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I candidati del VCO nelle liste del 25 ottobre

image Pubblichiamo l’elenco delle liste che in Piemonte sono collegate alle candidature nazionali e regionali per le primarie del 25 ottobre.
Oltre ai candidati a segretario nazionale e regionale, infatti, si voteranno (sulla stessa scheda) gli iscritti e le iscritte che entreranno a far parte dell’assemblea nazionale e regionale del PD.
Cliccate qui per vedere la composizione delle liste nazionali e clicca qui per le liste regionali.
Per il VCO (nel collegio unico VCO/NOvara) in lista ci sono i seguenti iscritti:
Lista nazionale per Bersani segretario
capolista Enrico Borghi e al numero 6 Nadia Gallarotti
Lista nazionale per Franceschini segretario
numero 3 Anna Bozzuto, 5 Paola Bertinotti, 6 Gianni Desanti
Lista nazionale per Marino segretario:
capolista Moreno Minacci, e al numero 4 Vincenza Vinci, 5 Saverio Angiulli Lista regionale per Morgando segretario (collegata a Bersani)
al numero 2 Federica Covre, 3 Marco Tartari, 7 Aldo Reschigna, 10 Lilliana Graziobelli, 13 Marco Travaglini, 18 Rosa Rita Varallo, 20 Maria Grazia Medali, 23 Davide Cantamessa, 28 Alessandra Gebbia, al 29 Corrado De Ambrogi, 30 Maria Adelaide Mellano, 38 Flavia Filippi, 44 Anna Di Titta, 45 Alberto Buzio;

Lista regionale per Damiano segretario (collegata a Franceschini)
al numero 3 Giuseppe Grieco, 4 Sara Piemontesi, 5 Barbara Ferraris, 7 Davide Bolognini, 13 Claudio Zanotti, 16 Assunta Bevacqua, 19 Franco Cattaneo, 21 dario Guidetti, 31 Salvatore Bassi, 36 Giovanna Bulgheroni, 41 Giovanni De Benedetti;

Lista regionale per Tricarico segretario (collegata a Marino)
al numero 2 Damiano Tradigo, 8 Sauro Zani, 13 Renata Gallacci, 16 Gian Maria Giani, 17 Antonella Trapani, 21 Maria Rosa Gnocchi, 22 Riccardo Brezza, 26 Maurizio Sanavio, 27 Rachele Bianchi, 31 Claudia Fortis, 32 Giorgio Ferroni, 37 Martina danda, 43 Cristina Piazza.

Reschigna e Travaglini (pd): “4 milioni di euro per gli oratori”

image Ammontano a 4 milioni di euro i contributi assegnati dalla Regione alle attività degli oratori delle parrocchie e degli altri enti di culto. E’ un fatto di grande rilievo che conferma il nostro impegno nel sostenere le attività svolte dagli oratori nell’ambito dello sport, della cultura e del tempo libero, dirette a prevenire e contrastare fenomeni di emarginazione sociale e di disagio. Gli oratori sono una realtà di aggregazione e di socializzazione importante ed è giusto sostenerli, valorizzandone le attività.
Aldo Reschigna e Marco Travaglini, consiglieri regionali del Partito Democratico

Marco Travaglini e Aldo Reschigna: “le poste garantiscano il servizio ai cittadini”

image I Consiglieri regionali Aldo Reschigna e Marco Travaglini hanno presentato un’interrogazione in Consiglio regionale al fine di ottenere chiarimenti riguardo alla situazione di sempre maggiore disservizio delle Poste italiane nella Provincia del Verbano-Cusio-Ossola.
“Chiediamo un intervento della Regione – affermano Aldo Reschigna e Marco Travaglini – affinchè si cerchi di risolvere la grave situazione che sta interessando il servizio postale nella Provincia del VCO. Rileviamo, infatti che Poste italiane sono sempre maggiormente interessate a chiudere in attivo i bilanci piuttosto che a fornire agli utenti un servizio efficace ed efficiente”. “Vogliamo sottolineare – continuano Reschigna e Travaglini – che il servizio di recapito della posta nella nostra Provincia, attualmente, viene garantito soltanto attraverso l’assunzione di personale con contratti a termine, contratti che non vengono rinnovati oppure con il pagamento di straordinari al personale di ruolo che, purtroppo, però, a causa del numero ridotto, non è in grado di effettuare le consegne in tempi rapidi o quanto meno ragionevoli”.

“Inoltre – affermano i Consiglieri regionali del PD – in molti Comuni (Varzo, Malesco, Piedimulera, Preglia di Crevoladossola, Casale Corte Cerro, Mergozzo, Pieve Vergonte, Suna, Ghiffa) il servizio postale allo sportello è ormai garantito da una sola persona che ha carichi di lavoro ingestibili”.

“I cittadini – concludono i Consiglieri Reschigna e Travaglini – hanno ragione a contestare i ritardi, i disagi e a lamentarsi per le continue code agli sportelli. Questa non è certo un’immagine positiva di un’azienda a partecipazione pubblica, sostenuta, quindi, anche con i soldi dei contribuenti che sono i primi a subire i danni maggiori. Dopo tante parole chiediamo che si passi, pertanto, ai fatti”.

Comunità Montane: le pressioni per non candidarsi.

image un’occasione persa per creare un nuovo ente che avrà importanti compiti. Un candidato presidente del centro destra imposto dalle segreterie regionali che, negli ultimi anni, è stato in più occasioni in disaccordo con gli stessi esponenti locali del Pdl che lo dovranno sostenere. Ed infine, scorrettezze con cui si è cercato di impedire al centro sinistra di presentare una propria lista a sostegno del candidato presidente Stefano Costa.
Ecco l’articolata la disamina operata dai vertici del Pd, sabato mattina, nella sede domese del Partito Democratico, riguardo alla presentazione delle liste per il governo delle costituende tre comunità montane del Vco: “Nel 70- 80 % delle future Comunità montane piemontesi ci sono solo liste uniche con tutti i comuni rappresentati – ha spiegato il consigliere regionale Aldo Reschigna – nel Vco il centrodestra ha voluto fare delle liste politiche, questo è legittimo, ma è un grave errore. Noi abbiamo sostenuto la proposta di molti sindaci di dare il via ad una fase costituente, ma poi è entrata la politica ad imporre le sue decisioni. Facendo una riflessione sull’Ossola e sulla liste presentate, è risaputo che il sindaco di Druogno è stato imposto dalla segreteria regionale del Pdl. In questi anni, Giovanni Francini è stato un elemento di rottura, in valle Vigezzo tutti i comuni hanno avuto con lui discussioni. E’ un candidato presidente che in questi anni si è caratterizzato per dividere”. La lista presentata dal centro sinistra in sostegno al candidato Stefano Costa alla futura Comunità montana Valle Ossola è stata presentata in extremis, dopo che un candidato di Re ed uno di Bannio Anzino si sono ritirati dopo avere firmato: “Ci sono state scorrettezze – puntualizza Reschigna – amministratori che firmavano la lista e che poi, sotto pressione, costretti a rinunciare. Consiglieri comunali che ricevevano telefonate perché non entrassero nella lista. Questo è grave, perché la democrazia permette ad ognuno di essere rappresentato. La legge regionale prevede neo futuri consigli rappresentanti dei 2/3 dei comuni, quindi in Ossola di 25 consiglieri su 38 comuni. Almeno in due casi dei consiglieri dopo avere firmato e ricevuto pressioni, ci hanno poi chiesto di essere tolti dalla lista, abbandonando anche il posto di lavoro per andare, accompagnati, a controllare di persona il depennamento. Questo non è bello, non amo i toni forti, ma in questa occasione bisogna raccontare quanto successo, tant’è che quando si è sparsa la voce di quanto succedeva è arrivata da parte di qualche amministrazione la disponibilità a dare un appoggio alla nostra lista”.
dal sito di Tele VCO

Accelleratore servizio radioterapia a Verbania: una lettera per sollecitare.

image Pubblichiamo il testo della lettera inviata, nei giorni scorsi, dal consigliere regionale del PD Aldo Reschigna al Vice Presidente della Giunta regionale Paolo PEVERARO, all’ Assessore alla Sanità Eleonora ARTESIO e per conoscenza al Direttore Generale ASL 14 Ezio ROBOTTI, in merito all’ acquisto del secondo acceleratore per il Servizio radioterapia all’Ospedale Castelli di Verbania. Una lettera per sensibilizzare in merito al problema.
Mi rivolgo a Voi per sollecitare l’attenzione della Giunta regionale riguardo all’acquisizione del secondo acceleratore presso il Servizio di radioterapia dell’Ospedale di Verbania, richiesta che, alla luce della forte attività prestata dal servizio, è fortemente sostenuta dalla comunità locale.
Il progetto originale prevedeva l’acquisto di un simulatore e di due acceleratori; successivamente, in considerazione della necessità di verificare i reali volumi del servizio, è stato rivisto con un simulatore ed un solo acceleratore e l’economia di spesa è stata destinata all’acquisto della risonanza magnetica presso l’Ospedale di Domodossola.
I dati di attività ed i fermi, in parte programmati per le attività di manutenzione ed in part, anche eccessivi rispetto alla media, hanno portato in questo primo anno ad alcuni disagi per i pazienti.
Il costo di acquisto previsto in circa 1 milione di euro troverebbe ampie giustificazioni in considerazione di quanto sopra.
Mi rendo conto delle difficoltà per il reperimento di nuove risorse aggiuntive ed è per questa ragione che sono a sottoporre alla Vostra attenzione la proposta di stornare parte del finanziamento regionale destinato alla realizzazione del Laboratorio di Analisi unico presso l’ex Ospedale di Premosello Chiovenda, finanziamento di 4 milioni e 500 mila euro, ad interventi maggiormente prioritari all’interno dell’ASL 14.
Sono a conoscenza che anche il Collegio di Direzione dell’ASL 14 ha richiesto di dirottare il citato finanziamento verso scelte maggiormente prioritarie. Tale atteggiamento è da me condiviso in quanto, proprio in momenti di difficoltà economica, è opportuno che le risorse messe a disposizione dall’Amministrazione regionale siano destinate ad interventi più urgenti rispetto ad altri.
Ho avuto modo di verificare che, rispetto all’intervento di Premosello, le citate risorse potrebbero essere più opportunamente destinate all’acquisto del secondo acceleratore per 1 milione di euro ed alla realizzazione del nuovo Centro Dialisi presso l’Ospedale di Verbania per circa 1 milione e 200 mila euro, servizio anch’esso fortemente utilizzato ed apprezzato dalla Comunità locale, ad oggi svolto in ambienti poco confacenti.

Confidando nella Vostra sensibilità e attenzione, si richiede di poter valutare lo spostamento di risorse.

Cordiali saluti.

Aldo Reschigna

Contro gli esuberi alla Lagostina: presidio per il lavoro, con l’on Cesare Damiano giovedì17.09

image Come annunciato due giorni fa il Partito Democratico si mobilita sul fronte della crisi della Lagostina, contro i 73 esuberi annunciati.
Lo fa con un presidio alla presenza del responsabile nazionale dei temi del lavoro del PD.
Il presidio si svolgerà giovedì 17 settembre presso largo Cobianchi (Municipio) ad Omegna.
Lo svolgimento sarà il seguente:
ore 09.00, inizio presidio alla presenza dei consiglieri regionali Aldo Reschigna e Marco Travaglini,
ore 10.30, comizio dell’On. Cesare Damiano (responsabile nazionale Lavoro PD, ex ministro del lavoro),
ore 11.00, incontro con le rappresentanze sindacali ed i lavoratori.
Tutti i cittadini sono invitati per portare sostegno e solidarietà ai lavoratori e alle famiglie coinvolte.