Comunicato Stampa
Bilancio Provincia del VCO. Grande confusione.
Il gruppo consiliare di minoranza Progetto VCO ha votato contro ad un bilancio scritto sulla sabbia in quanto, se non dovessero arrivare i 10 milioni di euro dei canoni idrici, il bilancio non si potrebbe chiudere.
Come già espresso più volte il Partito Democratico del VCO ha sempre offerto massima disponibilità sia a livello locale che regionale per dirimere positivamente la questione, che però, ad oggi non risulta ancora risolta.
La maggioranza provinciale non pontifichi e non scarichi responsabilità sulle amministrazioni regionali e provinciali precedenti che si sono trovate a gestire una situazione difficilissima proprio a causa del nefasto lascito della gestione destro leghista.
I lavori previsti a bilancio per le scuole di secondo grado verranno effettuati grazie ai 500 mila euro stanziati dal Governo per venire incontro alle esigenze create dall’emergenza Covid19.
Curioso, inoltre, che sulla gestione relativa all’Istituto Maggia, certamente di non facile soluzione, chi lamenta come il consigliere Giandomenico Albertella, in altre sedi e ruoli mancata condivisione, abbia ricevuto critiche praticamente ovunque per la mancata condivisione del processo decisionale che ha portato addirittura al voto contrario del Comune di Stresa.
Gruppo Consigliare Progetto VCO
Partito Democratico VCO
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Le azioni necessarie ora della Provincia del VCO. Rifiuti, edilizia scolastica, trasporti, strade provinciali, Casa della Resistenza.
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Per tutto il periodo della fase emergenziale il nostro Gruppo Consiliare ha ritenuto di assumere un profilo di assoluta collaborazione e disponibilità verso l’amministrazione provinciale tutta. Ci è parso doveroso, in fase di assoluta emergenza, non rimarcare alcuna polemica, comportamento, che, peraltro, non ci pare sia stato tenuto invece a parti inverse nei confronti del Governo. Ma tant’è, è proprio nelle situazioni di grande difficoltà che emergono le attitudini e l’indole di ciascuno.
Oggi riteniamo che sia il tempo di fare alcune considerazioni rispetto alle azioni necessarie per riattivare un Ente che, speriamo, possa conseguire una certa stabilità finanziaria con l’assegnazione dei canoni idrici, un percorso, lo ricordiamo per chi ha poca memoria, iniziato già con l’amministrazione regionale e provinciale precedenti al netto delle pesantissime situazioni di precarietà dei bilanci ereditate dal Centro destra e che, auspichiamo, in tempi brevi possa giungere a conclusione positiva.
Questo libererebbe alcune importanti risorse che andrebbero, secondo noi, riallocate con le seguenti priorità per dare un servizio reale e fattivo, al di là dei numerosi quanto inconcludenti comunicati stampa, ai cittadini della provincia del VCO.
RIFIUTI
Il tema della gestione del ciclo dei rifiuti nel VCO rimane ancora di stretta urgenza per il nostro territorio. Molto hanno fatto gli amministratori comunali insieme a Conservco spa negli scorsi mesi per individuare soluzioni alternative per quanto riguarda l’individuazione di nuovi siti di stoccaggio rifiuti e per impostare un percorso di nuovi investimenti da parte dell’azienda.
Gli stessi Sindaci, riuniti nell’Assemblea di COUB dello scorso 19/12/2019, hanno chiesto all’unanimità al Presidente della Provincia del VCO di convocare un’Assemblea dei Sindaci per chiarire la posizione dell’Ente dopo la sentenza del Tribunale Amministrativo Regionale per il Piemonte che, con sentenza n.01177/2019 pubblicata il 26.11.2019, ha rigettato il ricorso presentato da Conservco spa, determinando oggettive difficoltà per le amministrazioni comunali per la delicata situazione organizzativa e logistica del servizio pubblico di igiene urbana. Purtroppo, da quella data nessuna risposta è pervenuta dalla Provincia in forma ufficiale e non si è ritenuto di convocare alcuna assemblea; né prima dell’emergenza COVID-19 e né durante tramite modalità di convocazione da remoto.
Si ritiene che questo atteggiamento non sia più accettabile, per rispetto dei Sindaci del nostro territorio e di tutti i cittadini.
Ignorando, infatti, le richieste dei Comuni, l’Ente contribuirebbe a portare il territorio in una zona grigia, nella quale si rischierebbe di produrre un’emergenza gestione rifiuti, che come risultato finale graverebbe sulle tasche dei cittadini. Alla Provincia spetta l’onere di pianificare, in linea con la normativa regionale, l’organizzazione del ciclo integrato dei rifiuti.
Chiediamo quindi con forza al Presidente Lincio di adempiere ai suoi doveri permettendo un dibattito aperto e condiviso sulle prospettive del comparto rifiuti nel nostro territorio, convocando gli amministratori e gli enti competenti durante un’assemblea dedicata.
EDILIZIA SCOLASTICA
A partire da ora, e per tutto il periodo estivo, sino all’inizio del nuovo anno scolastico si aprirà una “finestra” temporale che ci darà l’opportunità di poter fare alcuni interventi di manutenzione alle strutture approfittando della chiusura delle Scuole. Allocare le risorse in questa direzione permetterebbe di risolvere alcuni problemi strutturali che i nostri istituti scolastici presentano da anni e potrebbe essere anche occasione per rimettere in circolo liquidità per le aziende del territorio.
Le linee guida ministeriali prevederanno certamente la necessità di un maggiore distanziamento fisico tra gli studenti e quindi una probabile riorganizzazione degli spazi anche dal punto di vista strutturale. Siamo pronti per affrontare in sicurezza il rientro a scuola? Pensiamo soprattutto al Maggia e al Cavalieri che potrebbero avere le maggiori criticità e che non si debba perdere tempo e sia necessario attivarsi sin da ora in una attività di censimento e programmazione degli spazi di tutti i nostri Istituti scolastici per non correre il rischio di arrivare impreparati a settembre.
Questione Maggia. Si agisca velocemente per risolvere, concertando e dialogando coi Comuni e le Istituzioni coinvolte, la situazione dell’istituto perché con l’inizio del nuovo anno scolastico non si ripresentino i problemi riscontrati nell’ultimo anno scolastico.
TRASPORTI E STRADE PROVINCIALI
Per ciò che concerne la manutenzione delle strade provinciali rimane aperto il tema dell’insufficienza delle risorse rispetto alla loro corposa ampiezza ed al loro stato precario. La procedura del trasferimento delle strade ad Anas è partita nel 2016 su iniziativa dell’amministrazione Costa e non si è ancora concretizzata. La precarietà della rete viaria è sotto gli occhi di tutti e nonostante i buoni auspici nessun altro intervento di asfaltatura è stato effettuato dalla provincia dal 2017. Per citare solo alcuni casi più critici il collegamento tra ss.33 e ss.34, ossia il tratto tra Feriolo e Fondotoce, è passato, per ora, solo sulla carta ad Anas e rimane quindi senza interventi di asfaltatura fino a definizione della presa in carico effettiva, che pare avverrà a fine anno, così come il tratto Fondotoce-Mergozzo, la galleria Verta di Omegna, la strada tra Domodossola e Lusentino (Domobianca) e per la ciclovia del Toce.
CASA DELLA RESISTENZA
La Casa della Resistenza rappresenta un importante luogo di memoria per il nostro territorio. Inoltre, si tratta di un sito storico/culturale di rilevanza europea che accoglie ogni anno migliaia di studenti e visitatori. Già da tempo il bilancio della Casa versa in situazioni critiche che, se protratte troppo a lungo nel tempo, rischiano di comportarne la chiusura delle attività. Noi pensiamo che l’amministrazione provinciale debba attivarsi con la Regione per cercare di sbloccare questa difficile situazione in modo che si possano trovare le risorse per permettere al Cda di organizzare la propria attività e permettere anche di poter così sfruttare al meglio le risorse del bando periferie richieste ed ottenute da Comune di Verbania in fase di presentazione ed aggiudicazione.
È necessario sapere, a distanza di quasi due anni dalla conferma ricevuta dal Ministero degli interni, circa l’accettazione del valore periziato di vendita pari a 350.000 euro, a che punto sia la cessione della caserma dei Vvff di Domodossola. Tale somma potrebbe essere destinata ad un recupero definitivo del fabbricato sede della casa di resistenza oppure alle manutenzioni straordinarie necessarie agli edifici scolastici di proprietà.
Ricordiamo che la Provincia del VCO è proprietaria dell’immobile (dato in comodato d’uso per 99 anni alla Associazione Casa della Resistenza). La Provincia dovrebbe farsi carico della manutenzione straordinaria, cosa che, grazie al Bando Periferie del Comune di VB, verrà oggi fatta in modo significativo, valorizzando non solo l’immobile, ma anche tutta la filiera collegata alla storia e alla memoria. Le risorse (regionali) dovrebbero diventare costanti, per consentire davvero una programmazione efficiente e duratura nel tempo.
Per parte nostra ci rendiamo disponibili a collaborare per addivenire a soluzioni condivise su questo, come sugli altri temi, che possano portare ad una risoluzione positiva della situazione.
Gruppo Consigliare di minoranza Progetto VCO
Segreteria provinciale PD VCO
Il Presidente della Provincia Lincio sospenda la collaborazione con l’avvocato Crapanzano
Abbiamo ascoltato con assoluto rispetto le parole del Presidente Lincio in consiglio provinciale riguardanti le recenti notizie di cronaca giudiziaria che hanno visto protagonista l’Avv. Crapanzano (consulente legale pro tempore della Provincia del VCO, indagato per corruzione giudiziaria dalla Procura d Milano).
Non ci appartiene la cultura giustizialista di cui è imbevuta ormai la dialettica politica italiana e tanto meno siamo tra quelli che fanno politica attraverso attacchi personali.
Ciononostante crediamo sia quanto meno opportuno che il Presidente Lincio riferisca, come da lui annunciato, di fronte alla prossima assemblea dei Sindaci, che si terrà giovedì 23 maggio, circa la decisione che intenderà prendere.
Crediamo nella presunzione di innocenza e speriamo che l’Avv. Crapanzano possa chiarire nelle sedi opportune la sua posizione.
Ma, allo stesso tempo, per tutelare l’ente Provincia e anche lo stesso avvocato Crapanzano, riteniamo che in questa fase la cosa migliore per tutti sia che la Provincia sospenda formalmente la collaborazione in atto fino a nuovi avvenimenti.
Questa è la posizione che il nostro gruppo rappresenterà di fronte all’assemblea dei Sindaci e al prossimo consiglio Provinciale.
Il gruppo Progetto VCO
Maria Rosa Gnocchi
Riccardo Brezza
Mauro Tiboni
Davide Bolognini
Fondi Provincia: i meriti a chi ha lavorato. Da Costa a Reschigna
Apprendiamo con soddisfazione che la lunga trattativa originata dal confronto avviato dal presidente Stefano Costa nel 2017 e dalla sua amministrazione in merito al riconoscimento dei canoni demaniali dovuti alla provincia del VCO per le annualità 2012, 2013 e 2014 ha portato alla conclusione odierna di un negoziato fondamentale per l’ente del Tecnoparco.
I 17 milioni concordati sono composti da un conguaglio sulle annualità 2016, 2017 e 2018, come già confermato dal vicepresidente Aldo Reschigna, di quanto previsto sui fondi attribuiti alla provincia dal riconoscimento della specificità montana (frutto di una legge del centrosinistra).
Appare quindi evidente che il Partito Democratico a tutti i livelli ha operato per la salvaguardia dell’ente Provincia, in un gioco di squadra.
I meriti, quindi, vanno attribuiti a chi ha operato e lavorato, con obiettività.
Per quanto attiene al recente provvedimento legislativo approvato dal Parlamento, di riconoscimento di una percentuale di canoni demaniali alle province, consigliamo al presidente Lincio prudenza per non ripercorrere la strada della giunta Nobili che spese soldi che non esistevano.
Non si possono iscrivere a bilancio tali fondi, e tantomeno annunciarli, vista la necessità di attuazione attraverso apposito provvedimento legislativo regionale e visti i dubbi interpretativi riscontrati in tema di compatibilità della norma con le direttive comunitarie.
Segreteria Provinciale PD
La lista del centro sinistra alle elezioni provinciali del 7 aprile
Elezioni del Consiglio provinciale del Verbano Cusio Ossola, domenica 7 aprile 2019 dalle ore 8 alle 20.
Si può indicare una sola preferenza tra i 10 candidati della lista presentata dal centro sinistra:Progetto VCO.
A votare sono i consiglieri comunali, assessori e i sindaci del territorio.
N. | Cognome | Nome | Carica ricoperta, Ente e data scadenza incarico |
1 | Beltrami | Paolo | Consigliere comune Germagno, 2019 |
2 | Bergamaschi | Valerio | Consigliere comunale Cannobio, 2019 |
3 | Bolognini | Davide | Consigliere comunale Domodossola, 2021 |
4 | Brezza | Riccardo | Consigliere Comunale Verbania, 2019 |
5 | Di Titta | Anna | Consigliere comunale Gravellona Toce, 2019 |
6 | Filippi | Flavia | Consigliere comunale Belgirate, 2021 |
7 | Frisone | Maurizio | Consigliere comunale Omegna, 2022 |
8 | Gnocchi | Maria Rosa | Sindaco Comune di Baveno, 2020 |
9 | Mastropaolo | Stefania | Consigliere comunale Crevoladossola, 2020 |
10 | Tiboni | Mauro | Consigliere comunale Varzo, 2019 |
Nel silenzio del Governo la regione salva la provincia del VCO.
La notizia di ieri, l’accordo tra Regione Piemonte e Provincia del VCO in merito alle difficoltà economiche dell’ente provinciale, non può che essere accolta con favore da parte della segreteria provinciale e del gruppo consigliare del Partito Democratico.
Ancora una volta, come spesso è accaduto nel recente passato, agli annunci del Governo nazionale sono seguite azioni concrete solo da parte della Regione Piemonte che, anche in questo caso, si è resa disponibile ad intervenire trasferendo alla Provincia nove milioni di euro come integrazione ai trasferimenti 2015-2016-2017 in materia di specificità Montana; detto percorso già iniziato nel 2018 con la presidenza Costa trova ora piena attuazione.
Risulta oggi, alla luce delle analisi del bilancio provinciale, ancora più evidente l’improvvisazione che ha contraddistinto le dichiarazioni pubbliche della maggioranza del Presidente Lincio e del consigliere Albertella, fatte solo un mese fa.
Gridare al dissesto parlando di numeri in modo approssimativo (annunciando un disavanzo di 32 milioni che si è rivelato poi di 22 milioni di euro) ha prodotto quale unico risultato di allarmare il territorio, le imprese e i dipendenti della Provincia.
Appaiono quindi, quanto meno sgradevoli, i toni e i contenuti del comunicato dei leghisti Montani e Preioni che mirano a screditare il buon operato degli amministratori PD: di fronte ai problemi sarebbe necessario cercare soluzioni comuni e non praticare, in maniera incompetente, il solito gioco dello “scarica barile” nei confronti delle passate Amministrazioni.
Non dimentichiamo le magliette con le scritte “Cota batte Bresso 4 a 1” per festeggiare un trasferimento di risorse poco dopo tagliate e neppure l’iscrizione al bilancio provinciale, fatta dalla giunta di centro destra comprendente Preioni, di dodici milioni di euro che i fatti hanno dimostrato assolutamente inesistenti.
Crediamo serva maggior senso di responsabilità e di misura quando si governa, specialmente in situazioni complesse come questa. Lo stesso senso che ha guidato la nostra maggioranza quando a guidare l’ente era il Presidente Stefano Costa.
Ora siamo ad un passaggio decisivo e sappiamo chi ringraziare per questo intervento straordinario, la Regione Piemonte con il Vicepresidente Reschigna; non possiamo dire lo stesso del Governo nazionale che, al di là di proclami e annunci a lungo termine, non ha ancora fatto alcuna scelta riguardante l’autonomia tributaria della Provincia.
Ribadiamo ancora una volta la necessità di ridare alla Provincia la piena capacità impositiva per quanto riguarda IPT E RC auto. Un intervento in tal senso garantirebbe all’ente di uscire dalla logica emergenziale dei trasferimenti straordinari e permetterebbe di costruire bilanci rivolti al futuro. Ancora nessuna risposta è arrivata da parte del Governo, nemmeno la scorsa settimana dopo l’interrogazione presentata ad hoc dal nostro deputato Enrico Borghi.
Vogliamo essere molto chiari: ad oggi, di fatto, l’unico ente che salva la Provincia del VCO è la Regione Piemonte. Alla faccia della campagna di bugie montate ad arte da parte di alcuni che, negli scorsi mesi, pensavano di seguire le sirene di una terra promessa lombarda senza alcuna prospettiva e visione per il nostro territorio.
Segreteria Provinciale PD
Gruppo Consiliare Provinciale “Progetto VCO”