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La festa Democratica a Villadossola

image Una tradizione che continua per la 1° Festa Democratica a Villadossola.
Festa nazionale sulla montagna che si terrà quest’anno in due periodi sempre ad Agosto: dall’ 1 al 3 e poi dall’11 al 17 agosto 2008, sempre presso l’area festa La Lucciola a Villadossola.
Saranno dieci giorni di festa con le Iniziative, la Cultura, la Politica, i Dibattiti, le presentazioni di libri, la Libreria, la Mostra Fotografica sulla montagna (a cura di G. Taccani), le Bancarelle di hobbistica e antiquariato, le Bancarelle della solidarietà, l’Animazione e i giochi per bimbi, la Balera, il Piano Bar, il Palco Spettacoli e il Grande Banco Sottoscrizione.
Una grande festa per questo primo appuntamento con la festa del partito democratico.
Potete leggere o stampare il programma cliccando qui. I primi due appuntamenti politici con due incontri saranno:

venerdì 1 agosto, salone La Lucciola, ore 21.oo
La Montagna il futuro nelle riforme.
Con: Gianfranco Morgando,
Coordinatore Regionale del PD del Piemonte
Aldo Reschigna, consigliere regionale
Marco Travaglini, consigliere regionale
Enrico Borghi, presidente nazionale Uncem

Domenica 3 agosto, ore 18.oo
Proiezioni e confronti sul tema:
Disabilità, i servizi e il volontariato
Con: Teresa Angela Migliasso
Assessore Regione Piemonte alle politiche sociali
e con CISS Ossola – Anfass – GSH Sempione 82

AL VIA LA TANGENZIALE DI VERBANIA E DI GRAVELLONA/OMEGNA, E FONDI PER LA STATALE DELLA VALLE ANZASCA

image Firmato ieri a Verbania il Protocollo d’Intesa tra Regione, Provincia, Comune di Verbania e Anas per la progettazione definitiva e appalto del primo lotto della variante di Verbania. La giornata è partita da Omegna (con la consegna dei lavori per la tangenziale che da Omegna baipasserà Casale C.C. e Gravellona Toce) e si è conclusa in Valle Anzasca per la quale la Regione ha stanziato 17 milioni per la messa in sicurezza.
Quasi 120 milioni di euro investiti su queste opere
Firmato oggi a Verbania il Protocollo d’Intesa tra Regione Piemonte, Provincia del Verbano Cusio Ossola, Comune di Verbania e Anas per la progettazione definitiva e appalto integrato del primo lotto della variante di Verbania. Presenti l’assessore ai Trasporti e Infrastrutture della Regione Piemonte, Daniele Borioli, il Presidente della Provincia del VCO, Paolo Ravaioli, il sindaco di Verbania, Claudio Zanotti, il consigliere regionale Aldo Reschigna e il capo compartimento Anas per il Piemonte, Raffaele Celia. l’accordo prevede che la Regione finanzi con oltre 1 milione di euro, in parte attraverso una precedente convenzione e in parte attraverso le intese istituzionali, la redazione del progetto definitivo dell’opera, che sarà elaborato dal Comune di Verbania. Anas, dovrà poi procedere, attraverso un appalto integrato, alla realizzazione dell’intervento reperendo le risorse dal suo piano finanziario. “Credo che sia un passo avanti molto significativo – ha dichiarato l’assessore ai Trasporti, Daniele Borioli – Mi auguro che si arrivi in tempi brevi alla realizzazione di questo intervento che andrà a incidere positivamente sulle condizioni di viabilità, traffico e inquinamento nella città di Verbania”. Soddisfazione espressa anche dal Presidente Ravaioli e dal sindaco del capoluogo, Claudio Zanotti: “Un risultato – commenta Ravaioli – nato dalla sinergia istituzionale tra i diversi enti che sta mostrando i suoi frutti in tutto il verbano”. “Lo sforzo convergente di Comune, Provincia e Regione – ribadisce Zanotti – ci avvicina alla redazione del progetto definitivo e alla realizzazione di un’opera che la città aspetta da tempo”. I lavori del primo lotto relativo alla variante di Fondo Toce, che vale complessivamente quasi 50 milioni di euro, sono appaltabili da parte di Anas nel 2010 con una previsione di 3 anni di cantieri. Durante l’incontro Anas ha poi fatto il punto degli altri interventi di sua competenza nel Verbano: sono in corso quelli in Val Vigezzo e Formazza, mentre i lavori di messa in sicurezza della SS33 sono a gara e, il prossimo anno, partirà l’appalto anche per la variante di Gravellona Toce. La giornata si è conclusa in Valle Anzasca con la firma della Convenzione con cui la Regione trasferisce alla Provincia di Verbania i quasi 17 milioni di euro necessari per il completamento della progettazione e la realizzazione di interventi di messa in sicurezza della ex SR 549, danneggiata dall’alluvione che ha colpito il Piemonte lo scorso anno. “Sono molto soddisfatto – conclude Borioli – di come Regione, Provincia e SCR (ex-Ares) abbiano saputo coordinarsi e collaborare per realizzare gli interventi urgenti a seguito dell’alluvione dello scorso anno e arrivare allo stanziamento dei fondi per intervenire in modo massiccio sulle infrastrutture danneggiate”.
Si è svolta in mattinata, presso la Sala Giunta del Comune di Omegna, la consegna dei lavori per la variante all’abitato di Omegna all’impresa che si è aggiudicata l’appalto. Presenti, l’assessore ai Trasporti e Infrastrutture della Regione Piemonte, Daniele Borioli, il presidente di S.C.R., Luciano Ponzetti, il Presidente della Provincia del VCO, Paolo Ravaioli e il Sindaco di Omegna, Antonio Quadretta. Terminati gli interventi preparatori (bonifica bellica, tracciamento e modanatura della strada), ci sarà l’avvio effettivo dei lavori che si concluderanno entro l’estate del 2010. l’intervento, che ha un costo complessivo di quasi 55 milioni di euro a carico della Regione Piemonte, consiste nel prolungamento della variante di Omegna esistente e collegherà la S.R. 229, a sud dell’abitato di Casale Corte Cerro, con la S.S. 33, a est dell’abitato di Gravellona Toce. La variante ha una lunghezza complessiva di circa 2700 m di cui circa 665 m in rilevato, 758 m in viadotto e 1285 m in galleria. Il tracciato stradale sarà a due corsie con due banchine laterali, per una larghezza totale di 10,50 m. A partire dal Comune di Casale Corte Cerro la nuova strada proseguirà in direzione nord-est, parallela alla S.R. 229 e al torrente Strona, in viadotto per circa 570 mt. e poi in rilevato per circa 550 mt. Da qui riattraverserà il torrente con un secondo viadotto di circa 185 mt. per poi proseguire con una galleria di oltre 1 km. sotto il complesso del Mottarone. Al termine della galleria, e attraversato il Rio Cirisolo, la variante andrà a innestarsi con uno svincolo a rotatoria sulla S.S. 33 del Sempione. “Si tratta di un intervento fondamentale – ha spiegato l’assessore ai Trasporti Daniele Borioli – che questo territorio attende da molto tempo e che va a risolvere alcuni gravi problemi di viabilità, incidendo in modo positivo sui livelli di sicurezza e sulla qualità della vita dei cittadini. Con la nuova infrastruttura – ha aggiunto – sarà possibile decongestionare le aree urbanizzate tra i Comuni di Omegna e Gravellona Toce, oggi afflitte da notevoli problemi di traffico, inquinamento e incidentalità. Infine consentirà, con lo spostamento dei flussi, di recuperare una serie di tratti urbani della S.R. 229”. Il Presidente della Provincia del VCO, Paolo Ravaioli, ha commentato: "Tocchiamo ancora una volta con mano il concreto interesse dell’attuale Amministrazione regionale verso la viabilità nel VCO. Dopo anni di chiacchiere, l’assessore Borioli e i consiglieri regionali del territorio pongono mano con decisione ai punti critici del Cusio, di Verbania e della Valle Anzasca. Siamo soddisfatti di come la Regione si sta muovendo e, come Provincia, col nostro settore tecnico continuiamo a dare il nostro contributo progettuale ed operativo a un disegn teso a migliorare la viabilità locale" “Si tratta di un’opera abbastanza complessa dal punto tecnico – ha aggiunto il Presidente di SCR, Luciano Ponzetti – in quanto prevede 2 viadotti e una rotatoria di innesto su viadotto. Contiamo di concludere le fasi preparatorie entro 3 mesi e partire con cantieri alla fine di ottobre” “E’ un giorno importante – ha spiegato il Sindaco di Omegna, Antonio Quaretta – che vede concretizzare quanto richiesto e programmato dal territorio dopo anni di attesa, durante i quali, in veste anche di Assessore Provinciale alla Viabilità, ho avuto modo di dare l’ avvio all’iter burocratico e procedurale dell’infrastruttura, opera fondamentale per la viabilità del Verbano Cusio Ossola ”. Particolare attenzione nella progettazione dell’opera è stata concentrata sugli aspetti ambientali e sull’inserimento paesaggistico con rimboschimenti e piantumazioni. l’intervento prevede poi la realizzazione di una pista ciclabile lungo il rilevato stradale e la rinaturalizzazione degli imbocchi della galleria.
dal sito di Tele Vco
 

PER FAVORE STIAMO SERI: A PROPOSITO DELLA PRESUNTA SOPPRESSIONE DELLE CAMERE DI COMMERCIO.

image I tabelloni pubblicitari nel VCO , gli organi di informazione ci parlano della crociata dell’on. Roberto Rosso a difesa delle Camere di Commercio con meno di cinquanta dipendenti a rischio di soppressione per effetto di uno dei tanti decreti legge economici in corso di approvazione in questi giorni con continui voti di fiducia in parlamento.
Ieri la crociata è partita dal VCO con tanto di esponenti locali al seguito ed ha un diretto destinatario: il Ministro delle Attività Economiche on. Scaiola. Il messaggio è molto chiaro : l’on. Roberto Rosso sta difendendo strenuamemente le piccole Camere di Commercio e questa "immensa" impresa è affidata per la salvezza finale al Ministro Scaiola.
Cerchiamo di capire.
Uno dei tanti decreti legge parla di soppressione di " enti pubblici economici " con un numero di dipendenti inferiore a cinquanta. Ma le Camere di Commercio non sono " enti pubblici economici " sono " autonomie funzionali " così definite dall’ordinamento al pari delle Università. Tutto chiaro .
Ma allora l’on. Rosso è " ignorante " della materia nel senso che non la conosce ? E sono " ignoranti" della materia anche gli esponenti locali del PDL che lo hanno accompagnato a Baveno ?.
No, non sono ignoranti , semplicemente sono un pò furbi.
Sanno benissimo che le Camere di Commercio sono " autonomie funzionali " solo che con questa " costosa " campagna pubblicitaria semplicemente vogliono creare presso l’opinione pubblica l’ennesima emergenza per poi passare sempre agli occhi della stessa " opinione pubblica " come i salvatori delle Camere di Commercio. 
Se il giochetto non fosse facilmente svelabile ci potremmo attendere nelle prossime settimane o giorni , perchéun pò di tempo va fatto passare altrimenti apparirebbe tutto troppo facile, una nuova intensa e " costosa" campagna pubblicitaria all’insegna dello slogan " Salvate le piccole Camere di Commercio dall’on. Roberto Rosso ".
Peccato che invece ne l’on. Roberto Rosso , nè l’on. Marco Zacchera , nè il sen. Walter Zanetta parlino e si impegnino per i veri drammatici tagli che i decreti legge contengono.
Quando qualche settimana addietro abbiamo denunciato il rischio soppressione delle Comunità Montane , ci hanno risposto i due parlamentari locali dicendo che non era vero niente , e che quello che contava non era tanto la sopravvivenza degli enti quanto i soldi per le aree di montagna , ci hanno detto che i soldi non sarebbero stati cancellati , che gli stessi sarebbero andati o alle Comunità MOntane o ai Comuni Montani.
Conserviamo la rassegna stampa e la conserveremo sempre più per denunciare i falsi messaggi che ci stanno propinando.
Oggi vi invitiamo a confrontare quegli articoli di giornali con la realtà .
La realtà è semplice ed amara .
Il fondo nazionale per la montagna passa da 120.000.000 di Euro del 2008 a 30.000.000.= di Euro nel 2011 con riduzioni annuali di 30.000.000 di Euro per ciascuno anno .
I soldi ai Comuni diminuiranno di oltre 1.000.000.000.= di Euro in tre anni colpendo servizi ed investimenti.
Non vediamo su questi temi crociate , presidi , impegni da parte loro.
Chiediamo serietà , questo lo chiediamo con forza .
I momenti sono difficili e complicati , non siamo così populisti e demagoghi da nergarlo.
Ma proprio per questo chiediamo una politica seria a chi è stato eletto assieme ad una altra richiesta : per cortesia ci rendiamo conto che hanno poche cose da potere raccontare ai cittadini che gli hanno creduto e che li hanno votati , ma lascino a noi di fare l’opposizione a questo governo ed a questa maggioranza .
Aldo Reschigna
Coordinatore Provinciale PD VCO
 

Accordo raggiunto: maggiore autonomia per il VCO

image I Consiglieri Regionali del Pd, Aldo Reschigna e Marco Travaglini, sottolineano l’importanza dell’accordo che è stato sottoscritto tra Mercedes Bresso, Presidente della Regione Piemonte, e Paolo Ravaioli, Presidente della Provincia del Vco.
E’ importante perché i maggiori poteri conferiti alla Provincia del Vco non nascono da una decisione della Regione, ma da un confronto tra la Regione e la Provincia, teso ad individuare ciò che avrebbe garantito un effettivo miglioramento all’economia ed alle persone del Vco: di questo confronto ne siamo stati parte attiva come consiglieri regionali.
E’ importante perché concreto nei temi che sono individuati e nelle risorse economiche che la Regione Piemonte mette a disposizione della Provincia del Vco.
E’ importante perché avvicinare il momento delle decisioni alla nostra realtà territoriale significa, concretamente, favorire il diretto coinvolgimento delle categorie economiche, degli amministratori locali e della popolazione alle scelte concrete. E’importante perché con la Provincia del Vco, la Regione vuole sperimentare un nuovo rapporto con il sistema delle autonomie locali che potrà essere ripetuto successivamente per altre province della Regione Piemonte.
Il nostro lavoro ed il nostro impegno hanno trovato una grande sensibilità in Mercedes Bresso, Presidente della Regione Piemonte, che, dopo molti momenti di confronto con gli assessori e con le direzioni regionali, ha assunto in prima persona la responsabilità del confronto finale, alla quale rivolgiamo un sentito riconoscimento per la sua disponibilità ed il suo impegno.
E’ un bel momento per il Vco, non solo per la sua Provincia, che chiama gli amministratori all’assunzione di una maggiore responsabilità nel capire quali possano essere i fattori di sviluppo per la nostra Provincia montana e quali azioni possano migliorare l’economia e la vita delle persone.

Incontro pubblico a Malesco. Si discute dell’accesso alla Valle Loana

image Sabato 19 luglio, alle ore 15.00, presso il Municpio a Malesco, si terrà un incontro pubblico per affrontare il problema della messa in sicurezza della strada di accesso alla Valle Loana, organizzato dal Circolo PD della Valle Vigezzo, parteciperanno Albino Barazzetti, capogruppo di minoranza del Comune di Malesco, con la presenza di Marco Travaglini e Aldo Reschigna, consiglieri regionali del Partito Democratico.
Nei giorni scorsi, la Regione Piemonte, ha assegnato 65.000 euro che sono più o meno la metà dell’intero costo del lavoro di messa in sicurezza della strada che rappresenta la più importante via d’accesso al parco nazionale della Val Grande, oltre che, grazie alla sua posizione, nel periodo invernale un luogo privilegiato per lo sci di fondo anche quando questo è precluso a Santa Maria Maggiore.

Gli impegni della Regione sull’autonomia.

image La conferenza stampa della Presidente Bresso e del Presidente della Provincia Ravaioli in merito all’accordo sul trasferimento di funzioni e risorse economiche alla Provinca del Vco (“l’autonomia possibile”) è stata l’ennesima occasione per gentili apprezzamenti nei nostri confronti da parte del coordinatore Provinciale di Forza Italia Valerio Cattaneo.
Vogliamo precisare e sottolineare alcuni aspetti.
In questi anni vi è stata la definizione tra la Regione Piemonte e la Provincia del Vco sul modo con il quale dare applicazione all’art.8 dello Statuto della Regione, prevedendo che la Provincia del Vco evidenziasse alla Regione gli ambiti ed i temi su cui richiedere maggiori competenze per avviare su queste basi il confronto tra i due enti.
Non è questo fatto irrilevante perché l’autonomia maggiore del Vco non poteva e non doveva essere dono o elargizione di qualcuno, ma ricerca anzitutto nell’ambito locale di quali funzioni servissero alla Provincia per sviluppare l’economia e garantire livelli di servizi  adeguati per chi vive ed opera in montagna. (continua)
 È stata questa la ragione per cui non abbiamo presentato come consiglieri regionali un progetto di legge ma abbiamo deciso di affiancare la Provincia del Vco, partecipando alla fase d’elaborazione e di confronto tecnico e politico, dando il nostro contributo in termini di idee e proposte, operando una forte sollecitazione nei confronti della Presidente Bresso perché vi fosse adeguata comprensione delle ragioni dell’autonomia maggiore e dei contenuti su cui fondarla.
Crediamo che il risultato, perfezionabile e migliorabile certamente con il contributo di tutti,  sia utile per il Vco ed importante perché le materie oggetto d’accordo sono rilevanti.
Così come è importante che si sia definito di sperimentare con il Vco un possibile superamento della politica dei bandi (che è lo strumento con il quale la Regione Piemonte eroga finanziamenti) perché in una provincia piccola il bando non consente di raggiungere obiettivi strategici importanti, ma prende in considerazione il singolo intervento proposto spesso in modo parcellizzato.
Nei prossimi mesi si discuterà nel merito del disegno di legge e ciascuno potrà confrontarlo con la proposta presentata da Forza Italia e valutare se, l’accordo ed il conseguente disegno di legge, rappresenta un punto più avanzato o più arretrato rispetto al progetto di Forza Italia.
Due ultime considerazioni finali ci siano consentite.
La prima è che in tutti questi anni abbiamo cercato di fare proposte concrete per il Vco. A partire anche da progetti impegnativi, sui quali abbiamo riscontrato critiche, come  quando, per primi come consiglieri regionali e come Partito Democratico del Vco, abbiamo presentato la nostra proposta di riordino sulle comunità montane: da parte del coordinatore di Forza Italia Cattaneo abbiamo sempre ricevuto aspre critiche (e questo appartiene alla ritualità della politica) e sempre l’annuncio di progetti alternativi, mai però presentati. Attendiamo, infatti, da sette mesi il progetto di Forza Italia sulle Comunità Montane .
La seconda è che in questi anni come amministratori regionali abbiamo cercato di portare nella nostra esperienza uno stile nostro nel fare politica e nel rapportarci al territorio. Questo ci ha indotto a metterci sempre a disposizione della Provincia e di tutte le Amministrazioni Comunali, ad affiancare e a dare il nostro contributo di idee su tanti temi.
Lo abbiamo fatto anche per l’accordo tra la Regione Piemonte e la Provincia del Vco, c’è stato riconosciuto da Mercedes Bresso e Paolo Ravaioli e questo ci rende anche partecipi di questo bel momento.
Non abbiamo mai desiderato diventare i padri – padroni del Vco che decidevano e donavano al Vco.
Su questo Valerio Cattaneo non tema concorrenza da parte nostra, ognuno si tiene il suo stile.

I consiglieri regionali del Partito Democratico. Aldo Reschigna, Marco Travaglini