell’ordine.

PD
Ufficio stampa

Sani e salvi!

È partita lunedì 16 marzo una campagna d’informazione sul tema della sanità nel VCO. Una campagna (manifesti, spot tv, ecc) tesa a far conoscere il lavoro che la Regione Piemonte in questi anni, in stretto contatto con la Provincia, ha fatto investendo 45 milioni di euro sulla sanità nel Vco.
45 milioni di euro che hanno permesso di rispondere alla promessa elettorale fatta 5 anni fa con la scelta di tenere tre ospedali nel Vco, contro la proposta di ospedale unico a Piedimulera fatta dal centro destra.
Fondi che oggi permettono all’ospedale Castelli di Verbania di contare su un nuovo reparto di radioterapia, al Madonna del Popolo di Omegna di avere nuove strutture sanitarie, mentre sono stati finanziati i lavori della nuova ala di degenza del San Biagio di Domodossola.
Per tre ospedali ancora più moderni, più vicini ai bisogni dei cittadini. Tre ospedali sani e salvi.