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Premio letterario della resistenza ad Omegna

Ricordiamo a tutti due importanti appuntamenti per Sabato 21 maggio sui temi della resistenza
A OMEGNA PREMIO LETTERARIO DELLA RESISTENZA, SABATO 21 MAGGIO ore 17.30  presso l’Auditorium del Forum di Omegna.
VINCITORE DELL’EDIZIONE 2010-2011 il libro  “BIANCA LA ROSSA”, di BIANCA GUIDETTI SERRA, con SANTINA MOBIGLIA Einaudi editore
Interverrà GIAN GIACOMO MIGONE Docente di storia presso la Facoltà di Scienze Politiche dell’Università degli Studi di Torino e primo direttore de L’indice dei libri del mese.

A NONIO La presentazione del libro storico “Nonio, Brolo, Oira – storia e memorie di una comunità” e contestualmente delle opere di restauro del quadro “Il martirio di San Biagio” si terranno sabato 21 maggio alle ore 10.00 presso la Chiesa Parrocchiale di San Biagio a Nonio.
Il libro contiene una parte dedicata alla memoria di episodi e personaggi della Resistenza, cui la nostra Sezione ha collaborato.

Centro sportivo e “derivati”: ad Omegna il PD chiede chiarezza

Sui derivati e sul futuro della SPL chiediamo chiarezza.
Lo chiede il PD di Omegna che nel corso di una conferenza stampa ha voluto puntualizzare alcuni temi sollevati nel corso dell’ultimo consiglio comunale.
“Sulla questione SWAP, strumenti finanziari derivati, l’amministrazione comunale ha imbastito una pesante campagna stampa contro la precedente amministrazione – spiega il capogruppo PD in consiglio comunale Alberto Buzio – lamentando i mutui assunti per sostenere opere da realizzare in città.
Ora finalmente su questa questione ha dato mandato per aprire un vertenza extragiudiziaria per sanare la situazione così come avevamo più volte richiesto con ordini del giorno ed interrogazioni presentate in consiglio comunale.”
La minoranza omegnese, però, si sofferma anche sul futuro della SPL l’azienda che gestisce le piscine comunali ed il Lido, la quale è stata messa in liquidazione a causa delle pesanti perdite. “Chiediamo che sul futuro dell’area di Bagnella venga fatta chiarezza – hanno detto all’unisono i consiglieri di minoranza dei democratici – data la sua importanza da un punto di vista sociale.
Ci attendiamo che l’amministrazione chiarisca fino in fondo le responsabilità delle perdite e se qualcuno deve pagare paghi anche attraverso l’esercitazione di una azione di responsabilità da parte dei precedenti amministratori.” D
i contro la risposta dell’amministrazione comunale per voce del suo primo cittadino, Antonio Quaretta che definisce la questione SPL e Derivati “un paradosso perché sia SPL sia la finanza derivata sono stati creati dalla precedente amministrazione ed ora non vogliono assumersi le loro responsabilità, per tanto – conclude Quaretta – rimando al mittente le accuse della minoranza.”
Sul futuro della società a breve sarà individuato il liquidatore e poi si andrà alla redazione di un bando per l’affidamento della gestione. Mentre per la stagione estiva i servizi proseguiranno come nelle passate stagioni.
Dal sito di TeleVCO

IL PD di Omegna a confronto con la citta.

Si è svolta con successo l’Assemblea aperta proposta dal PD omegnese a S. Marta per “ascoltare la città” sui temi del lavoro e dell’economia.
Introduzioni di Marco Travaglini e Francesco Pesce e, poi, numerosi interventi come quelli di Fabio Bellossi – Presidente della neo costituita associazione dei commercianti, Kate Williamson – guida turistica, Paola Bertinotti del Consiglio di Amministrazione di Tecnoparco, Giancarlo Ricca – ex dipendente comunale, Lorenzo Lazzari – imprenditore, Alessandro Rondinelli – che ha parlato della sua esperienza di lavoro fuori Omegna, Alessandro Buzio – a nome dei Giovani Democratici, e Gianni Desanti che ha riassunto il documento diffuso durante la serata e riportato di seguito.

Non solo ad Omegna, ma forse soprattutto nel Cusio, lo scenario economico e sociale si è rapidamente modificato negli ultimi anni ed in maniera pesante. Tutte le crisi del passato avevano trovato una via d’uscita; la chiusura di aziende era sempre stata compensata dalla nascita di altre attività produttive ed anche quando era evidente che il lavoro manufatturiero non potesse più espandersi, era ragionevole pensare che l’economia della città e del territorio potesse essere integrata dallo sviluppo dei servizi, delle attività commerciali, turistiche e culturali. Anche le Amministrazioni che si sono succedute hanno saputo governare questo processo e migliorare la qualità della vita in città.  Finito lo sviluppo urbanistico – in parte disordinato  – degli anni sessanta e settanta, Omegna ha saputo dotarsi di infrastrutture e servizi di buona qualità come le strutture sanitarie, gli asili nido e il centro sportivo e, successivamente, ha colto l’esigenza di trasformare la città con investimenti per ampliare l’offerta scolastica, formativa e culturale, mettere in campo politiche sociali attente ai bisogni della gente, ripensare la città con importanti trasformazioni urbanistiche come il recupero del centro storico, il Forum e il resto dell’ ex area Pietra, la passeggiata a lago e lungo la Nigoglia, il rapido ed efficace riassetto idrogeologico dopo l’alluvione del 1996, il rifacimento praticamente totale della rete acquedottistica e fognaria. E’ stupefacente che in questi ultimi anni di gestione del centro destra, l’unico ricorrente e stonato ritornello fosse quello di lamentarsi degli oneri residui lasciati dalle “precedenti amministrazioni di sinistra”; sono costi legati ad investimenti che erano assolutamente necessari per lo sviluppo della città. Ma ora lo scenario – come si diceva – è in rapida evoluzione ed è necessario, da parte del centro sinistra e di chi ambisce ad amministrare la città, non semplicemente ribattere e polemizzare in maniera tutto sommato sterile alle lamentazioni e all’immobilismo della Giunta Quaretta. E’ indispensabile tracciare nuove vie, ripercorrendo solo in parte le intuizioni strategiche abbozzate in passato: certamente il futuro di Omegna si giocherà sull’integrazione tra il mantenimento di alcune attività produttive e lo sviluppo del terziario (nelle sue varie accezioni), ma la qualità di questa integrazione è tutta da verificare e ripensare. Alcune linee guida, ma soprattutto esemplificazioni e concreti progetti (peraltro da verificare e approfondire):
LAVORO, INDUSTRIA E ARTIGIANATO
Solo un’ industria qualificata, caratterizzata da innovazioni di prodotto e di tecnologia, avrà la possibilità di competere in un’economia globalizzata; per capire questa verità, non dobbiamo peraltro andare lontano poiché un importante esempio l’abbiamo in casa con Alessi che – praticamente unica tra le aziende del casalingo – ha saputo adeguarsi positivamente, anzi indicare la strada giusta da seguire. Anche l’artigianato che, in passato, aveva assicurato un tessuto connettivo importantissimo per le attività industriali locali, può continuare ad avere un futuro solo se è capace di “emanciparsi” attraverso una fortissima specializzazione, oppure attraverso la costituzione di una filiera di produzione che assicuri autonomia invece che dipendenza. In quest’ottica è possibile lavorare per l’inserimento dei giovani in nuove attività produttive, verificando anche possibili iniziative di tipo cooperativo o contratti di lavoro innovativi come quelli ipotizzati dal giuslavorista Ichino (sperimentalmente, perché non proporli nei contratti integrativi aziendali o territoriali?). Esiste peraltro una fascia di lavoratori che lavorano o hanno lavorato in aziende in crisi, difficilmente recuperabili ad attività produttive similari, ai quali è necessario dare delle risposte concrete ai loro problemi. Le situazioni vanno viste per quelle che sono, oggettivamente diverse a seconda dei casi: per chi è relativamente giovane è indispensabile chiedere a Regione e Provincia l’attivazione di corsi di formazione e riqualificazione legati ai progetti di nuovi insediamenti che vengono prospettati da Provincia, Tecnoparco e Camera di Commercio; per gli altri, è importante non solo garantire gli ammortizzatori sociali che accompagnino alla pensione, ma individuare microprogetti, socialmente utili, che possano dare una prospettiva dignitosa e valorizzare le persone anche sul piano umano.
COMMERCIO, TURISMO E SPORT
Sono le alternative che, in realtà, non sono mai decollate. Forse è utile ricordare a noi stessi e a chi si occupa di questi settori che non si tratta di pensare a soluzioni che – da un punto quantitativo – possono sostituire il lavoro che, in passato, era quello operaio e manifatturiero. Anchi qui, probabilmente, la chiave di lettura è “la qualità”. Lamentarsi che il commercio è in crisi perché si sono aperti i supermercati non serve, bisogna invece trovare la strada per specializzarsi, lavorare per obiettivi comuni, stringere sinergie con l’ente locale. Il turismo su cui puntare, ad Omegna, è – per forza di cose – quello “di nicchia” (ad esempio il turismo scolastico legato a Rodari e alla ludoteca, sempre che non si banalizzi e si lasci scadere anche questa opportunità), quello complementare all’offerta turistica già esistente ad Orta e sul Lago Maggiore, quello “alternativo” dell’escursionismo a piedi o in bicicletta o in camper. Lo sport, ma anche le attività motorie fruibili da una più ampia massa di persone, possono essere – più di quanto già non sia – un’importante occasione di migliorare la qualità della vita per i residenti, ma anche attrarre una certa categoria di turisti o di utenti del territorio circostante. Il Centro Sportivo, la valorizzazione del Monte Zuoli, di percorsi sentieristici e ciclabili, l’attività sportiva giovanile sono gli aspetti su cui puntare. Questi sono anche i settori a cui indirizzare i giovani verso lavori di tipo nuovo per il nostro territorio.
RISORSE
E’ forse il capitolo più importante di tutti. Le parole d’ordine sono ottimizzazione e razionalizzazione, ma anche integrazione, nella più assoluta trasparenza, tra pubblico e privato. Garanzia e qualità dei servizi, ma anche taglio dei costi. Una sfida difficile, ma l’unica credibile. Si dovrà porre mano a nuove ipotesi per la gestione del centro sportivo visto che – entro il 2011 – il Comune non potrà più conservare la proprietà della Srl (e neppure ritornare ad una gestione diretta) e verificare l’assetto della Fondazione Museo Arti e Industria che, invece, potrebbe ulteriormente espandersi e consolidare le attività che svolge. E’ però importante ipotizzare altre cose come la compartecipazione a progetti sovracomunali per attività sociali, culturali e turistiche, la possibilità di formalizzare convenzioni con società private, singoli cittadini, associazioni no profit per microgestioni di aree pubbliche o di piccoli servizi. Tutto da vedere e da verificare, infine, l’assetto delle risorse finanziarie disponibili per l’Amministrazione Comunale ovvero trasferimenti da parte della Commissione Europea, dello Stato e della Regione, imposizione fiscale locale; sono questioni fondamentali sulle quali – peraltro – si può intervenire, localmente, solo in modo limitato. La questione “demaniale”, ma anche quella di possibili alienazioni o trasferimenti di proprietà comunali è un altro aspetto da valutare con cura, senza pregiudiziali, ma studiando bene il rapporto costi benefici. Su tutti questi aspetti c’è l’incertezza di fondo legata alla realizzazione o meno del federalismo (IMU, tassa di scopo), ma sono tutti aspetti per i quali non è accettabile il dilettantismo o addirittura il semplice disinteresse come se fossero elementi invariabili.

Quale futuro per Omegna?

Si svolgerà lunedì  18 aprile 2011 alle ore 21.00 presso il salone S. Marta in via Cavallotti ad Omegna un incontro pubblico sul tema “quale futuro  per Omegna? Ancora industria ? Commercio? Turismo? Oppure economia integrata ambientalmente sostenibile ?”
Appuntamento per costruire un progetto organico e coerente di sviluppo della città, definire  obiettivi  e i ruoli per l’amministrazione comunale,  le forze politiche, le categorie economiche e sociali, i semplici cittadini.
Relazioni introduttive di Marco Travaglini e Francesco Pesce.
Ascoltare la Città era il titolo dell’incontro che il Partito Democratico di Omegna ha promosso nel mese di gennaio scorso alla sala S.Marta per aprire un confronto con i cittadini sulle questioni che riguardano tutti gli aspetti della vita economica e amministrativa; lo scopo era quello di affrontare la problematica crisi che investe la città e il territorio partendo dal punto di vista dei cittadini prima ancora che da quello di un partito politico.
E’ una strada che vogliamo continuare a praticare, ma vorremmo anche “stringere” sui vari temi, mettere insieme le idee, incominciare ad abbozzare una proposta programmatica su cui costruire un progetto di città per le prossime elezioni amministrative.
Non ci interessa più di tanto polemizzare con la Giunta Quaretta, ma vorremmo guardare “oltre”, così come, a livello nazionale, non serve più solo chiedere (come abbiamo chiesto) le dimissioni di Berlusconi, ma attrezzarci ad andare oltre il berlusconismo.  Quindi, essenzialmente, un orizzonte propositivo o, quantomeno, di confronto con tesi anche differenti, ma tutte rivolte a costruire più che a criticare.
Per questo proponiamo, unitamente al Gruppo Consiliare Regionale, un calendario di incontri “a tema” a partire dalle prossime settimane fino a giugno.
Ci auguriamo che siano partecipati e consentano non solo agli iscritti o simpatizzanti del PD, ma a tutti i cittadini, di avere a disposizione occasioni di confronto e dibattito. Ogni incontro avrà una relazione introduttiva e uno spazio aperto per la discussione e la possibile sintesi. Questo è  il primo incontro.
Altri incontri si svolgeranno, sempre presso la Sala di S. Marta, nei mesi di maggio, di giugno e, poi, in autunno su temi quali scuola, urbanistica, sanità, cultura, sport, associazionismo.

ASCOLTARE LA CITTA: incontro ad Omegna mercoledì 26 gennaio.

Organizzato dal Partito Democratico di Omegna si volgerà un incontro dal titolo “ASCOLTARE LA CITTA”, aperto a tutta la cittadinanza, che avrà luogo ad Omegna Mercoledì 26 gennaio 2011, alle ore 21.00, presso la Sala Santa Marta in via Cavallotti.
IL PD intende avviare una campagna di ascolto sulle problematiche della città e del territorio per costruire un progetto utile a individuare proposte per far uscire la nostra città da una situazione di crisi economica e sociale, con il contributo di tutti, in particolar modo dalle associazioni economiche, sindacali e sociali.
Trovare gli spazi pubblici per parlare della città e del suo centro storico dal punto di vista urbanistico e sociale,della sua vivibilità, dei quartieri e dei vari problemi, di come Omegna sta cambiando negli anni, per cominciare a ragionare insieme a disegnare la città di domani è l’obiettivo.
Comunicato Circolo PD Omegna

PD: corso di formazione politico-amministrativa ad Omegna

image Corso di formazione amministrativa organizzato dal Partito Democratico del Cusio da gennaio a marzo 2010.
luogo del corso Omegna presso il Salone del Circolo Ferraris, in via Manzoni. Qui di seguto il programma delle "lezioni".
Gli interessati sono pregati di far pervenire la loro adesione inviando una E mail desanti.omegna@tin.it oppure a info@partitodemocratico.vb.it specificando se intendono partecipare all’intero corso o solo ad una parte di esso.
A) LA NORMATIVA
…Mercoledì 12 gennaio 2011
1
. Presentazione del corso e aspetti generali dell’ordinamento degli enti locali – Decreto Legislativo 267/2000 e s.m.i.; le diverse leggi elettorali – Gianni Desanti e Alberto Buzio
Mercoledì 19 gennaio 2011
2
. l’organizzazione di un Comune: pianta organica, competenze di Consiglio, Giunta, Dirigenti e responsabili di procedimento – Rosarita Varallo e Alberto Folli Mercoledì 2 febbraio 2011
3.
La struttura di un Bilancio pubblico. Amministrare in tempo di crisi – Pino Grieco e Vera Bassetti
Mercoledì 9 febbraio 2011
4
. Le regole per gli acquisti di beni e servizi e per gli appalti di opere pubbliche – Pietro Foti e Valentino Valentini

B) I TEMI
Mercoledì 16 febbraio 2011
5
. Convenzioni, accordi di programma, consorzi, società partecipate, gestione di servizi intercomunali: Acqua, Rifiuti, Trasporti pubblici – Claudio Zanotti e Maria Grazia Medali
Mercoledì 23 febbraio 2011
6
. Il Piano Regolatore di una città e la Pianificazione Regionale – Roberto Ripamonti e Aldo Reschigna
Mercoledì 2 marzo 2011
7
. Le Comunità Montane, i parchi e la risorsa “montagna” – Marco Travaglini e Enrico Borghi
Mercoledì 9 marzo 2011
8.
Consorzio intercomunale dei servizi sociali – Nadia Gallarotti e Chiara Fornara
Mercoledì 16 marzo 2011
9
. La Comunicazione e il rapporto di un amministratore con i cittadini – Francesco Pesce e Catia Fornara

I relatori predisporranno schede o materiale informativo da distribuire anche su “chiavetta” informatica. Il corso è rivolto a tutti coloro che hanno un interesse specifico ad approfondire i temi amministrativi. Gli interessati sono pregati di far pervenire la loro adesione inviando una E mail
desanti.omegna@tin.it oppure a info@partitodemocratico.vb.it specificando se intendono partecipare all’intero corso o solo ad una parte di esso.