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Verbania: tassa rifiuti più bassa in Piemonte

contenitore-per-rifiuti-per-raccolta-differenziataConfcommercio ha diffuso nei giorni scorsi i dati sulla tassazione per la raccolta e smaltimento dei rifiuti pro capite. Nessuna sorpresa né clamore ha suscitato la notizia che Verbania – da anni comune virtuoso nella gestione dei rifiuti – tra le grandi città abbia la tassazione media per abitante più bassa in Piemonte con 110 € per abitante.

Questo risultato è stato sicuramente raggiunto grazie all’impegno e l’attenzione dei cittadini nella raccolta differenziata ma anche grazie alla riduzione delle tasse sui rifiuti attuata dall’Amministrazione Marchionini e sostenuta dal Partito Democratico nel bilancio comunale del 2015.

Questo dato – afferma il Capogruppo PD Marco Tartari – dimostra l’attenzione dell’Amministrazione verso cittadini, imprese ed esercenti della città che, solo pochi anni fa, dimostrarono pubblicamente le difficoltà a tenere aperte le attività con un manifesto mortuario, a seguito di una imposizione fiscale locale insopportabile.

Il primo grande impegno dell’Amministrazione è stato e sarà, anche nel bilancio 2016, il mantenimento della riduzione delle tasse, già scese nel 2015 per le tariffe domestiche del 7% e del 12% quelle produttive, l’aumento dell’efficienza ed il miglioramento dei servizi.
Su questo tema però si può e si deve fare di più: ottimizzando la raccolta, riducendo i costi, migliorando l’organizzazione del servizio e passando dalla pulizia della città che deve trasformare “vocazione” in “industria” turistica.

Ma non esiste solo il problema dei costi. Insieme ai Sindaci del bacino stiamo ponendo in essere un progetto complessivo di riassetto e riorganizzazione della società che dovrà concludersi entro l’anno.

Nel frattempo – conclude Tartari – non stiamo a guardare ma lavoriamo a partire dalle piccole cose a partire da un paio di esempi concreti:
– per la raccolta rifiuti abbiamo chiesto alla società di identificare responsabili di zona che possano verificare meglio la qualità del servizio;
– abbiamo inoltre deliberato in Consiglio Comunale la riorganizzazione degli spazi occupati dai mezzi dalla società CONSER VCO, in Via Perassi, per accorparli al deposito centrale lungo il fiume San Bernardino. Chiediamo ora che la società predisponga entro poche settimane il progetto di ampliamento del parcheggio, così da raccogliere i mezzi in un solo spazio e risolvere alcuni problemi da anni segnalati dagli abitanti del quartiere Sassonia.”

Gruppo Consiliare PD Verbania

Testamento Biologico: un altro passo verso il riconoscimento pieno dei diritti civili

testamento-biologicoIn merito all’opportuna sollecitazione avanzata da cittadini ed associazioni -in ultimo dalla recente proposta della Consulta Laica VCO, ed in continuità con la recente istituzione da parte dall’Amministrazione cittadina di Verbania del “Registro per la Donazione di Organi e Tessuti” e del “Registro delle Unioni Civili”, il Gruppo Consiliare del Partito Democratico intende promuovere l’adozione di un ulteriore registro pubblico per consentire ai cittadini di poter esprimere preventivamente la propria volontà di essere sottoposti o meno ad azioni terapeutiche fortemente invasive, in caso di grave situazione clinica e nell’incapacità di certificata intendere e volere.

“Crediamo che l’articolo 32 della Costituzione Italiana -afferma il capogruppo PD Marco Tartari- consenta già ad ogni cittadino il diritto di autodeterminare, in casi di estrema gravità ed incompatibilità con la vita, se consentire o meno trattamenti terapeutici continuativi ed irreversibili che potrebbero compromettere non solo la propria vita ma anche la stessa dignità umana del paziente.
Il Partito Democratico avanzerà in Consiglio, insieme all’Amministrazione, la proposta di istituire un registro che raccolga la volontà dei cittadini, nel rispetto del diritto alla vita, alla salute, della libertà e della dignità individuale. Di questo strumento -conclude Tartari- beneficeranno anche i familiari del paziente, spesso chiamati a decidere della vita di una persona cara, in poco tempo ed in un momento di estrema difficoltà e di grande sconforto.
Vogliamo dare risposte fin da subito ad un tema che il continuo progresso scientifico pone sempre più al centro della cronaca e delle questioni sostanziali ed etiche del nostro Paese.”

Sabato a Cesara si è svolto un interessante incontro della Consulta Laica VCO al quale è intervenuta la Senatrice del Partito Democratico Elena Ferrara, membro dell’inter-gruppo parlamentare che sta lavorando ad una proposta di legge sul testamento biologico ed eutanasia. La Senatrice ha sottolineato che “in riferimento a scelte così delicate delle persone, libertà e responsabilità necessitano prima di tutto di conoscenza e consapevolezza. A marzo nella Conferenza dei Capigruppo sarà concluso l’iter preparatorio, ma fino ad allora sarà fondamentale il messaggio dagli amministratori a sostegno della necessità di una legge nazionale”.
All’incontro era presente Greta Moretti, Consigliere Comunale PD di Verbania da 5 anni impegnata nell’approfondimento e divulgazione di questi temi con incontri informativi organizzati dalla Consulta Laica VCO. “Da qualche mese -afferma Moretti- stiamo discutendo di questa proposta: è il momento di dare un messaggio forte di sostegno all’attività parlamentare che vuole dare a tutti libertà di scelta, perché di questo si tratta. Ben vengano discussioni e decisioni del Consiglio Comunale di Verbania a sostegno dell’iniziativa, questa sarà un’ulteriore occasione per informare i cittadini.”

L’iter amministrativo prevede ora la discussione della bozza di regolamento in Commissione ed il successivo passaggio nel prossimo Consiglio Comunale.

cit. art. 32 della Costituzione Italiana:
“La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell’individuo e interesse della collettività, e garantisce cure gratuite agli indigenti.
Nessuno può essere obbligato a un determinato trattamento sanitario se non per disposizione di legge. La legge non può in nessun caso violare i limiti imposti dal rispetto della persona umana”

Gruppo Consiliare PD Verbania

Movimento 5 Stelle Verbania: basta insulti

cinque stelle movimento“Cretino” a quanto pare è il termine più educato conosciuto da alcuni gruppi di minoranza per rapportarsi con elettori e rappresentanti eletti dalla maggioranza dei cittadini di Verbania.
La frase usata in un comunicato stampa del Movimento Cinque Stelle di Verbania di ieri, è preoccupante: “vogliamo ricordare a chi verrà che Mussolini, già nel 1931, una volta deposto il segretario, a chi gli diceva che il nuovo segretario Starace era un cretino rispose ” Sì! Ma è un cretino obbediente”.
Nel Partito Democratico ed in questa Maggioranza, che insieme al Sindaco governano con impegno la Città, non esistono “cretini” né “utili obbedienti”. A governare e lavorare per la Città di Verbania ci sono invece persone serie, responsabili ed oneste.
Frasi di quel tipo qualificano chi le scrive ed offendono la dignità ed il senso di democrazia della grande comunità di cittadini, militanti, iscritti ed elettori del Partito Democratico che, liberamente, con il voto rinnoverà i propri gruppi dirigenti a partire dal nuovo Segretario cittadino.
E’ un modo di fare, quello di una stretta minoranza di alcuni Consiglieri d’opposizione, davvero imbarazzante e scorretto.
Comportamento che non crediamo sia condiviso da chi vorrebbe sentirsi rappresentato dal Movimento Cinque Stelle che dovrebbe puntare su un nuovo modo di fare politica. Movimento che in Consiglio Comunale ha visto fin da subito il suo presidio andare in pezzi, con il passaggio litigioso e “coerente” di un proprio rappresentante ai “progressisti” della Lega Nord.

Marco Tartari
Capogruppo Consiliare del Partito Democratico Verbania

Marco Tartari nuovo Capogruppo PD in Consiglio Comunale

Marco Tartari, capogruppo consigliare PD Verbania
Marco Tartari, capogruppo consigliare PD Verbania

Dopo l’incontro di mercoledì sera e la consultazione tra i componenti del Gruppo Consiliare del Partito Democratico di Verbania è stato eletto Capogruppo Marco Tartari, 33 anni e da 10 impegnato attivamente nel partito.
“Nel ringraziare i componenti del gruppo per la fiducia accordatami e Davide Lo Duca per il lavoro fin qui svolto -afferma Marco Tartari- accetto con responsabilità questo incarico, consapevole delle difficoltà e dell’importanza del lavoro che dovrò svolgere per la Città, nel rispetto del forte mandato politico ed elettorale ricevuto dai cittadini.
Il mio impegno sarà volto a far sì che il gruppo del Partito Democratico diventi sempre più utile e propositivo per la vita amministrativa della nostra comunità. Da parte di tutto il Gruppo ci impegneremo a condividere maggiormente le decisioni insieme e per la Città, ad ascoltare ed accogliere esigenze ed opportunità, ad avanzare idee e proposte.”
Accogliendo con serietà e consapevolezza gli impegni legati a questo incarico, per meglio rispondere alle necessità organizzative del numeroso gruppo consigliare del PD, ho ritenuto opportuno chiedere ad Alessandro Papini di dare il proprio prezioso contributo in qualità di Vice Capogruppo. ”

Gruppo Consiliare del Partito Democratico

Zacchera chieda scusa alle famiglie ed alle ragazze italiane rapite in Siria

Marco Tartari, consigliere comunale PD Verbania
Marco Tartari, consigliere comunale PD Verbania

<<Insulti gratuiti ed incitazione alla violenza. Sarebbe già grave se le parole dell’ex deputato Marco Zacchera fossero rivolte ai sequestratori delle ragazze italiane Greta Ramelli e Vanessa Marzullo rapite in Siria, data la situazione precaria in cui versano le nostre giovani connazionali e l’intensa attività diplomatica messa in campo dal Governo per salvarle.

Ma la prudenza maturata in contesto internazionale, che ha visto Zacchera viaggiare per anni a spese dei Cittadini, prima come membro della Commissione Affari Esteri e poi dell’Assemblea del Consiglio d’Europa i cui evidenti risultati politici sono sotto gli occhi di tutti, ha portato l’ex parlamentare a prendersela direttamente con le ragazze rapite affermando che “la prima cosa da fare sarebbe prenderle a schiaffi“.
Lo sprezzante coraggio unito all’alto senso istituzionale dell’ex parlamentare si dimostra quindi non tanto prendendosela con banditi armati fino ai denti, ma contro le due ragazze che hanno deciso di dedicare la propria vita al sostegno di popolazioni civili indifese, vittime delle guerre che da decenni infiammano il medio oriente e causano incessanti fenomeni migratori verso il vecchio continente.
Davvero inopportuno per i cittadini italiani ascoltare insulti, risate e sberleffi di chi ha ricoperto per decenni importanti e remunerati incarichi istituzionali mentre è a rischio la vita di due giovani italiane, per le quali il Paese tutto (tranne pochi pettegoli da bar) trattiene il flato insieme alle famiglie, nella speranzosa attesa di un’esito positivo che possa riportare a casa le nostre ragazze.
Offensivo e cinico chiamare “martiri” le giovani sequestrate, quasi a voler auspicare nel compimento di gesta esemplari e violente nei loro confronti.
Zacchera, per una volta nella vita, scenda dal piedistallo da cui crede di giudicare tutto e tutti ed abbia l’umiltà di chiedere scusa sentitamente per le sue parole.
Quello stesso sentimento di solidarietà nazionale, che non deve mai scadere in esasperato nazionalismo e che tiene ancora in piedi ed unita l’Italia in un periodo storico di difficoltà e sofferenza, dovrebbe riportare gli italiani ad indignarsi di fronte a parole gravi, violente ed irresponsabili di chi cerca ancora spazio mediatico giocando con la vita umana, con lo stesso squallido gusto con il quale per anni ha vissuto di politica sulle nostre spalle.>>
Dr. Marco Tartari
Partito Democratico
Consiglio Comunale di Verbania

Verbania: altra variante, altro regalo.

Altra variante, altro regalo.
E’ quanto afferma Marco Tartari, Presidente del PD provinciale e membro della Segreteria verbanese del PD in merito alla variante del Piano Regolatore n° 20, in discussione in Consiglio Comunale nelle prossime settimane:
Non posso che esprimere preoccupazione per il tentativo di trasformare in cantieri privati aree comunali e di pubblico interesse nel cuore della città.
L’impatto urbanistico ed ambientale generato dalla costruzione di altri condomìni con volumetrie ed indici di edificabilità importanti è, oltre che sconveniente per i residenti del già popoloso quartiere di Sant’Anna, controproducente per il rilancio di una città in cui molti appartamenti restano invenduti. E’ inaccettabile.

Giudizio negativo anche per l’’attività amministrativa ad oggi, un primo bilancio ormai quasi a metà del mandato amministrativo della giunta Zacchera: ”non è percepibile, né percepito dai cittadini, il cambiamento per l’interesse pubblico mentre è palese il sormontare di varianti P.R.G. per assicurare interessi privati specifici”, aggiunge Tartari.

Delle numerose istanze presentate da cittadini e Consigli di Quartiere, molte sono state ignorate; mancano risposte puntuali e formali da parte dell’Amministrazione e l’idea d’insieme della città.
Non bastano un po’ di cemento, alcune scritte sulle rotonde o qualche fontana a trasformare Verbania in una città turistica”.