Archivi tag: Prima Pagina

Bilancio 2017 a Verbania: la posizione del PD

Pubblichiamo  il commento del Gruppo Consigliare del Partito Democratico sul “Bilancio di Previsione 2017” approvato in Consiglio Comunale a Verbania, rappresentato dal prezioso contributo di Anna Bozzuto. Cliccare qui Bilancio preventivo Verbania 2017

Inoltre, sull’importante novità introdotta con “Bilancio partecipato“, le considerazioni del pPesidente della commissione Alice De Ambrogi. Cliccare qui Bilancio partecipato – VB –

Incontri del PD a Baveno, Varzo e Cannobio

Proseguono gli appuntamenti, organizzati dal Partito Democratico del VCO per febbraio, con una serie di incontri pubblici per discutere e confrontarsi con i cittadini. Tema delle serate : lavoro, welfare, ospedale, riforme: le proposte del PD per il nostro territorio e l’Italia, a partire dalle scelte contenute nella legge di bilancio 2017.

Il prossimo è giovedì 23 febbraio 2017ore 20.45  presso l’aula consigliare del municipio a Baveno.
Partecipano:
# Enrico Borghi, parlamentare, presidente Pd commissione ambiente territorio e lavori pubblici,
# Stefano Costa , presidente della Provincia del VCO
# Maria Rosa Gnocchi, sindaco di Baveno
# Aldo Reschigna , vice presidente regione Piemonte
Presiedono:
# Giancarlo Zoppi , segretario circolo PD
# Rosa Rita Varallo , presidente assemblea provinciale PD VCO
Per scaricare il volantino dell’ Incontro pubblico PD 23.02.2017 Baveno cliccare qui.

A seguire venerdì 24 febbraio alle ore 20.45, presso il nuovo teatro a Cannobio alla presenza di Aldo Reschigna , vice presidente regione Piemonte. Presiede Marco Bergamaschi del circolo PD.
Per scaricare il volantino iniziativa Incontro pubblico PD 24.02.2017 Cannobio cliccare qui.

Ed infine venerdì 24 febbraio 2017ore 20.45  presso la ex latteria a VarzoPartecipano:
# Enrico Borghi, parlamentare, presidente Pd commissione ambiente territorio e lavori pubblici,
# Stefano Costa , presidente della Provincia del VCO
# Bruno Stefanetti, sindaco di Varzo
Presiedono:
# Martina Danda , segretario circolo PD
# Rosa Rita Varallo , presidente assemblea provinciale PD VCO
Per scaricare il volantino dell’ Incontro pubblico PD 24.02.2017 Varzo

A questo link (cliccare  qui https://goo.gl/Ifj4Nz ) potete visionare il volantino con il riassunto delle scelte effettuate nella legge di bilancio 2017 per famiglie, lavoratori, pensionati.
Schede e approfondimenti a questo link http://www.senatoripd.it/materiali/dossier/pillole-la-legge-bilancio/

Di seguito le  assemblee ancora in programma:
– Sabato 4 marzo ore 16.00 Santa Maria Maggiore, sala Mandamentale

Tutti i cittadini sono invitati.

Già svolte:
– Venerdì 17 febbraio ore 20.45 Domodossola, hotel Corona.
– Lunedì 20 febbraio ore 20.45 Verbania, centro sociale Renco.
– Venerdì 10 febbraio ore 20.45 Villadossola, ex Cinema.
– Lunedì 13 febbraio ore 20.45 Ghiffa, circolo di Susello.
–  Lunedì 6 febbraio 2017 alle ore 20.45 presso la sala consiliare  (ex sede Andifor a 30 metri dal municipio) a Crevoladossola.

Primarie Omegna: confronto tra i candidati venerdì 17 febbraio

Si svolgerà presso villa Liberty, al parco Maulini (Forum), il confronto tra i candidati alle primarie del centro sinistra di Omegna.
Venerdì 17 febbraio alle ore 21.00 si confronteranno Maurizio Frisone e Alessandro Rondinelli, i due candidati che si “sfideranno” domenica 26 febbraio alle primarie.
Un incontro per conoscere i due candidati e la loro visione della città.
Cliccare qui per scaricare il volantino della Serata Incontro confronto Venerdì 17 2
Ricordiamo che si vota domenica  26 febbraio dalle 8 alle 20: saranno primarie aperte, tutti potranno votare.
Per avere tutte le informazioni su come, dove e quando votare cliccare qui.

73° Anniversario della Battaglia di Megolo, 11 – 19 Febbraio 2017

Città di Omegna – Comune di Pieve Vergonte – ANPI, Comitato Provinciale del Verbano Cusio Ossola, Sezione di Omegna e Zona Cusio, Sezione di Pieve Vergonte – FIVL.

Nel ricordo del sacrificio dei partigiani caduti a Megolo il 13 febbraio 1944:
Carlo ANTIBO, Filippo Maria BELTRAMI (Medaglia d’Oro al valor militare), Bassano Paolo BRESSANI, Aldo CARLETTI, Gianni CITTERIO (Medaglia d’Oro al valor militare), Angelo CLAVENA, Bartolomeo CREOLA, Antonio DI DIO (Medaglia d’Oro al valor militare), Cornelio GORLA, Paolo MARINO, Gaspare PAJETTA (Medaglia d’Argento al valor militare), Elio TONINELLI

Link per scaricare il manifesto (cliccare qui)

Programma

Sabato 11 febbraio 2017

ore 17,30 – Omegna, Biblioteca Civica
Presentazione del volume Compagni con l’autrice, Elvira PAJETTA, e il Direttore dell’Istituto per la Storia della Resistenza e della Società Contemporanea nel Biellese, nel Vercellese e in Valsesia, Enrico PAGANO
Nel corso dell’incontro sarà presentata anche l’ultima edizione del volume di Giuliana Gadola Beltrami Il Capitano

Domenica 12 febbraio 2017

ore 9,00 – Omegna, Chiesa Parrocchiale Santa Messa in suffragio dei Caduti con la partecipazione del Laboratorio di Canto UNI3 di Omegna
ore 10,00 – piazza F. M. Beltrami Partenza del corteo per le vie cittadine e omaggi floreali ai Monumenti ai Caduti, con accompagnamento della Banda Musicale di Omegna
ore 11,00 – Cinema Teatro Sociale Saluti delle Autorità, Orazione commemorativa ufficiale della Prof. Elvira Pajetta
Canti partigiani del gruppo “Noi Cantastorie”
ore 14,30 – Megolo, Piazza San Lorenzo, Commemorazione ufficiale di Eugenio Bonolis referente provinciale dell’Associazione “Libera VCO”.
Visita al cimitero in corteo e deposizione della corona al Cippo del Cortavolo. Presterà servizio la Banda di Fomarco

Lunedì 13 febbraio 2017 – Anniversario della battaglia

ore 10,30 – Cireggio, Chiesa Parrocchiale Santa Messa in suffragio dei Caduti Omaggio floreale al Monumento al “Capitano” Filippo Maria Beltrami
ore 20,00 – Megolo, Chiesa di San Lorenzo Santa Messa in suffragio dei Caduti

Sabato 18 febbraio 2017

ore 21,00 – Pieve Vergonte, Centro Culturale Massari Concerto della “Brigata Puglisi” Viaggiatori – Storie di Resistenza

Da Sabato 11 a Domenica 19 febbraio presso la Casa Museo, nei locali delle ex scuole di Megolo, sarà esposta la mostra I luoghi della memoria.

La mostra sarà inaugurata Sabato 11 febbraio alle ore 16,00 e sarà visitabile tutti i giorni, fino a Domenica 19 febbraio, dalle ore 16,00 alle ore 18,00.

Con il patrocinio del Consiglio Regionale del Piemonte e del Comitato della Regione Piemonte per l’affermazione dei valori della Resistenza e dei principi della Costituzione repubblicana

In ricordo di Claudia Bersani

Tutto il Partito Democratico del Verbano Cusio Ossola, profondamente colpito e commosso per la tragica ed improvvisa scomparsa dell’amica e militante Claudia Bersani, abbraccia forte il marito Silvano, i figli Danilo ed Andrea e tutti i familiari, con una vicinanza sincera ed intensa.
Claudia era una donna straordinaria, sempre presente in mezzo alle persone, per le quali aveva passione, interesse e cuore, dinamica e solare, con un’intelligenza limpida e brillante, un genius loci che con il sorriso affrontava e colpiva in profondità i problemi.
Determinata ed aperta, sempre disponibile per associazioni di volontariato, imprese no profit, campagne sociali in difesa dei più deboli e difficili, metteva anche nel suo lavoro la stessa generosità d’animo ed una competenza indiscussa.
Per il PD era un riferimento positivo e sicuro, una presenza costante alla Festa de L’Unità di Villadossola, come volontaria attivissima.
La ricordiamo e ricorderemo con immenso affetto ed amicizia e con gratitudine ed esempio per tutti noi.

La Presidente Assemblea Provinciale
PD VCO
Rosa Rita Varallo

CONSERVCO e COMPARTO RIFIUTI- Appunti per un ragionamento condiviso all’interno del PD.

Il dibattito politico sul comparto dei rifiuti provinciale sino ad oggi si è caratterizzato sul futuro della struttura societaria di ConserVCO:  Privato sì – privato no e quota di compartecipazione da parte del privato (sotto o sopra il 50%).

Oggi un altro tema di rilievo si inserisce nel dibattito ponendo non poche problematiche e perplessità: il futuro di Prato Michelaccio, vale a dire la zona dove ad oggi insiste la struttura del forno inceneritore dismesso e si concentrano progetti di investimento industriale per il comparto.

Seppure centrali questi due aspetti devono sapere coordinarsi con una riflessione sulla proposta politica per un comparto che possa ripensare il territorio e le proprie risorse.

Diversamente il rischio è che alcuni passaggi appaiano di difficile lettura.

Proviamo a ricostruire, in sintesi, ciò che il dibattito ha di recente prodotto.  Si tratta di passaggi che hanno già avuto una certa ufficialità ma su cui si può ancora intervenire.

  1. L’assemblea di agosto del Coub ha ipotizzato di cedere al privato il 60% della società con una opzione (obbligo per il partner) di cessione aggiuntiva del 10%.

Le domande che ci poniamo sono: Perché? Mera questione di liquidità? Che scelta di quota al privato si è compiuta nelle gare doppio oggetto nel settore in giro per l’Italia? Esiste il timore che non si presenti nessun potenziale partner a percentuali inferiori? E’ stata misurata questa ipotesi? E quale sarà il passo successivo alla gara: una privatizzazione a scalini (il 70% e poi a salire)? E se la gara non dovesse ricevere proposte, si andrà a gara secca? Quest’ultima ipotesi sarebbe rischiosa per ConserVCO. Il suo futuro sarebbe compromesso in caso di perdita della gara.

  1. L’assemblea ha rifiutato di volere impegnare il partner nel raggiungimento di un +10% di raccolta differenziata. Si è detto che in fase di gara ogni concorrente farà le proprie proposte. Sarebbe bene, però, al più presto avere chiaro il genere di risultato di raccolta che si ha in mente così da condizionare in maniera evidente il vincitore ad un raggiungimento minimo soddisfacente di differenziazione del rifiuto.
  1. L’assemblea non ha posto al centro il tema del lavoro. Lo si faccia al più presto. Essenziale capire che cosa sarà delle maestranze. Si ridurranno? Cambieranno le condizioni? O immaginiamo di aumentare i posti di lavoro?
  1. L’assemblea del Coub non è entrata in questioni di merito tecniche fatta salva la necessità di immaginare un impianto (verosimilmente biodigestore anaerobico, ottima cosa!) al posto del forno. Questione questa che, come detto in premessa, è legata però all’annoso problema del sito che oggi è previsto essere area di laminazione del fiume, quindi strategica per il contenimento delle acque sul Po’. Tale situazione però pare immobilizzare il percorso della gara perché vengono così a crearsi due problemi: da un lato la necessità di bonificare l’area (intervento che potrebbe essere di qualche milione di euro) e dall’altro l’impossibilità di investire oltre modo in impianti industriali.

Gli elementi sopra esposti però, si diceva, non offrono spazio alla proposta tecnologica e organizzativa per il comparto. La politica deve quindi sapere dare spinta, innovazione, permettere di alzare gli occhi oltre i problemi cogenti di prato Michelaccio.

Sono molte le azioni che devono caratterizzare il percorso ma qui proponiamo pochi chiari passaggi che possono qualificare lo sviluppo del settore: 

  • Pensare ad investimenti industriali anche oltre l’area di prato Michelaccio: se la gara punta ad individuare un soggetto privato si deve ragionare sul fatto che sia il soggetto stesso a contribuire a trovare le aree e condurre gli investimenti. Pensiamo ad esempio all’area industriale tra Gravellona e Verbania che oggi ha migliaia di metri quadrati di capannoni in disuso, o qualsiasi altra area del VCO nel quale il partner privato può avere interesse a investire. 
  • Affrontare il tema bonifica: se si prefigurasse come imprescindibile è necessario che si programmino subito gli interventi e i costi ricordandoci che tale investimento fa parte dell’azione pedagogica del pubblico che si dimostra responsabile sia negli impegni rispetto al piano di gestione del Po’ e che nella capacità di bonificare i terreni che ha inquinato. Chissà mai che realtà private del territorio possano essere incoraggiate a fare altrettanto.
  • Investire nell’implementazione di sistemi di tariffazione puntuale che consentano di ottimizzare i costi di gestione, favorendo al contempo le migliori sinergie con le attività di riduzione dei rifiuti. In tal senso vanno standardizzate le buone pratiche presenti a macchia di leopardo sul Territorio, quali l’uso del sacco conforme, e migliorare i sistemi di identificazione certa dell’utenza e calcolo reale di rifiuto prodotto nonché rafforzare il ricorso all’
  • Raggiungere una raccolta differenziata media all’80%. Questa scelta conduce a rivedere in maniera significativa l’impianto organizzativo attuale, con la creazione di impiantistiche leggere per il trattamento del rifiuto, riduzione dei costi di smaltimento con la possibilità, a parità di tariffe, di effettuare nuovi investimenti per creare nuovo lavoro che produca nuova ricchezza.
  • Dare vita al piano di investimenti votato dai comuni nel 2014 integrandolo con i processi di coinvolgimento del personale e dell’utenza.
  • Un biodigestore, affiancato da uno studio sulla possibilità concreta di produrre bio-carburanti, e aprendo al ricevimento di rifiuti organici da fuori la provincia;
  • Impianti di selezione della plastica (impianti dotati di nastri per la selezioni, magneti per la divisione di plastica e metalli)
  • Impianti per il trattamento dei rifiuti del Verde anche alla luce della nuova normativa che non considera più u rifiuto i residui da alcuni lavori di manutenzione del verde.
  • Impianti di prossimità per autocompostaggio di comunità.

Rispetto a come raggiungere un sistema simile appare evidente a chi scrive che gli investimenti vanno condotti in sinergia con capitali privati poiché le risorse pubbliche scarseggiano.

Ciò comporta la necessità di promuovere una manifestazione di interesse per selezionare probabili concorrenti che:

  • posseggano comprovate conoscenze ed esperienze nel settore;
  • dimostrino la capacità di generare valore sociale tramite il proprio lavoro: oggi l’indotto garantisce inclusione sociale di decine di soggetti svantaggiati e questo elemento è sostanziale;
  • assicurino la maggiore riduzione del trasporto su gomma;
  • siano in grado di offrire soluzioni tecnologiche innovative;
  • si impegnino a sviluppare, oltre agli impianti più sofisticati, impiantistiche leggere e funzionali.

Per concludere, non è un caso se oggi le normative nazionali e regionali spingono i territori a raggiungere risultati che noi abbiamo già raggiunto da dieci anni. Vogliamo e possiamo continuare ad essere promotori di nuovi percorsi fatti di nuovo lavoro, riduzione impatto ambientale e regole di ingaggio chiare e precise.

*Davide Lo Duca,Gianni Morandi, Scalfi Nicolò, Alice De Ambrogi, Riccardo Brezza,Davide Bolognini, Gian Carlo Zoppi, Simona Ruschetta,Paolo Ravaioli, Fabio Giraldo, Moreno Minacci .