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Siglato in provincia l’accordo di programma fra Domo e Villa

imageÈ stato siglato oggi, fra il sindaco di Domodossola Michele Marinello e il sindaco di Villadossola Marzio Bartolucci, il patto di adesione alla pianificazione strategica per lo sviluppo dell’asse del Toce.
Prima della firma, si è tenuta una conferenza stampa presso la Provincia del Vco con la presenza di alcuni dei componenti delle due giunte cittadine oltre che del Presidente Paolo Ravaioli il quale ha sottolineato l’importanza di questo evento già promosso qualche anno fa dall’attuale amministrazione, oltre a ricordare che la Provincia sarà di supporto per ogni tipo di evenienza per il futuro.
"La firma che abbiamo messo in calce a questo accordo di programma è, spero, l’inizio di una nuova fase non solo per i due comuni oggi interessati, ma per l’intero territorio dell’Ossola" ha detto Bartolucci ai giornalisti presenti.
Soddisfazione anche in "casa" domese per l’accordo raggiunto che, ha detto Marinello, "È ancora più importante perché siglato da due amministrazioni di colore diverso".
Ecco di seguito il testo dell’accordo fimato questa mattina.I Comuni di Domodossola, nella figura del Sindaco pro tempore Michele MARINELLO, e di Villadossola, nella figura del Sindaco pro tempore Marzio BARTOLUCCI, primi enti promotori, che intendono perseguire la realizzazione di un Piano Strategico riferito al territorio denominato “Asse del Toce”
DICHIARANO
1) di condividere il metodo della pianificazione strategica come modello operativo per lo sviluppo del territorio, attraverso l’azione delle comunità locali coordinata e promossa dalle Amministrazioni Comunali;
2) di concordare pienamente sulla necessità di dare corso a una pianificazione strategica comune per il futuro dell’Asse del Toce orientata a realizzare un sistema di sviluppo economico e sociale e di governo del territorio compatibile con le risorse e con gli obiettivi locali e finalizzato alla realizzazione di un benessere diffuso e di una qualità della vita elevata; la pianificazione di cui sopra dovrà essere concertata e, possibilmente, estesa a tutti i Comuni del fondovalle compresi tra Crevoladossola e Ornavasso; le stesse valli che si affacciano sull’Asse del Toce potranno essere parte attiva delle programmazioni strategiche.
3) di concordare sulla necessità di costruire dei luoghi di concertazione politica delle scelte nei quali possano essere coinvolti tutti gli interlocutori, necessari e specifici, sui singoli problemi e sui singoli progetti e dove sia possibile definire temi, obiettivi e iniziative generali su cui lavorare con partecipazione attiva e condivisione;
4) di promuovere la valutazione generale delle tendenze socio-economiche e dello stato del territorio da dove iniziare la predisposizione delle scelte di natura strategica per il rilancio dell’Asse del Toce;
5) di concordare sulla necessità di organizzare ed attivare tavoli di lavoro locali e comuni dove ideare, coordinare e valutare progetti coerenti con gli obiettivi di sviluppo concordati;
6) di proseguire la collaborazione avviata nella gestione associata delle case di Riposo;
7) di avviare un confronto finalizzato all’individuazione di eventuali percorsi comuni nell’attuazione di attività istituzionali in campo economico, culturale e turistico;
8) di verificare possibili sinergie per l’erogazione di servizi in forma associata;
Tutto questo dichiarano impegnandosi reciprocamente ad adempiere ai propri comuni e singoli adempimenti per la realizzazione di tutti gli obiettivi concordati e condivisi.
 

Eletta la nuova coordinatrice di Villadossola

Nei giorni scorsi presso i locali de "La Lucciola" si è riunito il coordinamento cittadino per scegliere il successore di Paolo Ravaioli alla guida del Partito Democratico di Villadossola e Pallanzeno. Ravaioli aveva accettato di candidarsi alla guida del Pd cittadino lo scorso Febbraio in relazione alle difficoltà della nascita del circolo del Pd a Villadossola.
In questi due mesi, Ravaioli ha dovuto afforntare l’improvvisa crisi amministrativa e le conseguenti elezioni che hanno visto vincere la lista del Pd guidata dal sindaco Marzio Bartolucci.
Conclusasi questa fase concitata, la scorsa settimana con una lettera al coordinamento Paolo Ravaioli ha dato le proprie dimissioni dall’incarico, dando la sua massima disponibilità a collaborare con chiunque avesse assunto l’incarico.
 
Martedì sera, dopo una proficua discussione, il coordinamento di Villadossola ha nominato all’unanimità Erica Arioli nuova coordinatrice del Partito Democratico di Villadossola e Pallanzeno.
 
Erica, 28 anni, è stata candidata nella lista del Pd per Villadossola. Sposata con una bambina, Erica gestisce un negozio di fotografia a Villadossola e da qualche anno segue attivamente le vicende politiche della cittadina.
Un altro segnale di rinnovamento importante per il Partito Democratico di Villadossola in linea con quello che sta avvenendo anche a livello provinciale
 
Ad Erica vanno i migliori auguri di buon lavoro da parte di tutto il coordinamento e a Paolo un ringraziamento per il lavoro svolto

Incontro pubblico con gli Amministratori

Il Centro Natale Menotti organizza per martedì 6 maggio alle ore 21.00 presso il Chiostro a Verbania Intra, nell’ambito del corso di formazione etico politica 2008, un incontro pubblico sul tema: "Un progetto per la politica sul territorio della Provincia del VCO, incontro con gli amministratori locali".
Relatore sarà Giannino Piana, dell’Università di urbino e Torino.
Partecipano Aldo Reschigna, consigliere regionale e Massimo Zoppi, Sindaco di Baveno.
Coordina Maurizio De Paoli, direttore VCO Azzurra TV.
Intervengono Giulio Lapidari, consigliere provinciale, Paolo Ravaioli, Presidente provicnia del VCO, Claudio Zanotti, Sindaco di Verbania

L’esperienza ha nuovi significati

LINEE GUIDA PER UN’AMMINISTRAZIONE
1. Riduzione delle spese
per la politica

2. Contro il degrado delle
relazioni tra i cittadini

3. I soldi delle tasse comunali
vanno utilizzati meglio

4. Amministrare e non farsi
amministrare

5. Non affidiamo lo sviluppo al solo cemento

6. Il rispetto per le persone,
una rinnovata idea di Comunità

7. L’imperativo è crescere,
lo dobbiamo ai nostri figli

IDEE DI LAVORO
 
1. Costi della politica

2. L’identità della Comunità

3. Le risorse

4. Un territorio unico

5. Far tornare i conti

6. I cittadini

7. Da zero a cent’anni

 
Cari concittadini,
lo so, troppe volte i politici iniziano così i loro discorsi, ma concedete a me, che politico nel senso comune del termine non sono, di poter iniziare comunque in questo modo e con il solo spirito che può darne giustificazione: quello di appartenenza a una comunità alla quale mi sento profondamente legato.
….{mosimage}Mi rivolgo a voi non solo per chiedervi un voto, ma per invitarvi a sostenere un progetto che vuole chiudere una pagina della storia del nostro paese, il cui bruttissimo epilogo è sotto gli occhi di tutti e che nelle settimane scorse ha precipitato Villadossola nelle considerazioni negative unanimi di un intero territorio.

Mi rendo conto che l’annuncio della disponibilità a candidarmi a Sindaco del mio paese ha suscitato, assieme a tante dimostrazioni di stima e affetto, anche i dubbi di coloro che hanno visto nella mia “inesperienza” un limite a questo ruolo.
Concorderete con me, però, che l’esigenza sentita da tutti di innovare non possa che passare per scelte di cambiamento radicali anche nelle persone oltre che nel modo di pensare e che questo cambiamento sia incompatibile con una contemporanea richiesta di “esperienza”, almeno con il significato nel quale essa è comunemente intesa.

Le scelte, quelle importanti che hanno saputo segnare la storia, anche quella “sottotraccia” di un piccolo paese come Villadossola, sono sempre state promosse da portatori di nuovi entusiasmi e dall’esperienza del loro quotidiano. Soggetti di solito poco esperti a muoversi nei meandri della politica. Del resto, è forse “esperienza” quella che ha portato la comunità di Villadossola dopo 60 anni di straordinaria vita democratica a sperimentare il commissariamento del nostro Comune? Non è forse il caso di dare al termine “esperienza” anche nuovi significati?

Ognuno di noi, ognuno di voi, è portatore di una propria competenza in campo professionale, sociale, culturale. è questo il cambiamento che dobbiamo realizzare a Villadossola: rendere disponibili queste capacità alla realizzazione di un bene comune, in un’amministrazione partecipata e trasparente che promuova una comunità nella quale le relazioni fra i cittadini si fondano sul rispetto delle persone.

Possiamo farlo. Il Partito Democratico ha voluto fare questa scelta di coraggio e innovazione e vi chiede di sostenerla. Vi propone un progetto che non si maschera in una lista civica per nascondere percorsi diversi che puntualmente si svelano il giorno dopo le elezioni. Vi propone un progetto che non soddisfa le ambizioni personali di questo o quel soggetto, ma vuole ricollegare Villadossola a un contesto più ampio: provinciale, regionale e nazionale. Ritornare, insomma, a farle svolgere il ruolo che nel passato ha saputo ricoprire egregiamente.

So che uomini come Carlo Squizzi, Paolo Ravaioli, Aldo Reschigna e Enrico Borghi mi saranno e ci saranno di grande aiuto per realizzare questi obiettivi.

In termini programmatici abbiamo già indicato quali saranno le linee guida che la mia amministrazione seguirà, se ne riceverà mandato da voi. Per dare seguito a un’idea di amministrazione partecipata vi propongo alcuni spunti di programma amministrativo che già a partire da queste settimane di campagna elettorale vedrà nelle consultazioni con i cittadini un’occasione di verifica, di confronto e di integrazione.

Mi affido alle vostre sensibilità di uomini, donne, ragazzi e anziani di Villadossola e vi esorto a voltare pagina, a riappropriarci della voglia di stare assieme, a ritrovare le ragioni di una comunità che dimostra di avere valori positivi da esprimere e per essi è riconosciuta.

Marzio Bartolucci

Tre candidati del PD nel Vco in corsa per le elezioni:

image Sono state varate ieri le liste dei candidati alle elezioni politiche del 13 e 14 aprile 2008.
I numeri nazionali dicono che non sono stati ricandidati 134 eletti nel 2006, nelle liste di Camera e Senato sono presenti 379 donne, pari al 42%; le donne elette nelle liste dell’Ulivo erano 52, ne verranno elette nel Pd da 100 a 130; i nuovi parlamentari saranno tra 125 a 248 e circa la metà non viene né dai Ds né dalla Margherita, e nelle liste della Camera ci sono 190 candidati sotto i 40 anni il doppio di quelli della passata legislatura
Coerenti con le impostazioni nazionali (rinnovamento, competenza e donne) sono state le scelte delle candidature espresse dal territorio del Verbano Cusio Ossola: Enrico Borghi al numero 8 e Alessandra Gebbia al numero 22 candidati alla camera nella circoscrizione Piemonte due, e Giovanna Agosti Bersi al Senato al numero 21. 
Tra le candidature quella di Enrico Borghi ha buone chance di riuscire a centrare l’obiettivo della elezione. Questo il suo commento:
Ho accettato la proposta di candidatura per la lista del Partito Democratico al Parlamento, perché da sempre sono convinto che la politica sia un fatto collettivo e non privato. E che vengono momenti nella vita di ciascuno in cui bisogna assumersi le proprie responsabilità, anche quando non sono comode.
La proposta fattami dal PD mi onora e mi impegna, e anche se riguarda una di quelle fasce "non sicure" credo vada accettata con impegno, entusiasmo e volontà. Anzi, proprio perchési tratta di una candidatura non blindata ma da conquistare sul campo è una sfida che va accettata, una battaglia che va condotta. A quanto mi risulta, dei candidati democratici piemontesi che hanno la possibilità di farcela sono l’unico a provenire da un comune di montagna. È un motivo in più per lottare. Per dare una voce a quelli che in questa politica di frastuoni, di immagini riflesse nello specchio e di slogan che sostituiscono i ragionamenti rischiano di essere messi sempre più ai margini.
Parlando di fronte a 30.000 persone, lo scorso 24 ottobre nella manifestazione della montagna italiana a Roma dissi che le ragioni dei più deboli non sono ragioni deboli. Ora, per dare forza alle nostre ragioni, è il momento in cui ciascuno faccia la propria parte.
Io, cari amici, cerco di farla e parto. Facciamolo insieme, come abbiamo fatto sin qui, e avremo un’altra bella pagina comune di passioni, entusiasmo e volontà da scrivere
”.
http://www.enricoborghi.it/
I Curriculum dei nostri candidati:
Enrico Borghi, 40 anni è nato a Premosello Chiovenda, e risiede a Vogogna.
La politica lo cattura prima di ogni altra passione e così, dopo qualche anno da “infiltrato” nei Consigli Comunali del suo paese – Vogogna – come inviato del giornale locale “Il Popolo dell’Ossola”, e dopo alcune esperienze giovanili di impegno nelle file del volontariato e del laicato cattolico, a 22 anni viene eletto consigliere di minoranza a Vogogna, comune della Val d’Ossola e antica capitale dell’Ossola Inferiore.
Nel 1993 viene eletto Presidente del Parco Naturale dell’Alpe Veglia e dell’Alpe Devero ed entra a far parte della giunta nazionale di FederParchi.
Nel 1995 lascia la carica a seguito della sua elezione a Sindaco di Vogogna, avvenuta con il 57% dei suffragi. Verrà riconfermato Sindaco alle elezioni del 13 giugno 1999 con il 73% dei voti.
Non più eleggibile a sindaco per limiti di legge, oggi svolge in seno al Consiglio Comunale di Vogogna la funzione di capogruppo di maggioranza.
Nel settembre 1995 viene eletto Presidente della Comunità montana “Valle Ossola” (al tempo la più grande del Piemonte), carica che manterrà fino al novembre 1996.
Alle elezioni provinciali del 1999 è stato il candidato dell’Ulivo alla presidenza, portando il centro-sinistra ad un avvincente ballottaggio conclusosi con la vittoria per pochi voti della Casa delle Libertà.
Fino al 2003 è stato pertanto anche consigliere provinciale del Verbano Cusio Ossola, svolgendo per un anno la funzione di capogruppo del gruppo “Centro Sinistra per il VCO”, una sorta di anticipazione di “Uniti per l’Ulivo” visto che federava i gruppi Ds, Ppi e Sdi.
Lascia la carica di capogruppo nell’aprile del 2000, in quanto viene eletto Presidente dell’Uncem, l’Unione Nazionale Comuni, Comunità, Enti Montani, carica che mantiene ancora oggi.
In campo internazionale ha acquisito notevole esperienza: è membro della Camera dei Poteri Locali del Consiglio d’Europa (per la quale svolse anche il compito di osservatore alle elezioni municipali in Albania nel giugno 1998) e dal 2002 come componente effettivo del Comitato delle Regioni.
è Vicepresidente Vicario dell’AEM. Dopo le dimissioni del Presidente Marcelino Iglesias – Ricou ha preso le redini dell’Associazione del quale è attualmente il presidente facente funzioni.
È co-fondatore dell’Associazione Mondiale delle Popolazioni di Montagna (APMM) e membro della rete “Alleanza Mondiale per la Montagna” costituita presso la FAO.
Politicamente è stato iscritto alla Democrazia Cristiana, al Partito Popolare Italiano (di cui è stato responsabile nazionale per le comunità montane dal 1997 al 2000) e a "Democrazia è Libertà – La Margherita", di cui è stato coordinatore provinciale del Verbano Cusio Ossola dal marzo 2007 all’ottobre 2007.
Oggi milita nel Partito Democratico, di cui è uno dei fondatori essendo stato eletto nelle elezioni primarie del 14 ottobre 2007 membro dell’assemblea costituente nazionale nella lista "I democratici per Enrico Letta", conseguendo il miglior risultato percentuale di tutto il Piemonte.
Fa parte della commissione per la redazione del "Manifesto dei Valori" del Partito Democratico.
Dal maggio 2006 è consigliere politico e membro di staff del Sottosegretario di Stato on. Enrico Letta.
Dal 2003 è consigliere d’amministrazione del Formez, con delega ai progetti internazionali.
Nel dicembre 2004 è stato nominato all’unanimità Vicepresidente del Formez su indicazione dell’intero sistema delle autonomie locali.
Laureato a pieni voti in Scienze Politiche presso l’Università degli Studi di Pavia, con una tesi di laurea cum laude in storia delle dottrine politiche (prof.ssa Marina Tesoro) dal titolo “Il compromesso storico: radici ideologiche ed iniziative politiche”.
è iscritto all’ordine dei giornalisti, elenco pubblicisti, sezione Piemonte Valle d’Aosta.
Consulente aziendale, ha acquisito notevoli esperienze nel campo del management avendo fatto e facendo parte – anche con incarichi operativi e dirigenziali – di alcuni consigli di amministrazione di società manifatturiere e di servizi.
è sposato e ha una bambina
Alessandra Gebbia, è nata e risiede ad Omegna e ha 25 anni.
Ha ottenuto un Diploma di Laurea in Scenografia presso l’Accademia di Belle Arti di Bologna e attualmente frequentante il primo anno del biennio specialistico in Scenografia presso l’Accademia Albertina delle Belle Arti di Torino.
Tra l’ottobre 2006 e l’ottobre 2007 ha svolto servizio civile presso il FORUM di Omegna e
dal 2002 ad oggi ha collaborato con Ecomuseo Cusius (progettazione e svolgimento laboratori per classi della scuola dell’infanzia, primaria e media inferiore, visite guidate, accoglienza, promozione, riammodernamento Museo dell’Ombrello e del Parasole di Gignese).
Dal 2006 per la Sinistra Giovanile è stata Coordinatrice e responsabile organizzazione nella Segreteria SG VCO, responsabile territorio nella Segreteria SG Piemonte e membro del Consiglio Nazionale SG.
In queti mesi è stata Eletta all’Assemblea Costituente Nazionale del PD ed è membro del Coordinamento Provinciale VCO oltre che di quello Cittadino di Omegna.
Giovanna Agosti Bersi
Nasce a Oggebbio (VB) nel 1944, risiede a Cannobio fino al 1968. Coniugata con due figli.
Laureata in lettere classiche presso l’Università Statale di Milano, insegna per 38 anni nella
Scuola Superiore, all’Istituto Magistrale, al Cobianchi e al Ferrini, di cui è per anni vicepreside.
Dopo diverse esperienze soprattutto in ambito formativo, sociale e culturale, entra in politica nel 1993 e fino al 1995 come Assessore esterno alla Cultura, allo Sport e al Turismo con la giunta Reschigna a Verbania.
Nel 1995 viene eletta Sindaco nel Comune di Ghiffa (dove risiede con la famiglia dal 1975) e nel
1999 viene riconfermata per un secondo mandato.
Nel 2004, pur continuando come vicesindaco l’impegno amministrativo a Ghiffa, viene eletta
nel Consiglio Provinciale del Verbano Cusio Ossola presieduto da Paolo Ravaioli per il
partito della Margherita. Ha aderito fin dagli inizi al Partito Democratico.
Grazie a queste esperienze ha maturato un’ampia e profonda conoscenza del territorio e dei suoi molteplici problemi.

Villadossola: verso le elezioni… amministrative.

Da pochi giorni il Partito Democratico ha definito la propria struttura organizzativa locale a Villadossola. Un coordinamento formato da 10 uomini e 10 donne con a capo nel ruolo di coordinatore Paolo Ravaioli, sta affrontando anche la difficile e contemporanea situazione amministrativa del paese.

Viste le numerose e incontrollate voci che attribuiscono al neonato Partito Democratico ora questa scelta ora un’altra ci pare giusto segnalare che:
– il Partito Democratico a Villadossola intende svolgere un ruolo di primo piano nelle vicende politiche del paese e non intende delegare a nessuno compiti che la partecipazione di una moltitudine di uomini e donne alla sua costruzione ha sicuramente così inteso;

– tra questi compiti c’è la volontà di costruire una lista che potrà raccogliersi sotto al simbolo del Partito Democratico così come di altro simbolo. Sarà il coordinamento che definirà democraticamente nella giornata di lunedì 3 marzo le caratteristiche di questa scelta;

– in ogni caso la lista promossa dal Partito Democratico potrà solo avere le caratteristiche di una compagine aperta al contributo di tutti coloro che intendono operare per un metodo amministrativo partecipato, innovativo, fuori da un’idea di formazione delle scelte frutto di contrattazione privata prima che di valutazione del bene pubblico;

– saremo pronti per tempo, pur nelle oggettive difficoltà a poterci confrontare ampiamente con i cittadini nel processo di formazione delle linee guida del nostro programma, a fornire agli stessi gli elementi di valutazione delle nostre proposte affinché essi possano adeguatamente considerare il loro voto il 13 e 14 aprile prossimi;

– le scelte di uomini e donne che saranno indicati a concorrere alle elezioni considereranno la necessità di produrre un cambiamento sostanziale della classe dirigente con prevalenza agli elementi di competenza, innovazione che quelle scelte esprimeranno;

– il coordinamento nella data indicata di lunedì 3 marzo esprimerà anche la proposta di candidatura a Sindaco, seguiranno nei giorni immediatamente successivi, anche in base alle determinazioni in materia di tipo di lista che sarà deciso di attuare, le indicazioni circa i componenti della lista;

– in questo momento gli organismi dirigenti del Partito Democratico, in modo trasparente, stanno raccogliendo le disponibilità di molte persone che ringraziamo sinceramente per la passione, il senso di responsabilità e la voglia che ci stanno dimostrando nel voler contribuire a dare a Villadossola l’amministrazione che le tradizioni democratiche della nostra comunità ci impongono;

– tutte le disponibilità espresse ed altre che probabilmente lo saranno nelle prossime ore, ivi compresa quella del Sig. Marzio Bartolucci che la stampa ha segnalato come probabile candidatura a Sindaco – a dimostrazione della trasparenza del percorso che stiamo seguendo -, ci sono state date con riserva, in attesa possano essere meglio concordate le linee programmatiche e quindi sottoscritte o meno dagli interessati e in attesa che gli organismi preposti possano esprimersi in totale libertà e in ossequio al loro ruolo per l’approvazione definitiva.

Abbiamo ritenuto doverose queste sottolineature visto il propagarsi di notizie a volte imprecise, comprendiamo l’esigenza di avere informazioni, soprattutto da parte dei cittadini di Villadossola, ma le regole della democrazia hanno delle necessità, e noi, pur riconoscendo che esistono altre strade praticate in politica, non ne vogliamo praticare altre.

Coordinamento territoriale
del circolo Villadossola-Pallanzeno
del Partito Democratico

GIORGIO GRAFFIETI
responsabile della comunicazione