Il gruppo parlamentare del PD unitamente al Partito Democratico del VCO, organizza un incontro pubblico sul tema: “legge di stabilità e collegato ambientale: le opportunità per il VCO”.
Il confronto si svolgerà venerdì 5 febbraio 2016 presso l’hotel Corona a Domodossola alle ore 21.00.
Interviene l’on. Enrico Borghi, Capogruppo PD Commissione Ambiente,territorio e lavori pubblici)
Partecipano:
Claudio Miceli (Segretario PD Domodossola),
Antonella Trapani (Segretario PD VCO),
Mariano Cattrini (Sindaco Domodossola),
Stefano Costa (Presidente Provincia VCO).
Documenti consultabili al link
http://www.camera.it/
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Codice del Vino ed aree interne: incontro lunedì 1 giugno a Domodossola
Codice del Vino ed aree interne: per il rilancio della viticoltura ossolana.
Questo il titolo di un importante convegno organizzato dall’On. Enrico Borghi in collaborazione con l’Associazione Produttori Agricoli Ossolani per lunedì 1 Giugno alle ore 20.30 a Domodossola presso la sede dell’Unione dei Comuni (via Giuseppe Romita 13).
Al centro della discussione il rilancio della viticoltura ossolana attraverso le importanti prospettive aperte dal ricoscimento dell’Ossola all’interno del Programma Aree Interne e da quanto previsto dal Codice del Vino, in queste settimane in discussione alla Camera dei Deputati.
A discuterne saranno l’On. Massimo Fiorio (Commissione Agricoltura della Camera, nonché relatore del provvedimento), l’On. Enrico Borghi (Commissione Ambiente), Aldo Reschigna
(Vicepresidente Regione Piemonte) e Giorgio Ferrero (Assessore all’Agricoltura della Regione Piemonte).
Interverranno ai lavori anche il Presidente dell’Unione dei Comuni Marzio Bartolucci, il Presidente dell’Associazione dei Produttori Agricoli Ossolani Pier Franco Midali e il Presidente della Provincia
Stefano Costa.
FONDI PER LE ALLUVIONI NEL VCO: 2,35 MILIONI DI EURO PER 45 INTERVENTI.
La Regione Piemonte ha stanziato oggi i primi fondi per i pesanti danni degli eventi alluvionali di ottobre e novembre scorsi che hanno colpito gran parte del Piemonte.
Nel VCO andranno 2,358 milioni di euro per 45 interventi.
“E’ una prima importante risposta ai gravi danni causati dagli eventi dello scorso autunno”, commenta il vicepresidente Aldo Reschigna. “Continueremo nel nostro impegno perché si creino le migliori condizioni per superare il più in fretta possibile quel brutto momento, anche sviluppando progetti di prevenzione per quelle aree che da molti anni presentano criticità”.
“Si dice spesso che Roma è distante e lontana dai bisogni del territorio. Questa volta penso – afferma l’on. Enrico Borghi – che il luogo comune sia stato smentito sul campo, visto che a nemmeno sei mesi dagli eventi alluvionale iniziano ad arrivare i primi fondi per i ripristini che interessano tutto il territorio del Verbano Cusio Ossola per 2.358.393 euro di stanziamenti. Vorrei rilevare che la parte del leone la fa ANAS, con 500.000 euro per il ripristino e consolidamento a monte della Strada Statale 34 del Lago Maggiore all’altezza di Cannero Riviera, dando seguito ad uno specifico impegno che mi ero assunto personalmente nei confronti dei sindaci in quelle giornate complesse. Credo che nella circostanza insieme con il vicepresidente della Regione Piemonte, Aldo Reschigna, e con il presidente della Provincia Stefano Costa che ringrazio abbiamo svolto un lavoro di squadra che ha portato al reperimento delle risorse nel quadro della legge di stabilità e al loro riparto in tempi celeri”
Le riforme costituzionali e il VCO; conferenza stampa PD
Riforma del titolo V della Costituzione votata nel fine settimana che di fatto suggella la Legge Delrio: in una conferenza stampa al Pd di Verbania lunedì 16 febbraio 2015 spiegate le prospettive per il nostro territorio che dovrebbe diventare una sorta di ‘laboratorio’ per le altre aree montane piemontesi e non solo. Confermata la soppressione delle province, restano i due livelli istituzionali rappresentati da Comune e Regione.
<Gli enti di area vasta succedono alle province e faranno capo alle regioni – ha spiegato l’onorevole Enrico Borghi-, saranno un ente coordinatore ed ordinatore per i comuni. Nel comma 4 dell’articolo 39 il richiamo alle aree montane. Tutto questo assicura una copertura costituzionale al percorso avviato con la Legge Delrio> ha proseguito Borghi.
Presenti anche il presidente del Vco Stefano Costa e la segretaria provinciale Pd Antonella Trapani.
Incontro giovedì scorso del presidente Costa a Palazzo Chigi. Una partita importante sarà quella con le Regioni. <Due importanti passaggi – ha spiegato Costa – saranno la ripresa della legge regionale di riordino degli enti locali che dovrà contenere la nostra specificità montana e poi la questione delle Unioni di comuni che sta a noi condurre al meglio. L’ente di area vasta puo’ mettere a disposizione professionalità alle quali i comuni potranno rivolgersi a costo zero>. Il riferimento è ai circa 130 dipendenti che rimarranno in carico all’ex provincia rispetto agli attuali 170.
Borghi ha concluso con un invito ai comuni per completare l’iter relativo alle unioni. <L’anticamera del non fare nulla è la fusione obbligatoria per quelle realtà amministrative> ha ammonito il parlamentare, criticando anche l’immobilismo di alcuni segretari comunali e della destra. <Rimanere fermi o se possibile tornare indietro, questo pensa la destra sul nostro territorio ma la nostra posizione è esattamente opposta – ha concluso Borghi-, la nostra provincia sarà anche un prototipo per Roma, dalla Capitale ci saranno delle proposte che pero’ andranno attuate>.
Dal sito di AzzurraTV
RAPPORTI ITALIA-SVIZZERA: INCONTRO A VERBANIA IL 7 FEBBRAIO
E’ questo il titolo dell’incontro pubblico organizzato dai “Deputati del PD” che si svolgerà sabato 7 febbraio 2015 dalle ore 9.30 alle 13 presso Palazzo Flaim a Verbania.
Sgombero neve salvo. Dirottati i 2 milioni destinati al personale
Il Vco riceverà quasi due milioni di euro dalla Regione entro dicembre e prenderà da lì quello che serve per far muovere i mezzi per lo sgombero neve, anche se sono fondi vincolati e destinati ad altre spese già a bilancio.
Soldi in più per far fronte all’emergenza non ce ne sono e così è questa la decisione proposta, votata anche dai sindaci riuniti ieri
sera al Tecnoparco alla ricerca di una soluzione.
Un confronto a tratti teso visto il rischio incombente delle nevicate, anche con la proposta-provocazione messa sul tavolo da più voci di consegnare tutti assieme le fasce tricolori in prefettura per farsi ascoltare.
«Se vengono lasciate le cose da fare ma non i soldi allora è giusto prendere una posizione netta, per dire che così non si può davvero andare avanti e forse chi di dovere se ne accorgerebbe » ha sottolineato il sindaco di Loreglia Paolo Marchesa Grandi, riscontrando il sostegno di diversi sindaci.
Tante le voci, dalla necessità di garantire le strade verso servizi essenziali, ai rischi connessi anche alla mobilità di scuolabus e mezzi pubblici per i prossimi mesi.
Alla fine l’invito a tutti i sindaci che lo volessero ad andare domani
a consegnare il prefettura il documento votato ieri. «Già questa è una forte presa di posizione » hanno sottolineato sia il presidente
della Provincia Stefano Costa che il vicepresidente regionale Aldo
Reschigna.
«Abbiamo messo 25 milioni di euro nel fondo per le funzioni e deleghe delle province piemontesi nell’assestamento di bilancio che voteremo entro una decina di giorni – ha spiegato Reschigna – al Vco vanno 920 mila euro riferiti al 2013 e almeno un altro milione di euro, con l’impegno a girarli concretamente entro dicembre
quindi a farli arrivare subito nelle casse ».
I soldi in realtà «sono già a bilancio come spese per la copertura di
personale e altre funzioni delegate che l’ente svolge in diversi settori» come ha spiegato la responsabile del servizio finanziario della Provincia Delfina Pappadà.
Ed è qui che arriva la «forzatura». «Se non ci sono altri soldi dobbiamo usare per forza questi per pulire la neve, non vedo alternative concrete – ha proposto il sindaco di Cannobio
Giandomenico Albertella – usiamoli per questo anche se dovrebbero andare ad altro, ne va della sicurezza delle persone che è la priorità». «Non vedo altre soluzioni per l’immediato – ha poi sottolineato anche il presidente della Provincia Costa – ci assumiamo l’impegno come Provincia e come assemblea dei sindaci anche se formalmente non ancora costituita a compiere questo passo. Aumenterà il deficit ma siamo già in una situazione che va verso il dissesto. Almeno ci consentirà di attivare le
procedure con le aziende e lavorare per tenere in piedi i servizi».
Articolo da La Stampa del 6.11.2014