Archivi tag: Trapani

Bilancio politico 2011 del PD del Verbano Cusio Ossola

Tentare di riassumere nero su bianco l’attività provinciale del PD non è semplice.
E’ giusto però tentare di farlo anche per rendere contro del lavoro fatto sia agli iscritti, che ai simpatizzanti ed ai nostri elettori.
Pubblichiamo infatti un file con la sintesi delle principali iniziative svolte nel 2011, e che si possono riassumere così: oltre 25 iniziative pubbliche, nuovo sito PD con aumento del 41% di contatti nel 2011, oltre 150 tra comuncati e conferenza stampa, 41 news letter inviate agli oltre 4 mila contatti,  nuovo servizio agli iscritti e simpatizzanti di rassegna stampa settimanale, decine di riunioni  ed assemblee provinciali. Potete cliccare qui per scaricare il file completo del [download id=”90″]

Le promesse “fuffa” di Marinello e De Magistris della Lega Nord: nemmeno un mese per essere smentiti!

Antonella Trapani

“La montagna rimane una priorità”. Così apriva il comunicato stampa (clicca per visionarlo) dei consiglieri regionali leghisti Marinello e De Magistris dello scorso 25 ottobre quando l’assessore Maccanti e l’assessore Quaglia avevano dichiarato e confermato che per quest’anno la Regione Piemonte garantiva il 100% dei trasferimenti   economici diretti alle comunità montane, al personale dei parchi e delle riserve naturali, e all’economia montana e forestale relativamente agli oneri collegati a operai e impiegati, relativi all’anno 2011.
Il comunicato stampa leghista recitava testualmente: “Si tratta di un grande segnale di sostegno al territorio e al pacchetto montagna che questa Giunta regionale vuole; ancora più importante nel contesto di enormi difficoltà in cui si trovano tutti i bilanci pubblici. E’ stato confermato l’impegno che era stato preso nei giorni scorsi che per il nostro territorio vuole dire che le tre comunità montane potranno coprire le spese correnti per l’anno senza problemi. Stesso discorso per le realtà dei parchi e dell’economia forestale. Questa è la dimostrazione concreta di come, in una realtà economica estremamente complessa, comunque la montagna rimanga una priorità”.
Esattamente a distanza di un mese,venerdì 25 novembre, – afferma il segretario provinciale del PD Antonella Trapani la Regione ha inviato una lettera a tutte le comunità montane annunciando la riduzione del 25% del fondo montagna per il 2011, ovvero ad esercizio in corso, anzi a soli cinque giorni di distanza dal termine ultimo per approvare gli assestamenti di bilancio“.
La stessa operazione di tagli già compiuta per quanto riguarda i Consorzi dei servizi sociali.
Complessivamente, il fondo montagna passa da 16.270.000 a 12.717.372 euro (- 3.552.328), Per la Comunità delle Valli dell’Ossola si passa da 1.866.526 a 1.438.547 euro (-427.979), per la Comunità dei due laghi, Cusio Mottarone e Val Strona si passa da 582.144 a 492.602 euro (-89.542) e per quella del Verbano da 433.349 a 350.997 (-82.352).
Nessuno nega le difficoltà in cui tutti gli enti si trovano, quello che è inaccettabile – continua il segretario Antonella Trapani –  è la mancanza di serietà di questa giunta a guida Lega-Pdl che dimostra con le promesse infrante a distanza di un mese, tutta la sua inadeguatezza nell’affrontare i problemi con chiarezza e responsabilità,  Speriamo che con l’approvazione dell’assestamento la Regione faccia marcia indietro e confermi quello che i suoi assessori e i consiglieri leghisti del territorio avevano promesso e diffuso alla stampa un mese fa“.
Gli impegni presi vanno assolutamente rispettati…soprattutto quando la promessa è stata fatta 30 giorni fa!

PD VCO
Ufficio Stampa

Fallimento CO.VER: le prese di posizione.

Apprendiamo, con profonda preoccupazione, della notizia del fallimento di Co-ver industrial.
Ormai non si contano più le aziende che in questi ultimi anni hanno chiuso i battenti nel nostro martoriato territorio.
Come Partito Democratico del Verbano Cusio Ossola non possiamo che esprimere solidarietà a tutti i lavoratori e alle loro famiglie, ma intendiamo anche chiedere con tutta la forza politica possibile che le istituzioni si mobilitino per cercare di salvare gli altri rami della holding verbanese.
Se è vero che stiamo vivendo una crisi mondiale senza precedenti, è altrettanto vero che l’Italia è più in crisi di altri paesi e che il Verbano Cusio Ossola lo è addirittura di più.
Chiediamo che la Provincia convochi al più presto il tavolo di crisi alla presenza del Presidente della Regione e dell’Assessore alle Attività Produttive Giordano per affrontare il tema; inoltre speriamo che dopo il rinoscimento del VCO come “area di crisi complessa” ci si mobiliti affinchè arrivino quelle risorse economiche in grado di dare, a questo riconoscimento per ora solo formale, concreto sostegno  al fine di mettere in campo strategie e progetti per uscire dalla crisi.
Chiediamo, infine, che già da questa sera, il consiglio comunale di Verbania faccia sentire forte la sua voce a sostegno dei lavoratori e delle loro famiglie.

PD VCO
Ufficio Stampa

Comunicato Stampa su CO-VER Industrial dei sindacati
La dichiarazione del fallimento della CO-VER Industrial srl è un fatto grave e pesante sul piano sociale
per tutto il VCO, ma non del tutto inaspettato.
La proposta concordataria, respinta dai creditori, obbliga tutti gli attori istituzionali, a partire dal
presidente della Provincia del Verbano Cusio Ossola e quelli economici-sociali, a definire in tempi
rapidi una strategia finalizzata a mantenere il maggior numero di posti di lavoro nel nostro territorio.
Al fine di evitare la dispersione di capitale umano, professionale e produttivo dell’azienda è
necessario che si recuperi e si manifesti fiducia per tutto il gruppo CO-VER.
Affinché possibili e potenziali acquirenti manifestino interesse e possano intervenire, è necessario che
si proceda e non si interrompa il lavoro di messa in trasparenza dell’intera situazione del gruppo.
È convocata l’assemblea dei lavoratori per lunedì 28 novembre alle ore 9 presso la sede aziendale di
fondotoce per fare il punto della nuova situazione e per decidere le migliori strategie da adottare per
concretizzare gli indirizzi sopra citati.
FIM FIOM UILM del VCO

 

La dichiarazione di fallimento da parte del Tribunale di Verbania della Cover Industry è lʼennesima tegola che colpisce 200 famiglie e un pezzo importante dellʼeconomia del VCO.
Di fronte allʼelenco lunghissimo di aziende chiuse o fallite negli ultimi mesi, è bene che il territorio sappia reagire con urgenza, lasciando da parte ogni timidezza e affrontando questa crisi per quello che é: la crisi più drammatica che dal dopoguerra ad oggi ha attraversato la nostra comunità.
Di fronte alla drammaticità della situazione servono con urgenza provvedimenti straordinari.
Aldo Reschigna, capogruppo PD in consiglio regionale

Governo Monti: il sostegno del Pd del VCO, le priorità in due Odg

Gianfranco Morgando

Nella riunione di ieri sera (martedì 22 novembre) a Pieve Vergonte dell’assemblea provinciale del Partito Democratico del VCO, alla presenza del segretario regionale Gianfranco Morgando e di quello provinciale Antonella Trapani, il PD ha discusso della situazione politica che ha portato alla nascita del Governo Monti.
In questa chiave sono stati approvati due ordini del giorno che, oltre ad sostenere la scelta del PD nazionale di appoggio al governo di emergenza del Senatore Mario Monti, chiedono un impegno del PD e del Governo su alcuni temi specifici.
In particolar modo:
1)    Un impegno per la riforma della politica e l’abbattimento dei privilegi;
2)    meno tasse sui redditi di lavoro e di impresa, più tasse sulle rendite finanziarie passive e sui grandi patrimoni;
3)    ridare una prospettiva di futuro ai giovani e quindi al Paese, ridurre la precarietà, salvaguardare e rafforzare le politiche di welfare;
4)    riportare i mercati economici e finanziari dentro regole serie, intervenendo su quelle istituzioni bancarie e finanziarie, che, con azioni speculative e spregiudicate, sono state tra le cause principali della crisi economica;
5)    riforma della legge elettorale e la formazione delle liste alle prossime elezioni politiche attraverso elezioni primarie.

Di seguito gli ordini del giorno completi.

ODG

Vista la gravissima crisi sociale, economica e finanziaria,
Viste le misure indicate dall’UE, che richiederanno sacrifici da parte di tutti per evitare il default,
Visto che sarebbe immorale imporre ulteriori sforzi ai cittadini già duramente provati dalla crisi, senza che prima i sacrifici siano richiesti a chi non ne ha mai fatti,
Visto l’esito della crisi di governo e la nascita del Governo Monti, al quale il Partito Democratico fornisce il proprio appoggio,
l’Assemblea Provinciale del PD del Verbano-Cusio-Ossola
ringrazia il Presidente della Repubblica per avere indirizzato il paese verso una risposta positiva, operando con estrema correttezza e rigore nell’applicazione della Costituzione, in un momento di grave crisi politico-istituzionale e nel drammatico quadro di difficoltà richiamato in precedenza;
apprezza il netto cambiamento operato con il Governo Monti, per la forte riduzione del numero di Ministri, per l’assenza di personalità del precedente governo tra i Ministri, per la sobrietà e concretezza con cui il Presidente del Consiglio e i suoi Ministri si stanno presentando;
sottolinea, in particolare, che è stato sostituito un premier impegnato – da un lato – a soddisfare i propri piaceri personali con comportamenti inaccettabili dal punto di vista morale e che addirittura, in alcuni casi, sono parsi ai limiti della legge, e – dall’altro – a garantire i propri interessi personali e finanziari con un nuovo premier, la cui onestà e competenza non sono messe in discussione da nessuno;
chiede agli Onorevoli e Senatori del PD di farsi promotori, in Parlamento e in accordo con il Governo, di una iniziativa politica e legislativa, che abbia un duplice obiettivo:
1.    prima di tutto ridare credibilità alla classe dirigente del Paese, attraverso:
a.    l’abolizione dei privilegi che competono alle cariche politiche elettive di ogni ordine e grado, a partire dai vitalizi dei Parlamentari;
b.    un tetto agli stipendi di Presidenti, Consiglieri di Amministrazione e Dirigenti di Enti di secondo grado e società partecipate;
c.    la riduzione del numero dei Parlamentari e la chiara distinzione di ruoli tra Camera e Senato;
2.    garantire da subito che sia rispettato da Governo e forze politiche l’impegno assunto dal sen. Prof. Mario Monti, affinché gli atti necessari per scongiurare il default e risanare l’economia prevedano che il contributo venga prima di tutto e in misura proporzionalmente maggiore da chi ha di più, da chi finora ha pagato di meno e da chi ha potuto godere di privilegi ormai inaccettabili:
a.    meno tasse sui redditi di lavoro e di impresa, più tasse sulle rendite finanziarie passive e sui grandi patrimoni;
b.    ridare una prospettiva di futuro ai giovani e quindi al Paese, ridurre la precarietà, salvaguardare e rafforzare le politiche di welfare;
c.    riportare i mercati economici e finanziari dentro regole serie, intervenendo su quelle istituzioni bancarie e finanziarie, che, con azioni speculative e spregiudicate, sono state tra le cause principali della crisi economica;
chiede altresì agli onorevoli e senatori del PD di impegnarsi per modificare o sostituire la legge elettorale vigente e assicurare nuovamente ai cittadini la possibilità di scelta democratica dei parlamentari, anche nel rispetto delle tantissime firme raccolte a sostegno dei Referendum sulla legge elettorale;
chiede inoltre agli organismi dirigenti regionali e nazionali del PD di approvare in tempi brevi un regolamento, ad esempio partendo dalla proposta avanzata nel corso della iniziativa di Prossima Italia tenuta il 22 e 23 ottobre, che preveda la formazione delle liste alle prossime elezioni politiche attraverso elezioni primarie, che garantiscano una rappresentanza equilibrata di tutti i territori, di entrambi i generi, di tutte le età;
dà mandato al segretario Provinciale ed alla sua segreteria di agire in qualunque sede politica ed in particolare presso l’assemblea regionale del nostro partito, per portare all’attenzione di tutti questi temi, e per fare in modo che diventino punti cardine della politica del PD già dai prossimi giorni.
Odg presentato da Mauro Giudici, PD Casale Corte Cerro
Ordine del giorno proposto dal circolo Vogogna-Premosello in merito ai possibili sviluppi della situazione politica nazionale
· Visto la gravissima crisi economica
· Visto le misure di austerità richieste dall’Europa che per evitare il default
richiederanno sacrifici da parte di TUTTI
· Visto che apportare tagli ai cittadini già duramente provati dalla crisi sarebbe
impopolare oltre che immorale, senza che prima i sacrifici vengano fatti DA CHI
NON NE HA MAI FATTI.
· Visto la concreta possibilità che il Partito Democratico a livello Nazionale sostenga
un governo di unità nazionale/tecnico
L’assemblea Provinciale del PD Vco
Chiede che prima di qualunque atto, comunque necessario per scongiurare il default e risanare
l’economia del paese:
· si proceda con l’abolizione o la significativa riduzione dei privilegi e delle indennità che
competono alle cariche politiche elettive di ogni ordine e grado, a partire per esempio dai
vitalizi dei parlamentari maturabili anche con un solo giorno di permanenza in carica.
· si metta un tetto agli stipendi di presidenti e consigli di amministrazione di enti di secondo
grado e società partecipate.
Chiede altresì che successivamente si provveda a modificare/sostituire la legge elettorale vigente
per assicurare nuovamente ai cittadini la possibilità democratica di scelta dei parlamentari.
Da mandato al segretario Provinciale ed alla sua segreteria di agire in qualunque sede politica ed
in particolare presso l’assemblea regionale del ns. partito, per portare all’attenzione di tutti, questi
temi, e per far modo che diventino punti cardine della politica del PD nel brevissimo periodo .

Odg presentato dal circolo PD di Vogogna

Ciss ossola: voto politico contro gli interessi dei cittadini

Abbiamo appreso con amarezza l’esito della votazione dell’assemblea dei sindaci del Ciss Ossola avvenuta ieri sera a Pallanzeno dopo un acceso dibattito.
La questione è semplice: la Regione Piemonte, a fine ottobre,  ha annunciato che quest’anno il Consorzio dei Servi Sociali avrà uno stanziamento inferiore di circa 180.000 euro rispetto ai finanziamenti messi a bilancio, calcolati sulla base della normativa regionale vigente (art.34 L.R. 1/2004).
All’ordine del giorno  di ieri sera c’era la votazione per procedere con un ricorso al TAR, già effettuato da altri consorzi e comuni piemontesi di diversi colori politici, per richiedere una sospensiva immediata della delibera.
Purtroppo abbiamo assistito ad un’occupazione politica di Pdl e Lega Nord che ha di fatto “militarizzato” l’assemblea del Ciss, trasformando una votazione tutta incentrata sulle necessità amministrative e di erogazione dei servizi in un voto pro o contro la Regione Piemonte e alla giunta Cota.
Se aggiungiamo che il campo di battaglia scelto è quello dei servizi sociali, il quadro assume un aspetto molto triste e cupo. Il voto contrario al ricorso (19 no, 16 sì) ha di fatto avvallato la scelta della giunta regionale di tagliare i servizi nei confronti delle persone più deboli, più bisognose, più in difficoltà, mettendo davanti agli interessi dei cittadini, gli interessi di una parte,
A questo punto, a chi ha votato contro, la responsabilità di trovare soluzioni concrete per recuperare questi soldi.
E’ emerso ieri che possa essere la Comunità Montana a stanziare ulteriori 100 mila euro per tappare la falla. Confidiamo che ciò sia possibile: è tuttavia insostenibile pensare che i tagli scellerati di questa amministrazione regionale devono essere colmati, ogni volta, dagli enti locali inferiori, già pesantemente vessati dai tagli.

PD VCO
Ufficio Stampa

Ma quale documento sbagliato.Il documento sul declassamento e’ reale e l’ha presentato ieri l’assessore regionale Monferrino.

Leggiamo con incredibile stupore le affermazioni di stampa che tendono a sminuire il documento sul declassamento dell’ospedale di Domodossola, presentandolo come documento “sbagliato” o chissà cos’altro.
Siamo stupefatti perchè il documento (che alleghiamo e che invitiamo i giornali alla pubblicazione) non è un documento del PD ma un documento presentato ieri dallo stesso assessore regionale Monferrino.
Come fa ad essere superato un documento presentato ieri dall’assessore competente in sanità? L’assessore l’ha presentato per sport, per sbaglio, per distrazione? Ma stiamo scherzando?
Basta leggere le dichiarazioni di ieri sulla stampa regionale dove a Monferrino prevede «una rete gerarchizzata, dove le strutture complesse saranno pochissime e le altre si occuperanno di casi diversi». Ovvero affermazioni in linea con quel documento che parla di declassamento di Domodossola.
Altro che allarmismi. C’è scritto nero su bianco.
Il consigliere leghista Marinello afferma che il documento è invece sbagliato. Quindi, con un dilettantismo incredibile su un tema delicato come questo, dall’assessorato regionale uscirebbero documenti errati che vengono poi presentati ufficialmente in commissione del consiglio regionale?
Chi dice la verità?
E’ l’assessore regionale che deve spiegare perché viene presentato un documento ufficiale in una commissione del consiglio regionale che contiene queste informazioni.
PD VCO
Ufficio Stampa

Dopo le nostre reiterate richieste, oggi in Commissione sanità l’assessore Monferino ha portato le tabelle sulla riclassificazione degli ospedali piemontesi sulla base del nuovo piano sociosanitario, che si sta discutendo in Commissione. Un piano assolutamente generico, che solo gli elementi finora non resi noti – come queste tabelle – possono riempire di contenuti, in modo che le consultazioni sul territorio, da noi richieste, non siano solo una inutile passerella ma ci si confronti davvero nel merito.
Dalla tabella resa nota oggi, l’ospedale di Verbania mantiene il secondo livello, di ospedale cardine, mentre il San Biagio di Domodossola viene riclassificato al 3° livello, quello di ospedale di prossimità. Si chiariscono dunque i destini delle due strutture e si cominciano a smascherare le promesse non mantenute, da noi già da tempo denunciate come tali.
Con la riclassificazione, che fine fa il DEA di primo livello articolato su due sedi, come assicurato dal presidente Cota? All’ospedale di prossimità tocca solo il pronto soccorso. E che fine fanno le promesse più volte ripetute sull’integrazione tra i due ospedali, o la attivazione del punto nascita a Domodossola?
Tutto ciò che denunciavamo nei mesi scorsi si sta rivelando purtroppo esatto. Aspettiamo ora con curiosità l’intervento del presidente del Consiglio regionale Valerio Cattaneo, che ultimamente si è speso pubblicamente per il mantenimento della sala operativa del 118 a Verbania. Purtroppo lo ha fatto quando i buoi erano già scappati dalla stalla rimasta aperta. Perchè non lo ha fatto prima? E perché afferma di condividere al 100% la politica sanitaria di Cota, salvo poi prendere le distanze ogni volta che i singoli provvedimenti provocano tensioni nel VCO?
Mi hanno insegnato in politica bisogna accettare gli onori, ma anche gli oneri. Non si può essere nello stesso momento esponente della maggioranza e suo oppositore, quando la maggioranza stessa assume decisioni invise ai territori.
Aldo Reschigna
Capogruppo PD

Sanita’ del VCO: caos e litigi nel centro destra. I cittadini ne pagano le conseguenze.
Cosa succederà al governo Berlusconi non è dato saperlo. Cosa succederà in Regione dopo le dichiarazioni contro il commissario straordinario dell’Asl Corrado Cattrini (di area leghista), da parte del Presidente del consiglio regionale Valerio Cattaneo, coordinatore locale del Pdl, è un eguale mistero. – E’ quanto afferma il segretario provinciale del PD del VCO, Antonella Trapani, che prosegue –  Sappiamo però cosa sta accadendo alla sanità e all’assistenza sociale della regione e del VCO: si sta sgretolando sotto l’indecisione e la confusione generata dagli stessi esponenti della maggioranza Pdl – Lega Nord.
Bisogna ammettere che in quanto a tempismo gli esponenti del Pdl Vco sono maestri.  Dopo le dichiarazioni successive ad una “famosa” cena del sindaco-parlamentare Zacchera (quello che non si dimette) e le relative polemiche nel centro-destra ecco che la guerra viene nuovamente fomentata dal Presidente-coordinatore di partito Cattaneo.
Cattaneo che attacca il commissario dell’Asl Corrado Cattrini (che lo stesso Cattaneo ha contribuito a nominare), accusandolo di essere: ” gravemente inadempiente ai propri doveri. … occorre subito la stesura di un piano della sanità…. e scriverà ogni giorno al commissario della Asl, Cattrini, finché la situazione non si sbloccherà”.
Siamo all’assurdo di una lite perenne dentro il centro destra sul futuro della sanità locale. Ciò che appare chiaro – prosegue la Trapani – è che da oltre un anno a chiedere chiarezza e ufficialità sul futuro sanitario e sociale del nostro territorio è stato il Partito Democratico, con il pressante invito a mettere nero su bianco il piano sanitario locale: richiesta che è stata bollata dal centro-destra come demagogica.
Oggi alle richieste del Pd si “unisce” la voce del Coordinatore locale del PDL. Evidentemente le nostre erano richieste fondate.
Speriamo che, con il contributo “qualificato” del Presidente del Consiglio regionale, si possa finalmente ottenere risposte certe da dare ai cittadini sul futuro della sanità nel VCO, con la presentazione di questo “benedetto” piano per avere risposte su emodinamica nel VCO (quando e come sarà attivata), sul servizio del 118 (che probabilmente sarà spostato da Novara a Verbania), sul pericolo di perdere reparti importanti negli ospedali del VCO, sui tagli economici che impoveriscono i servizi”.
PD VCO – ufficio stampa-