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‘E’ ora che riprenda il dialogo perché il Ciss è troppo importante. Lasciamo da parte le litigiosità e parliamoci”. E’ un invito quello che arriva dal segretario provinciale del Pd, Paolo Ravaioli, che riprende il nostro articolo nel quale evidenziavamo le posizioni del Partito Democratico sul Consorzio servizi sociali dell’Ossola, in vista della prossima assemblea.
”Intanto non si può dare tutte le responsabilità al nostro partito – sottolinea Ravaioli – . Purtroppo è palese che l’unità amministrativa in Ossola ha raggiunto un punto critico anche dopo la divisione in diverse Unioni montane. Divisioni che toccano ora altri temi”
Ravaioli conferma la posizione del Pd su Ciss unico provinciale ma chiede che ”il nodo del percorso di unificazione venga affrontato concretamente. Il Pd seguiva una disposizione regionale dopo l’accorpamento delle asl e la scelta dell’ospedale unico. Il problema è che intanto due Comuni, come Premosello e Ornavasso, hanno già scelto di andare col Verbano: queste non sono certo amministrazioni di centrosinistra. Se altri Comuni seguissero l’esempio, la situazione diverrebbe difficile. Assisteremmo ad un franamento del consorzio. E di questo siamo preoccupati. Già ora l’addio di due Comuni ha portato meno risorse economiche al Ciss”.
Ravaioli ricorda la proposta fatta di un Ciss unico con sede a Domodossola, mentre i servizi rimarrebbero come sono, distribuiti equamente sul territorio. ”Sono servizi che già funzionano bene, sarebbe sbagliato toccarli – dice Ravaioli – . Per la prossima assemblea di metà giugno non tocca a noi fare nomi sulla presidenza e sul cda. I numeri sono cambiati: faccia proposte e presenti programmi chi ha la maggioranza”.