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Successione alla Presidenza del Consiglio di Verbania

BonzaniniLa maggioranza ha aperto dall’inizio della settimana, a seguito delle sofferte dimissioni di Diego Brignoli, una discussione per riflettere su quanto accaduto e su quali passi compiere.

Il primo aspetto richiama ad una riflessione che proseguirà negli spazi politici opportuni, come più volte richiamato.

Rispetto a come riempire il vuoto istituzionale che è venuto a crearsi, la maggioranza ha lavorato per profilare l’identikit tipo del degno successore di Brignoli.

Sono state discusse con intensità ipotesi tutte di valore e molto diverse tra di loro.

La maggioranza ha infine trovato convergenza su un profilo che si qualificasse come persona del gruppo del PD, con esperienza, riconoscimento nella società civile e dimostrate abilità di mediazione e di sintesi.

Solo a quel punto si sono evidenziati i nomi possibili, tutti ugualmente validi, ed in un confronto sincero e leale, sulla disponibilità e volontà nel crescere attraverso un percorso istituzionale così delicato, si è individuato il nome di Marco Bonzanini.

Riteniamo che Marco sia persona che possa convincere anche la minoranza e che la Città riconoscerà l’impegno di volere proseguire nel solco dell’azione interpretata da Diego.

Davide Lo Duca
Capogruppo PD Verbania

Riccardo Brezza
Segretario PD Verbania

Filippo Marinoni
Capogruppo Lista Con Silvia per Verbania

Roberto Gentina
Coordinatore Lista Verbania Bene Comune

Alessandro Rondinelli è il nuovo Segretario del Circolo Omegna Cusio del Partito Democratico

Alessandro Rondinelli, segretario circolo PD Omegna
Alessandro Rondinelli, segretario circolo PD Omegna

Mercoledì 4 novembre nell’ambito dell’Assemblea dei Tesserati del Circolo del Partito Democratico di Omegna e del Cusio, assemblea ben partecipata da numerosi iscritti, alla presenza anche del Segretario Provinciale del Partito Antonella Trapani, è stata approvata una mozione unitaria, alla quale hanno concorso tutte le componenti Democratiche, in virtù della quale sono stati nominati:
un nuovo Segretario di Circolo nella persona di Alessandro Rondinelli;
– una nuova Segreteria che risulta composta, oltre che dal Segretario, da Mario Cavigioli, Rosarita Varallo, Nadia Gallarotti e Claudia Fortis;
– un nuovo direttivo composto da 26 membri fra i quali diverse persone nuove a questo ruolo.

La soluzione unitaria raggiunta è un ottimo presupposto per un buon lavoro politico del Circolo nei prossimi mesi. Questa nuova struttura si riunirà a strettissimo giro per definire alcune deleghe e incarichi e affrontare le principali questioni sul piatto politico della Città.

Una breve introduzione per la stampa del nuovo Segretario:

Alessandro Rondinelli, 36 anni di Omegna.

Cresciuto a pane e politica, fino a 26 anni si è impegnato politicamente, assumendo ruoli direttivi nel Partito di riferimento e svolgendo con grande passione anche il ruolo di consigliere comunale. Dopodiché scelte lavorative lo hanno portato lontano da Omegna per circa 10 anni consentendogli di acquisire esperienze professionali e manageriali nel settore industriale, ricoprendo ruoli finalizzati all’organizzazione e la gestione d’importanti aziende e multinazionali.
Non ama Renzi e il suo modo di fare; in un mondo ottimale non potrebbe mai essere il suo punto di riferimento politico. Però apprezza le riforme portate avanti fino ad oggi e crede che in un paese “complicato” come l’Italia, un politico di questo calibro, sia l’unico modo per cambiare in meglio.

 

PD Verbania sulle dimissioni del Presidente Diego Brignoli

Diego BrignoliLe dimissioni di Diego Brignoli da Presidente del Consiglio e da Consigliere Comunale sono un fatto che non avremmo mai voluto vivere e commentare.

Una scelta sofferta, maturata da Diego e comunicata al Partito quando ormai compiuta. Un atto da lui stesso definito irrevocabile.

Si tratta di dimissioni che hanno lo scopo di tutelare le istituzioni e la nostra comunità, ma sono dimissioni amare poiché causa di una vicenda giudiziaria dai contorni paradossali.

Il Partito e il Gruppo Consiliare hanno espresso sempre vicinanza e sostegno a Diego in questo periodo duro e oggi la nostra squadra rimane più sola e più povera.

Viene meno in Consiglio una memoria storica importante che riguarda il centrosinistra verbanese e un consenso ampio in Città.

Questo abbandono deve far riflettere tutti.

Le questioni politiche riguardanti le sue dimissioni verranno prontamente discusse nelle sedi politiche opportune, come lo stesso Diego ha comunicato, dopo la sentenza.

A Diego chiediamo però di non smettere di fare politica e di continuare a portare la sua preziosa esperienza dentro al nostro Partito e a favore di tutto il centrosinistra di Verbania.

Segreteria Partito Democratico Verbania
Gruppo Consiliare PD Verbania

Riforma Pubblica Amministrazione: incontro a Domodossola lunedì 9 novembre

riformaPA_slide_20150905_01Riforma della pubblica Amministrazione, uno stato più snello e dinamico per non morire di burocrazia.
E questo il titolo dell’incontro pubblico organizzato dal Partito Democratico in calendario per lunedì 9 novembre alle  ore 20.45 presso il teatro Galletti a Domodossola.
Saranno presentati dall’onorevole Chiara Gribaudo, della commissione lavoro, i contenuti della riforma della pubblica amministrazione votata in parlamento ad agosto. Riforma con un importante ricaduta sulla vita dei cittadini e delle imprese.
Il volantino dell’incontro è visibile a questo link Incontro riforma della pubblica amministrazione 9/11/15
Modera Antonella Trapani, segretario provinciale PD.
Partecipano  l’on. Enrico Borghi, il sindaco di Domodossola Mariano Cattrini,  il vicepresidente della regione Aldo Reschigna.

Tutti i cittadini, le categorie economiche e sociali, le istituzioni sono invitati

Articoli e documenti al link http://www.deputatipd.it/blog/pubblica-amministrazione


Partito Democratico

Coordinamento provinciale VCO
Circolo Domodossola

www.partitodemocratico.vb.it

Verbania: tema sicurezza

person-851209_1920Raramente rispondo o rispondiamo alle polemiche della minoranza e ancora meno ritengo di doverlo fare se le polemiche sono strumentali, come nel caso di quelle rilasciate dalla consigliera Mirella Cristina.

Trattandosi però di sicurezza la sensazione che ho avuto nel leggere le parole della capogruppo di Forza Italia è che la confusione regni sovrana.

Nel mettere ordine ritengo che la polemica sia sterile poiché l’evento è accaduto in un altro Comune e a riguardo il Sindaco di Verbania non può nulla.

E’ accaduto in una struttura che ospita rifugiati e non mi pare che la consigliera Cristina abbia chiesto ai gestori che cosa sia avvenuto. Io l’ho fatto, per cui se ha necessità di informazioni sarò lieto di aiutarla.

Infine partire da un elemento, la vetrina rotta, per strutturare una proposta di sicurezza non significa andare a riparare la vetrina o colpire solo chi rompe le vetrine, ma aumentare una attenzione su un tema, quello della sicurezza, che per fortuna è comunque in un contesto di convivenza civile alta. Non viviamo in una comunità in cui il problema sicurezza sia centrale, come invece capita in altre città del Paese.

Dobbiamo comunque concentrare l’attenzione sul tema per evitare che degeneri, da una parte sollecitando gli interventi da parte di chi è garante della sicurezza dei cittadini e dell’altra caratterizzando iniziative a sostegno delle realtà organizzate dei cittadini, commercianti in primis perchè non si sentano lasciati soli, e associazioni perché si sviluppino progettualità atte a rendere più viva e partecipata la nostra bella Città.

Questo sì che produce sicurezza.

Se la consigliera Cristina a riguardo ha proposte concrete noi ci siamo per lavorare insieme.

Davide Lo Duca
Capogruppo PD Verbania

Ospedale nuovo: il perchè di questa proposta.

sanitaLa proposta avanzata dalla giunta regionale in occasione dell’incontro tenutosi venerdì 16 ottobre di realizzare un ospedale pubblico, nuovo ed unico, di riferimento per il territorio dell’ASL VCO permette di fare un ulteriore passo avanti nella costruzione di un sistema sanitario più efficace ed efficiente nel VCO.

Si è giunti a questa proposta perchè con la giunta Chiamparino la gestione delle politiche sanitarie a livello regionale sta cercando di mettere a posto i conti della sanità regionale.

Il Partito Democratico del VCO ha sostenuto questo percorso con le proprie discussioni e con le delibere assunte in assemblea provinciale, facendo uscire il dibattito politico locale da una impasse che perdurava da molti anni e che non forniva soluzioni concrete e realistiche.

La nuova situazione della politica sanitaria regionale permette ora di avviare nuove iniziative, come richiesto dal PD-VCO nei mesi scorsi. Sta prendendo corpo la sperimentazione sulla medicina territoriale e sulla emergenza/urgenza, che ha ricevuto un’ulteriore spinta dalla decisione di costituire un unico distretto sanitario. Si stanno riaprendo le assunzioni di personale medico-infermieristico.

La proposta di un nuovo  ed unico  ospedale , a gestione pubblica, per il territorio del VCO è un ulteriore importante  tassello verso la realizzazione di un sistema sanitario al passo con i tempi, che possa fornire servizi di qualità a tutta la popolazione.

Non è un escamotage elettorale – ha ricordato il presidente della regione Sergio Chiamparinonon stiamo andando in tutte le Province a promettere un nuovo ospedale. Nel Vco salvare i due Dea vorrebbe dire solo allungare l’agonia di un sistema che non si regge più“.

Un progetto da circa 120 milioni di euro per una nuova struttura ospedaliera a gestione interamente pubblica costruita da privati con 300 posti letto in 36 mila metri quadrati. Ora l’Asl Vco spende 4,5 milioni l’anno di manutenzioni, 2,7 milioni di utenze e 6 di servizi appaltati: con un ospedale unico i risparmi sarebbero di circa 8-9 milioni di euro l’anno, somma che si userebbe per pagare il canone alla società che costruirà l’ospedale unico.

Il PD a livello locale continuerà a dare il proprio contributo ad un processo di cui è stato parte attiva, promuovendo nei consigli comunali l’approvazione di delibere a sostegno di questa proposta.

A questo scopo, alleghiamo una bozza di ordine del giorno, che può essere utile come base comune.BozzaDelibera-ConsCom-sanità-ottnov2015